Gli amori estivi di mia moglie (primo episodio)
di
Pino di Messina
genere
tradimenti
Siamo una coppia milanese, trasgressiva dall'inizio del rapporto oramai ultratrentennale. Mia moglie Laura, è una bella donna, un viso dolce e carino, porta i capelli a caschetto neri che la fanno sembrare decisamente più giovane dei suoi quarantanove anni, non molto alta, uno e sessantacinque, ma lei rimedia alla sua statura con tacchi alti. Ha tre/quattro chili in più del peso forma, ma secondo me sono ben distribuiti e con il suo seno della quarta misura, la rendono estremamente sexi. Ama vestire in modo sbarazzino, minigonne che valorizzano le sue gambe e scollature che lasciano in bella mostra le sue rigogliose tette. Gli uomini che incrocia, la guardano con interesse, specie i ragazzi giovani che lei predilige e con i quali nei club privé che frequentiamo, ama rapportarsi. Lei è una donna molto calda, se limona con qualcuno si bagna subito, se viene masturbata squirta e raggiunge l'orgasmo in pochi minuti. Io sono un marito cuckold ed il nostro rapporto è sempre stato libero. L'episodio che voglio raccontare, risale all'estate del duemiladiciotto, lei aveva quarantacinque anni e io dieci in più. Come ogni anno, eravamo partiti nel mese di luglio con il nostro camper da Milano alla volta di un campeggio di Lignano Sabbiadoro che conosciamo e frequentiamo abitualmente. Eravamo arrivati in tarda mattinata ed avevamo scelto di sistemarci sotto ai pini in una piazzuola vicino ai bungalow. Verso mezzogiorno, ci eravamo messi in costume e ci eravamo apprestati a pranzare fuori dal camper. Mia moglie aveva indossato un costumino giallo intenso, il minislip copriva appena il taglio della sua fica e il reggiseno push up lasciava scoperte le tette coprendo appena i capezzoli. Il bungalow vicino al camper era chiuso, dal bungalow poco distante, era uscito un ragazzo biondo con capelli lunghi, occhi azzurri, sui venticinque anni il classico tedesco di cui quella zona in estate è molto popolata, la BMV con targa tedesca confermava la provenienza del giovane turista. Ci aveva salutati cordialmente e mia moglie ne era stata particolarmente colpita, aveva subito detto sottovoce:" Amoreee... hai visto che figo? speriamo che non sia in compagnia di qualche ragazza... mi piace un casino, se fosse solo ti faccio cornuto." Avevo riso e le avevo risposto: " Mi sembra troppo giovane per te, non credo che potrai avere successo ah ah ah ah ..." Lei con aria di sfida aveva risposto:" Facciamo un patto, se me lo faccio... tu mi lasci la massima libertà per i quindici giorni di permanenza... farai la parte del marito cornuto inconsapevole, poi ti racconto i dettagli solo quando andiamo a dormire. Tu però devi collaborare e facilitarmi l'avventura... ci stai?" Il gioco mi era piaciuto ed avevo subito accettato. Lui era entrato ed uscito dal suo bungalow un paio di volte, poi si era accomodato al tavolino del patio con un panino ed una birra. Gli occhi di Laura erano puntati ininterrottamente sul ragazzo, dopo il pranzo era entrata in camper ed era uscita con la caffettiera, senza chiedermi niente si era rivolta al giovanotto e gli aveva chiesto se gradiva il caffè italiano. Lui aveva subito accettato e si era aggiunto al nostro tavolo. Con un italiano imperfetto ma chiaro, si era presentato, ci aveva precisato che era figlio di italiano immigrato in Germania che aveva sposato una tedesca, la lingua la sapeva, anche se piena di errori. Mia moglie era particolarmente loquace ed aveva preso la scena, con un cenno degli occhi mi aveva fatto cenno di spreparare e di rientrare a riposare, mentre facevo la spola dentro e fuori, loro seduti al tavolo chiacchieravano affabilmente. Poco dopo un gruppetto di tre ragazzi era arrivato dalla spiaggia, avevano salutato Tom ed avevano salutato con un buongiorno, in marcato accento veneto anche me e mia moglie, ed erano entrati nel bungalow vicino a noi. Mi ero reso subito conto che avevo dato l'impressione del marito servizievole con moglie troia, ma avevo continuato nel mio compito. Infine, mi ero defilato nel camper ed avevo lasciato spazio a mia moglie ed al suo corteggiamento. Dall'interno del camper, sentivo i loro discorsi, avevo capito che il ragazzo