Sono venuto nella pancia della mia mamma 27° - La gang-bang con mamma 🤰 e figlia 🤰gravide

La mamma con le cosce oscenamente aperte e la fica gocciolante sotto l'impressionante pancione di 8 mesi, giaceva accanto alla figlia che, nella stessa postura supina, aveva addosso e dentro di se, un maschione che la chiavava grugnendo 🐖come un suino.

Dietro di loro, Stefy in ginocchio chino sul volto della suocera, le accarezzava i capelli e le tempestava il volto di baci💋 .

Accanto a lui, Luca che disteso, con le braccia allungate, strizzava i capezzoli della sorella mentre la baciava con un voluttuosi ed osceni lingua in bocca.

Intorno al grande lettone predisposto per le gang-bang, un numero imprecisato di maschi dall'età, dal colore e dalle dotazioni diverse, completamente nudi, si masturbavano nell'attesa del loro turno.

Quando anche il maschio che stava montando la figlia si era sfilato lasciandole la fica aperta con un rivolo di sperma che scivolava sul telo a protezione del materasso, aveva messo ben in mostra il suo giovane e florido corpo, con la pancia prominente di 2 mesi ed i seni orgogliosamente gonfi coi capezzoli duri e appuntiti sparati verso il cielo.

La vista della mamma e della figlia entrambe gravide in quella oscena postura, aveva dato una accelerata alle voglie degli spettatori arrapati che, come bestie, avevano scostato i due maschi, ed avevano preso possesso delle due bocche e delle fiche mentre altri si occupavano del resto dei due corpi offerti ai fiotti di sperma di chi non aveva saputo resistere o di alcuni feticisti che sbavavano nel pennellare le pance gonfie per poi sborrarvi sopra.

Nei momenti di massima confusione, con la libidine che li coinvolgeva tutti in una incredibile promiscuità, anche Luca aveva preso parte attiva alternando i suoi affondi, nella fica della mamma e quella della sorella trovandole calde come mai, oscenamente aperte e sature di sperma.

Naturalmente, le due donne, non venivano montate sempre nella stessa posizione ed il cambio di postura favoriva anche coloro che amanti della sodomia, le montavano inculandole aumentando così, le voglie di chi ancora si contenevano per godersi lo spettacolo e riservarsi per ultimi il loro piacere.

Quanto a Stefy che si era già sborrato addosso e che pure nella baraonda non aveva mai smesso di accarezzare il viso ed i capelli della suocera e baciarla sulla bocca madida di sperma, la sua posizione prona, aveva favorito lo scatenarsi di voglie di alcuni maschi che non facevano tanta distinzione tra i buchi offerti e dunque, uno dopo l'altro, tre maschi l'avevano inculato riempiendogli le visceri di sperma.

Nonostante che le due donne avessero preso decine di cazzi, il bello doveva ancora arrivare!

Quando erano giunti in quel casale isolato nel bel mezzo di un bosco della Maremma toscana, la mamma che ben conosceva il posto e la strada per arrivarci avendolo frequentato diverse volte durante la gravidanza, era rimasta impressionata dai cambiamenti che vi aveva trovato.

In precedenza era un rustico piuttosto malconcio a causa della mancanza di manutenzione degli esterni anche se all'interno, era più curato e confortevole per le pratiche che vi si svolgevano.

Quella volta invece, era tutto cambiato dal cancello nuovo "dorato" in stile parigino agli esterni completamente ristrutturati da una mano molto esperta che l'aveva reso più moderno ed invitante.

L'interno poi, completamente modificato ed arredati con gusto e mobili di pregio.

Un altro ambiente dunque, bello, ammiccante e atto a mettere a loro agio i frequentatori.

Alle reception due ragazze dall'aspetto vistoso e assai gentili accanto alle quali, due stupende "sculture" di mori in carne ed ossa.

Due maschi.. due tori.. che Anna e sua figlia, avrebbero spompinato volentieri seduta stante.

Non sapeva la mamma e men che mai poteva sapere la figlia che oltre ad aver ristrutturato l'immobile, erano cambiate alcune modalità di accesso e di servizio per le coppie che portavano le mogli alla monta.

Infatti oltre che al numero di maschi selezionati (Per motivi di salute)e paganti per partecipare alle orge o alla monta di mogli vogliose, vi era a disposizione delle donne più esigenti, un gruppetto di neri ed altri prestanti maschi bisex dalle spiccate capacità amatorie e dalle dotazioni xxxxl.

Era la sorpresa che le aspettava nel momento in cui tutti i maschi presenti alla gang-bang se ne fossero andati con le palle svuotate ed i piselli molli ma, pienamente soddisfatti nelle loro attese.

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