Racconto 7 “Mara ed Elisa”
di
Efabilandia
genere
etero
Capitolo 1
Da tempo Alina mi parlava di una coppia di amici che si trovavano in Abruzzo e che avrebbe avuto il piacere di andarli a trovare erano sposati più giovani di noi e con una bellissima bambina di 8 anni. Purtroppo, il nostro lavoro ci faceva girare tanto e ci lasciava poco tempo per la vita sociale. A fine agosto c’è sempre un po’ di tregua e quindi Alina chiamò la sua amica Mara e si organizzarono per una cena il sabato sera. Alina mi spiegò che la serata sarebbe stata un po’ particolare e che ci saremmo visti alla loro casa al mare dove stavano trascorrendo il fine settimana mentre la figlia era al campeggio con i lupetti. Mi vestii in modo comodo con delle bermuda beige , un paio di scarpe estive comode Hogan ed una polo Lacoste abbinata. Alina indosso il vestito nero di Tory Burch disegnato con livelli di jersey trasparente coperti di ruches che ondeggiano verso l’orlo con filamenti d’oro e chiaramente sandali neri con tacco 12. Comprai un tris di bottiglie di vino pregiate due rossi ed un bianco da portare per la serata ed alle 17.00 partimmo da Roma per arrivare alle 19.00 all’appuntamento. La casa era molto carina, una villetta ad un solo piano con un ampio giardino ed un vialetto dove si potevano parcheggiare 3 autovetture.
Appena suonato il campanello ci viene da aprire Mara, una ragazza di circa 8 anni più giovane di Alina, vestito con mini gonna inguinale, un fisico scolpito e ben definito, una terza abbondante di seno e due labbra carnose con rossetto rosso scuro. “Ciao Alina finalmente ci rivediamo e sono felice che ci presenti finalmente il tuo compagno”, “piacere mi di conoscerti” dissi stringendole la mano. “accomodiamoci in salotto” disse Mara facendo strada. Di li a poco entro nel salotto una bellezza statuaria, coetanea di Mara, con un vestito scollato alta 1.80 circa, gambe tornite e perfette, seno piccolo ma bello sodo, capelli lunghi, scarpe con i tacchi e truccata benissimo. La nuova arrivata saluta subito Alina come vecchie amiche poi si avvicina e me e si presenta “Piacere sono Elisa e sono l’ex marito di Mara”. Resto senza parole ed un po’ disorientato al che Mara interviene dandomi un piccolo colpo sulla spalla “Si ti spiego ci siamo sposati 10 anni fa, poi ha cominciato a frequentare gli uomini ed alla fine ha scoperto il piacere di vestirsi da donna ed alla fine 5 anni fa ha cominciato la transizione ed ora è una donna completa. Ora siamo una coppia molto libera ematica ed atipica”. Sorrido e rinnovo i complimenti ad Elisa per quanto è bella e piacente.
Andiamo nella sala da pranzo dove Mara ha preparato una tavola imbandita di tante pietanze a base di pesce ci fa accomodare. Ne approfitto per prendere il vino che ho portato e, fatto scegliere a Elisa quello che le piace, lo verso nei calici di tutti noi. Le pietanze sono veramente buone in particolare lo sformato freddo di aragosta, e le ostriche sono una vera delizia.
Si parla delle coincidenze e di come la vita riservi infinite soprese. Mara ci confida che a volte è capitato che sia a lei che ad Elisa piacesse lo stesso uomo ed hanno fatto ironia su questa cosa. La bottiglia di vino è finita e siamo a metà della seconda. La temperatura della sera è piacevole e la compagnia è veramente intrigante. Mara chiede ad Alina “ma cosa non ti piace di te ?” Alina la guarda sorridendo con il vino che l’ha particolarmente stordita “Onestamente non mi piace il mio seno è troppo piccolo …..”, Mara la guarda e con fare serioso dice “Guarda che Elisa lo tiene più piccolo del tuo” io comincio a ridere pe la comicità della situazione. Mara incalza “Dico sul serio Elisa fagli vedere”. Elisa senza farselo ripete tira su la maglietta dalla profonda collatura e tira su il reggiseno facendo uscire un bel seno sodo ma piccolo con due capezzoli neri molto pronunciati. “Ora facci vedere il tuo cosi lo confrontiamo “ disse mara rivolta ad Alina. Non ci fu il tempo di reagire che Mara fece scivolare le spalline del vestito di Alina e le tirò fuori il seno. Il seno di Alina era stupendo ed i capezzoli erano già duri, Mara mentre l’osserva dice “In effetti il tuo Alina è più grande e poi hai dei capezzoli che sono più belli” dicendo questo le stringe i capezzoli con le dita Alina non si scompone neppure quando Mara le si avvicina e le succhia i capezzoli. Sarà l’effetto del vino ma Alina sembra aver perso un po’ i freni inibitori ed allunga la mano per toccare la consistenza del seno di Elisa. Mara ha sempre avuto un debole per Alina e pur essendo dichiaratamente bisex non aveva mai provato a stuzzicarla, ma ora aveva tutto a suo favore e mentre Alina tasta il seno di Elisa, Mara si infila tra le sue gambe e sfilata la mutandina comincia a leccarle profondamente il sesso come solo una donna sa fare. Anche Elisa si alza e si avvicina ad Alina seduta sulla sedia e la scena è bellissima vedere Alina tra due donne. Elisa si alza la gonna ed Alina scorge il sesso nella mutandina. Con la mano le abbassa la mutandina e si avvicina con la bocca per prenderlo tutto in gola. Mara continua a leccarla sempre più in fondo e comincia a penetrarla con due dita e poi con tre e poi con 4 e poi le infila tutta la mano dentro. Alina è completamente aperta e mentre Elisa le strizza i capezzoli ha un violento orgasmo sulla bocca di Mara. Elisa bacia in bocca Alina poi si gira si scopre il culo e si fa baciare bene la rosellina io nel frattempo super eccitato mi pongo davanti ad Elisa e le faccio succhiare il mio pene duro e gonfio. Mara, che si era allontanata per qualche minuto ritorna indossando uno strap on di circa 20 cm bello doppio, si avvicina ad Alina che nel frattempo era a gambe aperte e gocciolante sulla sedia e le