La squadra di calcio ( capitolo due)
di
Adam82ne
genere
bisex
Quando la mattina mi svegliai Iole russava allegramente come una porcella, aveva ancora le mutandine della sera prima…. Il che voleva dire che non si era neppure fatta la doccia prima di venire a dormire … rimasi a letto a pensare quanto era successo la sera prima… non so se la notte mi avesse portato consiglio ma avevo deciso che se non mi sarei divertita da giovane e tutto sommato carina non mi sarei divertita più, non volevo fare la fine di mia madre… bigotta , cinica, e cattiva perché frustrata , guardai Iole … magari sarei diventata come lei … lei si che ha aveva capito tutto dalla vita , se ne fotteva di tutto e di tutti … le sistemai una ciocca di capelli … vederla così sembrava quasi una casta e saggia quarantenne .
Mi rigirai nel letto … avevo voglia di un caffè ma allo stesso tempo non avevo la minima intenzione di alzarmi…mi sentii accarezzare .
“Buongiorno…Chiaretta … caffè? “
Io ricambiai la carezza .
“Si ma non ho voglia di alzarmi…”
Lei si sedette sulla mia pancia..
“Mhmmm … io posso essere anche disposta a portarti la colazione a letto ma… voglio qualcosa in cambio…g “
Me la mise a pochi centimetri dalla faccia… non mi sbagliavo, non si era lavata , odorava di piscio e sesso, serrai la bocca scuotendo la testa in segno di disapprovazione, ma il sorrisino lasciava intendere che lo avrei fatto più che volentieri , mi tappò il naso con le dita e attese pazientemente scostando la sottile mutandina… quando aprii la bocca in cerca d’aria me la infilò in bocca.
“Leccami…”
Tirai fuori la lingua e la leccai guardandola negli occhi mentre godeva , si alzò solo quando fu soddisfatta a dovere… .
Mentre facevamo colazione parlammo della serata che avevamo trascorso , il mio entusiasmo le fece capire che essere il trofeo di un intera squadra di calcio non sarebbe poi così male e non perse tempo a farlo sapere al mondo…. O per meglio dire ai diretti interessati , mi ritrovai in una chat di gruppo “ le poppe dei campioni”
Da quel momento iniziò un gioco che sarebbe durato circa tre mesi , un periodo fatto di incontri nei modi e posti più disparati,provocazioni continue e giochini erotici … , nel gruppo eravamo solo 2 donne con la bellezza di 14 uomini e nonostante non ci fossero tutti i componenti della squadra fu un delirio , per tenere la situazione a freno ed evitare problemi fu stilato una sorta di regolamento, chi non lo rispettava veniva cacciato , ma non ce ne fu mai bisogno, io e Iole che eravamo le amministratrici ci limitammo al massimo a qualche richiamo dovuto a qualche parola di troppo ,un’altra regola importante fu il modo con cui si sarebbe deciso con chi andare , in modo che tutti e dico tutti avrebbero prima o poi avuto l’occasione di andare con tutte e due , e cioè: io e Iole mettemmo in palio sette estrazioni a testa , i due che venivano estratti sarebbero stati i nostri rispettivi fidanzati per 24h , ovviamente facendo cosi ognuna di noi sarebbe stata solo con la metà di loro … i rimanenti sarebbero stati i partecipanti alla gang bang finale ….
La prima estrazione si tenne il giorno stesso in diretta video ,Iole estrasse il numero 11 , io il numero 8, in base alle regole che avevamo scritto i due ci avrebbero contattato in privato , per decidere dove e quando vedersi e se insieme o separati .
Il numero 11 fu sintetico e scrisse a Iole “ ore 20 a casa tua “
Il numero 8 invece fu più fantasioso .
“Ciao Chiara , rendiamo la cosa un po’ interessante , indossa una gonna ( non importa se lunga o corta) senza intimo , recati al ristorante xxxx per le ore 20 , li troverai una prenotazione a nome di Chiara Otto , ordina tutto quello che vuoi e attendi altre istruzioni … ah dimenticavo portati qualcosa per bendarti gli occhi”
Alle venti in punto andai al ristorante , la cameriera mi fece accomodare e poco dopo venne a prendere l’ordinazione che arrivò quasi subito, mentre mangiavo arrivò un nuovo messaggio .
