Er cravattaro 4
di
Carcassone
genere
pulp
Lo feci sedere di fronte a me, guardandolo di traverso. Inizio' a balbettare scuse che io conoscevo a memoria e questo mi fece incazzare. Cominciai ad urlare, e lui, grande e grosso, come una enorme tartaruga, incasso' la testa, e abbassò lo sguardo.
Volevo annichilirlo ma il mio cuore mi fece uno scherzetto. Una fitta al petto mi strozzo' il fiato in gola, il ragazzo mi osservava mentre chiedevo ai miei uomini di aiutarmi.
Passai I successivi quindici giorni in ospedale per un lieve attacco di cuore. In attesa di esami approfonditi il dottore mi consiglio' di evitare sforzi inutili ed emozioni forti come il sesso.
Tornato al lavoro convocai I due fratelli che avevano potuto usufruire di tempo extra per saldare il debito del padre.
Sapevo che non avrebbero potuto farlo, erano evidentemente troppo imbranati per riuscirci.
Volevo umiliarli in coppia, volevo esagerare ma si presentò solo il maschio, vestito al solito modo.
Decisi di bluffare, lo avrei fatto appecorinare e gli avrei fatto allargare il culo con le mani, volevo vederlo piangere, ma di nuovo, il destino decise diversamente.
Mentre, circondato da due miei scagnozzi, cominciava a spogliarsi gli occhi mi andarono sul suo pacco coperto a malapena dai boxer. : - tira un po' giù le mutande - chiesi perentorio, lui cincischiava, Un ceffone Sul collo di uno dei miei, velocizzo' l'operazione.
Quello che uscì da quelle mutande era un mostro almeno 24 cm di cazzo largo e stranamente scuro, sotto pendevano due coglioni da toro. : - me cojoni - esclamai ridendo - Ma Se indurisce? - continuai - certo che funziona, - disse sottovoce - forse me servi, fallo intosta' daje -
Il ragazzo sgrano' Gli occhi poi comincio' a torturare la cappella, il mostro venne su in un niente ballando come colpito da scosse elettriche. :-io per ora nun posso scopa', lo farai te ar posto mio, davanti a me, - dissi con tono di comando. Il ragazzo mi guardò e chiese : - ma chi dovrei scopare? - tu nun te preoccupa' - dissi - se sarai bravo, te farò scala' quarche rata È nun ve rompo li cojoni- va bene-, disse il ragazzo, ci proverò-
Due giorni dopo lo convocai, avevo una signora che per il gioco aveva prelevato dal conto del marito ed io, per evitare che l'uomo se ne accorgesse, avevo coperto il debito. Conoscevo la donna da almeno vent'anni ma lei non conosceva me.
Quando si mise seduta forse credette di ammansirmi con Le chiacchiere ed i vecchi tempi.
Le mostrai le fauci, il mostro che ero. Elencai I target che avrei potuto colpire se lei non avesse provveduto a ridarmi indietro i miei soldi con gli interessi. Erano pochi spicci, 1500€ a cui aggiungere 750€ di interessi, esclusi i ritardi, il tutto in rate settimanali di 200€.
Non era niente ma per una casalinga era davvero troppo. : - allora, senza troppe chiacchiere, l'hai portati i sordi?- no, - rispose lei ho pensato di chiederti una proroga - na' proroga? - è che so' na' banca?, nun ce l'hai? Allora io c'ho Na proposta, tu te appecori sulla scrivania e te fai scopa', questo te da du settimane de tregua - ma che cazzo dici? - disse rabbiosa la donna - se conoscemo da na vita- conoscemo? Replicai seccato - ma chi te se incula? Anzi, dissi ridendo, forse quarcuno Che te Se incula lo troviamo -
La donna resto' in silenzio poi abbasso' la testa e mi diede le spalle poggiando le mani sulla scrivania. Chiamai il pischello che entrò Vestito come al solito ma con cappello e occhiali scuri.:- È di tuo gradimento? - dissi al ragazzo e lui senza parlare tiro' fuori il cazzo già in tiro, era monumentale.