infila il grosso strapon dentro. Alina tira un sospiro e per un attimo si ferma di leccare il culo di Elisa poi Mara le da il tempo di girarsi e metter si a pecora come già e posizionata Elisa che si sta facendo leccare mentre succhia il mio pene. Una volta a pecora anche Alina inizia a prendere lo strap on in modo ritmato nella vagina ed ogni colpo le si conficca sempre più dentro al ventre. Si sente letteralmente spaccare e più ha questa sensazione più lecca Elisa. Mara è un portento non si ferma e spinge con un vigore superiore ad un uomo. Sta scopando e spaccando la vagina di Alina allo stesso tempo. Alina ne approfitta e mentre riceve questi colpi durissimi internamente allunga le mani ed afferra il sesso di Elisa e comincia a masturbarlo. Elisa stava quasi per venire ma quando Mara se ne accorge toglie lo strap on da Alina e lo punta nello sfintere bagnato di Elisa e comincia a pompare forte e veloce. Elisa è talmente eccitata che smette di succhiarmi e di li a poco un piccolo schizzo bianco le esce dal pene senza essere toccata, ha un vero orgasmo anale. Mara è soddisfatta ed appagata per aver avuto anche lei il suo orgasmo e si sta rilassando mentre Alina si avvicina e dopo averle dato un bacio sulla bocca le chiede se può usare anche lei lo strapon. Quando Mara si toglie o strap on Alina scopre la sorpresa, quella strana cintura aveva anche un fallo vaginale di pari dimensioni vibrante. Un po timorosa ed incerta se riesce a farlo entrare tutto indossa lo strapon facendo scivolare nella vagina quel grosso vibratore. Una volta stretto e ben salso si avvicina a me e mi dice “ora è il turno tuo di prenderlo”. MI inginocchio ai suoi piedi e comincio a leccarli perché so che ama questa cosa, e mentre si eccita per le leccate ai piedi dietro di me viene Elisa che cosparge il mio sedere di abbondante gel anale e non manca di infilarmi due dita dietro, quando vede che sono pronto fa un segno ad Alina che si posiziona dietro di me e mi spinge nello sfintere tutto lo strapon, il mio pene reagisce prontamente in una vigorosa e gonfia eccitazione. Elisa non vuol perdersi l’occasione di prendere un pene vero e si posizione a 90 gradi davanti a me e si lascia penetrare fino in profondità. Il pene se percorre le viscere fino in fondo proprio come Alina sta facendo con me e continua a spingere sempre più forte, non resisto molto ho il culo in fiamme ed il pene che sta per scoppiare e di li a poco scarico nel sedere di Elisa un litro di sperma cala ed anche Elisa ha piccoli schizzi dal suo pene che finiscono a terra. Alina continua a pompare forte nel mio sedere perché sta per avere nuovamente un orgasmo a causa del didlo interno e di li a poco si irrigidisce tutta ed urla il suo orgasmo. Mara va a baciare Elisa sulla bocca mentre io liberatomi dallo strapon bacio dolcemente sulle labbra Alina “Grazie amore sei stata un angelo, ma mica vorrai lasciare impunita Mara ?”. Alina comprende subito l’occasione e si posiziona senza farsi sentire alle spalle di Mara, le afferra il seno ormai nudo, le strizza i capezzoli e prima che Mara potesse muovere un muscolo le punta lo strapon sullo sfintere. Mara prvoa a divincolarsi ma è un attimo ed Alina le spinge tutto dentro i 20 cm di gomma. Mara prova un grande dolore, non è mai stata sodomizzata in questo modo, ma alina sembra non importare la cosa e comincia a pomparla. Elisa è li che guarda e tiene stretta e consola Mara che non era abituata a penetrazioni anali. La scena era talmente eccitante che non ci metto troppo a tornare duro come una pietra, chiedo spazio a Elisa, prendo Mara in braccia stando attento che Alina possa continuare a allargarle il culo, e le infilo contemporaneamente il pene nelle vagina gocciolante. La dilatazione è veramente tante, Mara stringe i denti ma sa che nei io ne Alina smetteremo di scoparla in quel modo. Dopo un po’ la sentiamo contrarsi ed inizia ad urlare ed esplode in uno squirting pauroso. Bagna tutto il mio pene la scia a terra una chiazza larga come di pipi. Alina eccitata arriva quasi in contemporanea di Mara. Dopo di che ci scastriamo dai buchi di Mara ed Alina mi chiede “mica le avrai inondata l’utero di sperma?” ed io le rispondo “no amore il mio sperma è solo per il tuo utero.” Cosi dicendo Alina si distende sul divano apre le gambe le tira su e guardandomi mi dice “Riempimi”. Le infilai il pene tutto dentro, era gonfio e duro e molto resistente, comincia a pompare e a pompare e a pompore, era talmente bello che mantenevo il controllo mentre con le mani toccavo i capezzoli sensibili di Alina. Eravamo come in trans quando Mara si avvicina a noi e si siede con la sua vagina sulla bocca di Alina. Io eccitato dalla scena aumento il ritmo sempre più forte sempre più forte e cosi fa anche Mara sulla bocca di Alina. Ci muoviamo tutti sincronizzati fino a che non schizzo con forza nell’utero caldo di Alina. Come gli schizzi colpiscono l’utero Alina comincia a godere urlando “siiiii siiiiii RIEMPIMI non ti fermare ”, a quelle parole anche Mara che era super eccitata inizia ad urlare “siiiii siiii bevi tutto bevi tutto” e riempie la bocca di Alina di orgasma femminile. E’ stato veramente bello arrivare tutti e tre insieme. Poi Alina chiama a se Elisa rimasta un po’ in disparte e le chiede se le va di leccarle il sesso e ripulirla del mio sperma. Elisa è molto contenta della richiesta e si mette tra le gambe di Alina per ripulire tutto il sesso del mio sperma.
La serata continua con noi nudi che parliamo liberamente fino a tardi, sono le 1.00 ed è ora di andar via ma sia Mara che Elisa ci invitano a dormire a casa loro hanno una camera matrimoniale libera e poi saremmo andati via l’indomani. Eravamo tutti consapevoli che ci attendeva una notte particolare.