“Chiama la cameriera dille di portare via il piatto e di attendere dieci minuti per portarti il secondo… trova una scusa, dopodiché alzati vai in bagno e chiuditi nel gabinetto sulla sinistra , chiudi la porta e dopo esserti spogliata indossa la benda , io busserò tre volte “
Chiamai la cameriera , le dissi di portare via il piatto e di attendere una decina di minuti prima di portarmi il secondo perché dovevo fare una telefonata , mi avviai verso i bagni , avevo il cuore che mi batteva a mille, entrai nel bagno che mi era stato indicato e dopo essermi spogliata e bendata rimasi in attesa seduta sul gabinetto, dopo neanche due minuti sentii bussare e girai la chiave, la porta si richiuse subito seguita da un fruscio di vestiti , una mano calda mi accarezzò il viso.
“Ciao Chiara da vicino sei molto più bella di quanto pensassi … sei pronta ad iniziare il nostro gioco? “
Annuii
“Bene cara…”
Mi prese la mano portandomela sul suo membro già abbastanza duro, iniziai ad giocarci un po’andando avanti e indietro , poggiai le lingua sulla cappella notando subito il piercing sul frenulo , iniziai a succhiarglielo con sempre più decisione, lui intanto mi accarezzava ,dolcemente sistemandomi i capelli quando una ciocca cadeva in avanti , lo sentivo crescere sempre di più nella mia bocca … non era dotato come numero 5 ma più nella norma e lui aveva un buon odore , qualcosa di fruttato che non saprei definizione.
Ad un certo punto mi fece alzare e girare , mi fece poggiare le mani sl muro e allargatami le gambe mi prese da dietro , lo sentii entrare dentro di me deciso ma non irruento , si fermò qualche e cominciò a darsi da fare tenendomi per i fianchi , qualcuno provò ad aprire la porta , ma numero 8 continuò a martellarmi come se nulla fosse ,pochi secondi prima che arrivassi staccò la mano dal mio fianco e me la mise vicino la bocca e mentre anche lui raggiungeva l’apice del piacere iniziai a leccargliela , non stavo capendo più niente ero completamente in tilt per l’orgasmo , mi tremavano le gambe , sentii il suo nettare caldo farcirmi e il suo respiro affannato, diede altre due profonde stantuffate per poi tirarsi fuori.
“Torna a mangiare, mi farò sentire io”
Numero 8 usci dal gabinetto chiudendo la porta , il tutto era durato non più di quindici minuti, mi sentivo frastornata e ancora tremante mi rivestii , tornai al tavolo proprio mentre la cameriera stava portando il secondo, mangiai con calma guardandomi in giro cercando di associare il viso al numero 8 , già … ero stata con uno di cui non conoscevo neanche il viso… o almeno non lo ricordavo ed era stato incredibilmente eccitante , finito di mangiare andai a pagare , l’uomo alla cassa mi disse che il mio conto era già stato pagato e che c’era un messaggio per me, mi diede una busta chiusa .
“Come iniziò non c’è male , se vuoi continuare vieni a questo indirizzo , secondo piano interno 4 troverai la porta aperta , è a pochi isolati dal ristorante , ti aspetto, firmato il numero 8
PS : APPENA ENTRI TI DOVRAI SPOGLIARE ED ENTRARE NELLA PRIMA STANZA A DESTRA”
Dieci minuti dopo arrivai all’indirizzo indicatomi ,senza neanche suonare sentii il clac del portone , andai al secondo piano dove trovai l’interno 4 ,la porta aperta , mi spogliai ed entrai nella stanza a destra che era quasi buia , di fronte a me seduto sul divenetto c’era qualcuno ma era poco più che un’ombra.
“Prego accomodati pure…vuoi bere qualcosa?… “
“Qualcosa di forte…Grazie “
Andai a sedermi nella poltrona di fronte , lui si alzò e andò a prendere una bottiglia di rum e due bicchieri, quando mi passò di fianco notai che era nudo , sentii di nuovo il suo odore fruttato, la tensione e il senso di inquietudine che avevo avuto fino a quel momento sparirono e una scarica di piacere attraversò la mia schiena , la situazione era incredibilmente eccitante , gli chiesi come si chiamasse.
