Jenny nel dungeon a Bangkok 3
di
Jjoe9
genere
dominazione
Jenny fa presente che non si sente più la tettina ormai viola scuro, Lee le sfila l'ago e uno ad uno tutti gli elastici, Jenny se la guarda, forse un po preoccupata, Lee la tranquillizza dicendole che tornerà come prima,... quasi sicuramente, ridendo.
Jenny mi guarda, non so che dirle, poi se la massaggia delicatamente, mentre Lee gliela prende e la strizza, per far riprendere la circolazione così dice.
Intanto Pen leccandole il culo e la figa ha fatto venire la schiava, l'abbiamo fatta continuare e quando sta per venire una seconda volta la fermiamo. Mando Pen a prenderci delle cose, faccio l'elenco davanti alla mistress in modo che se qualcosa non fosse concesso lo dicesse subito.
Indubbiamente aver guardato gli show prima ci ha fatto venire la voglia di ripetere almeno qualche cosa. Banane grandi e piccole(thailandesi), lattine di birra normali e quelle lunghe, della frutta tonda tipo mele o arancie e delle forbici.
La schiava è sempre bendata ma ha potuto sentire quello che ho chiesto, preciso che tutte le conversazioni avvengono in inglese, a parte quando la schiava o Pen si "lamentano" lo fanno in thailandese e la mistress risponde in thailandese, per poi, se necessario tradurcelo.
Detto questo e mentre aspettiamo che Pen ritorni, io e Jenny giochiamo con la schiava, io le prendo entrambe le tette ,le strizzo forte, le schiaccio, le giro torcendole, le schiaffeggio forte più e più volte, le tiro verso di me per i capezzoli strizzandoglieli, glieli schiaccio con forza tra le mie dita, quando le tiro come per strappargliele dal corpo lei urla, la mistress non interviene e quindi continuo, Lee sta guardando i vari oggetti ben organizzati sparsi per la stanza, Jenny da dietro le prende le tette per i capezzoli e li tira in dietro da lato, poi viene davanti e le morde la tettina sinistra, le lascia il segno del morso, le prende tra i denti il capezzolo, mi fa segno di fare uguale con l'altro, e mordendo tirarla in avanti finché le catene le danno movimento o non si strappi dai denti. Da sotto la benda colano lacrime e si lamenta singhiozzando in thailandese, la mistress è vicino a noi a controllare, ma non ci ferma. Riusciamo a tirarla fino al limite che le catene permettono, la teniamo qualche secondo poi la lasciamo quasi contemporaneamente. Jenny le toglie la benda dagli occhi, chiaramente sta piangendo copiosamente, pensavo la coccolasse per tranquillizzarla, invece le da due schiaffi, uno per parte, molto forti, le dice che non deve permettersi di urlare ne lamentarsi, le da altri due schiaffoni, se possibile più forti di prima e dopo averla ribendata altri due. Lee ride, la mistress fa ok con le dita.
Mentre Pen sta rientrando con quello che abbiamo chiesto, Jenny ha preso una spazzola con le setole di metallo, non durissime, ma rigide quanto basta.
La appoggia al seno destro della schiavetta, assicurandosi che le setole prendano anche il capezzolo e poi gliela schiaccia con forza, la schiava sussulta ma non emette versi, tolta la spazzola restano alcuni puntini rossi sul seno, la appoggia sull'altra tettina e invece di spingerla, la usa a spazzola, dando la giusta pressione le spazzola tetta e capezzolo verso il basso prima e dal basso, da sotto la tetta verso l'alto, lasciandole dei segni rosa scuro. La stessa spazzola gliela appoggia sulla testa, da dietro, e le "spazzola" i capelli, la testa le si tira indietro, ha i capelli lunghi, poco oltre le spalle, molti si strappano e restano attaccati alla spazzola, ma Jenny continua e le striscia giù per la schiena, fino alle natiche, la schiena è visibilmente segnata. Porta la spazzola in mezzo alle sue gambe facendola scorrere da dietro, quando è sulle grandi labbra le "spazzola" avanti e indietro 4 volte, la schiava oltre a sussultare emette un gemito di dolore, Jenny scossando la testa e dicendo a voce alta che allora non capisce, la colpisce più volte con la spazzola sulle grandi labbra.
