Sono venuto nella pancia della mia mamma 8° - La figlia seduce il padre.
di
Andrea inc
genere
incesti
Mentre mamma e figlia si baciavano con voluttà, il padre in piedi davanti a quell'incredibile spettacolo, osservava compiaciuto e con una potente e dolorosa erezione sotto il pantalone.
Lo spettacolo era davvero incredibile giacché, mentre sua moglie e sua figlia si baciavano i loro corpi venivano scossi dalle sferzate del figlio che da sotto, tenendo la mamma per i fianchi, continuava a chiavarla incurante del fatto che non erano più soli.
La mamma era al settimo cielo eccitata come mai da quella situazione e volendo coinvolgere in modo più pieno la figlia, le aveva infilato una mano sotto la gonna e, trovandola senza mutandine, aveva cominciato ad accarezzarla e masturbarla con grande godimento per la ragazza.
La eccitava poi il fatto che sotto le dita sentiva le labbra del suo sesso molto più gonfie di quando l'aveva vista per depilarla l'ultima volta ed anche la clitoride era decisamente più dura e sporgente a conferma di una intensa attività sessuale.
Il figlio reduce da un tour de force sessuale di due giorni e dopo aver goduto per ben 6 volte in quella stessa giornata, aveva lo scroto completamente asciutto e tuttavia, grazie alla esaltante eccitazione, la sua virile giovinezza e l'aiuto delle pilloline blu che gli dava la mamma, nonostante i ripetuti orgasmi a "secco", continuava a mantenere una incredibile e permanente erezione che, a causa dell'uso senza soste, l'aveva reso gonfio e tumefatto come un salsicciotto.
La ragazza dal canto suo, stimolata dalle sapienti carezze della mamma, era venuta quasi subito.
-Amore.. vedo che tuo padre ti ha già svezzata e preparata a dovere per i piaceri del sesso.
Naturalmente, lui in qualità di padre pervertito e incestuoso, ti ha insegnato come comportarti coi maschi, a me invece, rimane il compito di completare l'istruzione dal punto di vista della donna e per questo, avremo molto tempo tutto per noi.
Adesso però, voglio che tu faccia l'amore con tuo fratello ma prima però, glielo devi succhiare per un po' mentre io ti lecco tra le cosce per fare la conoscenza con la tua farfallina e lei con la mia lingua.-
Le aveva sussurrato in un orecchio la mamma mentre si succhiava le dita intrise dagli umori della fica della figlia.
Cambiando la postura, Sandra (la figlia) si era distesa a pancia in giù con la testa all'altezza del membro del fratello, il culo sollevato e le cosce larghe mentre la mamma, in posizione supina, le si era sdraiata sotto ed aveva cominciato a leccarle la fica madida di umori.
Dopo aver procurato un nuovo orgasmo alla ragazza, la mamma, togliendosi da quella postura, le aveva avvicinato ancora le labbra all'orecchio: "Che meraviglia quando godi e sciogli i tuoi cremosi e gustosi umori come una fontanella Sandra!"
La ragazza staccando le labbra dal cazzo del fratello al quale aveva anche succhiato le palle e leccato il buco del culo, si era girata verso la mamma e le aveva risposto: "Grazie mamma! Devo però precisare che dentro altre ai miei umori ci sono anche i residui dello sperma di papà che prima di salire in casa, nel box, ha voluto fare ancora l'amore in macchina e poi, mi ha ripulite con la lingua le labbra senza riuscire, ovviamente ad arrivare sino in fondo." - "Che porco tuo padre!" era stato il divertito commento della mamma prima di aiutare la ragazza ad infilarsi il cazzo del fratello mentre gli si sedeva sopra per cavalcarlo come aveva visto fare la mamma.
-Tesoro, goditi tuo fratello che ha preso tutto da suo padre e che, con la sua verga e coi miei insegnamenti saprà farti toccare il cielo con le dita come ha fatto con me in questi due giorni.
Goditelo con calma e fai godere anche lui mentre io e tuo padre apparecchiamo la cena.-
Mentre lei ed il marito in cucina preparavano una gustosa ed energetica cene par se stessi ed i figli, la moglie aveva chiesto:
-Da quanto tempo giochi con Sandra?-
-Dal giorno dopo i festeggiamenti per il suo diciottesimo compleanno.-
Aveva risposto il marito.
-Ok ok! Ma a me interessa sapere com'è andata visto che abbiamo discusso del sesso coi nostri figli per tanto tempo e tu, ti sei sempre rifiutato.