era solo e da due settimane era lì, al giovedì notte frequentava una discoteca della zona, a fine settimana sarebbe ripartito per la Germania, mia moglie aveva reagito con un :"Ooohh... mi spiace, sarei venuta anch'io in discoteca, a me piace molto ballare, purtroppo a mio marito no... quindi non avrò nessuno che mi accompagna." Tom non aveva perso tempo ed aveva detto:" se volete, potete venire con me giovedì sera... sabato mattina parto, ma oggi è solo martedì, abbiamo quattro giorni per tenerci compagnia." Laura non voleva perdere tempo ed aveva chiesto:" E le serate come le hai passate in questa vacanza? Se la disco è aperta solo il giovedì, le altre sere rimani a casa? " Lui aveva risposto:" Quest'anno mi sono annoiato perchè non ho trovato nessuno con cui stare in compagnia, alla sera faccio il bagno notturno oppure faccio un giro in auto in città." Lei aveva approfittato e si era autoinvitata:" Beh, ma allora anche a me piace fare il bagno di notte, se ci sei tu, e non ti disturbo, vengo anch'io..." Tom aveva azzardato:" Si, mi farà molto piacere...verrà anche tuo marito?" La risposta di mia moglie l'avevo data per scontata:" Nooo... lui alla sera va a dormire presto, se non ti spiace verrò sola con te, a lui non lo dico neanche." Il ragazzo aveva abbassato il tono di voce ed aveva chiesto:" Da noi la notte è abitudine fare il bagno nudi, da voi no?" Laura si era adeguata al tono di voce di lui ed aveva risposto:" Anche a me piace fare il bagno nuda, proviamo questa sera? Giovedì sera, convinco mio marito a lasciarmi libera di venire in disco con te... lui si fida della mia correttezza... ah ah aha... dai Tom, facciamo questi quattro giorni intensi." Io li osservavo dalla finestrella del camper, lui aveva sorriso, poi si era avvicinato all'orecchio di lei ed aveva detto:" Ci conto Laura, io farò divertire te e tu farai divertire me... ci stai? " Lei aveva detto:" Andiamo in spiaggia? Vai prima tu, poi io ti raggiungo..." Lui era partito per il suo bungalow, si era preso l'asciugamano ed era partito in silenzio, lei era entrata in camper e si era seduta sul letto di fianco a me, mi aveva accarezzato il cazzo ed aveva esclamato:" Ma! Ti stai già eccitando solo con il pensiero? Porco... adesso non ho tempo per scopare con te... ma non te lo lascio duro... devo vederti sborrare porco... fammi vedere che godi, cornuto... dai che devo andare dal mio ragazzo che mi aspetta in spiaggia... dai cornuto godi... godi porco..." Ero venuto in pochissimi minuti, lei si era pulita la mano e preso l'asciugamano era sparita ridendo come una scema. Il pomeriggio lo avevo passato leggendo e guardando la tv solo nel mio campe. Verso le quattro i ragazzi del bungalow di fianco erano usciti nel terrazzino e non sapendo che io li ascoltavo avevano cominciato con i loro discorsi uno aveva detto:" Oh ragazzi, avete visto che troiona quella del camper?" Un altro:" Minchia che tette... mi farei fare una spagnola e un pompino..." Un'altra voce:" Si, ma quella ha la voglia di una ninfomane... sicuramente non può bastarle quel marito che si vede che è pieno di corna... se mi capita l'occasione io ci provo, al massimo mi dice di no." Quei discorsi mi avevano fatto sorridere, la sera li avrei raccontati a mia moglie, avrei preparato cena in camper perchè i discorsi erano troppo divertenti e non avrei voluto che loro sentissero quello che avrei riferito a Laura. Al suo rientro, mi aveva messo al corrente del pomeriggio con il ragazzo tedesco, avevano limonato a lungo, poi erano entrati in acqua e si erano allontanati dalla riva, si erano masturbati a vicenda in acqua e poi però avevano rimandato a notte dopo il bagno nudi, avevano programmato di fare all'amore dietro le dune. Io le avevo raccontato dei discorsi dei tre ragazzi veneti, le avevo detto che uno di loro ci avrebbe provato, lei mi aveva risposto che quei quattro giorni li avrebbe dedicati a Tom. Era quasi buio, mi aveva chiesto:"Amore cornuto...prima che vado da lui, ti faccio un massaggino al cazzo? Ti faccio sfogare la tua voglia di essere cornificato?" Limonandomi mi aveva tirato fuori l'uccello e mi aveva fatto una veloce sega, poi avevamo sincronizzato i cellulari per prudenza ma anche perchè io potessi sentire