Lee intanto sta controllando la roba portata da Pen e annuisce, prende Pen e la fa sedere sul divano, prende una delle lattine lunghe, le alza il culetto, facendola stare sollevata in appoggio coi piedi sul divano gliela posiziona sotto, e le dice di sedercisi sopra facendola entrare tutta nella vagina, senza lubrificare e senza aiuto delle mani. Pen ci prova ma non riesce, al secondo tentativo riesce ad impuntarla, ma poi si sposta, io e Lee guardiamo sorridendo, anche lei sorride, al terzo tentativo riesce ad inserirla per metà, Lee le dice di continuare, che deve entrare tutta e non essere visibile, lei ci si siede sopra più e più volte, a rimanere fuori ora è solo il bordo color alluminio, Lee la prende su per i capelli la mette sul bordo del divano e le dice di usare quello, ci spinge sopra e con un paio di smorfie, alla fine la lattina è dentro e non si vede. La mette in ginocchio a terra in posizione canina e le dice che non deve assolutamente lasciarla uscire.
Abbiamo lasciato qualche minuto di tregua alla schiava, andando a parlare con la mistress, per chiedere se fosse possibile fare una cosa e nel caso se ci aiuta perché non pratici.
Anche Lee vorrebbe provare.
Ovviamente abbiamo parlato piano in modo che la schiava non sentisse, è sempre bendata.
La mistress ci fa vedere come fare usando come cavia Jenny, senza praticare fino in fondo ma dimostrandoci come.
Jenny si posiziona dietro la schiava, che ricordo è bloccata ad X con le gambe ben divaricate, io e Lee stiamo davanti, proprio di fronte a lei.
Lasciamo soffrire ancora un po la schiavetto, le facciamo sentire che siamo davanti e dietro a lei, poi Jenny, seguendo gli insegnamenti della mistress da dietro le da un calcio nella figa,la colpisce bene col collo del piede non forte ma secco, un movimento della sola gamba dal ginocchio in giù, la schiava urla piega la testa in avanti sembra cerchi di piegarsi in avanti ma è bloccata, il tempo che il piede di Jenny si è abbassato e io faccio uguale dal davanti, colpendolo la figa sempre col collo del piede, forse un po troppo forte perché la mistress mi dice di fare attenzione, ancora la schiava urla, mentre Jenny le tira forte i capelli indietro Lee le sferra a sua volta un altro calcio dal davanti, il rumore che fa il contatto forte tra un piede e la figa è molto eccitante, e mentre le tira i capelli facendole stare la testa tutta indietro le sferra un altro calcio da dietro, io e Lee ripetiamo, cerco di dosare meglio la forza, ma non so. Jenny viene davanti con me e Lee dietro, altri due calci a testa così, la schiava singhiozza le grandi labbra, tutta la parte adiacente è arrossata. Tocca a me andare dietro, il primo calcio lo sbaglio ahaha invece di colpirla col collo del piede la colpisco con la punta, mi faccio anche un po male, ma lei sicuramente di più, mi scuso con la mistress, che comunque non dice niente. Finiscono Jenny e Lee con due colpi veloci e stavolta molto forti dal davanti. La schiavetto sembra quasi perdere i sensi, la testa ondeggia, un bello schiaffone di Lee la fa rinsavire. Le tolgo la benda, le asciugo le lacrime con dei fazzolettini di carta presenti nella stanza e le massaggio la vagina, è calda e veramente molto arrossata, si vede gia un principio di lividi ai bordi. Jenny raccoglie i fazzolettini usati che avevo buttato a terra e mi sgrida dicendo di non buttare a terra i rifiuti ma metterli nel posto giusto, va dietro a Pen, con 2 dita le allarga il buco del culo le entra con tutte e due le dita e poi le mette dentro i fazzolettini sporchi, con un dildo a portata di mano, di quelli lunghi, li spinge su, almeno almeno 30 cm.
Mi guarda e sorridendo mi dice di essere più educato...
Pen rimane a quattro zampe a fianco del divano.
