Diana, mamma ubbidiente. Il negozio di scarpe.
di
Billo
genere
dominazione
Zia Loredana, la sorella maggiore di Diana, telefona e dice:” passo a prendere te e Giulia, mi accompagnate a comprare delle scarpe nuove!!” Giulia, la figlia Padrona subito:”siii daaiii andiamo con la zia!! Tu chiaramente sai come vestirti, vero Troia?!?”
Diana si mette solo scarpe con tacchi alti, gonna corta e camicetta trasparente, e un soprabito aperto, senza intimo; Giulia approva e bacia la mamma ubbidiente sulla bocca, e le sputa in bocca, Diana ingoia e ringrazia, già eccitata e bagnata tra le cosce.
Loredana arriva con la sua auto, Giulia si mette dietro e Diana davanti, Diana automaticamente poggia i piedi sul cruscotto e allarga bene le gambe, e inizia a toccarsi la fica, è bellissima e arrapatissima; Giulia da dietro tocca e stringe i capezzoli della madre, Loredana ogni tanto allunga una mano per toccare la fregna bagnata della sorella.
Diana sospira e geme, si carezza il clitoride e si infila le dita nella fregna, e quando Giulia le strizza forte i capezzoli e le dice:”su puttana, sburra, adesso puoi godere...facci sentire come vieni, grande zoccola!!” Diana viene e gode.
Giulia:”vedi zia Lory, vedi quanto è Troia tua sorella?!?
Loredana:”ma amore della zia, tua madre è sempre stata una porca, una schiava del sesso, e una serva nata...vero sorellina??”
Diana:” si, lo sai, lo sapete entrambe, e io ho sempre fatto e sempre farò tutto quello che volete!!”
Scendono dalla macchina e già nel parcheggio Loredana e Giulia baciano Diana sulla bocca a turno, riempiendole la bocca di sputi e saliva, Diana beve e ingoia tutto, e porta le mani sotto la gonna per toccarsi... la sorella la prende per mano e le dice:”dai troiona, entriamo nel negozio che voglio un bel paio di scarpe da figa, me le regali tu, vero?? Un paio per me e uno per Giulietta!!”
Entrano nel negozio e Loredana chiede alla commessa di vedere qualche articolo, ma quando la commessa si appresta ad aiutare la cliente, Loredana fa:”no no, grazie, lasci fare tutto alla mia serva; e tu, Troia, aiutami, su!!”
La commessa non è sicura di aver sentito bene, guarda Diana abbassarsi e sfilare le scarpe alla sorella, e infilarle le scarpe alte da provare.
Diana mette e toglie alla sorella 3 o 4 paia di scarpe, sotto gli occhi di Giulia e della commessa, e ogni volta che cambia le scarpe ai piedi di Loredana le accarezza i piedi, temporeggia, e si eccita sapendo di essere guardata...
Poi tocca a Giulia scegliere le sue scarpe, e la manovra di Diana si ripete più volte: cambio di modelli, carezze ai piedi della figlia, e Diana è molto eccitata e bagnata.
Giulia fa una mini sfilata per vedere come le stanno delle scarpe rosse alte... Diana porta una mano tra le cosce e si tocca, e Giulia le dice:”Troia, mi sembra che sia il momento di andare in bagno per te...su, vai !!”
Diana si alza e chiede alla commessa:”scusa, potrei usare il vostro bagno, per piacere?? Mi accompagni tu??”
Diana guarda fisso negli occhi la ragazza, che arrossisce e sorride, è una giovane molto carina, rotonda e robusta con un gran bel seno, e le risponde:”ehm...sì certo, vieni pure con me, seguimi “ e Giulia le fa l’occhiolino e le fa segno con una mano per farle capire che Diana è molto eccitata e disponibile.
Giulia e Zia Loredana restano in negozio e decidono di comprare un paio di scarpe ciascuna, ma nel bagno del negozio intanto Diana si mette in ginocchio davanti alla commessa e le dice:”amore tu stai ferma e lasciami fare, e vienimi in bocca, poi quando usciamo devi dire alle mie Padrone che sono stata brava e che ti ho fatto godere, sennò mi puniscono e mi menano di brutto!”