Capitolo 2
Saliti in camera ci facciamo rapidamente una doccia e ci mettiamo a letto praticamente nudi visto che non avevamo pigiami con noi. Ci scambiamo un dolce bacio e restiamo stretti a coccolarci è stata una serata veramente bella ed entrambi avevamo goduto in diversi modi con le splendide amiche. Prendiamo quasi subito sonno mentre le nostre mani trovano rispettivamente riparo sul sesso dell’altro. Verso le 4 di mattina mi sveglio sentendo un tocco strano al mio pene. Elisa si era intrufolata nel nostro letto e mi stava masturbando e mi sussurra all’orecchio “Ho bisogno di essere sodomizzata non riesco a dormire per favore inculami “, io la guardo le sorrido sveglio Alina “tesoro abbiamo una visita c’è la tua amica Elisa”. Alina fa fatica a svegliarsi e si rigira di lato. Elisa nel frattempo senza attendere otre si prende in bocca il mio pene e se lo fa arrivare fino in gola arrivando a toccare con le labbra i miei testicoli. Si sta letteralmente soffocando. Elisa ha una carica erotica non banale ed un desiderio che è fuori dal comune. Alina nel frattempo si sveglia anche a causa dei rumori e del movimento nel letto, vista la scena sorride e si avventa sul sesso di Elisa abbastanza eccitato ed evidentemente in tiro e comincia a succhiarlo e leccarlo tutto.. Scosto Elisa dal mio sesso e faccio in modo che la sua lingua vada finalmente a dare soddisfazione e piacere alla vagina di Alina. Si abbracciano entrambe in uno stupendo 69. Alina succhia la sua amica e la sua amica le sta aprendo la vagina con la lingua e due dita che si infilano nel suo ano stretto. Iniziano entrambe a godere molto e si sente l’odore di donna che riempie l’aria. Mi avvicino al culo di Elisa, mentre è sopra Alina in questo abbraccio erotico, le apro con le mani le natiche e faccio in modo di esporre bene la sua vagina anale, la lecco per bene poi punto il mio pene sul suo forellino e la penetro con forza. Elisa quando sente il pene penetrarle dentro ha un sussulto in avanti ed involontariamente ficca il suo sesso tutto in gola ad Alina. Piano piano il culo di Elisa si abitua alla profonda penetrazione e comincia a muoversi in sincronismo che i colpi che le sfesso e le leccate di Alina. Il lavoro che Elisa sta facendo con le dita nel sedere di Alina non tarda a dare i suoi frutti, si sente l’odore dell’orgasmo che sta per sopraggiungere. La vagina di Alina pulsa forte ed è carica di umori e di succo che sta per esplodere in faccia alla sua amica Elisa. La lingua di Elisa penetra in profondità dentro Alina e le dita diventate 4 le stanno aprendo in modo osceno il suo culo. Alina esplode nel suo orgasmo con un squirting abbondante nella bocca di Elisa, ma anche Elisa è tanto eccitata ed i martellamenti anali che continua a ricevere la porta ad avere il suo orgasmo in bocca ad Alina velocemente. Mi ritraggo da Elisa ormai appagata e completamente rotta dietro dal trattamento ricevuto ma ero completamente in erezione, bacio Alina mi avvicino a lei e le sollevo le gambe, lei mi guarda con amore, le poggio il pene sul suo culetto allargato da Elisa e dolcemente la penetro. Il pene le scivola dentro senza far resistenza, riempio tutto il suo culo, ed i testicoli arrivano a toccare la sua vagina. Elisa si fa spazio e si mette con la bocca nuovamente sulla vagina di Alina e riprende a leccarla. Io spingo forte ma trattengo il mio piacere aspettando che anche Alina sia pronta per un nuovo orgasmo. Non ci vuole molto ed Alina comincia a mugolare e poi con frasi oscene ad incitare “siiiii siiiii spacca anche il mio, come sei porco, siii”. Alina si stava proprio lasciando andare non l’avevo mai sentita cosi. “Siiiii siiiii spingimelo dentro è stupendo prenderlo dietro siiiii siiiii”. Mentre urlava il suo piacere si libera in un nuovo orgasmo, come sento che sta per arrivare le esplodo nell’intestino tutta il mio sperma caldo avendo cura di farlo schizzare dentro il più possibile. Quando mi ritraggo da Alina, la bocca di Elisa si sposta e prende a pulire il mio pene con attenzione in ogni punto e poi infila la lingua nel culo di Alina per ripulirla dalla sperma. Alina ha capito cosa piace alla sua amica e comincia a spingere per far si che lo sperma che ha dentro vada tutto in bocca ad Elisa.
Elisa ci ringrazia soddisfatta di aver avuto il suo culo bello aperto, e di aver bevuto da Alina tanto sperma, da un bacio sulla bocca ad Alina e poi a me e si concede tornado in camera sua. Io ed Alina ci abbracciamo nuovamente e riprendiamo a baciarci frastornati dall’esperienza, ci tocchiamo nuovamente i nostri sessi, decidiamo che è tardi per lavarsi nuovamente e torniamo a dormire. Entrambi pensiamo all’esperienza incredibile che ci stava capitando con questa coppia di amiche veramente aperta che ci stava regalando esperienze uniche. Alle 5.30 di mattino Alina sobbalza quando la lingua si infila nella sua bocca ed i suoi seni vengono stretti con forza. Mara era entrata di nascosto in camera e stava baciando la sua amica. Alina si lascia trasportare dal bacio e cerca di fare piano per non svegliarmi. Mara la tocca tra le gambe e la masturba dolcemente fino a farla bagnare. Le dita di Mara si infilano nella vagina di Alina e dopo poco le infila un vibro nella vagina che aveva portato con se. Si mette sopra ad Alina e cominciano un bellissimo 69, Alina esattamente come poche ore prima si ritrova con il sesso della sua amica sulla bocca e comincia la leccarle il clito. Mara è instancabile e si da tanto da fare, tira a se i piedi di Alina e comincia ad alternare leccate alla vagina con leccate ai piedi dell’amica. Alina è sensibile ai piedi e la lingua dell’amica tra le dita dei piedi la fa eccitare e sobbalzare mentre quel vibro che ha piantato dentro continua instancabile a percuoterla. Mi svegli vedendo questa scena incantevole, con la mano accarezzo il seno di Alina e poi quello di Mara i loro capezzoli sono duri e decido di stringerli e strizzarli entrambi. Mara è molto eccitata e si lascia strizzare forte il seno, le carezzo il culo sodo e con le dita esploro la sua vagina mentre sento la lingua di Alina che la penetra. Alina mi dice lasciandomi stupito “Lasciami la sua vagina, perché non la sodomizzi a dovere??”.
