Sono venuto nella pancia della mia mamma 28° - 2 Mandingo neri e un Bull biondo per mamma e figlia
di
Andrea inc
genere
incesti
Le due donne (Mamma e figlia) e gli accompagnatori (Il figlio e il marito della figlia, cornuto)al termine della incredibile gang-bang che, in modo diverso ed ugualmente soddisfacente li aveva soddisfatti tutti (dopo aver fatto la doccia insieme ed essersi divertiti ancora tra loro), mentre stavano lasciando il locale, erano stati fermati dalle ragazze della reception ed erano stati invitati a seguirle in una stanza diversa da quella dove avevano partecipato all'orgia.
La stanza dalle pareti nere, illuminata da una tenue luce rossa, aveva al centro un grande letto in pelle nera sulla quale erano stesi dei teli argentati con ricami rossi.
In fondo alla stanza, nella penombra, si stagliavano le figure di tre uomini in piedi apparentemente nudi.
Appena entrati, le ragazze della reception si erano liberate dalle leggere tute che indossavano rimanendo completamente nude nel loro statuario corpo.
Poi, avevano aiutato i 4 ospiti a spogliarsi a loro volta.
A quel punto i tre uomini dalla penombra, si erano avvicinati e subito i due statuari mandingo neri avevano abbracciato le donne e, mentre stringendole avevano infilato le lingue nelle loro bocche, con le mani sotto i glutei le avevano sollevate tenendole con le gambe serrate dietro lo loro schiena.
A quel punto, il terzo sconosciuto, biondo e con una corporatura possente, aveva spinto i due uomini a terra affinché potessero leccare e lubrificare le fiche delle due donne.
Quella situazione così inaspettata e intrigante aveva subito provocato un orgasmo nella ragazza che dentro di se, aveva la frullante lingua del fratello che, mentre era ancora in preda all'orgasmo, le aveva accompagnato dentro la fica, la mostruosa verga del mandingo.
La mamma era ancora sollevata dalle possenti braccia del negrone quando il biondo, dopo averla fatta leccare da Stefy, le si era messo dietro e dopo averle infilato dento il cazzo del negrone, glielo aveva puntato e, con una spinta secca dei reni, glielo aveva infilato nel culo.
A quelle performances partecipavano con le mani e le labbra le due ragazze della reception che si prodigavano affinché tutti i pertugi di mamma e figlia fossero ben lubrificati e pronti ad accogliere i possenti randelli dei tre maschioni.
Quella era la prima doppia penetrazione in simultanea, seguita nelle successive 2 ore da una serie di inculate in doppio mentre lei (La mamma o la figlia) aveva il terzo cazzo in bocca o una fica da leccare.
Quelle combinazioni erano andate avanti per tutto il tempo procurando orgasmi a raffica alle due donne che alla fine, si erano ritrovate con tutti i buchi spanati , piene di sperma ed immerse in un lago di sudore e umori che via via che le due ragazze si premuravano di asciugare con le lingua mentre i due maschi si consumavano di seghe.
Quando tutto sembrava essersi placato, Stefy in un impeto di lussuria, aveva voluto provare su di se l'effetto di quei due cazzi mostruosi nel culo e l'altro in bocca col risultato che gli avevano sfasciato lo sfintere anale costringendolo, in macchina, al viaggio di ritorno a casa a pancia in giù ed al ricorso poi del ginecologo che gli aveva imposto una cura ed una convalescenza di 3 settimane.
Naturalmente, il racconto di quella avventura, aveva tenuto eccitato il marito di Anna per una settimana intera in cui si era consumato il cazzo e la lingua sulla fica e sul culo della moglie e della figlia entrambe gravide mentre Stefy col culo ferito, non poteva far altro che assistere passivamente.
La disavventura di Stefy, aveva imposto alla suocera ed alla moglie, di porsi la domanda se davvero fosse ancora un maschio o se le emergenti pulsioni gay, non richiedevano il chiarimento di un esperto.
Attraverso il loro ginecologo aveva contattato un andrologo il quale davanti a quel quesito aveva risposto:
-Da quanto mi raccontate, il ragazzo ha una personalità che gli favorisce certe pulsioni e desideri femminili dunque, potrebbe essere castrato e poi, utilizzando lo scroto così gonfio e prominente, trasformarlo in una perfetta vulva con grandi e piccole labbra funzionanti col microscopico glande in finzione di clitoride.
Ho un mio amico chirurgo che sarebbe perfettamente in grado di fare questo tipo di intervento che, con l'uso di particolari cure ed ormoni, potrebbe restituirvi una persona con tutte le caratteristiche di una bellissima ragazza.
L'altra soluzione che vedo e che potrebbe renderlo a tutti gli effetti un vero maschio virile (in grado di soddisfare la propria donne e darle dei figli grazie alla prostata sanissima ed ai testicoli in grado di produrre grandi quantità di spermatozoi perfettamente fertili) è quelli di una protesi che potrebbe rendergli il membro della misura desiderata adatta a soddisfare una qualunque donna in ogni momento con l'unico inconveniente di averlo sempre duro con la necessità di una mutanda speciale per nasconderlo alla vista di altri.
L'enigma di quella scelta, aveva accompagnato la famiglia per tutti i giorni della convalescenza: Sarebbe stato meglio avere una nuova e bellissima femmina in famiglia o un maschio con una virilità sempre pronta a soddisfare le voglie di tutti in famiglia?