Diana si mette a leccare la fica della commessa, che poi si saprà essere la figlia della proprietaria del negozio, e la ragazza gode e viene in bocca a Diana...dopo 10 minuti le due escono e Loredana:”beh, come si è comportata la serva? Ti ha fatto godere abbastanza??”
La commessa, Tiziana, ha un lampo di genio sadico imprevisto e fa:”sinceramente non mi è piaciuto un granché, pensavo molto meglio...davvero!”
Giulia si illumina letteralmente e:”ecco, lo sapevo, quando deve essere altruista e far godere una ragazza giovane e innocente, lei è incapace e inetta, adesso la massacro di botte qua, subito!!”
Tiziana interrompe Giulia e le dice:”fra poco chiudo il negozio, abbasso la serranda, e mi fai vedere come si punisce e si raddrizza una Troia come questa...ok??”
Giulia:”certo amica mia, adesso la Troia si spoglia completamente e si mette in ginocchio ad aspettare...tu chiudi e poi ti faccio divertire con questa schiava!”
Giulia Zia Loredana e la giovane Tiziana sono perfettamente in sintonia, e Diana non vede l’ora di prenderle, ma inattesa e gradita in quel momento arriva in negozio anche la madre di Tiziana, una splendida cinquantenne bionda e alta, grandi tette e lunghe gambe, Sara.
Le quattro donne iniziano la punizione di Diana, che nuda in ginocchio prende sculacciate e schiaffi dappertutto.
Le quattro si spogliano e picchiano Diana, che in ginocchio e poi sdraiata a terra geme, grida e gode, Sara prende quattro cinture da un espositore e le passa alle altre dicendo:”dai ragazze vediamo come questa zoccola regge le frustate con queste...dai, diamogliele forte!”
Diana guarda Sara con uno sguardo misto di sfida, eccitazione e gratitudine, e poi si mette a quattro zampe ai piedi di Sara, aspettando i colpi.
Le quattro donne picchiano e frustano, Giulia come sempre si accanisce sui piedi e sotto i piedi della madre, Loredana frusta la sorella sul culo e sulla schiena, mentre le altre due picchiano ovunque.
Diana gode e piange, ma non cede, non chiede di smettere, anzi:”si, siii, ancora, dai vi prego, più forte cazzo, ssiiiii cazzooooo!!” E ovviamente si tocca la fica, si strizza i capezzoli da sola e viene, squirtando e schizzando dalla fregna.
Sara fa:”perdinci che sgualdrina! Una Troia schiava di prim’ordine, è bellissima e davvero fantastica!.,”
Giulia:”ti piace, amica mia? L’ho addestrata bene, vero? Ma è stata la mia zietta adorata a iniziarla tanti anni fa, quando erano ancora ragazzine...”
Diana striscia ai piedi di Sara e inizia a leccarle i piedi, sa bene cosa deve fare per essere apprezzata come schiava, e Tiziana le mette i piedi in bocca anche lei; Giulia dice:”adesso che lei è venuta e prima di pisciarle in bocca, la puttana vi lecca tutto, ma proprio tutto, e vi fa godere...intanto noi guardiamo “
Diana lecca le due donne, e intanto Giulia e Loredana si baciano sulla bocca e si masturbano la figa a vicenda fino a venire.
Tiziana e Sara godono sotto la lingua di Diana, e Giulia le invita a prendere Diana a schiaffi in faccia, e infine a pisciarle addosso, cosa che le due fanno nel bagno del negozio.
Alle 23 la simpatica assemblea si può sciogliere, tutte si baciano sulla bocca e baciano Diana sputandole in bocca; Giulia dice:”quando volete la serva per giocare o per prestarla ad amici o per quello che volete, non esitate a contattarmi, ok??”
Tiziana risponde:”a me piacerebbe farle fare le pulizie in negozio, o a casa nostra, che dici Giulia, si può fare?”