Sposto le mie dita nel forellino anale di Mara che è stretto sembra veramente usato poco. Mara si muove come per un senso di fastidio ma io insisto e continuo ad allargarlo prima con due e poi con e dita. Quando è bello aperto mi metto sopra a Mara e le infilo tutto il pene dentro all’intestino. I miei testicoli giungono fino all’altezza della bocca di Alina che sfrutta l’occasione per leccarli e baciarli. Dopo un primo momento fermo per dar modo a Mara di abituarsi alla penetrazione comincio a muovermi sempre più forte nel sedere di Mara. Sento sotto di me cedere i muscoli del suo sfintere, ogni colpo la pare sempre di più. E’ evidente che Mara non è abituata al sesso anale, la cosa mi eccita ancora di più ed aumento il ritmo dei colpi. In quel momento sento Alina ansimare e riconosco benissimo che sta per avere un nuovo orgasmo, aumento anche io il ritmo perché voglio arrivare con lei. Mara è presa da due imminenti orgasmi ed anche lei comincia a contorcersi dal piacere. Arriva prima Alina che squirta in faccia alla sua amica e poi di li poco anche io riempio l’intestino di Mara di sperma caldo. La colata di sperma da il via anche l’orgasmo si Mara che squirta in modo esagerato nella bocca di Alina. Siamo tutti nudi e sporchi e felici degli orgasmi che ci siamo regalati. Alina lecca il culo di Mara per pulirla dello sperma che le esce, poi quando Mara si scosta viene da me a baciarmi con la bocca piena di umori e sapori. Mentre noi continuiamo a baciarci e a cercarci con le mani ovunque Mara lascia la stanza in silenzio. Fu difficile rimettersi a letto ma eravamo troppo stanchi e fino alle 8.00 non ci fu rumore o suono che ci potesse svegliare.
Epilogo
Una volta svegliati ci facemmo la doccia, come sempre quando potevamo insieme. Alina aveva traccia di sperma sul seno e sulla vagina ed anche io ero pieno di succhi vaginali ovunque. Il vapore inizia a salire non appena l’acqua calda scivola lungo il vetro della doccia. Il suono morbido del getto riempie l’aria, accompagnato dal lieve rimbombo delle gocce che colpiscono le piastrelle.
Alina entra per prima, lasciando che il calore l’avvolga come un abbraccio liquido. Si passa le mani tra i capelli, inclina la testa all’indietro e chiude gli occhi mentre l’acqua le scivola lungo il collo e le spalle, disegnando rivoli sulla sua pelle. Io la seguo, lasciando che il vapore mi accarezzi il viso prima ancora di sentire il primo tocco dell’acqua sulla pelle.
Avvicinandomi a lei, prendo il bagnoschiuma e verso qualche goccia tra le mani. Il profumo leggero si mescola con il calore. Con movimenti lenti, le massaggio la schiena, seguendo le linee morbide della sua figura, lasciando che la schiuma si espanda sotto le mie dita. Alina sospira piano, inclinando il capo in avanti, offrendosi al mio tocco. Il tocco arriva poi sul suo sesso e la schiuma con movimenti lenti si espande
Poi si gira, i suoi occhi brillano tra le gocce che le si fermano sulle ciglia. Con un sorriso complice prende la spugna e la passa lungo le mie spalle, con movimenti circolari, lenti, quasi ipnotici e poi sul mio sesso duro. L’acqua continua a scendere, mescolandosi alla schiuma, scorrendo lungo la pelle, cancellando ogni traccia di sapone ma lasciando dietro di sé il calore del contatto.
Ci muoviamo con naturalezza, come se il tempo fosse sospeso in questa cascata di calore e vapore. Ogni gesto è semplice, ma carico di qualcosa di più profondo—un’intesa silenziosa, un dialogo senza parole. Alina si gira nuovamente e lentamente si sporge in avanti, il mio sesso scivola dentro di lei, la riempie dolcemente e la danza continua sotto la doccia fino a quando entrambi non arriviamo in un orgasmo silenzioso.
Lentamente, l’acqua si fa meno intensa, e il vapore intorno a noi si dirada leggermente. Ma non c’è fretta. Restiamo lì ancora un po’, lasciando che il tepore ci avvolga, insieme. Ci laviamo nuovamente vicendevolmente i nostri sessi ed un bacio suggella questo momento magico.
Quando arriviamo in cucina troviamo Mara che ha preparato toast e fette biscottate con la marmellata. Anche lei come me e Alina indossa solo una tshirt lunga che le copre la mutandina ì; appena ci vede viene da Alina e la bacia sulla bocca con la lingua poi fa lo stesso con me indicandoci dove sedere. Più tardi arriva anche Elisa, anche lei vestita come tutti solo con la tshirt, da un bacio in bocca a Mara poi ad Alina ed infine anche a me senza dimenticarsi di allungare la mano per sentire la consistenza del mio sesso.
Era nata una bellissima amicizia aperta, io ed Alina ci guardavamo sorridendo ed un po’ increduli per la strana coppia e la bella esperienza che avevamo vissuto. Tante barriere erano state abbattute e certamente quella complicità ci avrebbe portato a scoprire nuovi scenari del nostro amore.
Tengo stretta la mano di Alina per tutta la colazione; congedati gli amici ci rimettiamo in macchina per tornare a Roma. E’ domenica mattina e ci ritroviamo a percorrere i km che ci riportano a casa in silenzio tenendoci per mano rivivendo ciascuno mentalmente quel mare di emozioni. “Tesoro ti voglio bene” mi dice Alina poggiandosi sulla mia spalla, “anche io tesoro ti voglio bene, ogni cosa che facciamo insieme è una magia e vederti godere mi riempie il cuore di gioia”. Alina sorride e poi mi dice “voglio scoprire tante cose con te, mi fido di te e mi piace come mi proteggi e metti sempre al centro dell’attenzione”. Ci baciammo mantenendo il controllo dell’auto. Poi Alina si addormentò al mio fianco fino a che non arrivammo a casa.