“Mi chiamo Alessio ma puoi chiamarmi numero 8”
Aveva una voce incredibilmente sexy , calda e sicura da se ,andò a sedersi e iniziammo a chiacchierare , ne rimasi letteralmente incantata , quel ragazzo era misterioso anche nel carattere e nel modo di parlare, il suo italiano perfetto senza inflessioni dialettali e i termini che usava lo facevano somigliare al Conte di Montecristo , quando mi disse di avvicinarmi e di sedermi accanto a lui lo feci senza neanche pensarci era come se mi avesse ipnotizzata , ricominciammo a parlare e a sorseggiare rum ,ad ogni minuto sentivo il mio corpo avvampare per l’eccitazione , quando ad un certo punto ci baciammo ero talmente stregata che se mi avesse chiesto apri la finestra e buttati di sotto lo avrei fatto senza esitare, mi bacio in modo divino , forse uno dei baci più belli della mia vita , quando si staccò iniziai e baciargli il corpo fino all’ombelico.
“Ferma! “
Il tono sembrava più un ordine che una richiesta, mi bloccai rimanendo con attaccata a lui con le labbra ,quando alzai lo sguardo mi sorrise mostrando dei denti bianchissimi .
“Ora puoi continuare”
Ripresi a scendere fino al suo pube , glielo presi in mano e gli baciai la cappella soffermandomi con la punta della lingua sul piercing, lo sentii sospirare, non era in tiro , di più, era duro come il marmo e le vene sembravano rami di vite , accarezzai delicatamente tutta l’asta con le labbra , poggiai la lingua sul buchetto dell’uretra notando una cosa che non avevo notato nel gabinetto del ristorante, era stranamente largo , incuriosita feci forza con la punta facendone entrare un pezzettino, lui mugolò di piacere, mi accarezzò i capelli e io feci più forza ruotando la lingua, tremò letteralmente di piacere e io con lui … allungai una mano tra le mie cosce , ero bagnatissima, andai per infilare un dito tra le mie grandi labbra alla ricerca del clitoride ma la sua mano mi bloccò , prese il dito che avevo appena pucciato nei miei
umori ,se lo portò alla bocca e lo ciucciò in modo talmente sensuale da farmi gemere , mi venne d’istinto tirarmi su e baciarlo, lui si lasciò fare , avevo il suo viso tra le mani e la sua lingua in bocca lo tenevo cosi stretto da sentire i suoi denti sotto le guance , accarezzai i suoi capelli , erano morbidissimi e profumati .
Lui mi tirò a se e agguantatami per le natiche mi mise a cavalcioni su di lui , il movimento che mi fece fare fu cosi ben guidato che mi penetrò a primo colpo con precisione impressionante, fu una sorpresa anche per lui e forse anche un po’ doloroso perché emettemmo contemporaneamente come un lamento, ci ritrovammo abbracciati fronte contro fronte con il suo fiato caldo che mi investiva il viso, spostò le mani sui miei fianchi e dopo un lunghissimo bacio iniziò ad accompagnare i miei movimenti, una marea di sensazioni esplosero intorno a me, anzi , intorno a noi perché anche lui , come me, era come in trance ,ogni movimento e ogni gesto ci davano scariche di piacere incredibili , la mia lingua sul suo orecchio, la sua bocca sul mio collo, le nostre dita che affondavano nella schiena o i nostri capezzoli che strusciavano l’uno contro l’altro, non cambiammo posizione , non lo volevamo, non c’era bisogno , era troppo bello , il mio orgasmo fu talmente intenso da farmi girare la testa , il suo fu così incredibilmente copioso da durare alcuni secondi , sentii la mia patatina inondata .
Quando mi tirai su mise la sua mano tra le mie gambe come a voler tenermi dentro ogni sua goccia, capii cosa intendeva fare quando con l’altra mano prese la mia e me la fece mettere al posto della sua e mi fece mettere sopra la sua faccia , succhiò e leccò ogni singolo millimetro pulendo e succhiando ogni singola goccia donandomi il secondo orgasmo , fu un leccatore tanto sublime da meritare un bacio altrettanto passionale e sublime….
La nottata non finì li e prima dell’alba ripetemmo un altro meraviglioso amplesso, alla fine ero talmente esausta da cadere in un sonno di pietra , quando la mattina mi risvegliai ero da sola, il misterioso numero 8 , il ragazzo senza volto che mi aveva donato una delle notti più incredibili della mia vita era sparito , se non fosse che ero in una casa sconosciuta avrei giurato che fosse stato tutto un sogno, appena varcai la soglia di casa sua mi arrivò un messaggio.