Giulia:”si tesoro, certo, ma solo se glielo farai fare nuda, e picchiandola molto, altrimenti non se ne parla, ok baby??”
Diana già sorride, Tiziana è entusiasta, e Sara approva, di li’ a qualche giorno si faranno giochi nuovi...
Diana si mette solo scarpe con tacchi alti, gonna corta e camicetta trasparente, e un soprabito aperto, senza intimo; Giulia approva e bacia la mamma ubbidiente sulla bocca, e le sputa in bocca, Diana ingoia e ringrazia, già eccitata e bagnata tra le cosce.
Loredana arriva con la sua auto, Giulia si mette dietro e Diana davanti, Diana automaticamente poggia i piedi sul cruscotto e allarga bene le gambe, e inizia a toccarsi la fica, è bellissima e arrapatissima; Giulia da dietro tocca e stringe i capezzoli della madre, Loredana ogni tanto allunga una mano per toccare la fregna bagnata della sorella.
Diana sospira e geme, si carezza il clitoride e si infila le dita nella fregna, e quando Giulia le strizza forte i capezzoli e le dice:”su puttana, sburra, adesso puoi godere...facci sentire come vieni, grande zoccola!!” Diana viene e gode.
Giulia:”vedi zia Lory, vedi quanto è Troia tua sorella?!?
Loredana:”ma amore della zia, tua madre è sempre stata una porca, una schiava del sesso, e una serva nata...vero sorellina??”
Diana:” si, lo sai, lo sapete entrambe, e io ho sempre fatto e sempre farò tutto quello che volete!!”
Scendono dalla macchina e già nel parcheggio Loredana e Giulia baciano Diana sulla bocca a turno, riempiendole la bocca di sputi e saliva, Diana beve e ingoia tutto, e porta le mani sotto la gonna per toccarsi... la sorella la prende per mano e le dice:”dai troiona, entriamo nel negozio che voglio un bel paio di scarpe da figa, me le regali tu, vero?? Un paio per me e uno per Giulietta!!”
Entrano nel negozio e Loredana chiede alla commessa di vedere qualche articolo, ma quando la commessa si appresta ad aiutare la cliente, Loredana fa:”no no, grazie, lasci fare tutto alla mia serva; e tu, Troia, aiutami, su!!”
La commessa non è sicura di aver sentito bene, guarda Diana abbassarsi e sfilare le scarpe alla sorella, e infilarle le scarpe alte da provare.
Diana mette e toglie alla sorella 3 o 4 paia di scarpe, sotto gli occhi di Giulia e della commessa, e ogni volta che cambia le scarpe ai piedi di Loredana le accarezza i piedi, temporeggia, e si eccita sapendo di essere guardata...
Poi tocca a Giulia scegliere le sue scarpe, e la manovra di Diana si ripete più volte: cambio di modelli, carezze ai piedi della figlia, e Diana è molto eccitata e bagnata.
Giulia fa una mini sfilata per vedere come le stanno delle scarpe rosse alte... Diana porta una mano tra le cosce e si tocca, e Giulia le dice:”Troia, mi sembra che sia il momento di andare in bagno per te...su, vai !!”
Diana si alza e chiede alla commessa:”scusa, potrei usare il vostro bagno, per piacere?? Mi accompagni tu??”
Diana guarda fisso negli occhi la ragazza, che arrossisce e sorride, è una giovane molto carina, rotonda e robusta con un gran bel seno, e le risponde:”ehm...sì certo, vieni pure con me, seguimi “ e Giulia le fa l’occhiolino e le fa segno con una mano per farle capire che Diana è molto eccitata e disponibile.
Giulia e Zia Loredana restano in negozio e decidono di comprare un paio di scarpe ciascuna, ma nel bagno del negozio intanto Diana si mette in ginocchio davanti alla commessa e le dice:”amore tu stai ferma e lasciami fare, e vienimi in bocca, poi quando usciamo devi dire alle mie Padrone che sono stata brava e che ti ho fatto godere, sennò mi puniscono e mi menano di brutto!”