Tutti erano davvero indecisi ed anche Stefy oggetto di quelle interminabili discussioni, era incerto se trasformarsi definitivamente in donna o conquistarsi finalmente, quella virilità che tante sofferenze e frustrazioni gli avevano procurato nella sua tormentata vita.
segue
La stanza dalle pareti nere, illuminata da una tenue luce rossa, aveva al centro un grande letto in pelle nera sulla quale erano stesi dei teli argentati con ricami rossi.
In fondo alla stanza, nella penombra, si stagliavano le figure di tre uomini in piedi apparentemente nudi.
Appena entrati, le ragazze della reception si erano liberate dalle leggere tute che indossavano rimanendo completamente nude nel loro statuario corpo.
Poi, avevano aiutato i 4 ospiti a spogliarsi a loro volta.
A quel punto i tre uomini dalla penombra, si erano avvicinati e subito i due statuari mandingo neri avevano abbracciato le donne e, mentre stringendole avevano infilato le lingue nelle loro bocche, con le mani sotto i glutei le avevano sollevate tenendole con le gambe serrate dietro lo loro schiena.
A quel punto, il terzo sconosciuto, biondo e con una corporatura possente, aveva spinto i due uomini a terra affinché potessero leccare e lubrificare le fiche delle due donne.
Quella situazione così inaspettata e intrigante aveva subito provocato un orgasmo nella ragazza che dentro di se, aveva la frullante lingua del fratello che, mentre era ancora in preda all'orgasmo, le aveva accompagnato dentro la fica, la mostruosa verga del mandingo.
La mamma era ancora sollevata dalle possenti braccia del negrone quando il biondo, dopo averla fatta leccare da Stefy, le si era messo dietro e dopo averle infilato dento il cazzo del negrone, glielo aveva puntato e, con una spinta secca dei reni, glielo aveva infilato nel culo.
A quelle performances partecipavano con le mani e le labbra le due ragazze della reception che si prodigavano affinché tutti i pertugi di mamma e figlia fossero ben lubrificati e pronti ad accogliere i possenti randelli dei tre maschioni.
Quella era la prima doppia penetrazione in simultanea, seguita nelle successive 2 ore da una serie di inculate in doppio mentre lei (La mamma o la figlia) aveva il terzo cazzo in bocca o una fica da leccare.
Quelle combinazioni erano andate avanti per tutto il tempo procurando orgasmi a raffica alle due donne che alla fine, si erano ritrovate con tutti i buchi spanati , piene di sperma ed immerse in un lago di sudore e umori che via via che le due ragazze si premuravano di asciugare con le lingua mentre i due maschi si consumavano di seghe.
Quando tutto sembrava essersi placato, Stefy in un impeto di lussuria, aveva voluto provare su di se l'effetto di quei due cazzi mostruosi nel culo e l'altro in bocca col risultato che gli avevano sfasciato lo sfintere anale costringendolo, in macchina, al viaggio di ritorno a casa a pancia in giù ed al ricorso poi del ginecologo che gli aveva imposto una cura ed una convalescenza di 3 settimane.
Naturalmente, il racconto di quella avventura, aveva tenuto eccitato il marito di Anna per una settimana intera in cui si era consumato il cazzo e la lingua sulla fica e sul culo della moglie e della figlia entrambe gravide mentre Stefy col culo ferito, non poteva far altro che assistere passivamente.
La disavventura di Stefy, aveva imposto alla suocera ed alla moglie, di porsi la domanda se davvero fosse ancora un maschio o se le emergenti pulsioni gay, non richiedevano il chiarimento di un esperto.
Attraverso il loro ginecologo aveva contattato un andrologo il quale davanti a quel quesito aveva risposto:
-Da quanto mi raccontate, il ragazzo ha una personalità che gli favorisce certe pulsioni e desideri femminili dunque, potrebbe essere castrato e poi, utilizzando lo scroto così gonfio e prominente, trasformarlo in una perfetta vulva con grandi e piccole labbra funzionanti col microscopico glande in finzione di clitoride.
Ho un mio amico chirurgo che sarebbe perfettamente in grado di fare questo tipo di intervento che, con l'uso di particolari cure ed ormoni, potrebbe restituirvi una persona con tutte le caratteristiche di una bellissima ragazza.
L'altra soluzione che vedo e che potrebbe renderlo a tutti gli effetti un vero maschio virile (in grado di soddisfare la propria donne e darle dei figli grazie alla prostata sanissima ed ai testicoli in grado di produrre grandi quantità di spermatozoi perfettamente fertili) è quelli di una protesi che potrebbe rendergli il membro della misura desiderata adatta a soddisfare una qualunque donna in ogni momento con l'unico inconveniente di averlo sempre duro con la necessità di una mutanda speciale per nasconderlo alla vista di altri.
L'enigma di quella scelta, aveva accompagnato la famiglia per tutti i giorni della convalescenza: Sarebbe stato meglio avere una nuova e bellissima femmina in famiglia o un maschio con una virilità sempre pronta a soddisfare le voglie di tutti in famiglia?
Tutti erano davvero indecisi ed anche Stefy oggetto di quelle interminabili discussioni, era incerto se trasformarsi definitivamente in donna o conquistarsi finalmente, quella virilità che tante sofferenze e frustrazioni gli avevano procurato nella sua tormentata vita.
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Commenti dei lettori al racconto erotico