Io, Greta e…..( introduzione)

di
genere
dominazione

Chi come me , ama essere dominata sa che la parte eccitante non sono solo ,gli schiaffi, i pizzicotti o la sottomissione psicologica in se , anzi a dire il vero queste cose sono solo una piccola parte di un qualcosa di molto più profondo , è un legame indissolubile tra il dominato e il dominatore , fatto di fiducia cieca e dove il fine unico del dominatore deve essere darti piacere umiliandoti e no darselo , ad esempio: se vengo punzecchiata con uno spillo sotto la pianta del piede sono io che devo provare piacere in quell’atto e no chi me lo fà , io “ricambierò “ facendogli provare piacere apprezzando e godendo nel ricevere quel gesto ,è un gioco sottile e per certi versi difficile da spiegare a chi non pratica o non concepisce tali cose, inoltre e soprattutto per arrivare a questo oltre alla super fiducia reciproca deve esserci complicità , senza questi due fattori fondamentali sarebbe solo masochismo o sadismo allo stato puro , che è ben altra cosa.
Se oltre ai fattori appena elencati c’è anche l’amore, il piacere raggiunge vette inimmaginabili, perché solo chi ti ama sa umiliarti e farti male con amore e solo chi ti ama davvero sa coccolarti con sublime dolcezza dopo averti fatto toccare il piacere con altrettanta sublime durezza.

Con Greta ( la mia compagna) , ho toccato e continuo a toccare il piacere più estremo e l’amore che leggo nei suoi occhi mentre fa scendere della cera bollente sui miei capezzoli è molto più sincero ,nitido e dolce di quando mi dice “ ti amo” il giorno del nostro anniversario, quando leggo racconti dove il dominatore tortura la persona di turno come se fosse a Guantanamo solo per trarne piacere lui spero solo che sia un racconto di fantasia , perché in caso contrario ci sarebbe davvero di che preoccuparsi .

Quando mi ritrovo a parti inverse , cioè quelle poche volte che la mia parte dominante viene stuzzicata , non mi eccito nello sputare in bocca o nello sculacciare chi ho davanti, mi eccita il contesto, i suoi capezzoli turgidi , i suoi umori, la sua eccitazione , raramente capita che facendo i vari giochini provoco più dolore del dovuto o che leggo che il piacere è diventato sofferenza vera ,li io mi fermo , accarezzo e faccio un passo indietro , questo gesto a prima vista banale o sciocco aumenta la fiducia e sgombra ancora di più la strada dalle inibizioni , perché la persona sa che può fidarsi ciecamente di te e la sculacciata per quando vigorosa diventa una dolce carezza , l’umiliazione diventa incoraggiamento e il dolore diventa piacere e questo fa godere tutti , dominato e dominatore in modo inimmaginabile .



scritto il
2024-10-03
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