Threesome di Ferragosto
di
Matteezia
genere
trio
Ciao a tutti!
Quest’anno per il 15 di agosto io e zia pianificammo una giornata intera di sesso non avendo voglia di muoverci e andare ad alcun pranzo.
La mattina del 15 mi svegliai e trovai un messaggio di zia che recitava: “Vale ci ha invitati da lei, passa da me che per pranzo ci la raggiungiamo”. Capii subito che era un invito hot, la mia mente viaggiava già tra i loro corpi, mi sistemai alla bene e meglio e a metà mattina andai da zia portandomi le cose per cambiarmi più tardi.
Zia mi aprí e ci abbracciamo, indossava l’accappatoio e il vedo/non vedo mi eccitó non poco.
Bevemmo un caffè e la aiutai a sistemare un paio di cose al pc.
Z:”Grazie dell’aiuto. Direi di iniziare a prepararci, vieni su dai”, mettemmo le tazzine nel lavello e seguii le gambe nude di zia su per le scale fino alla camera.
Zia iniziò a riordinare alcuni vestiti sparsi nel letto e per farlo si piegò in avanti. Rimasi sulla porta e guardai il culo di zia muoversi.
Alla terza volta che zia si piegò mi avvicinai e alzai l’accappatoio e liberai il culo di zia, neanche a dirlo, privo di mutandine.
Ero inginocchiato e subito a sditalinai zia facendola mugugnare.
Z:”Facciamo veloce, non abbiamo tutto il giorno”, dicendo questo si appoggiò al letto, tirai fuori il cazzo e lo ficcai subito dentro la figa di zia.
Scopammo così per un po’, tolsi l’accappatoio a zia ed entrammo in doccia, zia si appoggiò alla parete e tornai a penetrarla.
Z:”Matteo, ho tanta voglia di anale!”, M:” Non ora zia, facciamo dopo con Vale!”, zia sbuffó ma se la mise via.
Zia si inginocchiò e mi spompinó fino al mio orgasmo. Venni sul suo viso. Zia si alzò e mi baciò.
Ci lavammo e preparammo per andare da Valentina.
Ci vestiamo molto tranquilli, pantaloncini e maglietta io, zia indossó una maglietta, degli shorts e delle ciabattine, faceva davvero caldo.
Arrivammo da Vale che ci accolse molto calorosamente. Anche Vale scelse la semplicità e la comodità, vestito pezzo unico morbido fino a metà coscia e ciabatte pure lei.
V:” Sono super contenta che siate qui ragazzi, aspetterei a mangiare, stiamo in veranda ?” disse Vale, io e zia ci stammo e andammo in veranda sui divanetti.
Si percepiva l’eccitazione da parte di tutti nell’aria e la cosa mi piacque sin da subito.
Le due donne erano molto sexy, il vestito di Vale mi faceva fantasticare e anche zia non era di certo da meno.
Uscimmo e le due ragazze si sedettero suo divanetto e io davanti a loro su uno sgabello.
Parlammo un po’ e dopo poco mi poggiarono i piedi sulle gambe, li accarezzai con piacere e guardai quelle meravigliose gambe.
Vale mi faceva vedere le sue mutandine allargando le gambe e zia faceva vedere quel poco di stoffa che ricopriva la sua figa da poco scopata.
Presi un piede di ognuna e iniziai a leccarli, alternavo un piede di una con uno dell’altra. Leccai le loro dita e baciai i loro piedini per un po’.
Alzai lo sguardo e le vidi baciarsi tra loro, eravamo eccitatissimi. Più loro si baciavano più leccavo i loro piedi.
Mi fermai ma loro continuarono a baciarsi, mi portai verso Vale e le sfilai delicatamente la mutandina, iniziai a leccarla mentre era ancora intenta a pomiciare con zia.
Passai a zia e facemmo la stessa cosa, sfilai i piccoli shorts e la mutandina e leccai lei.
