Maturità e decadenza

Erano le due del pomeriggio, c’erano 40 gradi e l’ho intravista nuda sul cesso mentre pisciava.
Mi ha preso l’arrapamento e sono entrato in bagno. Mi sono avvicinato per allisciarla e facendo delle battutine, ma lei mi ha rifiutato dicendomi di lasciarla in pace.
Sono rimasto rancoroso col cazzo alla gola e mi sono ripromesso di fargliela pagare.
La puttanazza si chiama Corinna, è mia moglie, ha 49 anni ed io non me la scopo da quando è nato il pargolo. Che ha cinque anni.
Il fatto è che ho visto quel fisico in declino e mi sono ingrifato più di quanto mi sarei eccitato vedendo pisciare una ragazza di 20/25 anni.
Ho aspettato che uscisse dal bagno e poi mi ci sono richiuso io, mi sono seduto sul tazzone col telefonino in mano e sono andato sul sito della bakeca degli incontri alla ricerca di mature. Ho trovato l’annuncio di Samantha, una Colombiana bianca e bionda finta. Ho telefonato e mi sono fatto dire l’indirizzo. Quando sono arrivato al Civico 3 di Via del Museo, ho citofonato ed ha aperto una donna sulla sessantina. Era rifatta dal volto al culo e appariva formosa. Dal viso potevi scambiarla per un trans.
Si è mostrata simpatica e in calore e si è accontentata di 40 euro. Abbiamo incominciato con un 69 scoperto, le ho leccato la figa e l’interno coscia che era flaccido e presentava un po’ di cellulite.
Dopo che le ho insalivato per bene l’orfizio vaginale, le ho detto di girarsi e l'ho presa a pecora; mentre la battevo, ho dato dei cazzotti sulle natiche e lei faceva ah ah. Poi le ho leccato il collo da dietro mentre la tenevo per le tette che non pendolavano troppo perché erano rifatte.
Osservavo il corpo mentre lei si muoveva avanti e indietro facendo finta di ansimare: il tono dei muscoli era rilassato e questo mi faceva tenerezza e mi eccitava. Le ho chiesto di pisciarmi sulla cappella per farmi venire. Lei si è alzata, è andata verso l’armadio che si trovava al lato del letto, ha preso un telo mare e lo ha disteso per terra. Io mi ci sono sdraiato supino e lei si è messa sopra di me in posizione tale che mi rivolgeva il culo, si è piegata come se dovesse sedersi e un filo di pipì ha cominciato a cadere sulla pancia e sul prepuzio. Mi sono segato e sono venuto in una decina di secondi. Mi sono schizzato addosso e qualche goccia di sperma è finita su un piede di lei. Poi le ho offerto ancora 20 euro per continuare a scoparmela a pecora senza che ci lavassimo. Lei ha accettato, mi ha messo il condom con la bocca e si è riposizionata a quattro zampe sul telo. Le ho chiesto di sputare sul palmo della mano, poi ci ho sputato anche io, l’ho passato sulla cappella e gliel'ho ficcato dentro.
Ho stantuffato per due/tre minuti e mi si stava ammosciando, allora ho cercato di lavorare con la fantasia e ho immaginato che le natiche di quel culo che mi stavo sbattendo fossero quelle cascanti e butterate di cellulite di mia cognata Nadine. Nel frattempo la nonna ha cominciato stringermi il cazzo con le contrazioni pelviche e, appena mi sono sentito serrare la cappella che scivolava avanti e indietro nella figa, ho sborrato.

Si è girata per sfilarmi il preservativo e ripulirmi il cazzo, l'ho guardata, mi è parso di vedere una maschera di Carnevale.
Comunque ci tornerò presto perché mi ha fatto fare tutto senza fretta per mezzora e, grazie a lei, ho potuto constatare fino a che punto si siano evoluti i miei gusti sessuali a tutt’oggi che ho 46 anni.
Rieccitarmi con una sessantenne in dieci minuti dopo l’orgasmo non è poco se penso che ho l'intenzione sbattermi la sorella maggiore di Corinna per fargliela pagare

Delle tre cognate, infatti, la più scopabile è Nadine, che è quella che mi sono immaginata durante la pecorina con la prostituta. Ha 54 anni ed è divorziata. Ha un fisico calante ma non troppo in disfacimento, è la più socievole ed è quella che, se c’è un problema, sdrammatizza sempre. Ha anche il vizio di bere birra quasi tutte le sere d’estate e, qui al mare, abita nell’appartamento di fianco al nostro, sulla terrazza che da sul mare.
Arriverà la prossima settimana, alla fine di luglio.
Vi aggiorno nel caso ci dovessi provare.