Lee ha in mano un paio di clip con catenina attaccata e anellina finale, chiama a se Jenny, le clippa il capezzolo già usato prima, Jenny ha una smorfia di dolore, la clip stringe più forte di quelle usate prima su Pen, poi attacca un paio di pesi all'anello, 120 grammi l'uno e poi fa dondolare la catenella, si abbassa verso Pen, le fa uscire dal vestito la tettina destra e la clippa con un morsetto uguale e lo stringe anche con le dita, facendo urlacchiare Pen, all'anella stavolta attacca un solo peso da 500 grammi e lo lascia cadere di peso, Pen dalla posizione a 4 zampe ha un cedimento verso terra, Lee la ritira su per i capelli e fa dondolare velocemente il peso attaccato, lo tira su e lo lascia nuovamente andare a caduta e ancora Pen si abbassa, le dice che ripeterà finché non starà ferma, altre 3 volte e finalmente Pen riesce a stare in posizione.
Faccio dondolare un po la catenella col peso puntata al capezzolo di Jenny, mi guarda un po così... lo faccio lo stesso ahah. Jenny si tiene il peso al capezzolo tutto tirato verso il basso.
La schiava si un po ripresa, le stringo il culetto, le tettine, non per farle male sta volta ma per mio gusto, e un po anche per rilassarla. Ora chiedo un'altra cosa alla mistress, anche se credo dirà di no, la schiava è sbendata, può vedere e sentire, con in mano le forbici chiedo se posso stagliuzzare i capelli alla schiava.
La mistress mi guarda, guarda la schiava, la schiava si agita e fa cenno di no con la testa, intanto Lee la sta sciando in bocca con un dildo abbastanza grosso, la saliva le cola sul corpo, aspetto ancora la risposta della mistress che si è alzata ed è andata vicino alla schiava e le ha detto qualcosa in thailandese, mentre Lee le piega all'indietro la testa e continua a scoparle la bocca col dildo spingendolo in fondo, la schiava ha un rigurgito ma non vomita, io ricevo la risposta sperata ma non aspettata, posso fare. Lee smette di scoparle la bocca ma le tiene il dildo dentro e la obbliga a morderlo, Jenny è seduta sul divano e tiene i piedi appoggiata sulla schiena di Pen che è sempre nella sua posizione da cane, si guarda il capezzolo che sembra allungato, io mi avvicino alla schiava con le forbici in mano e mentre scendono le lacrime dagli occhi della schiava, do' la prima sforbiciata...
Segue
Se volete potete contattarmi tramite email
mirrijoe@gmail.com
Jenny mi guarda, non so che dirle, poi se la massaggia delicatamente, mentre Lee gliela prende e la strizza, per far riprendere la circolazione così dice.
Intanto Pen leccandole il culo e la figa ha fatto venire la schiava, l'abbiamo fatta continuare e quando sta per venire una seconda volta la fermiamo. Mando Pen a prenderci delle cose, faccio l'elenco davanti alla mistress in modo che se qualcosa non fosse concesso lo dicesse subito.
Indubbiamente aver guardato gli show prima ci ha fatto venire la voglia di ripetere almeno qualche cosa. Banane grandi e piccole(thailandesi), lattine di birra normali e quelle lunghe, della frutta tonda tipo mele o arancie e delle forbici.
La schiava è sempre bendata ma ha potuto sentire quello che ho chiesto, preciso che tutte le conversazioni avvengono in inglese, a parte quando la schiava o Pen si "lamentano" lo fanno in thailandese e la mistress risponde in thailandese, per poi, se necessario tradurcelo.
Detto questo e mentre aspettiamo che Pen ritorni, io e Jenny giochiamo con la schiava, io le prendo entrambe le tette ,le strizzo forte, le schiaccio, le giro torcendole, le schiaffeggio forte più e più volte, le tiro verso di me per i capezzoli strizzandoglieli, glieli schiaccio con forza tra le mie dita, quando le tiro come per strappargliele dal corpo lei urla, la mistress non interviene e quindi continuo, Lee sta guardando i vari oggetti ben organizzati sparsi per la stanza, Jenny da dietro le prende le tette per i capezzoli e li tira in dietro da lato, poi viene davanti e le morde la tettina sinistra, le lascia il segno del morso, le prende tra i denti il capezzolo, mi fa segno di fare uguale con l'altro, e mordendo tirarla in avanti finché le catene le danno movimento o non si strappi dai denti. Da sotto la benda colano lacrime e si lamenta singhiozzando in thailandese, la mistress è vicino a noi a controllare, ma non ci ferma. Riusciamo a tirarla fino al limite che le catene permettono, la teniamo qualche secondo poi la lasciamo quasi contemporaneamente. Jenny le toglie la benda dagli occhi, chiaramente sta piangendo copiosamente, pensavo la coccolasse per tranquillizzarla, invece le da due schiaffi, uno per parte, molto forti, le dice che non deve permettersi di urlare ne lamentarsi, le da altri due schiaffoni, se possibile più forti di prima e dopo averla ribendata altri due. Lee ride, la mistress fa ok con le dita.