V:”Tocca a noi ora”. Mi fecero alzare e sedere ai loro posti, i miei pantaloni sparirono in decimi di secondo e il mio cazzo svettò.
Le due si inginocchiarono e cominciarono a spompinarmi.
I loro pompini li soffro, faccio tremendamente fatica a non venire.
Si alternavano: una leccava le palle e una l’asta, una leccava la cappella e l’altra l’asta. Leccarono assieme e si sbattevano il cazzo sulle guance a vicenda.
Interruppero quel pompino, V:” Continuiamo dentro, non vorrei essere vista dai vicini”, in effetti era meglio entrare.
Feci sdraiare zia sul divano cominciando a penetrarla, Vale si sedette sopra la sua faccia facendosi leccare da zia. Sporgendosi in avanti Vale iniziò a baciarmi rendendo il tutto tremendamente arrapante.
Cambiammo i ruoli:Vale sdraiata e con il cazzo bella figa, e zia sopra con la sua figa che venne leccata da Vale. Mi baciò anche zia e le sue labbra avevano il gusto della figa di Valentina.
I gemiti si fecero più forti, zia venne e dopo poco anche Vale. Urlarono di piacere e io fui al culmine.
M:”Ragazze sto per venire” mugugnai.
Z:”Siediti, veloce!” disse zia.
Mi sedetti sul divano e si misero tra le mie gambe. Si levarono le parti di vestiti rimanenti, Vale il vestito e zia la maglietta, misero le loro tette sul mio cazzo e con le mani segarono. Zia puntó le sue tette, il primo fiotto partì forte e le colpì il mento, rimasta sorpresa, zia puntò il cazzo sulle fette di Vale facendo finire il restante sperma su di esse.
Fu un orgasmo clamoroso. Mi ripulirono il cazzo e ci abbracciamo esausti.
Ci rivestimmo e finalmente mangiammo.
Rimanemmo sui divanetti in veranda praticamente tutto il giorno.
Nel tardo pomeriggio bevemmo qualcosa e parlammo.
V:” Ragazzi, grazie veramente, una bella scopata, mi sono proprio divertita”, Z:” Prego Vale, anche se mancava qualcosa”, V:” Non ti è piaciuta?” chiese Vale un po’ sorpresa, Z:”No, anzi, solo che è da stamattina che sono vogliosa di sesso anale e Matteo ha sempre procrastinato”, V: “ Si vero, in effetti poteva essere la ciliegina sulla torta”, M:”Possiamo rimediare, scopiamo di nuovo e facciamo solo anale” proposi, Z:” Si dai, più tardi su può fare.”
Tornammo a parlare di cose normali per un paio d’ore.
Bevemmo un po’ e le due donne cominciarono ad essere piuttosto allegre e i discorsi divennero un po’ spinti. Andai in bagno e mi diedi una bella rinfrescata anche la sotto.
Tornai e le trovai a pomiciare ancora, non era mai accaduto che lo facessero così tanto. La cosa era tremendamente arrapante. Zia era sdraiata e Vale sopra di lei, si baciavano e mugugnavano un po’.
Mi portai dietro Vale, alzai poco il vestito e il suo culo era già scoperto, sfilai e gettai la mutandina nera di Vale e cominciai a leccarle l’ano. Leccai e leccai per diversi minuti.
M:” Dai ragazze, entriamo”, V:”Sisi, andiamo in camera mia”, Vale raccolse le mutande dalla veranda e salimmo in camera.
Z”Prendi i lubrificanti Vale!”, V:” Cazzo, tocca tornare giù di nuovo”, Vale tornó giù a cercare i lubrificanti.
Nell’attesa denudai zia e la leccai un po’. Mi alzai subito e mi feci segare con i piedi, ero disteso su letto con zia che mi segava.
Vale tornò con un tubetto pieno di lubrificante. Si unì anche lei e il footjob divenne a 4 piedi. Orgasmo allo stato puro per un feticista.
