La squadra di calcio (capitolo 4)
di
Adam82ne
genere
etero
Terza estrazione:io tirai fuori il 12 ,Iole il numero 9 …. Lei scoppiò a ridere aggiungendo un povere noi, poi guardandomi seriamente mi spiegò che i due erano tra i più scapestrati del gruppo, il gesto del dito sotto il naso fu inequivocabile , io feci spallucce “ tesoro fino a quando non diventano violenti e non mi creano problemi con la legge , anzi … una pippatina me la farei volentieri…. E anche tu … o credi che non abbia notato lo specchietto e le due tessere nel tuo cassetto sporche di bianco”
Lei mandò un messaggio a tutti e due invitandoli a casa e facendogli capire che anche io non avevo problemi ad usare certe sostanze … due ore dopo arrivarono da noi carichi e vogliosi .
I due erano i classici figli di papà pieni di soldi , ma nonostante questo erano simpatici e carini …certo non si potevano pretendere discorsi intelligenti da loro, ma erano comunque molto divertenti .
Dopo cena eravamo tutti su di giri e per la prima volta dopo tanto tempo mi lasciai trascinare in un insano divertimento autodistruttivo , è inutile dire che nelle ore successive alcol e droga furono i protagonisti della serata ,ora… chi ha avuto questo tipo d’esperienze sa bene che è una lama a doppio taglio , non solo per le conseguenze a medio e lungo termine …soprattutto se ci si lascia prendere la mano ,ma anche perché ci si può ritrovare ad essere eccitati come mufloni , ma incapaci a portare a termine ciò che si desidera…soprattutto per i maschietti che al contrario delle donne quando sono troppo fatti non riescono a scopare neanche il pavimento.
Fortunatamente però 12 e 9 si diedero un contegno, anzi a giudicare dai bozzi sulla tuta erano eccitati come tori vicino due vacche in calore , quelle che non si diedero un contegno fummo io e Iole , l’alcol e la coca avevano tirato fuori la nostra parte più sporca e perversa , sedute sulle gambe dei nostri uomini iniziammo a lesbicare mentre li accarezzavamo , tirai Iole a me per sussurrargli “ ce li giochiamo?… chi perde si sgrilletta guardando” lei guardò prima i ragazzi poi me
“ok… come?… a dadi?”
Alla fine optammo per uno strip poker , la prima di noi due che sarebbe rimasta nuda avrebbe perso e avrebbe passato la serata a guardare , i due ragazzi furono più che entusiasti dell’idea e andarono a sedersi subito al tavolo, consapevoli che in un modo o nell’altro si sarebbero divertiti ugualmente .
La partita fu avvincente e inizialmente per me si mise male ,ritrovandomi in mutandine e reggiseno , ma con qualche imbroglio e con l’aiuto inaspettato di numero 9 la situazione si ribaltò , Iole rimase letteralmente in mutande e a nulla valsero le sue moine da gatta morta , quando completamente nuda e sconfitta si alzò passandomi di fianco la presi per un braccio e la tirai a me .
“Tranquilla amore farò buon uso del tuo ragazzo …. Quanto a te ci penserò io quando saremo da sole… ma solo se starai buona buona al tuo posto”
La baciai infilandole la lingua in bocca e andai a sedermi sul divano tra numero 9 e numero 12, poggiai le mani sulle loro cosce fissando Iole di fronte a me che nel frattempo si era seduta sul divano di fronte a noi a gambe incrociate e braccia
conserte , faceva l’offesa ma allo stesso tempo si vedeva chiaramente che era eccitata quanto me, i due ragazzi iniziarono a toccarmi , mi baciarono il collo , le spalle e il seno , scostai la mutandina facendo vedere a tutti la mia patatina, numero 9 allungò due dita e le infilò tra le mie grandi labbra umide , numero 12 mi infilò la lingua in bocca mordicchiandomi la lingua e giocando con i miei capezzoli , io infilai le mani nelle mutande dei ragazzi … erano in tiro e pronti a farmi la festa… guardai Iole … mi guardava mordendosi le labbra ….nonostante il suo desiderio non si avvicinò , anzi poggiò i piedi sul tavolino godendosi li spettacolo.
