Io e Valentina l’amica di Zia

di
genere
feticismo

Ciao sono di nuovo Matteo.
Dopo circa 6 mesi dalle scopate periodiche con mia zia accadde una cosa molto piacevole per me.
Ovvero ,mia zia parló dei nostri giochetti con la sua migliore amica, oltre che collega Valentina. Lei entusiasta disse a mia zia di voler verificare sulla sua pelle questa cosa.
Valentina 35 anni, una donna sul metro e 55/60, quarta di seno, fisico definito appena in carne, un culo sodo e soffice e con due piedini numero 35 spettacolari.
Mia zia, mi chiamó quello stesso pomeriggio e mi disse di avere una sorpresa. Io mi recai da lei nel giro di 10 minuti. Arrivai e mi disse che oggi non avrei giocato con lei ma con Valentina. Io rimasi stupito ma anche eccitato perché ho sempre visto Valentina come una donna molto attraente e mi sono pure segato sopra alcune volte.
Andai in camera da letto e trovai Valentina, uscì dalla doccia di casa di Zia. Mi trova davanti il paradiso. Capelli lunghi bagnati che arrivano quasi al culo, due tette umide, una figa totalmente depilata e due splendidi piedini.
Io ero già praticamente nudo quando mi disse di uscire dalla porta un secondo per sistemarsi. Rimasi fuori forse 30 infiniti secondi.
Rientrai e la vidi con due calzini bianchi della Nike e una maglia nera attillata e basta.
Mi disse di avvicinarmi. Mi prese per la testa e me la mise in mezzo alle sue gambe. Io leccavo e più andavo avanti sentivo che si contorceva e ansimava.
Mi venne in bocca rilasciano un gran quantitativo di liquido seminale.
Si ricompose e mi fece stendere a pancia in su ,nudo, e (spiazzandomi) mi posizionó in due piedi con i calzini sul mio cazzo cominciando un gran footjob ed esclamando “ non te lo appestavi è? Tua zia mi ha detto tutto!! Voglio farti godere. “
La fermai e le tolsi i calzini. Leccai per un attimo i piedi per poi farla ricominciare per poco il footjob.
Mi fece sedere all’estremità del letto. Si tolse la maglia e mise il mio cazzo in mezzo alle sue tette belle sode. Non so come facessi a non venire subito ma tralasciamo tutto ciò.
La presi di peso e la buttai nel letto le allargai le gambe e ci infilai il cazzo, pompando per diverso tempo. Quando stavo per venire mi tolsi. Le leccai ancora la figa. Si alzò e mi tiró un’ultima slinguazzata alle palle per poi sborrarle tutto in piena faccia. Dopo due secondi da quando finimmo, entró zia.
Z”sei contenta ora ?”
V” si grazie e mi prende il cazzo in boca”
Z”adesso basta. Lui e te da soli basta. “
V”va bene vado a cambiarmi, grazie Matteo”
M”prego”
La zia mi bació il cazzo e mi disse di tenermi libero il weekend successivo perché aveva una sorpresa.
Ci salutammo con lei che mi accarezzò il cazzo ancora sporco degli umori della sua più cara amica.

Grazie.
Questo è un collegante al prossimo racconto perché sennò non si spiegavano alcune cose.
scritto il
2018-11-02
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