Da tempo Alina mi parlava di una coppia di amici che si trovavano in Abruzzo e che avrebbe avuto il piacere di andarli a trovare erano sposati più giovani di noi e con una bellissima bambina di 8 anni. Purtroppo, il nostro lavoro ci faceva girare tanto e ci lasciava poco tempo per la vita sociale. A fine agosto c’è sempre un po’ di tregua e quindi Alina chiamò la sua amica Mara e si organizzarono per una cena il sabato sera. Alina mi spiegò che la serata sarebbe stata un po’ particolare e che ci saremmo visti alla loro casa al mare dove stavano trascorrendo il fine settimana mentre la figlia era al campeggio con i lupetti. Mi vestii in modo comodo con delle bermuda beige , un paio di scarpe estive comode Hogan ed una polo Lacoste abbinata. Alina indosso il vestito nero di Tory Burch disegnato con livelli di jersey trasparente coperti di ruches che ondeggiano verso l’orlo con filamenti d’oro e chiaramente sandali neri con tacco 12. Comprai un tris di bottiglie di vino pregiate due rossi ed un bianco da portare per la serata ed alle 17.00 partimmo da Roma per arrivare alle 19.00 all’appuntamento. La casa era molto carina, una villetta ad un solo piano con un ampio giardino ed un vialetto dove si potevano parcheggiare 3 autovetture.
Appena suonato il campanello ci viene da aprire Mara, una ragazza di circa 8 anni più giovane di Alina, vestito con mini gonna inguinale, un fisico scolpito e ben definito, una terza abbondante di seno e due labbra carnose con rossetto rosso scuro. “Ciao Alina finalmente ci rivediamo e sono felice che ci presenti finalmente il tuo compagno”, “piacere mi di conoscerti” dissi stringendole la mano. “accomodiamoci in salotto” disse Mara facendo strada. Di li a poco entro nel salotto una bellezza statuaria, coetanea di Mara, con un vestito scollato alta 1.80 circa, gambe tornite e perfette, seno piccolo ma bello sodo, capelli lunghi, scarpe con i tacchi e truccata benissimo. La nuova arrivata saluta subito Alina come vecchie amiche poi si avvicina e me e si presenta “Piacere sono Elisa e sono l’ex marito di Mara”. Resto senza parole ed un po’ disorientato al che Mara interviene dandomi un piccolo colpo sulla spalla “Si ti spiego ci siamo sposati 10 anni fa, poi ha cominciato a frequentare gli uomini ed alla fine ha scoperto il piacere di vestirsi da donna ed alla fine 5 anni fa ha cominciato la transizione ed ora è una donna completa. Ora siamo una coppia molto libera ematica ed atipica”. Sorrido e rinnovo i complimenti ad Elisa per quanto è bella e piacente.
Andiamo nella sala da pranzo dove Mara ha preparato una tavola imbandita di tante pietanze a base di pesce ci fa accomodare. Ne approfitto per prendere il vino che ho portato e, fatto scegliere a Elisa quello che le piace, lo verso nei calici di tutti noi. Le pietanze sono veramente buone in particolare lo sformato freddo di aragosta, e le ostriche sono una vera delizia.
Si parla delle coincidenze e di come la vita riservi infinite soprese. Mara ci confida che a volte è capitato che sia a lei che ad Elisa piacesse lo stesso uomo ed hanno fatto ironia su questa cosa. La bottiglia di vino è finita e siamo a metà della seconda. La temperatura della sera è piacevole e la compagnia è veramente intrigante. Mara chiede ad Alina “ma cosa non ti piace di te ?” Alina la guarda sorridendo con il vino che l’ha particolarmente stordita “Onestamente non mi piace il mio seno è troppo piccolo …..”, Mara la guarda e con fare serioso dice “Guarda che Elisa lo tiene più piccolo del tuo” io comincio a ridere pe la comicità della situazione. Mara incalza “Dico sul serio Elisa fagli vedere”. Elisa senza farselo ripete tira su la maglietta dalla profonda collatura e tira su il reggiseno facendo uscire un bel seno sodo ma piccolo con due capezzoli neri molto pronunciati. “Ora facci vedere il tuo cosi lo confrontiamo “ disse mara rivolta ad Alina. Non ci fu il tempo di reagire che Mara fece scivolare le spalline del vestito di Alina e le tirò fuori il seno. Il seno di Alina era stupendo ed i capezzoli erano già duri, Mara mentre l’osserva dice “In effetti il tuo Alina è più grande e poi hai dei capezzoli che sono più belli” dicendo questo le stringe i capezzoli con le dita Alina non si scompone neppure quando Mara le si avvicina e le succhia i capezzoli. Sarà l’effetto del vino ma Alina sembra aver perso un po’ i freni inibitori ed allunga la mano per toccare la consistenza del seno di Elisa. Mara ha sempre avuto un debole per Alina e pur essendo dichiaratamente bisex non aveva mai provato a stuzzicarla, ma ora aveva tutto a suo favore e mentre Alina tasta il seno di Elisa, Mara si infila tra le sue gambe e sfilata la mutandina comincia a leccarle profondamente il sesso come solo una donna sa fare. Anche Elisa si alza e si avvicina ad Alina seduta sulla sedia e la scena è bellissima vedere Alina tra due donne. Elisa si alza la gonna ed Alina scorge il sesso nella mutandina. Con la mano le abbassa la mutandina e si avvicina con la bocca per prenderlo tutto in gola. Mara continua a leccarla sempre più in fondo e comincia a penetrarla con due dita e poi con tre e poi con 4 e poi le infila tutta la mano dentro. Alina è completamente aperta e mentre Elisa le strizza i capezzoli ha un violento orgasmo sulla bocca di Mara. Elisa bacia in bocca Alina poi si gira si scopre il culo e si fa baciare bene la rosellina io nel frattempo super eccitato mi pongo davanti ad Elisa e le faccio succhiare il mio pene duro e gonfio. Mara, che si era allontanata per qualche minuto ritorna indossando uno strap on di circa 20 cm bello doppio, si avvicina ad Alina che nel frattempo era a gambe aperte e gocciolante sulla sedia e le infila il grosso strapon dentro. Alina