Una famiglia (Quasi) normale 2° - Innamorata, moglie, amante, troia!

di
genere
corna

-Ciao Rob.. sei a letto amore?

Aveva chiesto al telefono la moglie con voce suadente.

-Ciao Etta.. si, sono ancora a letto che aspettavo la tua chiamata.
Dove sei? Com'è andata la tua serata?-

-Che meraviglia.. una serata e una notte davvero fantastiche.. un vero sogno!-

-Ma dove sei.. dove siete?-

-Siamo a Stresa sul lago Maggiore.

Siamo in un albergo bellissimo con vista sulle isole Borromee, non puoi immaginare lo spettacolo specialmente dopo aver fatto l'amore.

Sai, Dhair è uno che ama lo sport e stamattina si è alzato presto e prima di andare a correre sul lungo lago, abbiamo fatto ancora l'amore.. quest'uomo è pazzesco!

Pensa che l'abbiamo fatto ieri sera appena incontrati nel suo albergo a Milano, entrambi ne avevamo troppa voglia e l'abbiamo fatto in piedi senza neanche spogliarci.

E poi in taxi ci siamo toccati sino a godere entrambi prima di arrivare a Stresa

Poi ancora ieri sera quando siamo arrivati in albergo, prima di andare a cena e poi, abbiamo scopato ancora per tutta la notte e stamattina, mi ha svegliata per farlo ancora prima di uscire.

E' davvero instancabile e fantasioso questo qui!

Adesso sono a letto che lo sto aspettando mentre faccio colazione in camera con il meraviglioso spettacolo del lago con i suoi monti, le isole e le incredibili aiuole fiorite in giardino e sulla terrazza.

Amore, come mi piacerebbe che anche tu fossi qui adesso.-

-Anche a me piacerebbe essere li con te adesso, ma preferisco non intromettermi in questo momento così bello per te.-

-Sai amore, gli ho parlato molto di te ed a Dhair non dispiacerebbe conoscerti.

Se vuoi, visto che lui ha l'aereo a mezzanotte dalla Malpensa, tu potresti venire qui a cene, così vi conoscete e poi, tornando a casa, potremmo accompagnarlo alla Malpensa.. cosa ne pensi?-

-Mi sembra un'ottima idea!
Mandami l'indirizzo di dove vi trovo per cena e l'ora che preferisci per non essere disturbata.-

-Ok tesoro, sei sempre il solito amore.. il mio amore.. il mio solo amore!
Appena rientra Dhair, ne parlo con lui e poi ti telefono. Ciao.. ti amo!-

-Ciao, ti amo anch'io.-

Alle 19,30, come d'accordo con la moglie, Rob era arrivato al ristorante sul lungo lago di Stresa dove ad aspettarlo vi era già la moglie in compagnia di Dhair.

Lei, conoscendo alcune piccole perversioni del marito, dopo le presentazioni, lo aveva preso da parte e gli aveva detto:

-Amore, sono senza mutandine.

Vuoi sentire com'è gonfia la "tua" patatina dopo una notte ed una giornata di stress senza sosta con il suo ingombrante coso sempre duro e com'è ancora bagnata adesso?-

Il marito, eccitato da quell'invito, l'aveva avvicinata al bancone del bar, e mentre gli infilava la mano tra le gambe sotto la gonna, aveva chiesto la lista degli aperitivi.

Dopo aver passato la mano umida di umori sulle labbra della moglie, l'aveva baciata sulla bocca prima di tornare al tavolo dove Dhair li stava aspettando.

-Lo sa ingegnere, lei ha una moglie meravigliosa!-

Aveva esordito Dhair rivolgendosi al marito di Etta dandogli un rispettoso "Lei".

-Lo so!
Conosco bene il valore e le meraviglie di mia moglie.

Se così non fosse, non le permetterei di andare a letto con chiunque lei desideri.-

Quella risposta così netta e sicura, aveva sorpreso Dhair il quale aveva esitato prima di riprendere il discorso:

-Che meraviglia!

Non è solo sua moglie ad essere una donna straordinaria ma lo è anche lei, come marito.

Devo confessare che personalmente, grazie al mio lavoro, ai viaggi che faccio e, forse, grazie anche al mio aspetto, nella mia vita ho incontrato moltissime donne libere e sposate.

Donne di ogni genere come può immaginare, con personalità e problematiche diverse nei confronti della vita e del rapporto con gli altri.

Con concetti della fedeltà, dell'amore e del sesso assai diversi tra loro.

Ho anche una moglie fedele e generosa nei miei confronti e sempre pronta a soddisfare ogni mia richiesta senza mai porre problemi.

Ma non ho mai incontrato una donna come sua moglie!-

A quel punto Rob lo aveva interrotto:

-Non come mia moglie, ma come la coppia che io e lei siamo riusciti a costruire negli anni.

Noi ci conosciamo da circa trenta anni e ci siamo sposati da oltre venti ebbene, il rapporto che siamo riusciti a costruire fa si, che nonostante il tempo trascorso che avrebbe dovuto logorarci, il nostro rapporto è sempre più solido.

Lei ha avuto la fortuna di sperimentare mia moglie in tutto il suo essere e ne ha tirato fuori ciò che pochissime persone, oltre me sono stati capaci di fare.

Mia moglie è una donna!
E' una moglie fedele e infedele al tempo stesso.
E' una madre possessiva e premurosa e desiderosa nel contempo di dare ai suoi figli lo stesso amore per la libertà di cui lei gode in modo irrinunciabile.
E' una femmina possessiva e gelosa del suo maschio.
E' una troia pronta come una cagna, a darsi a qualunque maschio riesca a cogliere gli odori del suo desiderio.
E' una donna per tutti e per nessuno.
E' una donna compiuta, completa nei suoi affetti e nei suoi interessi.-

Dopo una piccola pausa aveva ripreso:

-Tu giovanotto, hai trovato la chiave per aprire tutte le serrature di mia moglie rendendola felice per tutto il tempo in cui siete stati insieme, avete fatto l'amore, avete chiavato con passione o vi siete accoppiati come animali facendola comunque godere sempre come se stesse con me.

Il mio spirito non la lascia mai nei momenti tristi e quelli di piacere.

Di te le è piaciuto tutto senza riserve, il tuo modo di corteggiarla, di approcciarti a lei, di cercare e trovare tutti i suoi punti sensibili fisici e cerebrali senza trascurare la virile potenza di cui le hai dato prova e sei riuscito a farla dischiudere completamente come fosse un'ostrica sino a scovare nel suo anfratto più segreto, la perla che c'è in lei.

Sei riuscito, senza saperlo a possederla insieme a me in ogni momento dal vostro primo incontro, dal primo pompino che ti ha fatto in quella sala congressi sino all'ultima scopata di stasera in cui me l'hai riportata soddisfatta e radiosa col tuo seme che ha conservato in se per quando, stanotte, faremo l'amore io e lei.-

Dhair che l'aveva ascoltato ammutolito da quelle parole, aveva avuto solo il fiato per rispondere "Che meraviglia! Che coppia stupenda! Che storia tutta da scrivere anche se nessuno la crederebbe vera!"

Dopo una magnifica cena trascorsa con l'armonia di due amanti della stessa Dea dell'amore, avevano accompagnato Dhair all'aeroporto con la promessa che si sarebbero incontrati ancora per approfondire la conoscenza e giunti a casa, Rob e la fantastica moglie Etta, avevano fatto l'amore sino al mattino quando aveva disdetto tutti i loro impegni di lavoro per dedicarsi all'amore per tutto il giorno.




scritto il
2024-10-16
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