Sottomissione cap 15

di
genere
dominazione

Buongiorno Fanny, venga, si accomodi’ disse il preside a Fanny che era entrata nel suo ufficio perchè convocata.
‘Buongiorno’ rispose lei rimanendo in piedi di fronte a lui
‘Prego, si accomodi!’ la invitò lui
Fanny con un certo disagio si avvicinò alla sua scrivania e si mise seduta.
Proprio su quella scrivania quell’uomo l’aveva scopata e poi, mentre la sua collaboratrice la teneva stretta per i polsi, l’aveva addirittura inculata, quindi aveva una certa difficoltà nel trovarsi in quella situazione.
‘Allora, come lei sa è ricominciato l’anno scolastico e...’ cominciò il preside.
Fanny non ascoltava quello che stava dicendo, fissava quella scrivania e le ritornava in mente quello che era accaduto: lei messa a gambe aperte con quell’uomo dietro che la scopava’ e poi l’arrivo della sua collega che le prese i polsi e l’obbligò ad allungare le braccia, a distendersi completamente per agevolare quell’uomo nella sua penetrazione anale. ‘La inculi!, la inculi!’ quella frase le rimbombava nella testa’ ‘Le venga dentro!, la riempia!’ ricordava. Sentì come se fosse in quel momento la durezza di quel membro che le entrava dietro, lo sentiva in quel momento arrivarle in gola, una strana sensazione che le partiva da sotto.
‘Fanny, ma mi sta ascoltando?’ le chiese lui
Lei si riprese dal suo osceno ricordo. ‘Sì, sì, certo” rispose
‘No, perchè sembrava distratta!’ replicò lui ‘insomma, come stavo dicendo ho da farle una proposta’
‘Una proposta?? a me?’ chiese Fanny
‘Sì, a lei” rispose lui
‘Ma’ dopo che ha abusato di me!?’
‘Abusato’ mi sembra una parola grossa!…non direi abusato, lei era consenziente!’
‘Consenziente??’ replicò Fanny
‘Sì, consenziente’ lei ha tirato su il vestito e si è scoperta per farsi” continuava lui
‘Lei mi ha scopato!’
‘Sì, ma ripeto lei era disposta a farlo!’
‘Non solo mi ha scopato”
‘Sì è vero…l’ho sodomizzata!’
Per fortuna non aveva usato quel termine ‘inculata’ che a Fanny dava fastidio in certe situazioni, pensò.
‘La sua collaboratrice mi tratteneva!’ continuava Fanny
‘Anche questo è vero, ma poi lei stessa ha detto che le piaceva’ che le piaceva farlo in quel modo, non ricorda??’ le disse lui.
Effettivamente era tutto vero, alla fine quel rapporto anale le era piaciuto e ancora quando lo ricordava ne sentiva una strana e perversa eccitazione.
‘A proposito della collaboratrice’ per questo motivo l’ho convocata’ ho deciso di cambiare collaboratrice e per questo ruolo ho pensato a lei” le disse il preside.
‘A me??’ replicò Fanny ‘non credo di essere la persona adatta’
‘Credo di sì invece’ lei è proprio la persona più adatta’
Fanny stava riflettendo, ormai era ben esperta di queste situazioni.
‘E’ cosa dovrei fare’ in cambio di questa…nomina?’ gli chiese
‘Innanzitutto il suo lavoro, passerà molto più tempo qui a collaborare con me piuttosto che in classe e” il preside non terminò la frase
‘E?…’ chiese Fanny dubbiosa
‘E’. ovviamente’ essere collaborativa”
‘Collaborativa??’ insisteva lei
‘Sì, collaborativa’ disponibile…insomma, ha capito”
Fanny rimase un attimo in silenzio
‘Sì’ credo di aver capito, devo però rifletterci” gli rispose
‘Certo’ questo mi sembra giusto, ci rifletta, ma io ho poco tempo, l’aspetto domattina qui e mi dovrà dire la sua decisione’ concluse lui
‘Va bene’ disse Fanny ‘domattina le dirò’ buongiorno”
Fanny uscì dall’ufficio sconvolta ‘Collaborativa?, disponibile? ma come si permetteva??’ cominciò a pensare ‘ma mi ha preso per una puttana?’ si domandava.
Continuava a rimuginare su quanto successo. Certo, pensava, con tutto quello che aveva fatto’ tutti gli uomini che l’avevano presa e scopata’ e poi…inculata…non poteva definirsi diversamente’ e poi lei stessa durante quei rapporti lo confessava ‘sono una puttana…una troia’ mi piace” quelle frasi le rimbombavano nella testa.
Sì, era proprio una puttana…una troia…dentro…mentalmente puttana’ Fanny arrivò a questa conclusione!
E poi c’era la collaboratrice, avrebbe preso il suo posto!
Che gran soddisfazione! Già le aveva portato via l’amante, Giorgio’ in più adesso le portava via il suo ruolo lavorativo’ questa volta glielo lo metteva lei in quel posto! pensò Fanny e decise di accettare la proposta del preside.