tira un sospiro e per un attimo si ferma di leccare il culo di Elisa poi Mara le da il tempo di girarsi e metter si a pecora come già e posizionata Elisa che si sta facendo leccare mentre succhia il mio pene. Una volta a pecora anche Alina inizia a prendere lo strap on in modo ritmato nella vagina ed ogni colpo le si conficca sempre più dentro al ventre. Si sente letteralmente spaccare e più ha questa sensazione più lecca Elisa. Mara è un portento non si ferma e spinge con un vigore superiore ad un uomo. Sta scopando e spaccando la vagina di Alina allo stesso tempo. Alina ne approfitta e mentre riceve questi colpi durissimi internamente allunga le mani ed afferra il sesso di Elisa e comincia a masturbarlo. Elisa stava quasi per venire ma quando Mara se ne accorge toglie lo strap on da Alina e lo punta nello sfintere bagnato di Elisa e comincia a pompare forte e veloce. Elisa è talmente eccitata che smette di succhiarmi e di li a poco un piccolo schizzo bianco le esce dal pene senza essere toccata, ha un vero orgasmo anale. Mara è soddisfatta ed appagata per aver avuto anche lei il suo orgasmo e si sta rilassando mentre Alina si avvicina e dopo averle dato un bacio sulla bocca le chiede se può usare anche lei lo strapon. Quando Mara si toglie o strap on Alina scopre la sorpresa, quella strana cintura aveva anche un fallo vaginale di pari dimensioni vibrante. Un po timorosa ed incerta se riesce a farlo entrare tutto indossa lo strapon facendo scivolare nella vagina quel grosso vibratore. Una volta stretto e ben salso si avvicina a me e mi dice “ora è il turno tuo di prenderlo”. MI inginocchio ai suoi piedi e comincio a leccarli perché so che ama questa cosa, e mentre si eccita per le leccate ai piedi dietro di me viene Elisa che cosparge il mio sedere di abbondante gel anale e non manca di infilarmi due dita dietro, quando vede che sono pronto fa un segno ad Alina che si posiziona dietro di me e mi spinge nello sfintere tutto lo strapon, il mio pene reagisce prontamente in una vigorosa e gonfia eccitazione. Elisa non vuol perdersi l’occasione di prendere un pene vero e si posizione a 90 gradi davanti a me e si lascia penetrare fino in profondità. Il pene se percorre le viscere fino in fondo proprio come Alina sta facendo con me e continua a spingere sempre più forte, non resisto molto ho il culo in fiamme ed il pene che sta per scoppiare e di li a poco scarico nel sedere di Elisa un litro di sperma cala ed anche Elisa ha piccoli schizzi dal suo pene che finiscono a terra. Alina continua a pompare forte nel mio sedere perché sta per avere nuovamente un orgasmo a causa del didlo interno e di li a poco si irrigidisce tutta ed urla il suo orgasmo. Mara va a baciare Elisa sulla bocca mentre io liberatomi dallo strapon bacio dolcemente sulle labbra Alina “Grazie amore sei stata un angelo, ma mica vorrai lasciare impunita Mara ?”. Alina comprende subito l’occasione e si posiziona senza farsi sentire alle spalle di Mara, le afferra il seno ormai nudo, le strizza i capezzoli e prima che Mara potesse muovere un muscolo le punta lo strapon sullo sfintere. Mara prvoa a divincolarsi ma è un attimo ed Alina le spinge tutto dentro i 20 cm di gomma. Mara prova un grande dolore, non è mai stata sodomizzata in questo modo, ma alina sembra non importare la cosa e comincia a pomparla. Elisa è li che guarda e tiene stretta e consola Mara che non era abituata a penetrazioni anali. La scena era talmente eccitante che non ci metto troppo a tornare duro come una pietra, chiedo spazio a Elisa, prendo Mara in braccia stando attento che Alina possa continuare a allargarle il culo, e le infilo contemporaneamente il pene nelle vagina gocciolante. La dilatazione è veramente tante, Mara stringe i denti ma sa che nei io ne Alina smetteremo di scoparla in quel modo. Dopo un po’ la sentiamo contrarsi ed inizia ad urlare ed esplode in uno squirting pauroso. Bagna tutto il mio pene la scia a terra una chiazza larga come di pipi. Alina eccitata arriva quasi in contemporanea di Mara. Dopo di che ci scastriamo dai buchi di Mara ed Alina mi chiede “mica le avrai inondata l’utero di sperma?” ed io le rispondo “no amore il mio sperma è solo per il tuo utero.” Cosi dicendo Alina si distende sul divano apre le gambe le tira su e guardandomi mi dice “Riempimi”. Le infilai il pene tutto dentro, era gonfio e duro e molto resistente, comincia a pompare e a pompare e a pompore, era talmente bello che mantenevo il controllo mentre con le mani toccavo i capezzoli sensibili di Alina. Eravamo come in trans quando Mara si avvicina a noi e si siede con la sua vagina sulla bocca di Alina. Io eccitato dalla scena aumento il ritmo sempre più forte sempre più forte e cosi fa anche Mara sulla bocca di Alina. Ci muoviamo tutti sincronizzati fino a che non schizzo con forza nell’utero caldo di Alina. Come gli schizzi colpiscono l’utero Alina comincia a godere urlando “siiiii siiiiii RIEMPIMI non ti fermare ”, a quelle parole anche Mara che era super eccitata inizia ad urlare “siiiii siiii bevi tutto bevi tutto” e riempie la bocca di Alina di orgasma femminile. E’ stato veramente bello arrivare tutti e tre insieme. Poi Alina chiama a se Elisa rimasta un po’ in disparte e le chiede se le va di leccarle il sesso e ripulirla del mio sperma. Elisa è molto contenta della richiesta e si mette tra le gambe di Alina per ripulire tutto il sesso del mio sperma.
La serata continua con noi nudi che parliamo liberamente fino a tardi, sono le 1.00 ed è ora di andar via ma sia Mara che Elisa ci invitano a dormire a casa loro hanno una camera matrimoniale libera e poi saremmo andati via l’indomani. Eravamo tutti consapevoli che ci attendeva una notte particolare.
