Sabato sera

di
genere
bisex

Si è stesa su di me, ha iniziato a baciarmi e leccarmi le lacrime dalla faccia. Dopo poco mi fa "che c'è che hai gli occhi tristi?", le ho detto che avevo solo avuto una brutta giornata e lei ridacchiando, scendendo e, leccandomi il collo, ha iniziato a dire che mi serviva avere un orgasmo per stare bene.
Mentre diceva così io le ho appoggiato le mani sulla testa e spingendo, leggermente, l'ho fatta scendere sulla mia figa. Ha sussurrato “ciao principessa” sopra la mia figa, io ho fatto una risatina e ci ha passato la lingua sopra. Ha iniziato a leccare le grandi labbra, mi ha allargato le labbra e ci ha messo la lingua cominciando a muoverla su e giù. Poi ad un tratto, senza smettere di leccarmi, ha detto “tu hai bisogno di essere scopata e allargata”.
Si alzata dal letto, facendomi sbuffare, si è allontanata e poco dopo è tornata da me indossando lo strapon. Le ho allargato le gambe e, puntandomi sui gomiti, le ho sorriso mentre lei stava lì davanti a me, a lubrificare il dildo. Si è inginocchiata tra le mie gambe e, prendendomi il volto tra le mani, è scivolata dentro di me. All’inizio è entrata dolcemente, finendo poi con un colpo secco e tirandomi i capelli. Mentre mi scopava, mi tirava i capelli, spingendomi a piegare il collo all’indietro, e mi ripeteva che ero una puttana. Mi ha fatto girare sul fianco, scivolando nuovamente dentro di me e ricominciando da dove aveva finito. Poco dopo è uscita da me, l’ho sentita muoversi e riposizionarsi dietro di me. Mi ha afferrata per una gamba e, sollevandola, è scivolata con un colpo secco, dentro di me. Ha cominciato a scoparmi per l’ennesima volta posizionandomi il succhia-clitoride tra le gambe, io ho cominciato a boccheggiare non appena l’ha azionato. Lei mi ha messo una mano sui capezzoli e ha cominciato a pizzicarli sempre più forte senza smettere di scoparmi e, di lì a poco, sono venuta urlando “cazzo cazzo cazzo”. Quando sono venuta lei ha cominciato a ridere ed ha affondato dentro di me altri tre colpi. Mi ha afferrata per i capelli, uscendo da me, e si è alzata dal letto trascinandomi per un braccio in bagno. Sono entrata in vasca, mi sono messa a 90, Becky ha preso il lubrificante dal mobiletto del bagno e me ne ha messa una buona dose sul culo…spingendo dentro due dita. L’ho sentita poggiare la punta del dildo sul mio culo ed iniziare a spingere dolcemente. Non appena il mio culo ha cominciato ad allargarsi, lei ha affondato tutto il dildo dentro, con un colpo secco, e facendomi urlare un “fanculo”. Una volta dentro si è fermata, abbassandosi su di me, e tirandomi i capelli mi ha sussurrato “il cazzo è ben servito”. Ho cominciato a ridere a quella sua battuta, mentre lei cominciava a muoversi sempre più velocemente dentro di me. Quando ha iniziato ad essere sempre più veloce ho cominciato a boccheggiare ed urlare...ed è stato in quel momento che ha acceso il succhia-clitoride su di me, nuovamente. Appena le ho detto che stavo per venire l’ha spento ed ha cominciato a muoversi lentamente. Ha ripetuto questa cosa tre volte tra le mie risate e urla di piacere. Alla terza volta è anche uscita completamente da me, mi ha morso una chiappa e le ho detto che mi scappava anche la pipì. A quella mia affermazione è scattata fuori dalla vasca, ha preso il bicchiere con cui si lava i denti e mi ci ha fatto pisciare dentro. Le ho allargato il culo con le mani ed ho cominciato a sentire la mia calda pipì scivolarmi dentro. Una volta svuotato il bicchiere è entrata nuovamente nel mio culo, pieno di pipì, ed ha iniziato a muoversi velocemente. Mentre si muoveva mi diceva “senti come ansimi…da puttana con tutto il culo pieno di piscio”. Ha continuato così per un po', mentre la pipì mi colava sulle cosce, fino a che non ha acceso nuovamente il succhia-clitoride. Ed è così che poco dopo sono venuta un’altra volta e facendo ancora un po’ di pipì che lei ha raccolto con le dita. Quando è uscita da me, mi son girata era seduta a bordo vasca che mi sorrideva e, succhiando le dita piene di pipì, diceva “come sei buona…non mi stancherei mai di te”.

Mi sono avvicinata e ho cominciato a ripulirle il dildo con la lingua…mentre lei ridacchiava un “sei proprio una puttana”.
Si è alzata in piedi, si è levata lo strapon e si è seduta nuovamente a bordo vasca…dicendomi di sbrigarmi, perché le scappava la pipì.
Le ho messo il viso tra le gambe ed ho cominciato a leccarle tutta la lunghezza della figa, poi le ho succhiato le grandi labbra, poi le piccole, ed infine il clitoride. Quando ho cominciato a roteare la lingua sul clitoride, ho sollevato la testa e, con grande piacere, ho visto che roteava gli occhi. L’ho portata per 3 volte vicino all’orgasmo e mi sono sempre fermata dicendole “ti ripago con la stessa moneta”...e lei ridacchiava. Dopo 3 volte, ho preso il succhia-clitoride ed ho cominciato ad usarlo su di lei, mentre le scopavo la figa con la lingua. È bastato poco per farla urlare dall’orgasmo e, mentre diceva “eccola, sta arrivando”, ha cominciato a fare pipì sulla mia faccia. Non ho spostato il succhia-clitoride, ma anzi ho aumentato la velocità ed ho messo tre dita in figa. Ho cominciato a muoverle dentro di lei, mentre bevevo la sua pipì calda che le bagnava la figa, e in una manciata di minuti Becky ha avuto altri due orgasmi…uno dietro l’altro…e mi ha squirtato in faccia tra le mie risate.
Appena ho spento il succhia-clitoride si è abbassata su di me e ha cominciato a baciarmi leccandomi via dalla faccia il suo squirt e la sua pipì. 
scritto il
2024-03-24
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