Matrimonio femdom (9) Le sorprese
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Sine Nomine
genere
dominazione
Matrimonio femdom (9) Le sorprese…
Racconto di pura fantasia.
Giulia era al telefono, inchinato di fronte a lei il marito, Matteo, le stava leccando i piedi. La domina stava parlando con la madre, Luciana. “Allora mamma, siamo d’accordo, sabato vieni qui, vedrai che bella sorpresa ti ho preparato, porta anche il tuo schiavo” “Certo cara, vedrai che pure io ho una sorpresa per te” rivolta poi al suo sottomesso, anche lui prostrato ed intento a leccare i piedi della sua Padrona :”Lecca bene tra le dita, incapace” e lascia partire due colpi di frustino. “Ahaha mamma il tuo non è ancora ben ammaestrato come il mio” “Certo ma lo sarà presto, a proposito salutami il mio caro genero” Anche Giulia colpisce con un scudisciata il marito schiavo “ La tua Dea ti saluta, verme”.
Sabato mattina Luciana arriva a casa della figlia. Matteo la saluta prostrandosi “Benvenuta Dea” e lecca le scarpe della suocera. Questa strattona un guinzaglio che e’ allacciato al collare di un uomo a quattro zampe, completamente nudo. “Entra , idiota ed omaggia come si deve mia figlia” “Si Padrona” e si prostra ai piedi di Giulia, leccandoglieli . La ragazza è visibilmente sorpresa “Ma, mamma , e’ il mio professore di lettere delle superiori, quello che mi dava sempre brutti voti e mi rimando’ a a settembre” “Certo, e’ questa la sorpresa, il professor Armando, per gli amici Dino, per noi adesso uno schiavo, sei contenta?” “Felicissima “ e rifila due calci al leccapiedi, “Questo per avermi fatto passare l’estate a studiare ed e’ solo l’inizio” Dino :”Chiedo scusa, Signora, so che merito di essere punito, mi perdoni Superba creatura della mia Divina Padrona”.
“Piaciuta la sorpresa? E la tua?” “C’è ne sarà più di una, la prima sta proprio arrivando adesso” Infatti Anna, la vicina arriva, anche lei tenendo al guinzaglio il giovane marito schiavo, Arturo. Dopo le debite presentazioni le tre donne siedono a pranzare, servite da Matteo che, per l’occasione indossa nuovamente il vesti da sissy maid, gli altri due schiavi sono sotto il tavolo intenti a leccare i piedi delle padrone. Dopo pranzo si ferma un taxi davanti casa, ne scende Marina, la donna, sottratta dal fratello al marito Padrone Stefano, e’ portata per natura ad essere schiava e, lasciata la famiglia, aveva contattato Giulia che ha pensato bene di invitarla . Varcato l’uscio di casa immediatamente si prostra ai piedi di Giulia “Grazie Padrona per avermi permesso di servirla”. “Bene schiava, spogliati e resta nuda come si conviene ad un essere inferiore come te, avrai il privilegio di servire anche mia mamma, la Dea Luciana e la mia amica, la Divina Signora Anna, in quanto femmina, comunque sarai superiore a questo tre miseri schiavi” “Grazie mie Divine Padrone, non vi deluderò “. Le tre dominanti iniziano i giochi. Giulia sodomizza Dino, il suo ex professore , con un enorme strapon e contemporaneamente lo prende a scudisciate. Marina e’ occupata a leccare la figa di Anna, Luciana si diverte nel maltrattamento degli altri due schiavi , che devono baciarsi e leccarsi tra loro . I tre uomini hanno tutti il membro rinchiuso da gabbie di castita’.
Verso le 17 arriva l’ultima sorpresa, entrano in casa tre uomini, uno e’ Ahmed, il 18enne marocchino super dotato che, dopo il week end al mare, era tornato in patria, salvo poi ritornare, Giulia lo aveva incontrato per puro caso e ripreso i contatti. Con lui un ragazzo di circa 20/25 anni di colore, alto 1,90 di nome Assane ed un quarantenne marocchino, cugino di Ahmed, di nome Nadir. I tre entrano e si spogliano, hanno tutti dei cazzi di notevoli dimensioni, specialmente Assane. Le tre donne si inginocchiano di fronte a loro, Giulia non vede l’ora di riassaporare la sborra di Ahmed, Luciana si dedica ad Assane ed Anna spompina Nadir. Dopo questo preliminare si passa alla penetrazione di fighe e culi delle tre domine, per l’occasione trasformate in vacche da monta. Ai quattro schiavi il compito di ripulire i sessi di tutti e sei. Per cena gli schiavi sono rinchiusi in bagno e questa volta sono le tre femmine che servono gli stalloni a tavola e sotto . Dopo cena i giochi riprendono, questa volta anche i tre schiavi maschi sono usati sessualmente dai tre alpha. Sfiniti vanno a dormire, aggiustandosi tra letti e divani. Il mattino seguente, domenica, gli schiavi servono le colazione ai padroni e ricomincia la festa. Giulia sodomizza ancora Dino che contemporaneamente succhia il cazzo ad Assane, stessa cosa fa la madre con Matteo ed Ahmed , mentre Nadir si occupa di Marina che, contemporaneamente deve leccare Anna mentre il marito lecca i piedi di Nadir.
La giornata passa con diverse varianti d scambi di partner e schiavi. Poi i tre uomini se ne vanno ed Anna torna a casa sua portandosi con se Marina. Luciana invece rimane, parte il giorno dopo. Prima di salutarsi Giulia dice ad Anna “Che bel fine settimana, dovremo rifarlo” “Certo cara, voi che ne dite schiavi” “Come desiderate, Divine Padrone” rispondono all’unisono i quattro.