‘Buongiorno!’ esordì Fanny
‘Buongiorno Fanny, venga, si accomodi” la accolse lui ‘allora’ riguardo alla mia proposta cosa ha deciso? le avevo detto che ho poco tempo”
‘Ho deciso’ di accettare, accetto l’incarico di collaboratrice” disse decisa Fanny
‘Bene! sono contento della sua decisione’ con tutto quello che ne deriverà??’ chiese lui
‘Sì’ con tutto quello che ne deriverà!…’ sempre più decisa Fanny
‘Benissimo! direi allora che possiamo… iniziare!’ le disse lui con un tono stranamente ammiccante che Fanny colse al volo.
‘Sì ma vorrei vedere nero su bianco, voglio il foglio della mia nomina firmato’ adesso” disse Fanny decisa ma con il timore di star esagerando.
‘Ha ragione…ha ragione” disse lui. Prese un foglio e cominciò a scrivere al pc.
Poi stampò il foglio e firmò.
‘Questa è la sua nomina!… soddisfatta?’ le chiese lui
Fanny rimase stupita di come lui avesse subito accettato le sue condizioni. Lo aveva in pugno!
‘Ne faccio una copia’ per sicurezza” disse Fanny
‘Certo’ lì c’è la fotocopiatrice”
Fanny prese il foglio e si alzò dalla sedia. Quasi involontariamente alzandosi assunse un atteggiamento provocante, quasi cominciò ad ancheggiare mentre andava verso la macchina copiatrice e sempre involontariamente, ma consapevole, si piegò un pò più del dovuto per fare quella copia.
Voleva provocarlo, voleva adesso lei dominarlo.
Lui la osservò, capì quello che voleva fare.
‘Ha fatto la copia Fanny?’ le chiese ‘chiuda a chiave la porta, per favore”
Fanny finì di fare la copia, chiuse a chiave e piegò il suo foglio mettendolo in borsa.
‘Venga qui” le chiese lui mentre si stava per rimettere seduta.
Fanny si portò di fianco all’uomo dietro la scrivania.
Già pensava di dover ripetere quello che era successo l’altra volta.
Istintivamente quasi stava per portare le mani al vestito per alzarlo e consentire la visione del suo culo dopo che avesse abbassato le mutandine.
Per fortuna si trattenne.
‘Venga” le disse lui girandosi sulla sedia e tirando giù la lampo dei pantaloni.
Fanny lo guardò, forse era la prima volta che lo guardava veramente negli occhi.
‘Avanti” le chiese lui
Fanny si avvicinò e si piegò leggermente cominciando a tirar fuori il sesso di quell’uomo.
Lo fece uscire tutto, lo prese in mano, lo guardò attentamente’ poi cominciò a segarlo, lentamente e a fondo.
Voleva ‘collaborare’ bene. Voleva che la sua disponibilità fosse apprezzata da lui. Solo così lo avrebbe reso docile, fondamentalmente schiavo delle sue attenzioni.
Continuò a segarlo per un pò, poi lui le spinse la testa in basso invitandola a prenderlo in bocca.
Fanny si piegò ancora di più e lo prese in bocca solo per la punta, poi aprendo il più possibile lo prese tutto.
Cominciò a fare un pompino. Lo teneva con la mano per la base e con la bocca scendeva e saliva.
Lui non perse tempo a farle avvicinare i fianchi e subito portò una mano sotto il vestito e poi sotto le mutande, scostandole.
Prese ad accarezzarle le natiche, a piena mano, a palparla, a stringerla
Poi cominciò a divaricare da una parte arrivando ad accarezzare tutto in mezzo, dalla fica al buco del culo.
Fanny continuava a spompinare e segare.
Poi sentì la mano che lasciava la presa sul suo culo.
Subito dopo percepì di nuovo la mano riportarsi su una natica, aprirla e un dito forzare il suo culo. Fanny capì che aveva bagnato un dito per penetrarla dietro.
Sentì una parte del dito entrarle nel culo.
Sollevò la testa e lo guardò proprio nell’attimo che quel dito cominciava ad entrare.
Lo guardò, incrociò il suo sguardo, socchiuse gli occhi e abbassandosi riprese a sbocchinarlo.
