Sono venuto nella pancia della mia mamma 30° Fine - Figli a go go col ritorno in famiglia di Stefy e la sua nuova verga.

di
genere
incesti

Il rientro di Stefy in famiglia col nuovo membro, aveva creato un vero sconvolgimento nelle abitudini di tutti.

Non che si fosse mai assentato realmente.

Era infatti, sempre rimasto a casa tranne le assenze per gli interventi programmati ed i relativi controlli con tutti i limiti però, imposti dall'impossibilità di godere col suo apparato maschile in fase di modifica.

Partecipava ai giuochi erotici della famiglia con tutte le tecniche e gli strumenti che la suocera gli aveva insegnato e tuttavia, il fatto di non poter usare il membro che, per quanto piccolo fosse, gli permetteva di godere e di eiaculare quantità incredibili di sborra per il piacere della moglie e della suocera che ne erano davvero golose.

Il suo rientro appunto, con quel nuovo instancabile arnese tra le gambe, aveva davvero portato importanti cambiamenti.

Innanzitutto, alle due donne non pareva vero di poterlo avere sempre duro a piacimento ma soprattutto, col trascorrere dei giorni, si erano resi conto tutti in famiglia, che potevano fare a meno di cercare luoghi dove far partecipare le due donne alle gang-bang giacché l'instancabile cazzo di silicone di Stefy, gonfiabile a piacimento, era in grado di scoparle e farle godere un numero infinito di volte nell'arco di una stessa giornata.

Avevano potuto inserire anche nei loro giuochi domestici la monta multipla delle donne.

Infatti l'inesauribile resistenza e la velocità di ricarica di Stefy, permetteva al marito di scopare la moglie mentre la figlia con la bocca preparava il fratello.

Poi, dopo l'orgasmo della moglie e la sborrata del marito, era il turno di Luca far godere la mamma per poi lasciare spazio a Stefy che la scopava per un tempo interminabile provocandole orgasmi a raffica col suo cazzo durissimo e capace di aspettare, prima di eiaculare, il tempo che anche i due maschi si riprendessero per essere pronti ad una nuova monta.

Naturalmente, i ruoli di femmina trasformate in sborratoio dalle voglie dei tre maschi, era intercambiabile tra madre e figlia che potevano così, andare avanti per ore come se fossero impegnate in una gang-bang con moltissimi maschi.

La prima fase era durata alcuni mesi durante i quali, soprattutto Stefy era stato spremuto come un limone ed anche se il suo cazzo era indistruttibile ed i suoi testicoli capaci di produrre sperma a litri, fisicamente, era alquanto debilitato.

Naturalmente le due donne si prendevano cura della sua salute preparandogli piatti e pozioni energetiche e rinforzanti che, tuttavia, non riuscivano a compensare le energie consumate.

L'impegno delle due donne così affiatate e vogliose, aveva coinvolto anche gli altri due maschi (Padre e figlio) che avevano voluto provare anche loro il cazzo di Stefy nel culo rimanendone talmente entusiasti da non potervi più rinunciare.

Col trascorrere del tempo, il bambino figlio di Luca e sua madre e la bambina avuta da Sandra e suo padre, crescevano belli ed in perfetta salute e questo stimolava nelle due donne un incontenibile senso materno con la voglia di avere altri bambini.

Sandra senza dire nulla in famiglia, aveva interrotto la pillola e nei periodi di ovulazione aveva sospeso i rapporti col padre ed il fratello scopando solo col marito.

Quando il test di gravidanza era risultato positivo🤰, tutta la famiglia aveva esultato con la mamma però, che nei giorni successivi alla festa, aveva mostrato segni di frustrazione e di invidia nei confronti della figlia.

La donna, che non era ancora in menopausa, era vicina al compimento dei suoi 50 anni e tuttavia, non voleva rinunciare al desiderio di avere anche lei un figlio dal suo amatissimo genero!

In fondo lei stessa l'aveva svezzato insegnandogli i segreti del sesso e lei stessa aveva favorito la scelta della protesi che lo aveva reso un vero, indomabile stallone che talvolta la figlia, metteva a disposizione di certe sue amiche troie coi mariti impotenti e cornuti.

Con in mente quel suo desiderio, era andata dal suo ginecologo il quale l'aveva rassicurata sul fatto che, prima dell'arrivo della menopausa e con adeguati controlli, una donna col suo fisico e la sua salute, avrebbe potuto avere un bambino🤰 anche a quella età.

Naturalmente, la gioia era tanta che si era fatta chiavare subito anche da lui e, prima di uscire, aveva gettato nel cestino dei rifiuti, la scatola con le pillole anticoncezionali.

Al momento di chiudere questo racconto la situazione è questa: Anna, oltre ai figli grandi coi quali condivide i suoi rapporti incestuosi(Luca e Sandra) ha un altro bambino di 6 anni ed una bambina di 4 anni.

Sua figlia Sandra ha la bambina di poco più di 5 anni avuti dal padre, due bambini (Un maschietto e una femminuccia)) avuti dal marito ed uno scricciolo di un anno del fratello e nella pancia🤰ha una creatura dal padre incerto avendo deciso di non prendere mai più la pillola e continuare a scopare con tutti in famiglia e fuori.

La saga di quella speciale famiglia continua e, prima che anche tutti i nuovi venuti ne facciano parte a pieno titolo, Luca, che non si é mai sposato, sta già pensando di coinvolgere la fidanzata, una bella ragazza conosciuta in occasione di una visita con la mamma e la sorella in un club privé dove lei, era accompagnata dallo zio materno.

Fine

scritto il
2024-10-11
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