I due ragazzi intanto finirono di spogliarsi e si misero in piedi mettendomi vicino al viso il loro membri duri, li agguatai con decisione e iniziai a baciare la punta , il mio sguardo vagava dai loro visi arrapati a quello di Iole che con i gomiti sui braccioli del divano si gustava quella scena, la coca e il rum mi avevano trasformato in una macchina del sesso, succhiavo e agitavo quei cazzi con foga incredibile , spalancando la bocca quando uno dei due me lo faceva battere sulla lingua , o sorridendo quando vedevo che i miei colpi li facevano gemere .
Ora… io di solito non amo essere presa con irruenza dagli uomini … , con loro preferisco la calma e la dolcezza…e basta una parola di troppo per farmi imbestialire, tutto questo però fino a quando non sono fuori, quando non sono in me godo nell’essere presa con foga e umiliata , e quella sera ero particolarmente fuori , i due ragazzi lo capirono perfettamente e mi accontentarono .
Numero 9 afferratami per i capelli mi tirò la testa indietro e dopo avermi sputato in bocca mi schiaffò il cazzo fino in gola , numero 12 nel frattempo mi strappò la mutandina ,la odorò e sedutosi di fianco a me la gettò a Iole che le prese al volo , io salii sopra di lui ed iniziai a cavalcarlo , vedendo il suo amico pronto e voglioso mi piegai in avanti e allargai le natiche , sentii le sue dita forzare il mio buchetto e le lingue di tutti e due leccarmi ovunque, quando dopo avermi preparato con umori , saliva e falangi me lo puntò chiusi gli occhi e strinsi i denti … il dolore intenso ma breve fu sostituito dal piacere di essere presa in quel modo virile , urlai incitandoli a scoparmi come una puttana e loro lo fecero , in quella posizione non potevo vedere se Iole si stesse masturbando oppure no ma il solo pensiero di lei a cosce spalancate mi faceva impazzire .
Mi aggrappai al collo di numero 12 e limonammo ferocemente, ci mordicchiavamo labbra e lingua mentre dava colpi di bacino ,numero 9 invece facendo leva con le mie spalle mi sodomizzava senza pietà , sapevamo entrambi che senza lubrificante l’indomani ci saremmo ritrovati io col culo e lui con la cappella devastati ma non ci importava , in quel momento l’unica cosa importante era raggiungere il piacere estremo , stavo per venire e li incitai a continuare, loro però avevano deciso che non era ancora il momento.
Mi girarono come una bambola di pezza e mi ritrovai sdraiata di schiena su numero 12 , mi infilò il suo cazzone zuppo dei miei umori nel mio buco arrossato e pulsante , numero 9 invece salì sopra di me e lo infilò tra le cosce ,sul divano ero scomodissima e anche loro impiegarono un po’ di tempo a sistemarsi in modo decente per potersi muovere , ovviamente lo fecero a mie spese , ogni loro movimento era un mix di dolore e piacere , sentivo i loro pezzi di carne dentro di me in modo incredibile, ma anche tutto il peso di numero 9 sul mio petto che non mi faceva respirare e le manone di 12 sul fianco e su una tetta che sembrava volermi strappare in due , chiusi gli occhi e urlai di dolore, ma non mi importava con le lacrime agli occhi dissi a tutti e due di continuare ancora che stavo per arrivare , quando li riaprii incrociai lo sguardo di Iole , si stava masturbando allegramente e stava godendo , con fatica tirai fuori un braccio da quel groviglio di corpi e lo allungai verso di lei , come a dirle “ ti voglio vieni qui”
Alzatasi si avvicinò a me , si mise in ginocchio e mi baciò senza smettere di sgrillettarsi , fu in quel preciso istante che arrivai , l’orgasmo fu cosi forte che mi afflosciai , appena dopo arrivò numero 9 riempiendomi tutta , col fiato corto si sfilò per farsi ripulire con calma da Iole , numero 12 si alzò e messami a 90 riprese a scoparmi il culo, ora era libero di muoversi e i suoi colpi erano devastanti , quando fu li per li per arrivare si sfilò e mi venne in faccia…. Ero frastornata e dolorante , senza avere neanche il tempo di connettere mi prese per i capelli e dopo aver raccolto tutto lo sperma che avevo in faccia me lo mise in bocca per poi spingermi sul divano come un vecchio giocattolo….