Perché l'hai fatto senza dirmi niente?-
Il marito dopo alcuni secondi di riflessione aveva risposto:
-E' successo il giorno dopo la sua festa.. ricordi?
Tu eri dai tuoi per i problemi di salute di tua madre mentre Luca era a Bologna per l'università.
Ebbene, quella notte, mentre io e Sandra eravamo davanti alla TV, lei si era allontanata e si era ripresentata davanti a me con indosso il suo intimo sexi che usi quando andiamo a qualche partouse.
Nella penombra resa vibrante dalle immagini del televisore, il suo arrivo mi era apparso come una visione e come in una visione surreale, lei mi si era inginocchiata davanti e dopo aver scoperto le tettine, bisbigliando tra se e se "Papà ti voglio.. fammi tua.. rendimi donna!" mi aveva aperto il pigiama e prima che avessi il tempo di rendermi conto di quanto stesse accadendo, me lo aveva preso in bocca.
Capisci anche tu come quella situazione mi abbia potuto coinvolgere.
Senza riflettere sul fatto che fosse mia figlia, il contatto con quelle labbra calde e carnose, aveva avuto l'effetto di una scossa elettrica e ponendole le mani tra i capelli, avevo accompagnato quel pompino sino a scaricarle in bocca una incredibile sequela di fiotti di sperma che lei aveva ingoiato senza esitazione ripulendomi infine, con la lingua. "Sandra!"
Ero stato solo capace di dire. "Papà.. sei davvero buono! Sai è la prima volta che ingoio lo sperma e devo dire che mi è proprio piaciuto!" - "Ma Sandra!?" avevo ribattuto senza essere capace di andare oltre. "Sccc.. papà.. adesso andiamo sul lettone e fammi l'amore.. voglio che sia tu a rendermi donna!" Mi aveva detto lasciandomi di stucco."
Ma come donna?
Com'era possibile che la nostra bambina alla quale tu avevi spiegato ogni cosa sul sesso!
La nostra bambina alla quale alle sue prime mestruazioni avevi fatto prescrivere la pillola!
La nostra bambina che grazie a te ed alle tue cure, aveva imparato a truccarsi, farsi bella e prendersi cura del bene più prezioso che aveva tra le gambe e trarne piacere con le sue stesse dita?
E poi, quell'avvenente visione apparsa nella penombra col tuo aspetto e con quelle labbra che mi avevano strappato l'anima oltre che il carico di sperma che avevo in corpo!
La nostra bambina fidanzata già da alcuni anni.. come poteva essere ancora vergine?-
segue
Lo spettacolo era davvero incredibile giacché, mentre sua moglie e sua figlia si baciavano i loro corpi venivano scossi dalle sferzate del figlio che da sotto, tenendo la mamma per i fianchi, continuava a chiavarla incurante del fatto che non erano più soli.
La mamma era al settimo cielo eccitata come mai da quella situazione e volendo coinvolgere in modo più pieno la figlia, le aveva infilato una mano sotto la gonna e, trovandola senza mutandine, aveva cominciato ad accarezzarla e masturbarla con grande godimento per la ragazza.
La eccitava poi il fatto che sotto le dita sentiva le labbra del suo sesso molto più gonfie di quando l'aveva vista per depilarla l'ultima volta ed anche la clitoride era decisamente più dura e sporgente a conferma di una intensa attività sessuale.
Il figlio reduce da un tour de force sessuale di due giorni e dopo aver goduto per ben 6 volte in quella stessa giornata, aveva lo scroto completamente asciutto e tuttavia, grazie alla esaltante eccitazione, la sua virile giovinezza e l'aiuto delle pilloline blu che gli dava la mamma, nonostante i ripetuti orgasmi a "secco", continuava a mantenere una incredibile e permanente erezione che, a causa dell'uso senza soste, l'aveva reso gonfio e tumefatto come un salsicciotto.
La ragazza dal canto suo, stimolata dalle sapienti carezze della mamma, era venuta quasi subito.
-Amore.. vedo che tuo padre ti ha già svezzata e preparata a dovere per i piaceri del sesso.
Naturalmente, lui in qualità di padre pervertito e incestuoso, ti ha insegnato come comportarti coi maschi, a me invece, rimane il compito di completare l'istruzione dal punto di vista della donna e per questo, avremo molto tempo tutto per noi.
Adesso però, voglio che tu faccia l'amore con tuo fratello ma prima però, glielo devi succhiare per un po' mentre io ti lecco tra le cosce per fare la conoscenza con la tua farfallina e lei con la mia lingua.-
Le aveva sussurrato in un orecchio la mamma mentre si succhiava le dita intrise dagli umori della fica della figlia.