“E stato bellissimo e spero di incontrarti ancora.
PS:SPERO DI VEDERTI IN TRIBUNA ALLA PROSSIMA PARTITA , TI DEDICHERÒ UN GOAL”
Rimasi imbambolata per qualche secondo prima di tornare a casa da Iole , decisa di rincontrare numero 8 ma fermamente convinta di portare quel gioco a termine….
Mi rigirai nel letto … avevo voglia di un caffè ma allo stesso tempo non avevo la minima intenzione di alzarmi…mi sentii accarezzare .
“Buongiorno…Chiaretta … caffè? “
Io ricambiai la carezza .
“Si ma non ho voglia di alzarmi…”
Lei si sedette sulla mia pancia..
“Mhmmm … io posso essere anche disposta a portarti la colazione a letto ma… voglio qualcosa in cambio…g “
Me la mise a pochi centimetri dalla faccia… non mi sbagliavo, non si era lavata , odorava di piscio e sesso, serrai la bocca scuotendo la testa in segno di disapprovazione, ma il sorrisino lasciava intendere che lo avrei fatto più che volentieri , mi tappò il naso con le dita e attese pazientemente scostando la sottile mutandina… quando aprii la bocca in cerca d’aria me la infilò in bocca.
“Leccami…”
Tirai fuori la lingua e la leccai guardandola negli occhi mentre godeva , si alzò solo quando fu soddisfatta a dovere… .
Mentre facevamo colazione parlammo della serata che avevamo trascorso , il mio entusiasmo le fece capire che essere il trofeo di un intera squadra di calcio non sarebbe poi così male e non perse tempo a farlo sapere al mondo…. O per meglio dire ai diretti interessati , mi ritrovai in una chat di gruppo “ le poppe dei campioni”
Da quel momento iniziò un gioco che sarebbe durato circa tre mesi , un periodo fatto di incontri nei modi e posti più disparati,provocazioni continue e giochini erotici … , nel gruppo eravamo solo 2 donne con la bellezza di 14 uomini e nonostante non ci fossero tutti i componenti della squadra fu un delirio , per tenere la situazione a freno ed evitare problemi fu stilato una sorta di regolamento, chi non lo rispettava veniva cacciato , ma non ce ne fu mai bisogno, io e Iole che eravamo le amministratrici ci limitammo al massimo a qualche richiamo dovuto a qualche parola di troppo ,un’altra regola importante fu il modo con cui si sarebbe deciso con chi andare , in modo che tutti e dico tutti avrebbero prima o poi avuto l’occasione di andare con tutte e due , e cioè: io e Iole mettemmo in palio sette estrazioni a testa , i due che venivano estratti sarebbero stati i nostri rispettivi fidanzati per 24h , ovviamente facendo cosi ognuna di noi sarebbe stata solo con la metà di loro … i rimanenti sarebbero stati i partecipanti alla gang bang finale ….
La prima estrazione si tenne il giorno stesso in diretta video ,Iole estrasse il numero 11 , io il numero 8, in base alle regole che avevamo scritto i due ci avrebbero contattato in privato , per decidere dove e quando vedersi e se insieme o separati .
Il numero 11 fu sintetico e scrisse a Iole “ ore 20 a casa tua “
Il numero 8 invece fu più fantasioso .
“Ciao Chiara , rendiamo la cosa un po’ interessante , indossa una gonna ( non importa se lunga o corta) senza intimo , recati al ristorante xxxx per le ore 20 , li troverai una prenotazione a nome di Chiara Otto , ordina tutto quello che vuoi e attendi altre istruzioni … ah dimenticavo portati qualcosa per bendarti gli occhi”
Alle venti in punto andai al ristorante , la cameriera mi fece accomodare e poco dopo venne a prendere l’ordinazione che arrivò quasi subito, mentre mangiavo arrivò un nuovo messaggio .