Mentre Pen sta rientrando con quello che abbiamo chiesto, Jenny ha preso una spazzola con le setole di metallo, non durissime, ma rigide quanto basta.
La appoggia al seno destro della schiavetta, assicurandosi che le setole prendano anche il capezzolo e poi gliela schiaccia con forza, la schiava sussulta ma non emette versi, tolta la spazzola restano alcuni puntini rossi sul seno, la appoggia sull'altra tettina e invece di spingerla, la usa a spazzola, dando la giusta pressione le spazzola tetta e capezzolo verso il basso prima e dal basso, da sotto la tetta verso l'alto, lasciandole dei segni rosa scuro. La stessa spazzola gliela appoggia sulla testa, da dietro, e le "spazzola" i capelli, la testa le si tira indietro, ha i capelli lunghi, poco oltre le spalle, molti si strappano e restano attaccati alla spazzola, ma Jenny continua e le striscia giù per la schiena, fino alle natiche, la schiena è visibilmente segnata. Porta la spazzola in mezzo alle sue gambe facendola scorrere da dietro, quando è sulle grandi labbra le "spazzola" avanti e indietro 4 volte, la schiava oltre a sussultare emette un gemito di dolore, Jenny scossando la testa e dicendo a voce alta che allora non capisce, la colpisce più volte con la spazzola sulle grandi labbra.
Lee intanto sta controllando la roba portata da Pen e annuisce, prende Pen e la fa sedere sul divano, prende una delle lattine lunghe, le alza il culetto, facendola stare sollevata in appoggio coi piedi sul divano gliela posiziona sotto, e le dice di sedercisi sopra facendola entrare tutta nella vagina, senza lubrificare e senza aiuto delle mani. Pen ci prova ma non riesce, al secondo tentativo riesce ad impuntarla, ma poi si sposta, io e Lee guardiamo sorridendo, anche lei sorride, al terzo tentativo riesce ad inserirla per metà, Lee le dice di continuare, che deve entrare tutta e non essere visibile, lei ci si siede sopra più e più volte, a rimanere fuori ora è solo il bordo color alluminio, Lee la prende su per i capelli la mette sul bordo del divano e le dice di usare quello, ci spinge sopra e con un paio di smorfie, alla fine la lattina è dentro e non si vede. La mette in ginocchio a terra in posizione canina e le dice che non deve assolutamente lasciarla uscire.
Abbiamo lasciato qualche minuto di tregua alla schiava, andando a parlare con la mistress, per chiedere se fosse possibile fare una cosa e nel caso se ci aiuta perché non pratici.
Anche Lee vorrebbe provare.
Ovviamente abbiamo parlato piano in modo che la schiava non sentisse, è sempre bendata.
La mistress ci fa vedere come fare usando come cavia Jenny, senza praticare fino in fondo ma dimostrandoci come.
Jenny si posiziona dietro la schiava, che ricordo è bloccata ad X con le gambe ben divaricate, io e Lee stiamo davanti, proprio di fronte a lei.