Cambiando la postura, Sandra (la figlia) si era distesa a pancia in giù con la testa all'altezza del membro del fratello, il culo sollevato e le cosce larghe mentre la mamma, in posizione supina, le si era sdraiata sotto ed aveva cominciato a leccarle la fica madida di umori.
Dopo aver procurato un nuovo orgasmo alla ragazza, la mamma, togliendosi da quella postura, le aveva avvicinato ancora le labbra all'orecchio: "Che meraviglia quando godi e sciogli i tuoi cremosi e gustosi umori come una fontanella Sandra!"
La ragazza staccando le labbra dal cazzo del fratello al quale aveva anche succhiato le palle e leccato il buco del culo, si era girata verso la mamma e le aveva risposto: "Grazie mamma! Devo però precisare che dentro altre ai miei umori ci sono anche i residui dello sperma di papà che prima di salire in casa, nel box, ha voluto fare ancora l'amore in macchina e poi, mi ha ripulite con la lingua le labbra senza riuscire, ovviamente ad arrivare sino in fondo." - "Che porco tuo padre!" era stato il divertito commento della mamma prima di aiutare la ragazza ad infilarsi il cazzo del fratello mentre gli si sedeva sopra per cavalcarlo come aveva visto fare la mamma.
-Tesoro, goditi tuo fratello che ha preso tutto da suo padre e che, con la sua verga e coi miei insegnamenti saprà farti toccare il cielo con le dita come ha fatto con me in questi due giorni.
Goditelo con calma e fai godere anche lui mentre io e tuo padre apparecchiamo la cena.-
Mentre lei ed il marito in cucina preparavano una gustosa ed energetica cene par se stessi ed i figli, la moglie aveva chiesto:
-Da quanto tempo giochi con Sandra?-
-Dal giorno dopo i festeggiamenti per il suo diciottesimo compleanno.-
Aveva risposto il marito.
-Ok ok! Ma a me interessa sapere com'è andata visto che abbiamo discusso del sesso coi nostri figli per tanto tempo e tu, ti sei sempre rifiutato.
Perché l'hai fatto senza dirmi niente?-
Il marito dopo alcuni secondi di riflessione aveva risposto:
-E' successo il giorno dopo la sua festa.. ricordi?
Tu eri dai tuoi per i problemi di salute di tua madre mentre Luca era a Bologna per l'università.
Ebbene, quella notte, mentre io e Sandra eravamo davanti alla TV, lei si era allontanata e si era ripresentata davanti a me con indosso il suo intimo sexi che usi quando andiamo a qualche partouse.
Nella penombra resa vibrante dalle immagini del televisore, il suo arrivo mi era apparso come una visione e come in una visione surreale, lei mi si era inginocchiata davanti e dopo aver scoperto le tettine, bisbigliando tra se e se "Papà ti voglio.. fammi tua.. rendimi donna!" mi aveva aperto il pigiama e prima che avessi il tempo di rendermi conto di quanto stesse accadendo, me lo aveva preso in bocca.
Capisci anche tu come quella situazione mi abbia potuto coinvolgere.
Senza riflettere sul fatto che fosse mia figlia, il contatto con quelle labbra calde e carnose, aveva avuto l'effetto di una scossa elettrica e ponendole le mani tra i capelli, avevo accompagnato quel pompino sino a scaricarle in bocca una incredibile sequela di fiotti di sperma che lei aveva ingoiato senza esitazione ripulendomi infine, con la lingua. "Sandra!"
Ero stato solo capace di dire. "Papà.. sei davvero buono! Sai è la prima volta che ingoio lo sperma e devo dire che mi è proprio piaciuto!" - "Ma Sandra!?" avevo ribattuto senza essere capace di andare oltre. "Sccc.. papà.. adesso andiamo sul lettone e fammi l'amore.. voglio che sia tu a rendermi donna!" Mi aveva detto lasciandomi di stucco."
Ma come donna?
Com'era possibile che la nostra bambina alla quale tu avevi spiegato ogni cosa sul sesso!
La nostra bambina alla quale alle sue prime mestruazioni avevi fatto prescrivere la pillola!
La nostra bambina che grazie a te ed alle tue cure, aveva imparato a truccarsi, farsi bella e prendersi cura del bene più prezioso che aveva tra le gambe e trarne piacere con le sue stesse dita?
E poi, quell'avvenente visione apparsa nella penombra col tuo aspetto e con quelle labbra che mi avevano strappato l'anima oltre che il carico di sperma che avevo in corpo!
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