Diana, mamma ubbidiente 4. Serata in famiglia.
di
Billo
genere
dominazione
Era un’atmosfera allegra e divertente, e la tensione erotica era alta ma piacevole, Diana era eccitata come una ragazzina, l’aria fresca tra le gambe e sui capezzoli nudi la mandava su di giri, e cercava di toccare o sfiorare i cazzi dei due giovani che ridevano e a loro volta la sfioravano e la toccavano un po’. Giulia sorvegliava e aspettava di vedere gli sviluppi della situazione, era stata lei a far vestire la mamma Troia da Troia, ma se Diana avesse “esagerato “ avrebbe sicuramente preso un sacco di botte da lei... Luca giocando col suo cellulare a un certo punto apri’ delle foto, e mostrò “casualmente”;una foto in cui era nudo sdraiato sul letto col cazzo duro in mano, e Diana commento’ “ oh che bella questa foto, un panorama splendido, ne hai altre?? Me le invii per piacere??” Con la scusa delle foto “panoramiche” si scambiarono i contatti, e intanto la figa di Diana era bagnata e i suoi capezzoli erano durissimi. Giunsero a destinazione, scesero tutti dall’auto per saluti baci e abbracci, ovviamente gli abbracci furono occasione di strofinare e far sentire i cazzi e i capezzoli tra Diana e i ragazzi arrapati. Luca disse “ Giulia perché non facciamo una gita in barca la prossima settimana? Mio padre ha una barca nuova, naturalmente porterai anche Diana” Giulia e Diana risposero entusiaste che sarebbero andate molto volentieri, Diana fece l’occhiolino ai maialini e proseguirono. Il successivo punto fu prendere il sushi e tornare a casa per riposare e cenare, Giulia non si era arrabbiata e Diana ne fu rasserenata, rientrando a casa si diedero un bacio sulla bocca, e Giulia sputò in bocca alla mamma ubbidiente, che ingoiò tutto con piacere e come previsto si spogliò completamente nuda, cosa che ormai faceva automaticamente ogni volta che rientrava in casa. Il gran cornuto Paolo era in vacanza in moto con gli amici, quindi la casa era tutta per loro, come quasi sempre. Durante la cena Giulia sputava sui bocconi di Diana, che li mangiava subito dopo felice, e dopo un po’ Giulia iniziò a masticarli e dopo 10/12 secondi a sputarli in bocca alla madre che in ginocchio ai suoi piedi rimasticava e ingoiava tutto. Dopo che Diana ebbe mangiato toccò a Giulia, che disse alla serva “ ora mangio io, zoccola, oggi hai fatto la troia in macchina, ma ti sei comportata quasi bene; adesso leccami la fica e i piedi, mentre mangio voglio godere nella tua bocca” e Diana iniziò a leccare felice. Giulia venne dopo pochi minuti, con uno schizzetto in bocca alla madre ubbidiente, poi passò dalla sedia al divano per riposare un po’. Diana aveva voglia e chiese alla figlia se poteva toccarsi, Giulia disse “ dai puttana toccati, ma sdraiata qua in terra sul pavimento” Diana iniziò il ditalino e Giulia distrattamente le passava un piede sulla bocca aperta e sui capezzoli dritti. Al momento dell’orgasmo di Diana, Giulia le sputò in bocca e le mise un piede nella fica facendo gridare di piacere la zoccola ubbidiente. Segui’ la doccia insieme e sotto la doccia Giulia disse alla serva di mettersi in ginocchio perché doveva pisciare, Diana la guardò negli occhi e si sentì davvero umiliata, capi’ che la figlia viaggiava verso perversioni estreme ed intense, ma piaceva anche a lei, quindi si inginocchiò umilmente e apri’ la bocca, fu pisciata in faccia in bocca e sui seni, si toccò la fica e ancora una volta venne gridando. Per quella notte Giulia permise alla serva di dormire accanto a lei, Diana sognò il cazzo dì Luca, sognò di toccare leccare e succhiare due cazzi insieme, e sapeva che sarebbe successo presto. Ma prima doveva andare a trovare una persona molto importante della sua vita: la sua adorata mamma.
6
voti
voti
valutazione
7.3
7.3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Diana, mamma ubbidiente 3. Centro commerciale.racconto sucessivo
Diana, mamma ubbidiente. Gita in barca.
Commenti dei lettori al racconto erotico