Diana, mamma ubbidiente. L’estate sta finendo.
di
Billo
genere
dominazione
La situazione era definita: Giulia, la figlia, la sottometteva e se la lavorava a casa, e Sabrina, la commessa cattiva, la usava e la umiliava in negozio.
Una particolare passione per i piedi era nata in Diana, che era diventata dipendente dal leccare i piedi sia a Giulia che a Sabrina, che gradivano e approfittavano volentieri della loro schiava, si facevano baciare e leccare le scarpe, le piante e le dita dei piedi, sempre schiaffeggiando e sculacciando Diana.
Diana a sua volta era picchiata e bacchettata sotto le piante dei piedi con vari oggetti, prima durante e dopo ogni sessione di giochi e punizioni a cui era sottoposta, e amava questo trattamento.
Una mattina di settembre Giulia disse:” troia, ho invitato gli amici per stasera, pizze e gelato, vengono i soliti, Luca Marco e Riccardo, poi altri 4 o 5. Tu ci devi servire, lo sai, no?!?!”
Diana la guardò e si chiese se era una cena normale tra loro, o se sarebbe stata oggetto dei giochi dei ragazzi, e avrebbe dovuto fare da attrazione e divertimento per tutti loro.
Giulia le tolse il dubbio “ puttana, tu sei la mia puttana e serva, so cosa stai pensando, per una sera ti potrai vestire, ma da troia, ovviamente, e poi vedremo se avremo voglia di farti contenta e di divertirci con te...non so ancora “ Diana era molto dispiaciuta, non sapeva se voleva stare tranquilla con 7 o 8 ragazzi intorno, o se preferiva essere il loro oggetto e la loro schiava.
La giornata passò come al solito, in negozio Sabrina la baciò sulla bocca, e le mollò uno schiaffo subito, nello stanzino del caffè, ovviamente, ma le altre commesse capivano sempre di più che tra le due stava succedendo qualcosa...dopo il caffè Sabrina mise la mano tra le gambe di Diana e senti’ il plug nel culo e la fregna nuda e bagnata della serva, e disse:” Giulia mi ha scritto che stasera ci sarà una cenetta, sei già arrapata come una cagna, vero? Non vedi l’ora di farti sbattere da 5 o 6 cazzoni giovani, porca!!!” E Diana “ ma...non so...Giulia non mi ha detto, vedremo...” Sabrina si incazzo’ e le strizzò forte la fica, le infilò due dita dentro e le disse in un soffio “ tu sei una zoccola, e stasera ti farai scopare fica e culo, ingoierai litri di sborra e ti farai frustare come una bestia, chiaro?! Voglio che Giulia mi mandi foto e video di te ricoperta di sperma e di piscio, che urli di dolore e di piacere!!” E domani ti punirò per averlo fatto senza di me” Diana:” si, si, va bene, ahia mi fa male la figa, ohi, le ragazze di là ci sentono, ti prego faccio tutto, giuro!!” Sabrina le sputò in faccia e Diana lecco’ lo sputo e lo ingoiò con sollievo, tornarono nel negozio, ma i volti dicevano molto, se non tutto, di quanto accadeva.
Sabrina inviò un messaggio a Giulia:” la cagna è pronta e calda, sorellina, falle credere che non la vuole nessuno, ma poi fatemi divertire!!” Giulia rispose:” bene tesoro mio, la terrò in tensione e sottomessa e poi ti farò vedere tutto, bacio e a presto” e subito inviò un messaggio alla sua bella mamma ubbidiente:” schiava, che fai? Sei pronta per stasera? Non fare tardi come tuo solito sennò ti chiudo in camera tua e non ti faccio stare con noi, capito scema?!!?”
Diana scrisse:” alle 20.00 precise sarò a casa, Padrona, in ginocchio ad aspettare”
Alle 19.50 Diana era pronta, ciabattine mezzo tacco, gonna corta, canottierina leggerissima, nessun intimo, fica e culo e tette prendevano aria, Giulia arrivò alle 20.15 e subito controllo’ abbigliamento e nudità della madre, le mise un dito in bocca e le ordinò secco: “ vai a prendere il plug più grande che te lo devo ficcare nel buco del culo, vai !! Sabrina vuole vedere come sei vestita e il tuo ano aperto di puttanona; Diana si permise di dire:” ma tesoro il plug si vedrà, la gonna è corta, tutti vedranno che ho sto’ coso nel culo...”
Schiaffi e sputi di Giulia sulla faccia della madre “ deficiente, si DEVE vedere quanto sei troia, tutti devono sapere che cosa sei, e poi decideranno loro chi si vuole divertire con te e cosa fare di te, cretina, vai e torna immediatamente!!”
Diana immediatamente esegui’ e tornò col plug in mano, felice, Giulia glielo fece leccare e succhiare un po’ e le disse di piegarsi, e con decisione piantò il plug in fondo al culo di Diana, che emise un gemito di piacere.
Ficcato il plug in culo alla madre Giulia sempre facendo foto e video, sculaccio’ fortemente le natiche di Diana, non più di 8 colpi, e le disse di preparare la tavola per la cena.
Sabrina vide foto e video, e scrisse a Diana:” lo vedi che porca che sei?? Domani ti faccio nera, ti piscio in bocca, e ti metto a battere sul marciapiede!! P. S. Sei bellissima!!”
Diana rispose:” non vedo l’ora Padrona, mi manchi, vorrei che fossi qui...”
Alle 20.30 arrivarono gli amici di Giulia: Luca Marco e Riccardo li conosceva da sempre, poi entrò Camilla ( già sapete...no?!) con due ragazzi più grandi, sui 30 anni, nuovi amici di Giulia e Camilla ( chi sa chi scopava con chi...?!?)