Da lucida non avrei mai permesso una cosa del genere ma in quel momento fu come una carezza dopo aver fatto l’amore, rimasi sul divano culo all’insù e ansimante per buoni dieci minuti, il mio cuore sembrava voler uscire dal petto e i miei buchi esplodere…
I ragazzi erano anche loro spompati e ci vollero un paio d’ore per il secondo round …. Ovviamente anche con Iole ….
Lei mandò un messaggio a tutti e due invitandoli a casa e facendogli capire che anche io non avevo problemi ad usare certe sostanze … due ore dopo arrivarono da noi carichi e vogliosi .
I due erano i classici figli di papà pieni di soldi , ma nonostante questo erano simpatici e carini …certo non si potevano pretendere discorsi intelligenti da loro, ma erano comunque molto divertenti .
Dopo cena eravamo tutti su di giri e per la prima volta dopo tanto tempo mi lasciai trascinare in un insano divertimento autodistruttivo , è inutile dire che nelle ore successive alcol e droga furono i protagonisti della serata ,ora… chi ha avuto questo tipo d’esperienze sa bene che è una lama a doppio taglio , non solo per le conseguenze a medio e lungo termine …soprattutto se ci si lascia prendere la mano ,ma anche perché ci si può ritrovare ad essere eccitati come mufloni , ma incapaci a portare a termine ciò che si desidera…soprattutto per i maschietti che al contrario delle donne quando sono troppo fatti non riescono a scopare neanche il pavimento.
Fortunatamente però 12 e 9 si diedero un contegno, anzi a giudicare dai bozzi sulla tuta erano eccitati come tori vicino due vacche in calore , quelle che non si diedero un contegno fummo io e Iole , l’alcol e la coca avevano tirato fuori la nostra parte più sporca e perversa , sedute sulle gambe dei nostri uomini iniziammo a lesbicare mentre li accarezzavamo , tirai Iole a me per sussurrargli “ ce li giochiamo?… chi perde si sgrilletta guardando” lei guardò prima i ragazzi poi me
“ok… come?… a dadi?”
Alla fine optammo per uno strip poker , la prima di noi due che sarebbe rimasta nuda avrebbe perso e avrebbe passato la serata a guardare , i due ragazzi furono più che entusiasti dell’idea e andarono a sedersi subito al tavolo, consapevoli che in un modo o nell’altro si sarebbero divertiti ugualmente .
La partita fu avvincente e inizialmente per me si mise male ,ritrovandomi in mutandine e reggiseno , ma con qualche imbroglio e con l’aiuto inaspettato di numero 9 la situazione si ribaltò , Iole rimase letteralmente in mutande e a nulla valsero le sue moine da gatta morta , quando completamente nuda e sconfitta si alzò passandomi di fianco la presi per un braccio e la tirai a me .
“Tranquilla amore farò buon uso del tuo ragazzo …. Quanto a te ci penserò io quando saremo da sole… ma solo se starai buona buona al tuo posto”
La baciai infilandole la lingua in bocca e andai a sedermi sul divano tra numero 9 e numero 12, poggiai le mani sulle loro cosce fissando Iole di fronte a me che nel frattempo si era seduta sul divano di fronte a noi a gambe incrociate e braccia
conserte , faceva l’offesa ma allo stesso tempo si vedeva chiaramente che era eccitata quanto me, i due ragazzi iniziarono a toccarmi , mi baciarono il collo , le spalle e il seno , scostai la mutandina facendo vedere a tutti la mia patatina, numero 9 allungò due dita e le infilò tra le mie grandi labbra umide , numero 12 mi infilò la lingua in bocca mordicchiandomi la lingua e giocando con i miei capezzoli , io infilai le mani nelle mutande dei ragazzi … erano in tiro e pronti a farmi la festa… guardai Iole … mi guardava mordendosi le labbra ….nonostante il suo desiderio non si avvicinò , anzi poggiò i piedi sul tavolino godendosi li spettacolo.
I due ragazzi intanto finirono di spogliarsi e si misero in piedi mettendomi vicino al viso il loro membri duri, li agguatai con decisione e iniziai a baciare la punta , il mio sguardo vagava dai loro visi arrapati a quello di Iole che con i gomiti sui braccioli del divano si gustava quella scena, la coca e il rum mi avevano trasformato in una macchina del sesso, succhiavo e agitavo quei cazzi con foga incredibile , spalancando la bocca quando uno dei due me lo faceva battere sulla lingua , o sorridendo quando vedevo che i miei colpi li facevano gemere .
