Monica - Parte 6
di
Bside
genere
saffico
Silvia guidava. Avevamo deciso di andare a mangiare una pizza.
Ero seduta in macchina in un misto di imbarazzo ed eccitazione, mentre lei sembrava così tranquilla, così a suo agio. Come faceva?
Mi mise una mano sulla coscia per accarezzarla, poi con delicatezza una pressione per farmi capire che dovevo aprire le gambe.
La sua mano che risaliva. Sapevo dove stava andando.
"Hai i leggings bagnati lo sai? ... aahhaha"
Non sapevo che dire. La sua mano mi accarezzava ed io mi bagnavo sempre di più.
"Deduco che ti piace questa cosa"
Feci un cenno con la testa e poi chiusi gli occhi godendomi quelle carezze.
Una mano mi palpava le tette. Ero talmente scombussolata da non rendermi conto che la mano era la mia.
Mentre Silvia giocava con la mia fica, io stavo strizzando i miei capezzoli duri.
"Dai fammele vedere.... alzati la maglia"
E così feci. Tirai fuori le tette continuando a palparmele. Non avevo più controllo di me. Facevo tutto quello che mi diceva.
Le dita che fino a qualche secondo prima stavano massaggiando la mia fica, ora mi stavano accarezzando le labbra.
Mi ritrovai a succhiarle, come la prima sera. Le sue dita nella mia bocca. Sapevano un pò di me questa volta. Ed io le succhiavo. Le leccavo. Ci giocavo con la lingua.
"Ti piace?.... ti piace il sapore?"
Quasi un bisbiglio "Si"
"Voglio farti assaggiare un'altra cosa..."
Tolse la mano dalla mia bocca, allargò le gambe, e la infilò sotto la sua gonna. Dopo averla tirata fuori mi rimise le dita in bocca.
"Ti piacciono anche adesso?"
Le stavo leccando. Stavo leccando le sue dita. Le sue dita che erano appena state dentro la sua fica.
Avevo fatto un' altro passo verso la totale perdita delle mie inibizioni.
"Si.... "
Era la prima volta che assaggiavo il sapere di una fica.
"Fallo tu ora..."
"Cosa?"
"Quello che ho appena fatto... voglio assaggiarti"
Misi una mano dentro i leggings. Dio mio, era una cosa incredibile. Mai in vita ero stata così bagnata, non pensavo nemmeno fosse possibile. La mia fica era caldissima e gonfia di piacere. Due dita entrarono subito. Un fremito. D'istinto infilai anche il terzo dito.
"Cosa fai?... ti stai masturbando?... ahaha... ti ho proprio fatto diventare una gran porca... ahahah...... dai tira fuori la mano che voglio sentire il tuo sapore"
Le tre dita erano bagnatissime. Le avvicinai alle sue labbra.
Silvia iniziò a succhiarle tutte assieme. Sentivo la sua lingua giocare.
Muoveva la testa avanti e indietro, sembrava che stesse facendo un pompino. Mi stava spompinando le dita.
"Mi piace il tuo sapore... sai di buono... e anche di qualcos'altro.... sai di cosa?"
"No"
"Sai di puttana"
Dopo queste parole avevo paura di averle bagnato il sedile della macchina da quanto mi sentivo eccitata.
Parcheggiammo.
Si avvicinò ed iniziò a baciarmi.
Quanto mi piaceva.
Sentivo le sue mani ovunque. Le sentivo giocare con le mie tette da sotto la maglia. Le sentivo dentro i leggings giocare con la mia fica. Le sentivo ovunque sul mio corpo.
Come faceva?
Io ero ancora un pò impacciata, un pò bloccata. Godevo tantissimo ma non riuscivo ancora a lasciarmi andare come lei.
Ripensavo a quello che mi aveva detto poco prima in spogliatoio "Tesoro... abbiamo tutte una puttana dentro.... basta solo tirarla fuori"
Lei aveva tirato completamente fuori il suo essere puttana, io dovevo ancora arrivarci, ma mi aveva messo sulla giusta strada.