Tutti si misero comodi, iniziò la cena, pizze calde e gelato in freezer, birre e cazzi a volonta’.
Una particolare passione per i piedi era nata in Diana, che era diventata dipendente dal leccare i piedi sia a Giulia che a Sabrina, che gradivano e approfittavano volentieri della loro schiava, si facevano baciare e leccare le scarpe, le piante e le dita dei piedi, sempre schiaffeggiando e sculacciando Diana.
Diana a sua volta era picchiata e bacchettata sotto le piante dei piedi con vari oggetti, prima durante e dopo ogni sessione di giochi e punizioni a cui era sottoposta, e amava questo trattamento.
Una mattina di settembre Giulia disse:” troia, ho invitato gli amici per stasera, pizze e gelato, vengono i soliti, Luca Marco e Riccardo, poi altri 4 o 5. Tu ci devi servire, lo sai, no?!?!”
Diana la guardò e si chiese se era una cena normale tra loro, o se sarebbe stata oggetto dei giochi dei ragazzi, e avrebbe dovuto fare da attrazione e divertimento per tutti loro.
Giulia le tolse il dubbio “ puttana, tu sei la mia puttana e serva, so cosa stai pensando, per una sera ti potrai vestire, ma da troia, ovviamente, e poi vedremo se avremo voglia di farti contenta e di divertirci con te...non so ancora “ Diana era molto dispiaciuta, non sapeva se voleva stare tranquilla con 7 o 8 ragazzi intorno, o se preferiva essere il loro oggetto e la loro schiava.
La giornata passò come al solito, in negozio Sabrina la baciò sulla bocca, e le mollò uno schiaffo subito, nello stanzino del caffè, ovviamente, ma le altre commesse capivano sempre di più che tra le due stava succedendo qualcosa...dopo il caffè Sabrina mise la mano tra le gambe di Diana e senti’ il plug nel culo e la fregna nuda e bagnata della serva, e disse:” Giulia mi ha scritto che stasera ci sarà una cenetta, sei già arrapata come una cagna, vero? Non vedi l’ora di farti sbattere da 5 o 6 cazzoni giovani, porca!!!” E Diana “ ma...non so...Giulia non mi ha detto, vedremo...” Sabrina si incazzo’ e le strizzò forte la fica, le infilò due dita dentro e le disse in un soffio “ tu sei una zoccola, e stasera ti farai scopare fica e culo, ingoierai litri di sborra e ti farai frustare come una bestia, chiaro?! Voglio che Giulia mi mandi foto e video di te ricoperta di sperma e di piscio, che urli di dolore e di piacere!!” E domani ti punirò per averlo fatto senza di me” Diana:” si, si, va bene, ahia mi fa male la figa, ohi, le ragazze di là ci sentono, ti prego faccio tutto, giuro!!” Sabrina le sputò in faccia e Diana lecco’ lo sputo e lo ingoiò con sollievo, tornarono nel negozio, ma i volti dicevano molto, se non tutto, di quanto accadeva.
Sabrina inviò un messaggio a Giulia:” la cagna è pronta e calda, sorellina, falle credere che non la vuole nessuno, ma poi fatemi divertire!!” Giulia rispose:” bene tesoro mio, la terrò in tensione e sottomessa e poi ti farò vedere tutto, bacio e a presto” e subito inviò un messaggio alla sua bella mamma ubbidiente:” schiava, che fai? Sei pronta per stasera? Non fare tardi come tuo solito sennò ti chiudo in camera tua e non ti faccio stare con noi, capito scema?!!?”
Diana scrisse:” alle 20.00 precise sarò a casa, Padrona, in ginocchio ad aspettare”
Alle 19.50 Diana era pronta, ciabattine mezzo tacco, gonna corta, canottierina leggerissima, nessun intimo, fica e culo e tette prendevano aria, Giulia arrivò alle 20.15 e subito controllo’ abbigliamento e nudità della madre, le mise un dito in bocca e le ordinò secco: “ vai a prendere il plug più grande che te lo devo ficcare nel buco del culo, vai !! Sabrina vuole vedere come sei vestita e il tuo ano aperto di puttanona; Diana si permise di dire:” ma tesoro il plug si vedrà, la gonna è corta, tutti vedranno che ho sto’ coso nel culo...”
Schiaffi e sputi di Giulia sulla faccia della madre “ deficiente, si DEVE vedere quanto sei troia, tutti devono sapere che cosa sei, e poi decideranno loro chi si vuole divertire con te e cosa fare di te, cretina, vai e torna immediatamente!!”
Diana immediatamente esegui’ e tornò col plug in mano, felice, Giulia glielo fece leccare e succhiare un po’ e le disse di piegarsi, e con decisione piantò il plug in fondo al culo di Diana, che emise un gemito di piacere.
Ficcato il plug in culo alla madre Giulia sempre facendo foto e video, sculaccio’ fortemente le natiche di Diana, non più di 8 colpi, e le disse di preparare la tavola per la cena.
Sabrina vide foto e video, e scrisse a Diana:” lo vedi che porca che sei?? Domani ti faccio nera, ti piscio in bocca, e ti metto a battere sul marciapiede!! P. S. Sei bellissima!!”
Diana rispose:” non vedo l’ora Padrona, mi manchi, vorrei che fossi qui...”
Alle 20.30 arrivarono gli amici di Giulia: Luca Marco e Riccardo li conosceva da sempre, poi entrò Camilla ( già sapete...no?!) con due ragazzi più grandi, sui 30 anni, nuovi amici di Giulia e Camilla ( chi sa chi scopava con chi...?!?)
Tutti si misero comodi, iniziò la cena, pizze calde e gelato in freezer, birre e cazzi a volonta’.
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