Capitolo 2
Saliti in camera ci facciamo rapidamente una doccia e ci mettiamo a letto praticamente nudi visto che non avevamo pigiami con noi. Ci scambiamo un dolce bacio e restiamo stretti a coccolarci è stata una serata veramente bella ed entrambi avevamo goduto in diversi modi con le splendide amiche. Prendiamo quasi subito sonno mentre le nostre mani trovano rispettivamente riparo sul sesso dell’altro. Verso le 4 di mattina mi sveglio sentendo un tocco strano al mio pene. Elisa si era intrufolata nel nostro letto e mi stava masturbando e mi sussurra all’orecchio “Ho bisogno di essere sodomizzata non riesco a dormire per favore inculami “, io la guardo le sorrido sveglio Alina “tesoro abbiamo una visita c’è la tua amica Elisa”. Alina fa fatica a svegliarsi e si rigira di lato. Elisa nel frattempo senza attendere otre si prende in bocca il mio pene e se lo fa arrivare fino in gola arrivando a toccare con le labbra i miei testicoli. Si sta letteralmente soffocando. Elisa ha una carica erotica non banale ed un desiderio che è fuori dal comune. Alina nel frattempo si sveglia anche a causa dei rumori e del movimento nel letto, vista la scena sorride e si avventa sul sesso di Elisa abbastanza eccitato ed evidentemente in tiro e comincia a succhiarlo e leccarlo tutto.. Scosto Elisa dal mio sesso e faccio in modo che la sua lingua vada finalmente a dare soddisfazione e piacere alla vagina di Alina. Si abbracciano entrambe in uno stupendo 69. Alina succhia la sua amica e la sua amica le sta aprendo la vagina con la lingua e due dita che si infilano nel suo ano stretto. Iniziano entrambe a godere molto e si sente l’odore di donna che riempie l’aria. Mi avvicino al culo di Elisa, mentre è sopra Alina in questo abbraccio erotico, le apro con le mani le natiche e faccio in modo di esporre bene la sua vagina anale, la lecco per bene poi punto il mio pene sul suo forellino e la penetro con forza. Elisa quando sente il pene penetrarle dentro ha un sussulto in avanti ed involontariamente ficca il suo sesso tutto in gola ad Alina. Piano piano il culo di Elisa si abitua alla profonda penetrazione e comincia a muoversi in sincronismo che i colpi che le sfesso e le leccate di Alina. Il lavoro che Elisa sta facendo con le dita nel sedere di Alina non tarda a dare i suoi frutti, si sente l’odore dell’orgasmo che sta per sopraggiungere. La vagina di Alina pulsa forte ed è carica di umori e di succo che sta per esplodere in faccia alla sua amica Elisa. La lingua di Elisa penetra in profondità dentro Alina e le dita diventate 4 le stanno aprendo in modo osceno il suo culo. Alina esplode nel suo orgasmo con un squirting abbondante nella bocca di Elisa, ma anche Elisa è tanto eccitata ed i martellamenti anali che continua a ricevere la porta ad avere il suo orgasmo in bocca ad Alina velocemente. Mi ritraggo da Elisa ormai appagata e completamente rotta dietro dal trattamento ricevuto ma ero completamente in erezione, bacio Alina mi avvicino a lei e le sollevo le gambe, lei mi guarda con amore, le poggio il pene sul suo culetto allargato da Elisa e dolcemente la penetro. Il pene le scivola dentro senza far resistenza, riempio tutto il suo culo, ed i testicoli arrivano a toccare la sua vagina. Elisa si fa spazio e si mette con la bocca nuovamente sulla vagina di Alina e riprende a leccarla. Io spingo forte ma trattengo il mio piacere aspettando che anche Alina sia pronta per un nuovo orgasmo. Non ci vuole molto ed Alina comincia a mugolare e poi con frasi oscene ad incitare “siiiii siiiii spacca anche il mio, come sei porco, siii”. Alina si stava proprio lasciando andare non l’avevo mai sentita cosi. “Siiiii siiiii spingimelo dentro è stupendo prenderlo dietro siiiii siiiii”. Mentre urlava il suo piacere si libera in un nuovo orgasmo, come sento che sta per arrivare le esplodo nell’intestino tutta il mio sperma caldo avendo cura di farlo schizzare dentro il più possibile. Quando mi ritraggo da Alina, la bocca di Elisa si sposta e prende a pulire il mio pene con attenzione in ogni punto e poi infila la lingua nel culo di Alina per ripulirla dalla sperma. Alina ha capito cosa piace alla sua amica e comincia a spingere per far si che lo sperma che ha dentro vada tutto in bocca ad Elisa.
Elisa ci ringrazia soddisfatta di aver avuto il suo culo bello aperto, e di aver bevuto da Alina tanto sperma, da un bacio sulla bocca ad Alina e poi a me e si concede tornado in camera sua. Io ed Alina ci abbracciamo nuovamente e riprendiamo a baciarci frastornati dall’esperienza, ci tocchiamo nuovamente i nostri sessi, decidiamo che è tardi per lavarsi nuovamente e torniamo a dormire. Entrambi pensiamo all’esperienza incredibile che ci stava capitando con questa coppia di amiche veramente aperta che ci stava regalando esperienze uniche. Alle 5.30 di mattino Alina sobbalza quando la lingua si infila nella sua bocca ed i suoi seni vengono stretti con forza. Mara era entrata di nascosto in camera e stava baciando la sua amica. Alina si lascia trasportare dal bacio e cerca di fare piano per non svegliarmi. Mara la tocca tra le gambe e la masturba dolcemente fino a farla bagnare. Le dita di Mara si infilano nella vagina di Alina e dopo poco le infila un vibro nella vagina che aveva portato con se. Si mette sopra ad Alina e cominciano un bellissimo 69, Alina esattamente come poche ore prima si ritrova con il sesso della sua amica sulla bocca e comincia la leccarle il clito. Mara è instancabile e si da tanto da fare, tira a se i piedi di Alina e comincia ad alternare leccate alla vagina con leccate ai piedi dell’amica. Alina è sensibile ai piedi e la lingua dell’amica tra le dita dei piedi la fa eccitare e sobbalzare mentre quel vibro che ha piantato dentro continua instancabile a percuoterla. Mi svegli vedendo questa scena incantevole, con la mano accarezzo il seno di Alina e poi quello di Mara i loro capezzoli sono duri e decido di stringerli e strizzarli entrambi. Mara è molto eccitata e si lascia strizzare forte il seno, le carezzo il culo sodo e con le dita esploro la sua vagina mentre sento la lingua di Alina che la penetra. Alina mi dice lasciandomi stupito “Lasciami la sua vagina, perché non la sodomizzi a dovere??”.