Continuarono per un pò, lei a salire e scendere con la bocca sul cazzo di lui, lui a stimolarle con una parte del dito il buco del culo.
Prese a suonare un cellulare’ era quello di Fanny.
Continuava a suonare
‘Risponda Fanny” le disse lui affannato
Lei sollevò la testa avvicinò la borsa verso di sè e estrasse il cellulare, sempre con una parte di dito inserito nel culo.
‘Giorgio’ comparse la scritta sul display.
‘Cazzo’ devo rispondere!’ pensò Fanny’ intanto quel dito continuava a stimolarla
‘Risponda” le diceva lui e continuava a muoverle il dito nel culo.
‘Come cazzo faccio!’ pensò Fanny eccitata per quel movimento del dito dentro di lei.
‘Con mezzo dito ficcato nel culo!’
‘Non importa…non importa” rispose lei rimettendo a posto il cellulare che nel frattempo aveva smesso di suonare.
Subito riprese a guardare lui negli occhi e aprendo la bocca si riabbassò e ricominciò il pompino.
Ricominciò ad andare su e giù, voleva farlo venire presto.
Si sentì agganciare con il dito il buco del culo nel tentativo di farla avvicinare il più possibile a fianco dell’uomo.
Fanny si avvicinò spostando il culo ben vicino a lui.
Con quel movimento lui ebbe la possibilità di farlo scivolare tutto dentro, lentamente, oltrepassando l’anello anale.
La penetrazione lenta e profonda di quel dito che ora era piantato tutto nel suo culo mozzò il fiato a Fanny che dovette lasciare con la bocca il cazzo per un attimo sollevando la testa.
‘Aaaaahhhh’ sospirò Fanny rovesciando gli occhi.
Le era piaciuto! quel movimento lento e poi quella penetrazione a fondo l’avevano eccitata!
‘Mmmmmmhhhhh’.’ sospirò ancora e si rituffò a spompinarlo con foga, intanto lo segava per la base, voleva farlo venire subito.
In quel momento ebbe la conferma di quanto potesse essere puttana, una gran troia!
Lo sentì affannato, il respiro di quell’uomo divenne veloce, i movimenti del dito nel culo divennero più veloci. Stava venendo!
Fanny continuò ancora più veloce e con foga, piegata, con quel dito che la masturbava, lo sentiva roteare dentro, una sensazione che la stava portando all’orgasmo.
‘Aaaaahhhh...aaaahhhh” sentì lui che stava per venire!
‘Aaaahhhh...aaaahhhh…’ ancora, poi sentì il dito uscire di colpo dal suo culo.
Il movimento di uscita stimolò ancora di più Fanny che stava per esplodere in un potente orgasmo.
Un primo fiotto di sperma le colpì la lingua.
Istintivamente Fanny fece per alzare la testa e aprire la bocca, anche perchè stava avendo un piacevole orgasmo, ma si senti bloccare la testa, tenuta ferma con la bocca sul cazzo dell’uomo.
Le stava venendo in bocca! Fece ancora per alzarsi ma la spinta dell’uomo era forte e la pretesa era quella di sborrarle in bocca!
Ormai Fanny aveva la bocca piena di sperma, stava quasi soffocando e la presa non allentava.
Ancora quella mano che la tratteneva e altro sperma stava entrandole in bocca.
Per non soffocare, ma soprattutto per non correre il rischio di sporcare i pantaloni di lui, con le naturali conseguenze che ne avrebbe avuto, Fanny si rassegnò a deglutire!
Non lo aveva mai fatto! neanche con il marito!
Cominciò a deglutire lentamente tutto quello che aveva in bocca, inizialmente con un senso di disgusto, poi rassegnata decise di non lasciare nulla sul cazzo di quell’uomo che in ogni caso aveva il potere di eccitarla.
Quel dito nel culo l’aveva profondamente eccitata, peccato non fosse riuscita a venire!
Lo pulì tutto con la lingua!

‘Lei sarà un’ottima collaboratrice, Fanny!’ le disse lui salutandola

per commenti: mastercam63@tiscali.it


scritto il
2025-02-15
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