Diana si mette a leccare la fica della commessa, che poi si saprà essere la figlia della proprietaria del negozio, e la ragazza gode e viene in bocca a Diana...dopo 10 minuti le due escono e Loredana:”beh, come si è comportata la serva? Ti ha fatto godere abbastanza??”
La commessa, Tiziana, ha un lampo di genio sadico imprevisto e fa:”sinceramente non mi è piaciuto un granché, pensavo molto meglio...davvero!”
Giulia si illumina letteralmente e:”ecco, lo sapevo, quando deve essere altruista e far godere una ragazza giovane e innocente, lei è incapace e inetta, adesso la massacro di botte qua, subito!!”
Tiziana interrompe Giulia e le dice:”fra poco chiudo il negozio, abbasso la serranda, e mi fai vedere come si punisce e si raddrizza una Troia come questa...ok??”
Giulia:”certo amica mia, adesso la Troia si spoglia completamente e si mette in ginocchio ad aspettare...tu chiudi e poi ti faccio divertire con questa schiava!”
Giulia Zia Loredana e la giovane Tiziana sono perfettamente in sintonia, e Diana non vede l’ora di prenderle, ma inattesa e gradita in quel momento arriva in negozio anche la madre di Tiziana, una splendida cinquantenne bionda e alta, grandi tette e lunghe gambe, Sara.
Le quattro donne iniziano la punizione di Diana, che nuda in ginocchio prende sculacciate e schiaffi dappertutto.
Le quattro si spogliano e picchiano Diana, che in ginocchio e poi sdraiata a terra geme, grida e gode, Sara prende quattro cinture da un espositore e le passa alle altre dicendo:”dai ragazze vediamo come questa zoccola regge le frustate con queste...dai, diamogliele forte!”
Diana guarda Sara con uno sguardo misto di sfida, eccitazione e gratitudine, e poi si mette a quattro zampe ai piedi di Sara, aspettando i colpi.
Le quattro donne picchiano e frustano, Giulia come sempre si accanisce sui piedi e sotto i piedi della madre, Loredana frusta la sorella sul culo e sulla schiena, mentre le altre due picchiano ovunque.
Diana gode e piange, ma non cede, non chiede di smettere, anzi:”si, siii, ancora, dai vi prego, più forte cazzo, ssiiiii cazzooooo!!” E ovviamente si tocca la fica, si strizza i capezzoli da sola e viene, squirtando e schizzando dalla fregna.
Sara fa:”perdinci che sgualdrina! Una Troia schiava di prim’ordine, è bellissima e davvero fantastica!.,”
Giulia:”ti piace, amica mia? L’ho addestrata bene, vero? Ma è stata la mia zietta adorata a iniziarla tanti anni fa, quando erano ancora ragazzine...”
Diana striscia ai piedi di Sara e inizia a leccarle i piedi, sa bene cosa deve fare per essere apprezzata come schiava, e Tiziana le mette i piedi in bocca anche lei; Giulia dice:”adesso che lei è venuta e prima di pisciarle in bocca, la puttana vi lecca tutto, ma proprio tutto, e vi fa godere...intanto noi guardiamo “
Diana lecca le due donne, e intanto Giulia e Loredana si baciano sulla bocca e si masturbano la figa a vicenda fino a venire.
Tiziana e Sara godono sotto la lingua di Diana, e Giulia le invita a prendere Diana a schiaffi in faccia, e infine a pisciarle addosso, cosa che le due fanno nel bagno del negozio.
Alle 23 la simpatica assemblea si può sciogliere, tutte si baciano sulla bocca e baciano Diana sputandole in bocca; Giulia dice:”quando volete la serva per giocare o per prestarla ad amici o per quello che volete, non esitate a contattarmi, ok??”
Tiziana risponde:”a me piacerebbe farle fare le pulizie in negozio, o a casa nostra, che dici Giulia, si può fare?”
Giulia:”si tesoro, certo, ma solo se glielo farai fare nuda, e picchiandola molto, altrimenti non se ne parla, ok baby??”
Diana già sorride, Tiziana è entusiasta, e Sara approva, di li’ a qualche giorno si faranno giochi nuovi...
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