Tiro' il vestito della signora sulla schiena e le abbasso' le mutande.... Continua
Volevo annichilirlo ma il mio cuore mi fece uno scherzetto. Una fitta al petto mi strozzo' il fiato in gola, il ragazzo mi osservava mentre chiedevo ai miei uomini di aiutarmi.
Passai I successivi quindici giorni in ospedale per un lieve attacco di cuore. In attesa di esami approfonditi il dottore mi consiglio' di evitare sforzi inutili ed emozioni forti come il sesso.
Tornato al lavoro convocai I due fratelli che avevano potuto usufruire di tempo extra per saldare il debito del padre.
Sapevo che non avrebbero potuto farlo, erano evidentemente troppo imbranati per riuscirci.
Volevo umiliarli in coppia, volevo esagerare ma si presentò solo il maschio, vestito al solito modo.
Decisi di bluffare, lo avrei fatto appecorinare e gli avrei fatto allargare il culo con le mani, volevo vederlo piangere, ma di nuovo, il destino decise diversamente.
Mentre, circondato da due miei scagnozzi, cominciava a spogliarsi gli occhi mi andarono sul suo pacco coperto a malapena dai boxer. : - tira un po' giù le mutande - chiesi perentorio, lui cincischiava, Un ceffone Sul collo di uno dei miei, velocizzo' l'operazione.
Quello che uscì da quelle mutande era un mostro almeno 24 cm di cazzo largo e stranamente scuro, sotto pendevano due coglioni da toro. : - me cojoni - esclamai ridendo - Ma Se indurisce? - continuai - certo che funziona, - disse sottovoce - forse me servi, fallo intosta' daje -
Il ragazzo sgrano' Gli occhi poi comincio' a torturare la cappella, il mostro venne su in un niente ballando come colpito da scosse elettriche. :-io per ora nun posso scopa', lo farai te ar posto mio, davanti a me, - dissi con tono di comando. Il ragazzo mi guardò e chiese : - ma chi dovrei scopare? - tu nun te preoccupa' - dissi - se sarai bravo, te farò scala' quarche rata È nun ve rompo li cojoni- va bene-, disse il ragazzo, ci proverò-
Due giorni dopo lo convocai, avevo una signora che per il gioco aveva prelevato dal conto del marito ed io, per evitare che l'uomo se ne accorgesse, avevo coperto il debito. Conoscevo la donna da almeno vent'anni ma lei non conosceva me.
Quando si mise seduta forse credette di ammansirmi con Le chiacchiere ed i vecchi tempi.
Le mostrai le fauci, il mostro che ero. Elencai I target che avrei potuto colpire se lei non avesse provveduto a ridarmi indietro i miei soldi con gli interessi. Erano pochi spicci, 1500€ a cui aggiungere 750€ di interessi, esclusi i ritardi, il tutto in rate settimanali di 200€.
Non era niente ma per una casalinga era davvero troppo. : - allora, senza troppe chiacchiere, l'hai portati i sordi?- no, - rispose lei ho pensato di chiederti una proroga - na' proroga? - è che so' na' banca?, nun ce l'hai? Allora io c'ho Na proposta, tu te appecori sulla scrivania e te fai scopa', questo te da du settimane de tregua - ma che cazzo dici? - disse rabbiosa la donna - se conoscemo da na vita- conoscemo? Replicai seccato - ma chi te se incula? Anzi, dissi ridendo, forse quarcuno Che te Se incula lo troviamo -
La donna resto' in silenzio poi abbasso' la testa e mi diede le spalle poggiando le mani sulla scrivania. Chiamai il pischello che entrò Vestito come al solito ma con cappello e occhiali scuri.:- È di tuo gradimento? - dissi al ragazzo e lui senza parlare tiro' fuori il cazzo già in tiro, era monumentale.
Tiro' il vestito della signora sulla schiena e le abbasso' le mutande.... Continua
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