Mi fermai, denudai anche Vale.
Vale si mise a pecora, zia la cosparse di lubrificante e cominciai a scoparla. Gemette e gridò parecchio, forse era tanto che non lo prendeva li. Ogni tanto tolsi il cazzo per darle tregue e puntualmente zia lo prendeva in bocca. Scopai Vale così per un po’.
Z:”Tocca a me ora” gridò zia.
Si mise a pecora e la riempiemmo di lubrificante. Facemmo lo stesso di prima. Zia gridava e ogni tanto le davo tregua facendomelo leccare da Vale. Erano bellissime e bravissime.
Si misero entrambe a pecora, vicine tra loro, tornai nel culo di Vale, la scopavo e la sditalinavo, ogni tanto si scambiavano un bacetto. Passai a zia, la scopavo e la sditalinavo.
Passai da un culo all’altro cercando di scoparle in egual misura.
Ogni tanto scopavo una sditalinando l’altra.
Vennero entrambe, prima una e dopo l’altra.
Continuai a passare da un culo all’altro, ormai non sembrava nemmeno più sesso anale, entravo ed uscivo davvero facilmente.
Finimmo quasi l’intero tubetto di lubrificante.
Z:”Siamo esauste Matteo”, M:”Tranquille, ci sono”.
Volevo venire su entrambe, tolsi il cazzo dal culo di zia, unii i loro piedi e cosparsi le loro piante del mio sperma.
Rimasero sorprese e fecero un sussulto, io mi svuotai cospargendo anche un po’ i loro polpacci.
Guardai i loro culi, i loro ani erano dilatatissimi e davvero arrapanti.
Baciai i loro culi e mi gettai in mezzo a loro e ci scambiammo un bacio.
M:” Contente? Soddisfatta la voglia dell’anal?” chiesi maliziosamente, Z:”Si, soddisfatta appieno”, V:” Contentissima, ci hai spaccate”.
Ridemmo e ci abbracciammo.
Grazie.
Quest’anno per il 15 di agosto io e zia pianificammo una giornata intera di sesso non avendo voglia di muoverci e andare ad alcun pranzo.
La mattina del 15 mi svegliai e trovai un messaggio di zia che recitava: “Vale ci ha invitati da lei, passa da me che per pranzo ci la raggiungiamo”. Capii subito che era un invito hot, la mia mente viaggiava già tra i loro corpi, mi sistemai alla bene e meglio e a metà mattina andai da zia portandomi le cose per cambiarmi più tardi.
Zia mi aprí e ci abbracciamo, indossava l’accappatoio e il vedo/non vedo mi eccitó non poco.
Bevemmo un caffè e la aiutai a sistemare un paio di cose al pc.
Z:”Grazie dell’aiuto. Direi di iniziare a prepararci, vieni su dai”, mettemmo le tazzine nel lavello e seguii le gambe nude di zia su per le scale fino alla camera.
Zia iniziò a riordinare alcuni vestiti sparsi nel letto e per farlo si piegò in avanti. Rimasi sulla porta e guardai il culo di zia muoversi.
Alla terza volta che zia si piegò mi avvicinai e alzai l’accappatoio e liberai il culo di zia, neanche a dirlo, privo di mutandine.
Ero inginocchiato e subito a sditalinai zia facendola mugugnare.
Z:”Facciamo veloce, non abbiamo tutto il giorno”, dicendo questo si appoggiò al letto, tirai fuori il cazzo e lo ficcai subito dentro la figa di zia.
Scopammo così per un po’, tolsi l’accappatoio a zia ed entrammo in doccia, zia si appoggiò alla parete e tornai a penetrarla.
Z:”Matteo, ho tanta voglia di anale!”, M:” Non ora zia, facciamo dopo con Vale!”, zia sbuffó ma se la mise via.
Zia si inginocchiò e mi spompinó fino al mio orgasmo. Venni sul suo viso. Zia si alzò e mi baciò.
