Incontri inaspettati

di
genere
etero

A volte il caso ci mette lo zampino, sempre di corsa sempre impegnati sempre a sorseggiare la vita a grandi bocconi omettendo spesso di ritagliarci un piccola oasi dove catapultarci nei nostri più piacevoli e intensi intenti. E cosi quella sera entrambi invitati ad un ricevimento per la presentazione di un evento inconsapevoli l’uno dell’altro di essere presenti ci incrociamo. Ti noto io per primo abbagliato dal tuo seducente sorriso mentre sorseggi qualcosa parlando con altri invitati avvolta nel tuo abitino a fiori appena sotto il ginocchio, mi sorridi da lontano notando il mio sguardo rivolto verso di te. E cosi come se nulla fosse ci avviciniamo per un amichevole saluto, “Ciao Dream come stai da quanto tempo?”, “bene sempre di corsa ma bene”, “sono sempre in debito di un caffè con te”, mi sorridi maliziosa ammiccandomi con le sopracciglia, “sai dove trovarmi bastava un messaggio…..”.
Chiacchieriamo come due vecchi amici anche se in realtà non abbiamo mai avuto davvero modo di conoscerci molto, ho ancora nella mente quel fugace incontro di presentazione di qualche anno addietro e quella sensazione di benessere in tua presenza, cosi come fosse la prima volta o una delle tante volte parlando del più e del meno, del lavoro e dello svago che non c’è sorseggiando un gin lemon tonic ci ritroviamo seduti in una parte del giardino quasi isolata. Due poltroncine poste una di fronte all’altra il tuo gin tonic che non finisce mai mentre parliamo sempre più in maniera maliziosa. Ci sono segnali che possono essere percepiti solo se si è davvero attenti, ti accarezzi i capelli, a volte abbassi lo sguardo imbarazzata davanti ad un mio audace complimento, accarezzi il bordo del bicchiere con le dita dopo averlo posato sul tavolino, io ti guardo e ti sorrido non disdegnando qualche piccola battutina per farti sorridere. Sento il tuo profumo nella fresca aria della serata, profumo di donna, profumo di dolce nettare del piacere, quasi sornione lascio scivolare la mia mano sul tuo ginocchio mentre ti parlo e tu pari davvero interessata al mio discorso che si perde nell’etere ….. un sussurro all’orecchio per ribadirti quanto tu sia attraente, sorridi con un flebile grazie che esce dalle tue labbra dal colore prugna, cosi morbide e delicate. Mi faccio audace quando le sfioro con le mie e sento l’acido del lemon del gin tonic ed il fresco della bevanda, “ma che fai Wolf ci provi qui davanti a tutti?”, mi giro a controllare non ce nessuno nell’arco di più di 100 metri e vista al posizione dove siamo seduti nessuno può vederci se non venendo li di proposito, dopo la mia ispezione accurata dell’ambiente mi giro verso di te e lasciando che la mia mano scivoli sotto il tuo vestitino accarezzandoti la coscia ti bacio ancora, “non vedo nessuno Dream se non all’orizzonte”, mi ricambi il bacio e timidamente le nostre lingue si intrecciano riscaldandosi a vicenda, la mia mano adesso senza più pudore arriva ad accarezzare il tuo interno coscia, le apri per permettermi di frugare sopra il perizoma il tuo caldo nido di passione, senti i capezzoli diventare duri e spingere come bottoni pieni di dinamite pronti ad esplodere, con l’altra mano lascio cadere una spallina scoprendo un tuo seno, bacio il collo e sento brividi di piacere risalire dalla tua schiena fin sulla punta dei capelli, accarezzi la mia spalla ed anche la tua mano si fa audace accarezzandomi tra le gambe dove palese l’eccitazione mi ha raggiunto. “Sei bagnata Dream.. toglile via”, ti sussurro all’orecchio mentre mordicchio e lecco il lobo, sorridi stringendoti a me in una morsa di passione, “tu sei un pazzo ma mi piace”, cosi con un movimento felino sflili il perizoma bianco bagnato dei tuoi umori, allarghi le gambe coprendole con il vestito e lasci che la mia mano accarezzi la tua vulva bagnata, sospiri mentre le mie dita sfiorano le grandi labbra giocano con il tuo clitoride, sospiri nella mia bocca mentre continuiamo un intenso bacio di lussuria, sospiri mentre le tue mani adesso avide mi slacciano la cintura fanno scivolare giu la zip e si insinuano felicemente nei mei slip, sospiro mentre lo tiri fuori e decisa e lenta e passionevole lo accarezzi e mi masturbi e ti masturbo e ci masturbiamo.
Il tuo respiro si fa sempre più affannato sempre più lungo sempre più intenso, accarezzo e stimolo e lasci che due dita frughino parsimoniose dentro di te, sento le contrazioni di piacere sgrani gli occhi socchiudi la bocca, smorzi un grido di piacere mentre acceleri con la tua mano… “vengoo si vengoooo” , mi sussurri all’orecchio mordendolo con tenacia, mentre quasi mi strappi il prepuzio tanta forza metti nelle mani, “vengo sii anche iooo”, ti sussurro leccandoti l’orecchio lasciandomi andare al piacere di un attimo cosi intenso ed inaspettato.
Ci guardiamo in silenzio dopo esserci ricomposti finendo il nostro drink, “promettimi che ci rivedremo presto e solo noi due e in una location più comoda Dream”, “vedremo Wolf ma non dipende da me sei tu che non vieni… mai…”, ridiamo alla tua battuta tornando come nulla fosse e mischiandoci nella folla ma lanciandoci sguardi di lussuria….
scritto il
2024-07-24
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