i loro discorsi, si era lavata, aveva indossato un pareo ed era uscita. Avevo sentito i loro brevi discorsi, avevo sentito le loro grida durante il bagno notturno, poi dopo il breve tragitto per arrivare alle dune, avevo percepito i gemiti di mia moglie che veniva masturbata. L'avevo sentita fare l'amore con il ragazzo, avevo sentito quando lui era venuto con un rantolo, poi il silenzio. Quando le loro voci erano riprese, lei aveva detto che era ora di rientrare, non voleva destare sospetti a me, che troia pensavo. Il giorno seguente e la sera seguente la cosa si era ripetuta, io ero rimasto chiuso in camper ad ascoltare i discorsi dei tre ragazzi vicini, uno aveva detto:"Oh, ma quella troia se la sta facendo con il tedesco, limonavano in spiaggia oggi pomeriggio..." Un altro azzardava:" Secondo me il marito lo sa..."Altra voce:" Sto cazzo di tedesco non può tornare al suo paese?" Al rientro di mia moglie, lei mi aveva raccontato la sua serata ed io le avevo raccontato dei discorsi dei tre ragazzi. Lei mi aveva esaltato la dolcezza del ragazzo, mi aveva descritto le sue sensazioni e i suoi orgasmi mentre mi masturbava, non avevo resistito e le avevo sborrato in mano, era la terza volta che venivo quel giorno, pensavo che quella vacanza da cornuto mi provocava una libidine maggiore del solito. Il giovedì sera, mia moglie si era messa in tiro, aveva indossato una cortissima minigonna a tubino nera, una camicetta bianca semitrasparente con aperta sul seno, sostenuto oscenamente da un reggiseno push up che coprivano a malapena i capezzoli, scarpe rosse con tacco alto, un marcato trucco, un rossetto rosso fuoco e la pettinatura con coda di cavallo alta, sembrava una vera troia. Era salita sulla BMV tedesca ed era partita con il suo giovane amante per la serata in discoteca. Dal mio camper, ascoltavo i discorsi maligni dei tre, pensavo che erano invidiosi del tedesco ed erano timidi e sfigati, non avevano uno straccio di donna. Uno dei tre aveva esordito:" Ma come cazzo si fa a lasciare che una moglie vada a ballare con un ragazzo e lui stare in camper da solo, boh valli a capire sti mariti" Un altro aveva detto:" come minimo viene a casa scopata e piena di sperma dell'altro..." Il terzo aveva quasi indovinato dicendo:" Secondo me, questa è una coppia da privé... lui è un cuckold e lei si scopa i cazzi giovani perchè lui è più vecchio e non gliene da abbastanza. Un mio collega che è andato a lavorare in trasferta a Milano, una sera è andato in un club privé, si è fatto una signora, mentre suo marito li guardava e si faceva una sega ah ah ah ah e lui mi ha detto che nei club privé questo è normale." erano scoppiati a ridere, poi uno aveva detto:" Io non ce la farei a scopare se il marito mi guarda... non mi viene duro ah ah ah." L'altro le aveva fatto eco:" A me se questa troiona si facesse scopare la fotterei anche davanti al marito, con la voglia che mi fa venire solo a guardarla, non mi fermerei neanche davanti a dieci mariti..." La serata stava passando veloce, i loro discorsi carichi di invidia per il ragazzo tedesco, erano sempre più osceni. Io dalla finestra del camper nel buio li ascoltavo e li vedevo. Alle tre era arrivata mia moglie con il tedesco, lei era scesa dalla macchina mostrando le cosce ed il seno quasi scoperto. Avevano salutato mia moglie con un coro:" Buonasera signora... ciao Tom." Mia moglie da incallita provocatrice, aveva chiarito:" Ragazzi... non sono così vecchia, se vi rivolgete a me, pretendo il tu ah ah." Si era fermata a chiacchierare con loro, avevano parlato della serata e della musica disco, poi il ragazzo tedesco l'aveva lasciata con i ragazzi e lui si era ritirato. Lo potevo capire, mia moglie come minimo lo aveva spompato, sicuramente gliene aveva fatte fare tre o quattro, lei però non aveva ancora sonno e si era seduta con loro, si era presentata ed aveva chiesto i loro nomi. Si erano presentati, Luca, Rino e Roby, si era seduta lasciando che si potessere godere lo spettacolo delle sue cosce e tette. Io non avevo sonno ed ero di nuovo eccitato al pensiero che mia moglie quando sarebbe rientrata mi avrebbe scaricato della libidine accumulata. Fine primo episodio.
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