“Chiama la cameriera dille di portare via il piatto e di attendere dieci minuti per portarti il secondo… trova una scusa, dopodiché alzati vai in bagno e chiuditi nel gabinetto sulla sinistra , chiudi la porta e dopo esserti spogliata indossa la benda , io busserò tre volte “
Chiamai la cameriera , le dissi di portare via il piatto e di attendere una decina di minuti prima di portarmi il secondo perché dovevo fare una telefonata , mi avviai verso i bagni , avevo il cuore che mi batteva a mille, entrai nel bagno che mi era stato indicato e dopo essermi spogliata e bendata rimasi in attesa seduta sul gabinetto, dopo neanche due minuti sentii bussare e girai la chiave, la porta si richiuse subito seguita da un fruscio di vestiti , una mano calda mi accarezzò il viso.
“Ciao Chiara da vicino sei molto più bella di quanto pensassi … sei pronta ad iniziare il nostro gioco? “
Annuii
“Bene cara…”
Mi prese la mano portandomela sul suo membro già abbastanza duro, iniziai ad giocarci un po’andando avanti e indietro , poggiai le lingua sulla cappella notando subito il piercing sul frenulo , iniziai a succhiarglielo con sempre più decisione, lui intanto mi accarezzava ,dolcemente sistemandomi i capelli quando una ciocca cadeva in avanti , lo sentivo crescere sempre di più nella mia bocca … non era dotato come numero 5 ma più nella norma e lui aveva un buon odore , qualcosa di fruttato che non saprei definizione.
Ad un certo punto mi fece alzare e girare , mi fece poggiare le mani sl muro e allargatami le gambe mi prese da dietro , lo sentii entrare dentro di me deciso ma non irruento , si fermò qualche e cominciò a darsi da fare tenendomi per i fianchi , qualcuno provò ad aprire la porta , ma numero 8 continuò a martellarmi come se nulla fosse ,pochi secondi prima che arrivassi staccò la mano dal mio fianco e me la mise vicino la bocca e mentre anche lui raggiungeva l’apice del piacere iniziai a leccargliela , non stavo capendo più niente ero completamente in tilt per l’orgasmo , mi tremavano le gambe , sentii il suo nettare caldo farcirmi e il suo respiro affannato, diede altre due profonde stantuffate per poi tirarsi fuori.
“Torna a mangiare, mi farò sentire io”
Numero 8 usci dal gabinetto chiudendo la porta , il tutto era durato non più di quindici minuti, mi sentivo frastornata e ancora tremante mi rivestii , tornai al tavolo proprio mentre la cameriera stava portando il secondo, mangiai con calma guardandomi in giro cercando di associare il viso al numero 8 , già … ero stata con uno di cui non conoscevo neanche il viso… o almeno non lo ricordavo ed era stato incredibilmente eccitante , finito di mangiare andai a pagare , l’uomo alla cassa mi disse che il mio conto era già stato pagato e che c’era un messaggio per me, mi diede una busta chiusa .
“Come iniziò non c’è male , se vuoi continuare vieni a questo indirizzo , secondo piano interno 4 troverai la porta aperta , è a pochi isolati dal ristorante , ti aspetto, firmato il numero 8
PS : APPENA ENTRI TI DOVRAI SPOGLIARE ED ENTRARE NELLA PRIMA STANZA A DESTRA”
Dieci minuti dopo arrivai all’indirizzo indicatomi ,senza neanche suonare sentii il clac del portone , andai al secondo piano dove trovai l’interno 4 ,la porta aperta , mi spogliai ed entrai nella stanza a destra che era quasi buia , di fronte a me seduto sul divenetto c’era qualcuno ma era poco più che un’ombra.
“Prego accomodati pure…vuoi bere qualcosa?… “
“Qualcosa di forte…Grazie “
Andai a sedermi nella poltrona di fronte , lui si alzò e andò a prendere una bottiglia di rum e due bicchieri, quando mi passò di fianco notai che era nudo , sentii di nuovo il suo odore fruttato, la tensione e il senso di inquietudine che avevo avuto fino a quel momento sparirono e una scarica di piacere attraversò la mia schiena , la situazione era incredibilmente eccitante , gli chiesi come si chiamasse.
