Da tradito a cuckold 4

di
genere
tradimenti

A mia moglie quel bull piaceva ma le piaceva di più cambiare e provarne sempre di nuovi. Ogni periodo di ricerca corrispondeva per me a un periodo di cintura di castità.
Un giorno andammo in una piscina all'aperto. Dato che in quei giorni non aveva un amante, avevo la mia gabbietta sotto dei boxer ampi. Lei aveva un bellissimo bikini bianco, nei limiti di quanto si poteva indossare in un posto in cui c'erano anche famiglie. Vicino a noi c'erano tre ragazzi sulla trentina, tatuaggi, bel fisico. Ci fu uno scambio di sguardi, era chiaro che la stavano guardando sotto gli occhiali da sole.
"hai visto quei ragazzi tesoro?"
"sì certo"
"hanno dei bei pacchi, uno è proprio figo"
"sì è vero, ti hanno guardata un sacco"
"ecco, stanno andando in acqua, vado anche io."
In piscina la vidi avvicinarsi, poi parlare con tutti e tre, poi uno si staccó e si misero a parlare tra di loro.
Mia moglie uscì, e venne verso di me per asciugarsi. "sono simpatici, interessanti... Ora dovrei andare un attimo in bagno negli spogliatoi."
Si alzò e andò verso gli spogliatoi, come avevo immaginato subito dopo anche uno dei ragazzi prese la stessa direzione.
Tornó dopo una decina di minuti, coi capezzoli duri. Mi diede un bacio e sentii subito un sapore noto.
"voleva una sveltina ma gli ho detto no, solo se ci sei tu. Così gliel'ho succhiato."
"brava amore, certo hai fatto bene."
"ha un bel cazzo lungo e abbastanza grosso, mi sono piaciute le palle, sborra tanto..."
"meno male amore che mi hai messo la gabbietta sennò avrei una erezione qui davanti a tutti."
"mi è venuta una idea... Non ti sembra scortese che io abbia soddisfatto solo uno e gli altri due no? Ora torno negli spogliatoi, per favore vai a dire che vengano anche gli altri due ma uno alla volta sennò la gente si insospettisce..."
Si alzò e andò verso gli spogliatoi, io raggiunsi il posto dove si erano stesi al sole i tre ragazzi.
"ciao, credo che il vostro amico vi abbia già aggiornato su mia moglie. Lei crede che sia scortese aver soddisfatto solo uno di voi quindi se a turno anche gli altri volessero raggiungerla negli spogliatoi..."
Si guardarono poi uno si alzò e corse dentro.
Dopo un quarto d'ora uscì e andò a stendersi e fu il turno dell'altro. Fu quindi mia moglie a tornare indietro.
"non posso dire che non sia stato impegnativo ma interessante..."
"dimmi, ti sono piaciuti tutti?" "sì sì ottime dimensioni, belle sborrate... Mi dispiace che tu sei rimasto a bocca asciutta..."
"beh ma non ti preoccupare..."
"però ho pensato di invitarli a casa stasera!"
"ma hai fatto benissimo!"

Finita la piscina andammo a casa, a prepararci per la serata. Dopo la doccia spalmai il doposole a mia moglie.
Per l'orario concordato decise di presentarsi già nuda, solo con le scarpe con il tacco. Andai ad aprire la porta, li feci entrare e mia moglie li aspettava in salotto.
"ma sei già nuda? Non perdi tempo!"
"mi avete già visto in costume, cosa sarà mai un po' di tessuto e poi abbiamo già fatto le presentazioni no?"
Cominciarono subito a toccarla ovunque, sul seno, sul culo, una mano finì in mezzo alle gambe e uno le infiló la lingua in bocca.
La sollevarono di peso allargandole le gambe e uno le infilò due dita bene dentro.
Lei rideva di gusto a sentire addosso quelle mani, le lingue, qualcuno stava aprendo i pantaloni quando disse a tutti di fermarsi.
"non ho liberato mio marito..."
Recuperó le chiavi, mi caló i pantaloni e mi tolse la gabbia "ha diritto anche lui a divertirsi".
Intanto si erano spogliati e avevano sfoderato i cazzi. Si mise in ginocchio e gli diede una succhiatina veloce giusto per essere sicura che fossero ben duri.
Poi si distese sulla schiena e aprì le gambe. Due le tennero le gambe aperte e il terzo si abbassò per penetrarla. Aveva la figa aperta e ben bagnata, desiderando di farsi scopare fin dalla piscina. Si mise a sbatterla senza troppi riguardi, gli altri due mollarono le gambe e si misero in ginocchio puntandole i cazzi in faccia e in bocca.
Le arrivò la prima sborrata nella figa, lei fermó tutti e disse al ragazzo di uscire piano perché dovevo pensarci io. Mi avvicinai e quando si tolse mi tuffai tra le sue gambe a pulire tutto lo sperma. Mentre lo facevo lei spiegava che avremmo dovuto fare così: potevano sborrarle ovunque ma poi tutto era per me.
Finita la pulizia uno degli altri due si distese a terra, lei gli salì sopra e se lo infilò nella figa. L'altro, da sopra la penetró nel culo. Cominciarono a scoparla insieme alternandosi, venne per primo quello che glielo aveva messo nel culo, così mi chinai per leccarle subito lo sperma che le usciva dal culo. A un solo centimetro c'era l'altro cazzo che la stava sbattendo. Al momento dell'orgasmo il suo cazzo scivoló fuori, appena vidi il primo schizzo istintivamente presi in bocca la cappella e ricevetti tutta la sborrata.
"oh tesoro, che carino... Faresti di tutto per me... Anche prenderti quello che era destinato a me..."
Dopo una pausa ripresero e di nuovo la scoparono in tutti i buchi, ma stavolta finirono sborrandole in faccia così ebbi il piacere di leccarle il viso per toglierle le tre sborrate.
scritto il
2020-09-29
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