Lasciamo soffrire ancora un po la schiavetto, le facciamo sentire che siamo davanti e dietro a lei, poi Jenny, seguendo gli insegnamenti della mistress da dietro le da un calcio nella figa,la colpisce bene col collo del piede non forte ma secco, un movimento della sola gamba dal ginocchio in giù, la schiava urla piega la testa in avanti sembra cerchi di piegarsi in avanti ma è bloccata, il tempo che il piede di Jenny si è abbassato e io faccio uguale dal davanti, colpendolo la figa sempre col collo del piede, forse un po troppo forte perché la mistress mi dice di fare attenzione, ancora la schiava urla, mentre Jenny le tira forte i capelli indietro Lee le sferra a sua volta un altro calcio dal davanti, il rumore che fa il contatto forte tra un piede e la figa è molto eccitante, e mentre le tira i capelli facendole stare la testa tutta indietro le sferra un altro calcio da dietro, io e Lee ripetiamo, cerco di dosare meglio la forza, ma non so. Jenny viene davanti con me e Lee dietro, altri due calci a testa così, la schiava singhiozza le grandi labbra, tutta la parte adiacente è arrossata. Tocca a me andare dietro, il primo calcio lo sbaglio ahaha invece di colpirla col collo del piede la colpisco con la punta, mi faccio anche un po male, ma lei sicuramente di più, mi scuso con la mistress, che comunque non dice niente. Finiscono Jenny e Lee con due colpi veloci e stavolta molto forti dal davanti. La schiavetto sembra quasi perdere i sensi, la testa ondeggia, un bello schiaffone di Lee la fa rinsavire. Le tolgo la benda, le asciugo le lacrime con dei fazzolettini di carta presenti nella stanza e le massaggio la vagina, è calda e veramente molto arrossata, si vede gia un principio di lividi ai bordi. Jenny raccoglie i fazzolettini usati che avevo buttato a terra e mi sgrida dicendo di non buttare a terra i rifiuti ma metterli nel posto giusto, va dietro a Pen, con 2 dita le allarga il buco del culo le entra con tutte e due le dita e poi le mette dentro i fazzolettini sporchi, con un dildo a portata di mano, di quelli lunghi, li spinge su, almeno almeno 30 cm.
Mi guarda e sorridendo mi dice di essere più educato...
Pen rimane a quattro zampe a fianco del divano.
Lee ha in mano un paio di clip con catenina attaccata e anellina finale, chiama a se Jenny, le clippa il capezzolo già usato prima, Jenny ha una smorfia di dolore, la clip stringe più forte di quelle usate prima su Pen, poi attacca un paio di pesi all'anello, 120 grammi l'uno e poi fa dondolare la catenella, si abbassa verso Pen, le fa uscire dal vestito la tettina destra e la clippa con un morsetto uguale e lo stringe anche con le dita, facendo urlacchiare Pen, all'anella stavolta attacca un solo peso da 500 grammi e lo lascia cadere di peso, Pen dalla posizione a 4 zampe ha un cedimento verso terra, Lee la ritira su per i capelli e fa dondolare velocemente il peso attaccato, lo tira su e lo lascia nuovamente andare a caduta e ancora Pen si abbassa, le dice che ripeterà finché non starà ferma, altre 3 volte e finalmente Pen riesce a stare in posizione.
Faccio dondolare un po la catenella col peso puntata al capezzolo di Jenny, mi guarda un po così... lo faccio lo stesso ahah. Jenny si tiene il peso al capezzolo tutto tirato verso il basso.
La schiava si un po ripresa, le stringo il culetto, le tettine, non per farle male sta volta ma per mio gusto, e un po anche per rilassarla. Ora chiedo un'altra cosa alla mistress, anche se credo dirà di no, la schiava è sbendata, può vedere e sentire, con in mano le forbici chiedo se posso stagliuzzare i capelli alla schiava.
La mistress mi guarda, guarda la schiava, la schiava si agita e fa cenno di no con la testa, intanto Lee la sta sciando in bocca con un dildo abbastanza grosso, la saliva le cola sul corpo, aspetto ancora la risposta della mistress che si è alzata ed è andata vicino alla schiava e le ha detto qualcosa in thailandese, mentre Lee le piega all'indietro la testa e continua a scoparle la bocca col dildo spingendolo in fondo, la schiava ha un rigurgito ma non vomita, io ricevo la risposta sperata ma non aspettata, posso fare. Lee smette di scoparle la bocca ma le tiene il dildo dentro e la obbliga a morderlo, Jenny è seduta sul divano e tiene i piedi appoggiata sulla schiena di Pen che è sempre nella sua posizione da cane, si guarda il capezzolo che sembra allungato, io mi avvicino alla schiava con le forbici in mano e mentre scendono le lacrime dagli occhi della schiava, do' la prima sforbiciata...
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