Ero seduta in macchina in un misto di imbarazzo ed eccitazione, mentre lei sembrava così tranquilla, così a suo agio. Come faceva?
Mi mise una mano sulla coscia per accarezzarla, poi con delicatezza una pressione per farmi capire che dovevo aprire le gambe.
La sua mano che risaliva. Sapevo dove stava andando.
"Hai i leggings bagnati lo sai? ... aahhaha"
Non sapevo che dire. La sua mano mi accarezzava ed io mi bagnavo sempre di più.
"Deduco che ti piace questa cosa"
Feci un cenno con la testa e poi chiusi gli occhi godendomi quelle carezze.
Una mano mi palpava le tette. Ero talmente scombussolata da non rendermi conto che la mano era la mia.
Mentre Silvia giocava con la mia fica, io stavo strizzando i miei capezzoli duri.
"Dai fammele vedere.... alzati la maglia"
E così feci. Tirai fuori le tette continuando a palparmele. Non avevo più controllo di me. Facevo tutto quello che mi diceva.
Le dita che fino a qualche secondo prima stavano massaggiando la mia fica, ora mi stavano accarezzando le labbra.
Mi ritrovai a succhiarle, come la prima sera. Le sue dita nella mia bocca. Sapevano un pò di me questa volta. Ed io le succhiavo. Le leccavo. Ci giocavo con la lingua.
"Ti piace?.... ti piace il sapore?"
Quasi un bisbiglio "Si"
"Voglio farti assaggiare un'altra cosa..."
Tolse la mano dalla mia bocca, allargò le gambe, e la infilò sotto la sua gonna. Dopo averla tirata fuori mi rimise le dita in bocca.
"Ti piacciono anche adesso?"
Le stavo leccando. Stavo leccando le sue dita. Le sue dita che erano appena state dentro la sua fica.
Avevo fatto un' altro passo verso la totale perdita delle mie inibizioni.
"Si.... "
Era la prima volta che assaggiavo il sapere di una fica.
"Fallo tu ora..."
"Cosa?"
"Quello che ho appena fatto... voglio assaggiarti"
Misi una mano dentro i leggings. Dio mio, era una cosa incredibile. Mai in vita ero stata così bagnata, non pensavo nemmeno fosse possibile. La mia fica era caldissima e gonfia di piacere. Due dita entrarono subito. Un fremito. D'istinto infilai anche il terzo dito.
"Cosa fai?... ti stai masturbando?... ahaha... ti ho proprio fatto diventare una gran porca... ahahah...... dai tira fuori la mano che voglio sentire il tuo sapore"
Le tre dita erano bagnatissime. Le avvicinai alle sue labbra.
Silvia iniziò a succhiarle tutte assieme. Sentivo la sua lingua giocare.
Muoveva la testa avanti e indietro, sembrava che stesse facendo un pompino. Mi stava spompinando le dita.
"Mi piace il tuo sapore... sai di buono... e anche di qualcos'altro.... sai di cosa?"
"No"
"Sai di puttana"
Dopo queste parole avevo paura di averle bagnato il sedile della macchina da quanto mi sentivo eccitata.
Parcheggiammo.
Si avvicinò ed iniziò a baciarmi.
Quanto mi piaceva.
Sentivo le sue mani ovunque. Le sentivo giocare con le mie tette da sotto la maglia. Le sentivo dentro i leggings giocare con la mia fica. Le sentivo ovunque sul mio corpo.
Come faceva?
Io ero ancora un pò impacciata, un pò bloccata. Godevo tantissimo ma non riuscivo ancora a lasciarmi andare come lei.
Ripensavo a quello che mi aveva detto poco prima in spogliatoio "Tesoro... abbiamo tutte una puttana dentro.... basta solo tirarla fuori"
Lei aveva tirato completamente fuori il suo essere puttana, io dovevo ancora arrivarci, ma mi aveva messo sulla giusta strada.
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