“Mi chiamo Alessio ma puoi chiamarmi numero 8”
Aveva una voce incredibilmente sexy , calda e sicura da se ,andò a sedersi e iniziammo a chiacchierare , ne rimasi letteralmente incantata , quel ragazzo era misterioso anche nel carattere e nel modo di parlare, il suo italiano perfetto senza inflessioni dialettali e i termini che usava lo facevano somigliare al Conte di Montecristo , quando mi disse di avvicinarmi e di sedermi accanto a lui lo feci senza neanche pensarci era come se mi avesse ipnotizzata , ricominciammo a parlare e a sorseggiare rum ,ad ogni minuto sentivo il mio corpo avvampare per l’eccitazione , quando ad un certo punto ci baciammo ero talmente stregata che se mi avesse chiesto apri la finestra e buttati di sotto lo avrei fatto senza esitare, mi bacio in modo divino , forse uno dei baci più belli della mia vita , quando si staccò iniziai e baciargli il corpo fino all’ombelico.
“Ferma! “
Il tono sembrava più un ordine che una richiesta, mi bloccai rimanendo con attaccata a lui con le labbra ,quando alzai lo sguardo mi sorrise mostrando dei denti bianchissimi .
“Ora puoi continuare”
Ripresi a scendere fino al suo pube , glielo presi in mano e gli baciai la cappella soffermandomi con la punta della lingua sul piercing, lo sentii sospirare, non era in tiro , di più, era duro come il marmo e le vene sembravano rami di vite , accarezzai delicatamente tutta l’asta con le labbra , poggiai la lingua sul buchetto dell’uretra notando una cosa che non avevo notato nel gabinetto del ristorante, era stranamente largo , incuriosita feci forza con la punta facendone entrare un pezzettino, lui mugolò di piacere, mi accarezzò i capelli e io feci più forza ruotando la lingua, tremò letteralmente di piacere e io con lui … allungai una mano tra le mie cosce , ero bagnatissima, andai per infilare un dito tra le mie grandi labbra alla ricerca del clitoride ma la sua mano mi bloccò , prese il dito che avevo appena pucciato nei miei
umori ,se lo portò alla bocca e lo ciucciò in modo talmente sensuale da farmi gemere , mi venne d’istinto tirarmi su e baciarlo, lui si lasciò fare , avevo il suo viso tra le mani e la sua lingua in bocca lo tenevo cosi stretto da sentire i suoi denti sotto le guance , accarezzai i suoi capelli , erano morbidissimi e profumati .
Lui mi tirò a se e agguantatami per le natiche mi mise a cavalcioni su di lui , il movimento che mi fece fare fu cosi ben guidato che mi penetrò a primo colpo con precisione impressionante, fu una sorpresa anche per lui e forse anche un po’ doloroso perché emettemmo contemporaneamente come un lamento, ci ritrovammo abbracciati fronte contro fronte con il suo fiato caldo che mi investiva il viso, spostò le mani sui miei fianchi e dopo un lunghissimo bacio iniziò ad accompagnare i miei movimenti, una marea di sensazioni esplosero intorno a me, anzi , intorno a noi perché anche lui , come me, era come in trance ,ogni movimento e ogni gesto ci davano scariche di piacere incredibili , la mia lingua sul suo orecchio, la sua bocca sul mio collo, le nostre dita che affondavano nella schiena o i nostri capezzoli che strusciavano l’uno contro l’altro, non cambiammo posizione , non lo volevamo, non c’era bisogno , era troppo bello , il mio orgasmo fu talmente intenso da farmi girare la testa , il suo fu così incredibilmente copioso da durare alcuni secondi , sentii la mia patatina inondata .
Quando mi tirai su mise la sua mano tra le mie gambe come a voler tenermi dentro ogni sua goccia, capii cosa intendeva fare quando con l’altra mano prese la mia e me la fece mettere al posto della sua e mi fece mettere sopra la sua faccia , succhiò e leccò ogni singolo millimetro pulendo e succhiando ogni singola goccia donandomi il secondo orgasmo , fu un leccatore tanto sublime da meritare un bacio altrettanto passionale e sublime….
La nottata non finì li e prima dell’alba ripetemmo un altro meraviglioso amplesso, alla fine ero talmente esausta da cadere in un sonno di pietra , quando la mattina mi risvegliai ero da sola, il misterioso numero 8 , il ragazzo senza volto che mi aveva donato una delle notti più incredibili della mia vita era sparito , se non fosse che ero in una casa sconosciuta avrei giurato che fosse stato tutto un sogno, appena varcai la soglia di casa sua mi arrivò un messaggio.
“E stato bellissimo e spero di incontrarti ancora.
PS:SPERO DI VEDERTI IN TRIBUNA ALLA PROSSIMA PARTITA , TI DEDICHERÒ UN GOAL”
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