A più voci. 2.Charlotte

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genere
orge

2. Charlotte
Da quando ho conosciuto Frank e la sua grande famiglia non ho avuto più necessità di scappare. Quello che mancava al mio matrimonio l’ho trovato tra le sue braccia e tra quelle delle sue bellissime donne. Con la morte di mio marito non aveva più senso vivere distanti e visti i tempi non facili desideravo avere in casa un uomo che mi proteggesse. Frank, Carmen e Ginevra hanno accettato di buon grado il trasferimento nella grande casa che ho ereditato da mio marito. Con loro si sono trasferiti anche i servi Paolo con un cazzo grosso da far paura, Caterina con una figa larga da passarci un braccio, Maria bella e innocente e Zizi bella e porca.
Io da quando sono consapevole di essere una ninfomane non nascondo più le mie voglie e la mia giornata passa tra l’avere in mezzo alle cosce l’uccello di Frank, quello di Paolo o spesso entrambi e la testa in mezzo alle cosce di Carmen o Maria o Zizi o Caterina. Alcuni giorni riesco a soddisfarmi con tutti, altri mi diletto a consumarne uno soltanto ma per molte ore.
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scritto il
2024-07-07
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