Collutorio
di
Heroindio
genere
pissing
Ho pigiato il pulsante del campanello sulla destra e mi ha aperto una mulatta sui trenta con i capelli ondulati. Aveva un po’ di pancetta, una quarta di seno e il culo un po' grosso. Mi è sembrata buona per una svuotata.
Le ho premesso che non volevo scopare ed ho chiesto quanto mi sarebbe costato farmi fare un clistere con la sua urina mentre mi segasse sputandomi in bocca.
Mi ha risposto, senza guardarmi negli occhi, che il prezzo sarebbe stato lo stesso di un bocca-figa. Poi è andata al comodino di fianco al letto e ha preso una peretta dal cassetto e un paio di guanti in lattice. Li ha indossati ed è andata in bagno a pisciare nella pompetta. Mi sono calati i pantaloni e i boxer e l’ho seguita per osservare la scena toccandomi.
Mi ha detto di andare a stendere sul letto una traversina che ha preso da un cesto a fianco del water.
Mentre sistemavo il salva-materasso, le ho chiesto di farmi il servizio da nuda. Si è spogliata ed è uscita dalla stanza. Poco dopo è tornata portando una bottiglietta d’acqua e un bicchiere di carta con dell’olio dentro. Mi ha dato le indicazioni su come dovessi posizionarmi sul letto.
Mi sono disposto a pecora. Ho girato la testa verso destra, ho rivolto la faccia in alto e ho aperto la bocca come per dire A.
Lei si è messa l’indice della sinistra nel bicchiere, lo ha unto e mi ci ha lubrificato l’ano.
Poi mi ha infilato l’ugello della peretta dentro.
Ha premuto e ho sentito il retto riempirsi di liquido caldo. Ha tolto via il beccuccio ed io ho contratto il buco del culo con lo stoppa-popó.
-Senti dolore, Tessoro?
-No. Il piscio dentro mi brucia un pochino ma mi piace.
Ha bevuto acqua dalla bottiglietta, ha fatto dei gargarismi e me l’ha riversata in bocca.
-Sciacquati la bocca e poi ingoiala tutta, Porco. Non voglio che bagni il letto.
Ha cominciato a masturbarmi mentre io la guardavo accovacciata sul letto. Le ho accarezzato il culo e, col medio, ho fatto un po' di pressione sull’ano, ma lei con l’altra mano mi ha preso per il polso e mi ha fermato. […]
Sono venuto sulla traversa in 20/30 secondi.
Mi sono alzato e sono andato al cesso dove mi sono seduto per scaricare l’urina che mi è sembrata mista a merda liquefatta.
Ho fatto il bidet e mi sono sciacquata la bocca. Quando sono uscito dal bagno, l’ho vista che aveva tolto la traversina dal letto e l’aveva appallottolata e buttata a terra vicino alla porta di uscita.
-Amore, sono 50 Euro.
Glieli ho messi sul comodino a fianco del letto e mi sono rivestito. Poi lei ha aperto la porta disponendosi fra l’anta interna e il muro. Era ancora svestita e stava in piedi con la mano sulla maniglia guardandomi.
Prima di uscire mi sono avvicinato per baciarla, ma lei ha girato la testa di lato a sinistra per novanta gradi. Sono riuscito a lambirla con le labbra sulla parte superiore del collo, fra il lobo dell’orecchia e la nuca.
Poi ha accompagnato la porta con entrambe le mani, rivolgendo il viso a terra e me l’ha chiusa in faccia.
Le ho premesso che non volevo scopare ed ho chiesto quanto mi sarebbe costato farmi fare un clistere con la sua urina mentre mi segasse sputandomi in bocca.
Mi ha risposto, senza guardarmi negli occhi, che il prezzo sarebbe stato lo stesso di un bocca-figa. Poi è andata al comodino di fianco al letto e ha preso una peretta dal cassetto e un paio di guanti in lattice. Li ha indossati ed è andata in bagno a pisciare nella pompetta. Mi sono calati i pantaloni e i boxer e l’ho seguita per osservare la scena toccandomi.
Mi ha detto di andare a stendere sul letto una traversina che ha preso da un cesto a fianco del water.
Mentre sistemavo il salva-materasso, le ho chiesto di farmi il servizio da nuda. Si è spogliata ed è uscita dalla stanza. Poco dopo è tornata portando una bottiglietta d’acqua e un bicchiere di carta con dell’olio dentro. Mi ha dato le indicazioni su come dovessi posizionarmi sul letto.
Mi sono disposto a pecora. Ho girato la testa verso destra, ho rivolto la faccia in alto e ho aperto la bocca come per dire A.
Lei si è messa l’indice della sinistra nel bicchiere, lo ha unto e mi ci ha lubrificato l’ano.
Poi mi ha infilato l’ugello della peretta dentro.
Ha premuto e ho sentito il retto riempirsi di liquido caldo. Ha tolto via il beccuccio ed io ho contratto il buco del culo con lo stoppa-popó.
-Senti dolore, Tessoro?
-No. Il piscio dentro mi brucia un pochino ma mi piace.
Ha bevuto acqua dalla bottiglietta, ha fatto dei gargarismi e me l’ha riversata in bocca.
-Sciacquati la bocca e poi ingoiala tutta, Porco. Non voglio che bagni il letto.
Ha cominciato a masturbarmi mentre io la guardavo accovacciata sul letto. Le ho accarezzato il culo e, col medio, ho fatto un po' di pressione sull’ano, ma lei con l’altra mano mi ha preso per il polso e mi ha fermato. […]
Sono venuto sulla traversa in 20/30 secondi.
Mi sono alzato e sono andato al cesso dove mi sono seduto per scaricare l’urina che mi è sembrata mista a merda liquefatta.
Ho fatto il bidet e mi sono sciacquata la bocca. Quando sono uscito dal bagno, l’ho vista che aveva tolto la traversina dal letto e l’aveva appallottolata e buttata a terra vicino alla porta di uscita.
-Amore, sono 50 Euro.
Glieli ho messi sul comodino a fianco del letto e mi sono rivestito. Poi lei ha aperto la porta disponendosi fra l’anta interna e il muro. Era ancora svestita e stava in piedi con la mano sulla maniglia guardandomi.
Prima di uscire mi sono avvicinato per baciarla, ma lei ha girato la testa di lato a sinistra per novanta gradi. Sono riuscito a lambirla con le labbra sulla parte superiore del collo, fra il lobo dell’orecchia e la nuca.
Poi ha accompagnato la porta con entrambe le mani, rivolgendo il viso a terra e me l’ha chiusa in faccia.
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