Ora… io di solito non amo essere presa con irruenza dagli uomini … , con loro preferisco la calma e la dolcezza…e basta una parola di troppo per farmi imbestialire, tutto questo però fino a quando non sono fuori, quando non sono in me godo nell’essere presa con foga e umiliata , e quella sera ero particolarmente fuori , i due ragazzi lo capirono perfettamente e mi accontentarono .
Numero 9 afferratami per i capelli mi tirò la testa indietro e dopo avermi sputato in bocca mi schiaffò il cazzo fino in gola , numero 12 nel frattempo mi strappò la mutandina ,la odorò e sedutosi di fianco a me la gettò a Iole che le prese al volo , io salii sopra di lui ed iniziai a cavalcarlo , vedendo il suo amico pronto e voglioso mi piegai in avanti e allargai le natiche , sentii le sue dita forzare il mio buchetto e le lingue di tutti e due leccarmi ovunque, quando dopo avermi preparato con umori , saliva e falangi me lo puntò chiusi gli occhi e strinsi i denti … il dolore intenso ma breve fu sostituito dal piacere di essere presa in quel modo virile , urlai incitandoli a scoparmi come una puttana e loro lo fecero , in quella posizione non potevo vedere se Iole si stesse masturbando oppure no ma il solo pensiero di lei a cosce spalancate mi faceva impazzire .
Mi aggrappai al collo di numero 12 e limonammo ferocemente, ci mordicchiavamo labbra e lingua mentre dava colpi di bacino ,numero 9 invece facendo leva con le mie spalle mi sodomizzava senza pietà , sapevamo entrambi che senza lubrificante l’indomani ci saremmo ritrovati io col culo e lui con la cappella devastati ma non ci importava , in quel momento l’unica cosa importante era raggiungere il piacere estremo , stavo per venire e li incitai a continuare, loro però avevano deciso che non era ancora il momento.
Mi girarono come una bambola di pezza e mi ritrovai sdraiata di schiena su numero 12 , mi infilò il suo cazzone zuppo dei miei umori nel mio buco arrossato e pulsante , numero 9 invece salì sopra di me e lo infilò tra le cosce ,sul divano ero scomodissima e anche loro impiegarono un po’ di tempo a sistemarsi in modo decente per potersi muovere , ovviamente lo fecero a mie spese , ogni loro movimento era un mix di dolore e piacere , sentivo i loro pezzi di carne dentro di me in modo incredibile, ma anche tutto il peso di numero 9 sul mio petto che non mi faceva respirare e le manone di 12 sul fianco e su una tetta che sembrava volermi strappare in due , chiusi gli occhi e urlai di dolore, ma non mi importava con le lacrime agli occhi dissi a tutti e due di continuare ancora che stavo per arrivare , quando li riaprii incrociai lo sguardo di Iole , si stava masturbando allegramente e stava godendo , con fatica tirai fuori un braccio da quel groviglio di corpi e lo allungai verso di lei , come a dirle “ ti voglio vieni qui”
Alzatasi si avvicinò a me , si mise in ginocchio e mi baciò senza smettere di sgrillettarsi , fu in quel preciso istante che arrivai , l’orgasmo fu cosi forte che mi afflosciai , appena dopo arrivò numero 9 riempiendomi tutta , col fiato corto si sfilò per farsi ripulire con calma da Iole , numero 12 si alzò e messami a 90 riprese a scoparmi il culo, ora era libero di muoversi e i suoi colpi erano devastanti , quando fu li per li per arrivare si sfilò e mi venne in faccia…. Ero frastornata e dolorante , senza avere neanche il tempo di connettere mi prese per i capelli e dopo aver raccolto tutto lo sperma che avevo in faccia me lo mise in bocca per poi spingermi sul divano come un vecchio giocattolo….
Da lucida non avrei mai permesso una cosa del genere ma in quel momento fu come una carezza dopo aver fatto l’amore, rimasi sul divano culo all’insù e ansimante per buoni dieci minuti, il mio cuore sembrava voler uscire dal petto e i miei buchi esplodere…
I ragazzi erano anche loro spompati e ci vollero un paio d’ore per il secondo round …. Ovviamente anche con Iole ….
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