Belle, giovani e sposate 4
di
Dillinger
genere
etero
Questo dev’essere l’anno delle ninfette….infatti me n’è capitata un’altra tra le mani recentemente. Si tratta di Matilde, che tutti chiamano Tilde. L’anno scorso è venuta nel mio studio per uno stage e adesso io e il mio collega l’abbiamo assunta come segretaria part time. Quando la moglie del mio collega l’ha vista, ha voluto a tutti i costi che lavorasse solo con me, mentre ha imposto al marito di lavorare con l’altra segretaria dello studio, Margherita, che ha 60 anni.
Il motivo si può facilmente immaginare…..Tilde è una ragazza molto bella, oltre che giovanissima. Ha 18 anni, una cernagione chiarissima e un viso di una bellezza incantevole, molto classica….sembra un dipinto del settecento. Quando sorride ti fa sciogliere….forse sarà per via della sua bocca….è bellissima, molto carnosa, sexy da non credere…..quando l’ho vista la prima volta, l’anno scorso, è come se mi avessero dato una botta in testa…..ho faticato parecchio a riprendermi, ripetendo continuamente a me stesso, mentre mi smanettavo il cazzo, che era troppo giovane e che non ci dovevo pensare.
Piano piano sono riuscito a snebbiarmi il cervello, mettendola comunque virtualmente in vivaio……. Questo non significa però che non me la guardassi….ultimamente l’osservavo dalla finestra la sera quando usciva dall’ufficio, un ragazzo l’aspettava in macchina e appena lei saliva le dava una lunga slinguata in bocca infilandole la mano in mezzo alle cosce.
----------- dottore, se lei non mi spiega la pratica io come faccio a prendere gli appuntamenti con tutti?....è una faccenda complicata e bisogna programmare gli incontri seguendo una logica precisa ------------
---------- ma Tilde…..e che cazzo….te l’ho spiegata almeno due o tre volte…..vuoi che ricominci da capo?......----------
------------ beh, magari……diciamo che una volta in più non fa male…..lei me lo spiega così bene…..lo sa?..è un piacere stare ad ascoltare la sua voce --------------
E già….dimenticavo….la mia voce aveva colpito ancora…..io non so perché ma riesco a dare emozioni alle femmine solo parlando….il fatto è che negli ultimi tempi mi sembra che Tilde assuma degli atteggiamenti un po’ provocanti. Un esperto donnaiolo come me capisce al volo queste cose….un sorriso di troppo….qualche frasetta apparentemente innocente ma suscettibile di doppia interpretazione….un atteggiamento del corpo un po’ troppo birichino…..le gonnelline qualche centimetro più corte del solito….magari una seduta sulla poltroncina del mio ufficio che rende possibile un’occhiata, sia pur fugace, sull’orlo delle mutandine…..
In poche parole, da un po’ di tempo quando addocchio le sue cosce tornite e un po’ scomposte, sento un desiderio irrefrenabile di infilare il cazzo in quella sua fantastica boccuccia di diciottenne……
---------- ma io ti posso raccontare altre cose….invece di ripetere sempre quelle faccende di lavoro così noiose ------------
----------- si, si, dottore…la prego, mi racconti qualcos’altro…..mi piace tanto starla ad ascoltare….se vuole mi posso anche fermare dopo l’orario….-----------
Quella sera mi cimentai in una recensione di un libro piuttosto vecchio che avevo letto e gustato recentemente….Oasi di seppia di Eugenio Montale……l’argomento trattato era piuttosto difficile….ma anche capace di suscitare grande interesse ed emozione in chi lo stava ad ascoltare….. alla fine del mio lungo discorso volli sondare il pensiero di Tilde e anche capire se l’avevo impressionata.
----------- ti piace l’argomento, Tilde?..... se vuoi ti posso prestare il libro ------------
----------- oh…..davvero?.....grazie, lo leggerò con grande avidità…..è fantastico quello che lei ha detto…..si vede che lei è un uomo intelligente…che sa parlare davvero bene….non come quei mocciosi della mia età che parlano, parlano e non dicono nulla…..solo idiozie senza significato….----------------
----------- ma tu provi emozione quando io parlo?.....-------------
-----------si, si, mi emoziono tantissimo……oh…come parla bene….e poi il suono della sua voce……è…..non so come definirlo…… quasi afrodisiaco….------------------
----------- addirittura?..... ma dai, possibile?......ma tu vuoi dire che sentendomi parlare ti sei….eccitata?.....-------------------
-------------- beh….in realtà….si….anzi, posso farle una confidenza?....------------
------------ ma certo….dimmi pure ------------
------------ mah, non so…non so se posso permettermi…..non vorrei dire cose sconvenienti -------------
------------ andiamo…..sono grande e vaccinato…..non aver paura di esprimerti…forza…-------------
------------ beh….mi vergogno un po’…..comunque…ecco….mi sono eccitata….e mi sono anche bagnata…….---------------
----------- sul serio?..... è davvero incredibile…….----------
---------- lo so….è incredibile….eppure è così…..glielo giuro….------------
-------------- senti Tilde….ormai abbiamo una certa confidenza…..ti voglio dire che a me piace tanto parlarti…forse è perché a te piace ascoltarmi…..e sono felice se suscito in te certe sensazioni….----------
------------- sono sensazioni forti dottore….molto forti…..mi provocano delle reazioni che non riesco a controllare…………-------------
--------- mi sei entrata nella testa Tilde….tu lo sai che mi piaci….te ne sei accorta sin da subito…..lo sai che sei nella mia testa e che ti desidero…..vero?....--------
-------- si, lo so dottore……io so leggere nei suoi occhi….so che lei mi desidera….anch’io la desidero….lei è sempre nei miei pensieri, in ogni momento della giornata….sempre….-------------
----------- davvero?....sempre?..... anche…. in certi momenti?......intendo, quando sei con il tuo fidanzato?.....-----------------
------------ si, sempre…..quando faccio sesso con lui io penso di farlo con lei…. quando mi tocco davanti allo specchio, nuda e con le scarpe alte, sogno di farlo di fronte a lei……-----------------
Queste parole si abbatterono sul mio cervello e mi lasciarono tramortito……non potevo credere alle mie orecchie…ero sconvolto….dovetti riascoltare mentalmente il suono della sua voce per convincermi che me lo aveva detto davvero……
----------- Tilde….anch’io vorrei dirti una cosa, ma non oso….infatti è un po’ forte….forse è meglio lasciar perdere….-----------
----------- no, no….la prego…..me lo deve dire…..per favore….non importa se è forte, anzi, forse è meglio ------------------
------------- allora…..potresti farmi constatare di persona come e quanto ti sei bagnata?......guarda che se vuoi puoi dirmi di no….----------
Tilde assunse un’espressione nuova….quasi di sfida…..o forse di soddisfazione. Si alzò dalla poltroncina e venne da me dietro la scrivania, fermandosi in piedi a pochi centimetri da me.