Racconto di pura fantasia.
Giulia era al telefono, inchinato di fronte a lei il marito, Matteo, le stava leccando i piedi. La domina stava parlando con la madre, Luciana. “Allora mamma, siamo d’accordo, sabato vieni qui, vedrai che bella sorpresa ti ho preparato, porta anche il tuo schiavo” “Certo cara, vedrai che pure io ho una sorpresa per te” rivolta poi al suo sottomesso, anche lui prostrato ed intento a leccare i piedi della sua Padrona :”Lecca bene tra le dita, incapace” e lascia partire due colpi di frustino. “Ahaha mamma il tuo non è ancora ben ammaestrato come il mio” “Certo ma lo sarà presto, a proposito salutami il mio caro genero” Anche Giulia colpisce con un scudisciata il marito schiavo “ La tua Dea ti saluta, verme”.
Sabato mattina Luciana arriva a casa della figlia. Matteo la saluta prostrandosi “Benvenuta Dea” e lecca le scarpe della suocera. Questa strattona un guinzaglio che e’ allacciato al collare di un uomo a quattro zampe, completamente nudo. “Entra , idiota ed omaggia come si deve mia figlia” “Si Padrona” e si prostra ai piedi di Giulia, leccandoglieli . La ragazza è visibilmente sorpresa “Ma, mamma , e’ il mio professore di lettere delle superiori, quello che mi dava sempre brutti voti e mi rimando’ a a settembre” “Certo, e’ questa la sorpresa, il professor Armando, per gli amici Dino, per noi adesso uno schiavo, sei contenta?” “Felicissima “ e rifila due calci al leccapiedi, “Questo per avermi fatto passare l’estate a studiare ed e’ solo l’inizio” Dino :”Chiedo scusa, Signora, so che merito di essere punito, mi perdoni Superba creatura della mia Divina Padrona”.
“Piaciuta la sorpresa? E la tua?” “C’è ne sarà più di una, la prima sta proprio arrivando adesso” Infatti Anna, la vicina arriva, anche lei tenendo al guinzaglio il giovane marito schiavo, Arturo. Dopo le debite presentazioni le tre donne siedono a pranzare, servite da Matteo che, per l’occasione indossa nuovamente il vesti da sissy maid, gli altri due schiavi sono sotto il tavolo intenti a leccare i piedi delle padrone. Dopo pranzo si ferma un taxi davanti casa, ne scende Marina, la donna, sottratta dal fratello al marito Padrone Stefano, e’ portata per natura ad essere schiava e, lasciata la famiglia, aveva contattato Giulia che ha pensato bene di invitarla . Varcato l’uscio di casa immediatamente si prostra ai piedi di Giulia “Grazie Padrona per avermi permesso di servirla”. “Bene schiava, spogliati e resta nuda come si conviene ad un essere inferiore come te, avrai il privilegio di servire anche mia mamma, la Dea Luciana e la mia amica, la Divina Signora Anna, in quanto femmina, comunque sarai superiore a questo tre miseri schiavi” “Grazie mie Divine Padrone, non vi deluderò “. Le tre dominanti iniziano i giochi. Giulia sodomizza Dino, il suo ex professore , con un enorme strapon e contemporaneamente lo prende a scudisciate. Marina e’ occupata a leccare la figa di Anna, Luciana si diverte nel maltrattamento degli altri due schiavi , che devono baciarsi e leccarsi tra loro . I tre uomini hanno tutti il membro rinchiuso da gabbie di castita’.
Verso le 17 arriva l’ultima sorpresa, entrano in casa tre uomini, uno e’ Ahmed, il 18enne marocchino super dotato che, dopo il week end al mare, era tornato in patria, salvo poi ritornare, Giulia lo aveva incontrato per puro caso e ripreso i contatti. Con lui un ragazzo di circa 20/25 anni di colore, alto 1,90 di nome Assane ed un quarantenne marocchino, cugino di Ahmed, di nome Nadir. I tre entrano e si spogliano, hanno tutti dei cazzi di notevoli dimensioni, specialmente Assane. Le tre donne si inginocchiano di fronte a loro, Giulia non vede l’ora di riassaporare la sborra di Ahmed, Luciana si dedica ad Assane ed Anna spompina Nadir. Dopo questo preliminare si passa alla penetrazione di fighe e culi delle tre domine, per l’occasione trasformate in vacche da monta. Ai quattro schiavi il compito di ripulire i sessi di tutti e sei. Per cena gli schiavi sono rinchiusi in bagno e questa volta sono le tre femmine che servono gli stalloni a tavola e sotto . Dopo cena i giochi riprendono, questa volta anche i tre schiavi maschi sono usati sessualmente dai tre alpha. Sfiniti vanno a dormire, aggiustandosi tra letti e divani. Il mattino seguente, domenica, gli schiavi servono le colazione ai padroni e ricomincia la festa. Giulia sodomizza ancora Dino che contemporaneamente succhia il cazzo ad Assane, stessa cosa fa la madre con Matteo ed Ahmed , mentre Nadir si occupa di Marina che, contemporaneamente deve leccare Anna mentre il marito lecca i piedi di Nadir.
La giornata passa con diverse varianti d scambi di partner e schiavi. Poi i tre uomini se ne vanno ed Anna torna a casa sua portandosi con se Marina. Luciana invece rimane, parte il giorno dopo. Prima di salutarsi Giulia dice ad Anna “Che bel fine settimana, dovremo rifarlo” “Certo cara, voi che ne dite schiavi” “Come desiderate, Divine Padrone” rispondono all’unisono i quattro.
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