Sposto le mie dita nel forellino anale di Mara che è stretto sembra veramente usato poco. Mara si muove come per un senso di fastidio ma io insisto e continuo ad allargarlo prima con due e poi con e dita. Quando è bello aperto mi metto sopra a Mara e le infilo tutto il pene dentro all’intestino. I miei testicoli giungono fino all’altezza della bocca di Alina che sfrutta l’occasione per leccarli e baciarli. Dopo un primo momento fermo per dar modo a Mara di abituarsi alla penetrazione comincio a muovermi sempre più forte nel sedere di Mara. Sento sotto di me cedere i muscoli del suo sfintere, ogni colpo la pare sempre di più. E’ evidente che Mara non è abituata al sesso anale, la cosa mi eccita ancora di più ed aumento il ritmo dei colpi. In quel momento sento Alina ansimare e riconosco benissimo che sta per avere un nuovo orgasmo, aumento anche io il ritmo perché voglio arrivare con lei. Mara è presa da due imminenti orgasmi ed anche lei comincia a contorcersi dal piacere. Arriva prima Alina che squirta in faccia alla sua amica e poi di li poco anche io riempio l’intestino di Mara di sperma caldo. La colata di sperma da il via anche l’orgasmo si Mara che squirta in modo esagerato nella bocca di Alina. Siamo tutti nudi e sporchi e felici degli orgasmi che ci siamo regalati. Alina lecca il culo di Mara per pulirla dello sperma che le esce, poi quando Mara si scosta viene da me a baciarmi con la bocca piena di umori e sapori. Mentre noi continuiamo a baciarci e a cercarci con le mani ovunque Mara lascia la stanza in silenzio. Fu difficile rimettersi a letto ma eravamo troppo stanchi e fino alle 8.00 non ci fu rumore o suono che ci potesse svegliare.
Epilogo
Una volta svegliati ci facemmo la doccia, come sempre quando potevamo insieme. Alina aveva traccia di sperma sul seno e sulla vagina ed anche io ero pieno di succhi vaginali ovunque. Il vapore inizia a salire non appena l’acqua calda scivola lungo il vetro della doccia. Il suono morbido del getto riempie l’aria, accompagnato dal lieve rimbombo delle gocce che colpiscono le piastrelle.
Alina entra per prima, lasciando che il calore l’avvolga come un abbraccio liquido. Si passa le mani tra i capelli, inclina la testa all’indietro e chiude gli occhi mentre l’acqua le scivola lungo il collo e le spalle, disegnando rivoli sulla sua pelle. Io la seguo, lasciando che il vapore mi accarezzi il viso prima ancora di sentire il primo tocco dell’acqua sulla pelle.
Avvicinandomi a lei, prendo il bagnoschiuma e verso qualche goccia tra le mani. Il profumo leggero si mescola con il calore. Con movimenti lenti, le massaggio la schiena, seguendo le linee morbide della sua figura, lasciando che la schiuma si espanda sotto le mie dita. Alina sospira piano, inclinando il capo in avanti, offrendosi al mio tocco. Il tocco arriva poi sul suo sesso e la schiuma con movimenti lenti si espande
Poi si gira, i suoi occhi brillano tra le gocce che le si fermano sulle ciglia. Con un sorriso complice prende la spugna e la passa lungo le mie spalle, con movimenti circolari, lenti, quasi ipnotici e poi sul mio sesso duro. L’acqua continua a scendere, mescolandosi alla schiuma, scorrendo lungo la pelle, cancellando ogni traccia di sapone ma lasciando dietro di sé il calore del contatto.
Ci muoviamo con naturalezza, come se il tempo fosse sospeso in questa cascata di calore e vapore. Ogni gesto è semplice, ma carico di qualcosa di più profondo—un’intesa silenziosa, un dialogo senza parole. Alina si gira nuovamente e lentamente si sporge in avanti, il mio sesso scivola dentro di lei, la riempie dolcemente e la danza continua sotto la doccia fino a quando entrambi non arriviamo in un orgasmo silenzioso.
Lentamente, l’acqua si fa meno intensa, e il vapore intorno a noi si dirada leggermente. Ma non c’è fretta. Restiamo lì ancora un po’, lasciando che il tepore ci avvolga, insieme. Ci laviamo nuovamente vicendevolmente i nostri sessi ed un bacio suggella questo momento magico.
Quando arriviamo in cucina troviamo Mara che ha preparato toast e fette biscottate con la marmellata. Anche lei come me e Alina indossa solo una tshirt lunga che le copre la mutandina ì; appena ci vede viene da Alina e la bacia sulla bocca con la lingua poi fa lo stesso con me indicandoci dove sedere. Più tardi arriva anche Elisa, anche lei vestita come tutti solo con la tshirt, da un bacio in bocca a Mara poi ad Alina ed infine anche a me senza dimenticarsi di allungare la mano per sentire la consistenza del mio sesso.
Era nata una bellissima amicizia aperta, io ed Alina ci guardavamo sorridendo ed un po’ increduli per la strana coppia e la bella esperienza che avevamo vissuto. Tante barriere erano state abbattute e certamente quella complicità ci avrebbe portato a scoprire nuovi scenari del nostro amore.
Tengo stretta la mano di Alina per tutta la colazione; congedati gli amici ci rimettiamo in macchina per tornare a Roma. E’ domenica mattina e ci ritroviamo a percorrere i km che ci riportano a casa in silenzio tenendoci per mano rivivendo ciascuno mentalmente quel mare di emozioni. “Tesoro ti voglio bene” mi dice Alina poggiandosi sulla mia spalla, “anche io tesoro ti voglio bene, ogni cosa che facciamo insieme è una magia e vederti godere mi riempie il cuore di gioia”. Alina sorride e poi mi dice “voglio scoprire tante cose con te, mi fido di te e mi piace come mi proteggi e metti sempre al centro dell’attenzione”. Ci baciammo mantenendo il controllo dell’auto. Poi Alina si addormentò al mio fianco fino a che non arrivammo a casa.
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