Sfondata
di
TATONE2
genere
fisting
Ho iniziato giovanissima, la prima volta fù con un mio compagno di scuola, eravamo a casa sua, e un pomeriggio, mi ha violentato sul divano, io ero e sono molto gracile, e diciamo sottomesso, lui il solito bullo, mi ha strappato il pantaloncini la maglietta e le mutande, io ho cercato di dimenarmi, ma con quattro schiaffi ben assestati, mia ha piegata, e piangente, mi ha inculato.
Il classico bruciore e male, e poi come una bestia mi ha riempita di sperma, poi mi ha buttata fuori di casa dicendomi di tacere.
A scuola il giorno dopo si è avvicinato e mi ha detto, troietta oggi vieni da mè, gli dissi spaventata che non volevo, mi ha portata in bagno e presa a sberle, alle trè del pomeriggio ero a casa sua, mi spogliai, e lui mi inculò, e stranamente provai piacere, il mio cazzo esplose, sborrai più volte.
Nei giorni e mesi successivi, imparai a segarlo spompinarlo, indossavo cose della madre, e divenni la sua puttana, iniziò ad invitare amici a scoparmi, e poi sconosciuti, fino a portarmi a casa di uomini maturi.
Finita la scuola, in estate, mi portava al Ticino e mi faceva scopare da chiunque, a mè il cazzopiace eccome, e più era grosso meglio era.
Ragazzi di colore Arabi, chiunque avesse un cazzo grosso, me lo metteva nel letto, e io urlavo dal piacere, finii pre prenderne due nello stesso momento, fino a due di grossa dimensione.
Dà lì, a provare il Fisting, la stada fù breve, la prima volta che presi una mano, fù durante un festino, ero in reggicalze calze e tacchi, e per una certa somma accettai davanti a tutti.
Mesi dopo, riuscivo a prendere il braccio fino al gomito. e però un giorno mi recai dalla dottoressa, avevo dei fastidi all'ano, mi visitò, e mi chiese quanti anni avevo, ventuno risposi, e tù a questa età hai un culo così sfondato, ma sei pazzo, risi, sà mi piace il cazzo, contento tù, e mi diede una cura, e mi rivisitò un mese dopo, mi recai in reggicalze calze e reggiseno, una volta spogliata, mi disse, ora capisco, ma come hai fatto a ridurti così, le raccontai tutto, poi le guardai le mani, piccole e affusolate, le bracci molto esili, le chiesi se voleva provare, la convinsi, e così, entrò prima con una, e poi con tutte e due le manine, non resistetti, mi diedi un colpo all'indietro, e arrivai fino ai gomiti, e mi feci scopare per un'ora, venendo più volte.
Ora ho quasi trent'anni, e non scopo più, il cazzo non lo sento nemmeno tanto sono dilatata, godo con un braccio nel culo, ma di uomini possenti, e ne sono felice, ps io e la dottoressa siamo sposati, e il suo culetto, lo stò allenando per bene, è quasi pronta per due mani
Il classico bruciore e male, e poi come una bestia mi ha riempita di sperma, poi mi ha buttata fuori di casa dicendomi di tacere.
A scuola il giorno dopo si è avvicinato e mi ha detto, troietta oggi vieni da mè, gli dissi spaventata che non volevo, mi ha portata in bagno e presa a sberle, alle trè del pomeriggio ero a casa sua, mi spogliai, e lui mi inculò, e stranamente provai piacere, il mio cazzo esplose, sborrai più volte.
Nei giorni e mesi successivi, imparai a segarlo spompinarlo, indossavo cose della madre, e divenni la sua puttana, iniziò ad invitare amici a scoparmi, e poi sconosciuti, fino a portarmi a casa di uomini maturi.
Finita la scuola, in estate, mi portava al Ticino e mi faceva scopare da chiunque, a mè il cazzopiace eccome, e più era grosso meglio era.
Ragazzi di colore Arabi, chiunque avesse un cazzo grosso, me lo metteva nel letto, e io urlavo dal piacere, finii pre prenderne due nello stesso momento, fino a due di grossa dimensione.
Dà lì, a provare il Fisting, la stada fù breve, la prima volta che presi una mano, fù durante un festino, ero in reggicalze calze e tacchi, e per una certa somma accettai davanti a tutti.
Mesi dopo, riuscivo a prendere il braccio fino al gomito. e però un giorno mi recai dalla dottoressa, avevo dei fastidi all'ano, mi visitò, e mi chiese quanti anni avevo, ventuno risposi, e tù a questa età hai un culo così sfondato, ma sei pazzo, risi, sà mi piace il cazzo, contento tù, e mi diede una cura, e mi rivisitò un mese dopo, mi recai in reggicalze calze e reggiseno, una volta spogliata, mi disse, ora capisco, ma come hai fatto a ridurti così, le raccontai tutto, poi le guardai le mani, piccole e affusolate, le bracci molto esili, le chiesi se voleva provare, la convinsi, e così, entrò prima con una, e poi con tutte e due le manine, non resistetti, mi diedi un colpo all'indietro, e arrivai fino ai gomiti, e mi feci scopare per un'ora, venendo più volte.
Ora ho quasi trent'anni, e non scopo più, il cazzo non lo sento nemmeno tanto sono dilatata, godo con un braccio nel culo, ma di uomini possenti, e ne sono felice, ps io e la dottoressa siamo sposati, e il suo culetto, lo stò allenando per bene, è quasi pronta per due mani
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