Ci lavammo e preparammo per andare da Valentina.
Ci vestiamo molto tranquilli, pantaloncini e maglietta io, zia indossó una maglietta, degli shorts e delle ciabattine, faceva davvero caldo.
Arrivammo da Vale che ci accolse molto calorosamente. Anche Vale scelse la semplicità e la comodità, vestito pezzo unico morbido fino a metà coscia e ciabatte pure lei.
V:” Sono super contenta che siate qui ragazzi, aspetterei a mangiare, stiamo in veranda ?” disse Vale, io e zia ci stammo e andammo in veranda sui divanetti.
Si percepiva l’eccitazione da parte di tutti nell’aria e la cosa mi piacque sin da subito.
Le due donne erano molto sexy, il vestito di Vale mi faceva fantasticare e anche zia non era di certo da meno.
Uscimmo e le due ragazze si sedettero suo divanetto e io davanti a loro su uno sgabello.
Parlammo un po’ e dopo poco mi poggiarono i piedi sulle gambe, li accarezzai con piacere e guardai quelle meravigliose gambe.
Vale mi faceva vedere le sue mutandine allargando le gambe e zia faceva vedere quel poco di stoffa che ricopriva la sua figa da poco scopata.
Presi un piede di ognuna e iniziai a leccarli, alternavo un piede di una con uno dell’altra. Leccai le loro dita e baciai i loro piedini per un po’.
Alzai lo sguardo e le vidi baciarsi tra loro, eravamo eccitatissimi. Più loro si baciavano più leccavo i loro piedi.
Mi fermai ma loro continuarono a baciarsi, mi portai verso Vale e le sfilai delicatamente la mutandina, iniziai a leccarla mentre era ancora intenta a pomiciare con zia.
Passai a zia e facemmo la stessa cosa, sfilai i piccoli shorts e la mutandina e leccai lei.
V:”Tocca a noi ora”. Mi fecero alzare e sedere ai loro posti, i miei pantaloni sparirono in decimi di secondo e il mio cazzo svettò.
Le due si inginocchiarono e cominciarono a spompinarmi.
I loro pompini li soffro, faccio tremendamente fatica a non venire.
Si alternavano: una leccava le palle e una l’asta, una leccava la cappella e l’altra l’asta. Leccarono assieme e si sbattevano il cazzo sulle guance a vicenda.
Interruppero quel pompino, V:” Continuiamo dentro, non vorrei essere vista dai vicini”, in effetti era meglio entrare.
Feci sdraiare zia sul divano cominciando a penetrarla, Vale si sedette sopra la sua faccia facendosi leccare da zia. Sporgendosi in avanti Vale iniziò a baciarmi rendendo il tutto tremendamente arrapante.
Cambiammo i ruoli:Vale sdraiata e con il cazzo bella figa, e zia sopra con la sua figa che venne leccata da Vale. Mi baciò anche zia e le sue labbra avevano il gusto della figa di Valentina.
I gemiti si fecero più forti, zia venne e dopo poco anche Vale. Urlarono di piacere e io fui al culmine.
M:”Ragazze sto per venire” mugugnai.
Z:”Siediti, veloce!” disse zia.
Mi sedetti sul divano e si misero tra le mie gambe. Si levarono le parti di vestiti rimanenti, Vale il vestito e zia la maglietta, misero le loro tette sul mio cazzo e con le mani segarono. Zia puntó le sue tette, il primo fiotto partì forte e le colpì il mento, rimasta sorpresa, zia puntò il cazzo sulle fette di Vale facendo finire il restante sperma su di esse.
Fu un orgasmo clamoroso. Mi ripulirono il cazzo e ci abbracciamo esausti.
Ci rivestimmo e finalmente mangiammo.
Rimanemmo sui divanetti in veranda praticamente tutto il giorno.
Nel tardo pomeriggio bevemmo qualcosa e parlammo.
