La moglie manipolatrice
di
Pino di Messina
genere
tradimenti
Siamo una coppia milanese, matura ma trasgressiva. Io ormai alle soglie dei sessanta, mia moglie quarantanove. Descrivo brevemente lei perchè così rendo l'idea della femmina che è: Laura, quarantanovenne ben portati, un bel viso, capelli neri con pettinatura a caschetto che la fanno sembrare più giovane di quanto è, un metro e sessanta per sessanta chili di peso, vorrebbe scendere di qualche chilo ma non ci riesce. Io sostengo che quei tre chili di troppo la rendono sexi e appetitosa. Le sue tette sono della quarta misura e ben sostenute, lei ama esibirle con abbondanti scollature e reggiseni push up, ha due belle gambe che sono sempre in vista a causa delle minigonne che porta con disinvoltura. E' una donna molto calda, se qualcuno la limona, si bagna subito, se viene masturbata, ha delle frequenti scariche di squirting e raggiunge l'orgasmo svariate volte. Frequentiamo spesso i club privé, dove lei da libero sfogo alla sua voglia di sesso, ama rapportarsi con ragazzi giovani che conquista ballando e stringendosi a loro, poi nel privé si concede godendo con loro. In una serata, avevamo conosciuto Roby, un massaggiatore professionista con studio a Milano. Lui è molto esperto del corpo femminile, riesce a massaggiare le donne, poi a masturbarle facendole raggiungere orgasmi a ripetizione. Ha spiegato molto bene a noi uomini, fa sdraiare la donna nuda nel lettino massaggi, la accarezza nei punti sensibili, infila il dito medio nella figa fino a sollecitare il punto G, con il medio dell'altra mano, solletica il clitoride e in pochi minuti la donna raggiunge l'orgasmo, è letteralmente un massaggio tecnico. Torniamo a Laura, mia moglie; una sera eravamo andati a letto presto e guardavamo la tv, lei aveva messo la testa sulla mia spalla ed aveva infilato una mano dentro al mio pigiama stuzzicandomi l'uccello. Lei è molto esperta nell'arte della manipolazione dei cazzi, lo scappellava delicatamente, poi lo impugnava con mano leggera ed esercitava una leggera pressione, a quel punto il mio cazzo si era gonfiato ed era in erezione. Massaggiava lentamente l'asta e mi parlava sottovoce all'orecchio: " Porcone, hai il cazzo duro... a cosa stai pensando? Avresti voglia di scopare? Ah ah ah... io però avrei voglia di un cazzo più giovane del tuo... mi è venuta voglia di Roby... dei suoi massaggi... chiamalo, sono solo le nove... forse è ancora in studio... telefona, toh prendi il tuo telefono... dai amore, fammi scopare con Roby." Non avevo voglia di avere ospiti quella sera, avevo tergiversato, ma lei aveva aumentato il massaggio al cazzo e la voglia cominciava a prendermi. Lei aveva continuato:" Dai cornuto... ho voglia di farmi guardare mentre godo... telefona amore cornuto..." Era il suo modo per farmi fare quello che voleva. Avevo chiamato Roby e dopo un quarto d'ora era a casa nostra. Aveva fatto sdraiare mia moglie sul nostro letto ed aveva cominciato un intenso massaggio che presto era diventato una vera masturbazione. Laura mugolava dal piacere e in pochi minuti aveva avuto il primo orgasmo accompagnato da una scarica di squirting. Roby non le dava tregua, lei lo aveva pregato di scoparla ma lui imperterrito continuava con i suoi massaggi profondi. Il trattamento era durato un paio di ore, mia moglie pareva avere il fiatone ed aveva chiesto di fermarsi. Dopo una breve pausa, il massaggiatore aveva ricominciato a stuzzicarla e lei era letteralmente partita di nuovo per altri orgasmi. Infine lui le aveva infilato il suo cazzo durissimo e limonandola aveva dato inizio ad una scopata selvaggia. Alla fine lei aveva voluto il suo cazzo in bocca e lo aveva fatto eiaculare ingoiando il piacere di lui. Quando lui se ne era andato, erano le due di notte, mia moglie aveva le occhiaie nere sotto gli occhi, mi aveva preso il cazzo e con una sega violenta mi aveva fatto esplodere il piacere nelle sue mani. Il mattino seguente, come sempre accade quando passa una serata di massaggi, era con gli occhi cerchiati ed io mi divertivo a canzonarla. Ma lei aveva deciso di vendicarsi, il giorno seguente e la sera, poi ancora per tre giorni di fila, mi faceva eccitare e mi masturbava spesso, ad un certo punto le avevo detto basta, non ce la facevo più, avevo il cazzo indolenzito. Laura però da manipolatrice incallita, mi ha portato molte volte all'eiaculazione. Quando qualche sera dopo eravamo a letto e ha ritenuto che poteva bastare, mi ha chiesto:" Ti è bastato il trattamento? Le prossime volte che mi farò massaggiare, dopo massaggerò te fino a farti spompare... ah ah ah ah ah... cornuto.... mi piace vederti fiacco... adesso per una settimana, io sono esaurita, tu anche...se non ne hai abbastanza dimmelo e continuo a manipolarti, ma di scopare non se ne parla... notte cornuto, ti amo." Avevo risposto con voce flebile:"Buona notte zoccola... troia... ti amo."
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