La mia prima volta da cuckold. Secondo episodio

Mentre il ragazzo era salito nell'appartamento, mi ero attardato per dire a mia moglie del discorso al bar. Lei mi aveva insultato ridendo: " Sei proprio un porco... roba da non credere... un marito che vuole essere tradito... ma questo ragazzo è troppo giovane, mica mi guarda, dai..." Io le avevo risposto sottovoce: " Questo ragazzo non ti stacca gli occhi dalle tette e cosce, l'ho visto benissimo, dai, stuzzicalo un po' poi a casa mi spieghi." Ero salito per portare le scatole vuote, poi avevo chiesto al ragazzo: " Luciano, oggi pomeriggio ci sei o vai dalla fidanzata? Se ci sei anche tu, continuiamo, altrimenti riprendiamo sabato prossimo." Lui si era affrettato a precisare: " Non ce l'ho la ragazza, posso aiutarvi fino a mezzanotte." Avevo riso e avevo detto a mia moglie di mangiare con lui al bar, ma lei aveva risposto che avrebbe comprato qualcosa nel negozio di alimentari ed avrebbero mangiato insieme visto che il tavolo e le sedie c'erano ancora. Poi aveva detto: " Fai con comodo, se non finiamo in un week end... finiamo in due o tre... abbiamo tre mesi prima di settembre." Mi aveva fatto l'occhiolino e sottovoce mi aveva sussurrato: "Bello, mi piace... me lo faccio, me lo scopo nel letto dei tuoi, vai e torna tardi." Era la prima volta che vedevo mia moglie così decisa. Ero partito con il cuore che batteva a mille, il viaggio era stato lungo e pieno di pensieri scabrosi. Avevo scaricato in un garage ed ero ripartito subito, alle tre del pomeriggio ero di nuovo nel posto. Mia moglie era particolarmente sorridente, ma di un sorriso ironico. Quando avevo chiesto a Luciano se voleva prendere un caffè al bar, lui aveva declinato ed io ero andato con mia moglie, non vedevo l'ora di capire cosa era successo. Ci eravamo seduti nel tavolino all'angolo e l'avevo spinta a raccontarmi tutto, lei non si era fatta pregare: "Quando sei partito,sono andata a cpmprare il pranzo, quando sono tornata ho cominciato a giocare con i doppi sensi. Mi abbassavo per sistemare le cose nelle scatole, e facevo in modo di far vedere il sedere o le tette, lui pareva imbambolato. Poi gli ho chiesto se i suoi genitori tornavano per pranzo, quando mi ha detto che rimanevano in negozio a Sondrio fino a sera, mi sono tranquillizzata ed ho deciso di farti cornuto. Da quel momento ho cominciato a strusciarmi su di lui ad ogni occasione. Verso le undici e mezza, ho detto che ero stanca e accaldata, mi sono stesa sul letto dei tuoi e l'ho guardato mentre lavorava, stava mettendo la roba dell'armadio in una scatola, gli ho detto:"Lucy... sei proprio un bel ragazzo, non sei stanco? Fermati un pochino, vieni quì con me... " pareva non aspettare altro, si è steso sul letto ed io lo osservavo. Ho cominciato a chiedergli dei suoi amori, delle ragazze e lui mi ha confessato di avere diciassette anni e di non aver mai avuto esperienze con donne. In quel momento ho capito che ti avrei tradito. Mi sono avvicinata a lui e l'ho baciato." Mi sentivo un po' geloso ma mi stavo eccitando, le avevo detto: " Che troia che sei... quindi non lo hai ancora scopato..." Lei con un ghigno malizioso aveva continuato:" Mentre lo baciavo ho cominciato a sbottonargli la camicia, lo accarezzavo e vedevo il suo cazzo gonfiarsi sotto i pantaloni. Ho infilato una mano dentro la cintura continuando a limonare, ho sentito un cazzo duro come la pietra, gli ho abbassato la cerniera e gli ho detto di spogliarci....... siamo rimasti nudi entrambi. Quando mi ha detto che non aveva preservativi, l'ho tranquillizzato e ho detto che prendevo la pillola, poteva entrare in me liberamente, ero bagnata ed eccitatissima, mi è venuto sopra e mi è scivolato dentro la figa. Amore.... come mi piaceva... è stato dolcissimo, sentivo la testa girare, ho allargato le cosce più che potevo, lo volevo sentire fino in fondo, però era troppo eccitato ed è venuto, ho sentito gli schizzi della sua sborra fino in fondo, è stata una sensazione nuova. Poi abbiamo mangiato insieme. Siamo tornati a letto verso l'una ed abbiamo scopato fino a quando ti ho chiamato al telefono per sapere quando arrivavi, lui era dentro di me quando ti parlavo. Abbiamo continuato a scopare in tutte le posizioni, l'ho istruito per bene...ci siamo fermati quando ti abbiamo sentito arrivare, ci siamo rivestiti e ti abbiamo accolto ahahahahahah... ora sei un marito cornuto. Però... c'è un però... ora che ho provato, vorrei riprovare, siccome fino a settembre abbiamo tempo di traslocare, vorrei passare qualche giornata con Luciano, amore posso? dai che ti faccio vedere di nascosto come mi scopa... ci stai?" Avevo subito detto: " Si, ma devi dirglielo tu, andiamo da lui e smettiamo per oggi, torniamo a fine settimana prossima." Lei, tornati nell'appartamento, aveva subito comunicato a Luciano: " Lucy, sono stanchissima, abbiamo deciso che ce la prendiamo comoda e torniamo per gli altri fine settimana, tu potrai aiutarci?" La sua risposta era stata immediata; " Certo Laura, io sono in vacanza, vieni quando vuoi ed io ti aiuto. Se tuo marito deve lavorare, possiamo smontare io e te." Capito il furbacchione? Eravamo rientrati, a casa avevamo fatto l'amore, dopo cena, avevo chiesto a mia moglie di raccontarmi di nuovo la giornata con Luciano, ed eravamo finiti a scopare di nuovo con maggior eccitazione. L'estate l'abbiamo trascorsa a fare il trasloco lentamente, lei ha scopato con il ragazzo ed io ho ritrovato una nuova energia sessuale dai racconti di mia moglie. Qualche volta abbiamo dormito in quell'appartamento, io sono arrivato con il buio ed ho spiato i due amanti di nascosto eccitandomi e scopando con mia moglie dopo che si era fatta riempire dal ragazzo. Quella è stata la prima esperienza cuckold, poi quando uno inizia, difficilmente riesce a smettere, e se ancora oggi abbiamo una intesa sessuale forte ed appagante, entrambi pensiamo che queste avventure mantengono vivo l'interesse per il sesso.