Jenny sadica a Bangkok

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dominazione

Continua da "Jenny a Bangkok - distruzione della cambogiana 2"
stiamo cercando di mettere in posizione la schiavetta sopra alla testa enorme del dildo a cono fissato a terra, per impuntarlo nella sua figa, mentre Lee le tiene aperte le labbra vaginali, noi a fatica la muoviamo, ma lei si oppone, si dimena, neanche due urla serie della mistress la fanno calmare. Jenny si spazientisce, la butta a terra, è raggomitolata su se stessa, le assesta un paio di calci sulle natiche, la tira per i capelli spostandola, con la punta degli stivali le schiaccia la tetta destra sul pavimento, le da un paio di calcetti nella pancia, guarda Lee e gli dice di aprirle le gambe, impunta la punta dello stivale nella sua figa e lo fa entrare fino a meta del collo del piede, lo toglie e le tira un calcio nella figa, lei urla, Lee non riesce a tenerla, si contorce portandosi le mani sulla figa. La prende per i capelli e sollevandola se la porta vicino al viso e le chiede se deve continuare. Singhiozza, piange, ha sempre le mani in mezzo alle gambe a tenere la figa, fa un debole cenno di no con la testa. Tenendola e tirandola per i capelli la rimette sopra al cono, la spinge piano verso il basso, facendole piegare le ginocchia, quando mancano pochi cm al contatto tra la figa e la testa del cono si accerta che sia nella posizione esatta, le apre le labbra, mi dice di farla abbassare, io voglio vedere, chiedo quindi a Lee di farlo, le fa pressione da dietro sulle spalle, nonostante Jenny le stia allargando le grandi labbra con le mani, la testa del dildo è più grossa, ora a contatto, Jenny toglie le mani nello stesso momento che dice a Lee di spingere più forte, sembra che la figa imploda dentro se stessa, la schiavetta sta cercando di contrastare la spinta verso il basso, ma inutilmente. Non riusciamo, non entra, Jenny lubrifica bene il cono e ritentiamo, come prima, questa volta al momento del contatto Lee esercita una spinta più forte, la schiavetta comincia a lamentarsi contemporaneamente a quando la testa del dildo comincia ad entrare, si vede la figa dilatarsi, le membrane tirate, i primi 10 cm sono entrati, sembra già alla massima dilatazione, e non è nemmeno alla metà del diametro del dildo.
Le ordiniamo di tenere la posizione, sta con le gambe aperte e piegate, sembra seduta sul dildo, ma mantiene la spinta sulle gambe. Jenny prende un frustino e la colpisce sull'esterno delle cosce, una serie di colpi ravvicinati che la fanno muovere, e fanno uscire il dildo. Con un movimento repentino Lee la rispinge in giù, il dildo si muove, lui spinge e il diodo le entra, sembra più in profondità di prima, lei geme, Jenny le colpisce l'interno cosce, lei si muove, ma con anche il mio aiuto questa volta Lee riesce a tenerla spinta in modo che non esca il dildo, lei comunque e nonostante le frustate sulle gambe riesce ancora a contrastare con la forza delle gambe. Lee le solleva le braccia, Jenny col frustino le colpisce i seni, la pancia, ancora le gambe, tutti questi colpi stanno facendo perdere le forze alla troietta, Lee non la spinge più e nonostante ciò si vede che il dildo è entrato ancora, le membrane sono sempre più tirate, a me sembra già allargatissima, mi sembra che sia alla metà del cono, non saprei, forse 12/15 cm di diametro.
Jenny appoggia il frustino, dice a Lee di tenerle strette le braccia tirate verso l'alto, va davanti alla schiavetta che sta gemendo, mi dice che è arrivato il momento di vedere cosa succede..., se lo supporterà o se le si spaccherà la figa, lei piange e in un misto di inglese e thailandese o cambogiano ci supplica, ha capito, nel momento che Jenny le ha afferrato un piede e io l'altro, che una volta che noi li solleveremo, tutto il suo peso gravera' sul dildo, facendolo entrare senza contrasto, la sua figa si allargherà o si romperà. La facciamo soffrire esitando, aspettando e ridendo tra di noi, Lee scommette che le si rompe, io anche, Jenny non scommette, ma, mi dice di tirare su il piede della schava al suo 3. Conta lentamente sghignazzando in faccia alla puttanella, anche la mistrss si è avvicinata per vedere.
Appena le tiriamo su i piedi, il cono entra decisamente di almeno altri 5 cm, altrettanti ne rimangono prima di arrivare alla base al pavimento, a occhio il diametro che le sta spaccando la figa è tra i 15 e 18 cm, un po di sangue sta gocciolando. Lee la sta tenendo dritta per le braccia, senza spingere e senza tenerla sollevata, in questo momento è la sua figa che sta tenendo tutto il peso, piange, urla, si lamenta, ma non si muove, non ci riesce e anche se lo facesse sarebbe peggio per lei. Ci alterniamo a tenerle le braccia lasciandola a peso morto sul cono per vedere se, e in quanto tempo riusciamo a farlo entrare tutto, 20cm di diametro.
Sta piangendo e lamentandosi veramente tanto, esce più sangue adesso, Jenny sgancia il dildo dal pavimento, io che la sto tenendo per le braccia sento che non oppone nessuna forza, si lascia appoggiare a terra su un fianco, Jenny tiene a forza il dildo dentro la sua figa, anche se è uscito un po', lo estrae completamente con un movimento rapido, la figa resta apertissima, almeno 5/6 cm di buco, uno dei due vibratorini che aveva ancora dentro esce, Jenny la fista violentemente e velocemente a doppio pugno, la scopa così, lei soffre e gode, ma non ha la forza di muoversi, le mani Jenny sono rosate dal suo sangue, ha qualcosa di simile a due strappi sopra e sotto, anche l'interno sanguina. Io e Lee ci buttiamo sul sofà e ci beviamo una birra, è stato faticoso, ma, non saprei, eccitante di sicuro, ma anche strano, vedere quanto si può aprire la figa. Jenny la lascia a terra sul pavimento e va a lavarsi le mani, anche stavolta ci dice di lasciarla stare... ridiamo...
Segue

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mirrijoe@gmail.com
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scritto il
2024-03-18
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