V:” Ragazzi, grazie veramente, una bella scopata, mi sono proprio divertita”, Z:” Prego Vale, anche se mancava qualcosa”, V:” Non ti è piaciuta?” chiese Vale un po’ sorpresa, Z:”No, anzi, solo che è da stamattina che sono vogliosa di sesso anale e Matteo ha sempre procrastinato”, V: “ Si vero, in effetti poteva essere la ciliegina sulla torta”, M:”Possiamo rimediare, scopiamo di nuovo e facciamo solo anale” proposi, Z:” Si dai, più tardi su può fare.”
Tornammo a parlare di cose normali per un paio d’ore.
Bevemmo un po’ e le due donne cominciarono ad essere piuttosto allegre e i discorsi divennero un po’ spinti. Andai in bagno e mi diedi una bella rinfrescata anche la sotto.
Tornai e le trovai a pomiciare ancora, non era mai accaduto che lo facessero così tanto. La cosa era tremendamente arrapante. Zia era sdraiata e Vale sopra di lei, si baciavano e mugugnavano un po’.
Mi portai dietro Vale, alzai poco il vestito e il suo culo era già scoperto, sfilai e gettai la mutandina nera di Vale e cominciai a leccarle l’ano. Leccai e leccai per diversi minuti.
M:” Dai ragazze, entriamo”, V:”Sisi, andiamo in camera mia”, Vale raccolse le mutande dalla veranda e salimmo in camera.
Z”Prendi i lubrificanti Vale!”, V:” Cazzo, tocca tornare giù di nuovo”, Vale tornó giù a cercare i lubrificanti.
Nell’attesa denudai zia e la leccai un po’. Mi alzai subito e mi feci segare con i piedi, ero disteso su letto con zia che mi segava.
Vale tornò con un tubetto pieno di lubrificante. Si unì anche lei e il footjob divenne a 4 piedi. Orgasmo allo stato puro per un feticista.
Mi fermai, denudai anche Vale.
Vale si mise a pecora, zia la cosparse di lubrificante e cominciai a scoparla. Gemette e gridò parecchio, forse era tanto che non lo prendeva li. Ogni tanto tolsi il cazzo per darle tregue e puntualmente zia lo prendeva in bocca. Scopai Vale così per un po’.
Z:”Tocca a me ora” gridò zia.
Si mise a pecora e la riempiemmo di lubrificante. Facemmo lo stesso di prima. Zia gridava e ogni tanto le davo tregua facendomelo leccare da Vale. Erano bellissime e bravissime.
Si misero entrambe a pecora, vicine tra loro, tornai nel culo di Vale, la scopavo e la sditalinavo, ogni tanto si scambiavano un bacetto. Passai a zia, la scopavo e la sditalinavo.
Passai da un culo all’altro cercando di scoparle in egual misura.
Ogni tanto scopavo una sditalinando l’altra.
Vennero entrambe, prima una e dopo l’altra.
Continuai a passare da un culo all’altro, ormai non sembrava nemmeno più sesso anale, entravo ed uscivo davvero facilmente.
Finimmo quasi l’intero tubetto di lubrificante.
Z:”Siamo esauste Matteo”, M:”Tranquille, ci sono”.
Volevo venire su entrambe, tolsi il cazzo dal culo di zia, unii i loro piedi e cosparsi le loro piante del mio sperma.
Rimasero sorprese e fecero un sussulto, io mi svuotai cospargendo anche un po’ i loro polpacci.
Guardai i loro culi, i loro ani erano dilatatissimi e davvero arrapanti.
Baciai i loro culi e mi gettai in mezzo a loro e ci scambiammo un bacio.
M:” Contente? Soddisfatta la voglia dell’anal?” chiesi maliziosamente, Z:”Si, soddisfatta appieno”, V:” Contentissima, ci hai spaccate”.
Ridemmo e ci abbracciammo.
Grazie.
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