----------- faccia pure dottore…..controlli…..-----------
Mossi piano la mia mano arrivando a toccarle una gamba…..poi la feci scorrere lentamente verso l’alto, carezzando l’interno coscia fino ad arrivare alle mutandine,
che sfiorai leggermente….sentivo che erano umide….allora approfondii l’esplorazione palpando la stoffa sotto il suo inguine. Le mutandine erano fradice, era davvero sfondata. Non mi fermai lì, continuai a toccarla sotto…..arrivai al culo e lo palpeggiai a fondo, facendo scorrere il taglio della mano tra le natiche.
------------ sei bellissima Tilde, mi ecciti…..vieni, siediti qui…..---------
Tilde venne a sedersi sul mio grembo ed allora la baciai. Lei aprì lentamente le sue incantevoli labbra ed accolse in bocca la mia lingua…..la slinguai con enorme emozione, sentendo che reagiva in modo passionale…..accettò il timido gioco di lingue che presto si trasformò in un bacio profondo e appassionato.
Mentre la baciavo in bocca continuai ad accarezzare le belle cosce e tornai a palpare le sue mutandine sopra la figa allagata.
------------ baci bene Tilde……hai una bocca stupenda e un corpo favoloso…..mi hai colpito forte dicendo che ti piacerebbe toccarti di fronte a me…….---------
……….. si, è molto forte, me ne rendo conto…….forse ho osato troppo….-----------
------------ fallo adesso, Tilde…….toccati nuda di fronte a me…..-------------
Vederla spogliarsi davanti a me fu sublime…..uno spettacolo di altissimo erotismo….
lasciò cadere la gonnellina e si tolse la blusa…..poi sganciò il reggiseno ed infine calò le mutandine….rimase splendidamente nuda e bianchissima davanti ai miei occhi increduli…..la mia emozione raggiunse il livello di guardia…non potevo credere ai miei occhi, non avrei immaginato di poter godere di una scena così sconvolgente e così intensamente sognata e desiderata. Eppure era vero…..
Tilde assunse un’espressione intensamente erotica……. spalancò la bocca ed alzò in alto lo sguardo….poi la sua mano si infilò tra le cosce ed iniziò lentamente a carezzare la figa dall’alto in basso…..indugiò poi sul clitoride e si mise a lavorarlo con un dito, con movimento orizzontale……
Osservavo come stregato il suo corpo giovane, le belle tette sode, i suoi fianchi rotondi. Il curatissimo triangolo di peli pubici, scuri e corti, le gambe lunghe e perfette……
Dopo qualche istante Tilde cominciò a mugolare di piacere…….era impossibile resistere….la scena era di un incredibile erotismo ……ed infatti non potei resistere….iniziai a spogliarmi senza perdermi un attimo dello spettacolo, quindi passai all’azione…..feci balenare di fronte al suo sguardo un cazzo fiero e inalberato…..lei lo guardò un po’ timidamente, accennando un sorriso di compiacimento…….
-----------aaaahhh….aaahhhh….si, dottore……che bello……quanto ho sognato questo momento……------------
Completamente denudato avevo trascinato Tilde sul divano dello studio ed ero andato subito in figa…….la lubrificazione era al massimo e quindi potei chiavarla a tutta forza sin dall’inizio…..il suo corpo era scosso dal ritmo rapido e potente dei miei colpi di cazzo…..la baciai in bocca avidamente risucchiando le sua lingua….la montai con furia e desiderio, sino a sentire, con grande gaudio, il grido lacerante del suo orgasmo…..
Ne fui molto gratificato, ma quasi spaventato….la ragazza urlava di piacere…sembrava che continuasse a godere anche dopo essere così clamorosamente venuta…..urlò ancora….capii allora che era venuta una seconda volta…….
------------ si, si, dottore….mi scopi ancora…..si, si….non voglio smettere di godere…ancora….voglio venire ancora……aaaaahhhh…..aaahhhhhhhhh………….vengo…si….vengo……godo….aaaahhh----------
Sentii che aveva iniziato con una mano a masturbarsi……..
----------- aaaahhhh….godo….non voglio smettere….voglio godere ancora……aaaaahhh………… oh, si…..vengo……aaaaahhhhhh -------------
Tilde venne sette volte prima che io cedessi all’orgasmo che era montato imperioso dentro di me…
------------ mi riempia dottore….mi riempia tutta……per favore…..--------------
Dopo alcuni furibondi e conclusivi colpi il mio cazzo sparò nella sua figa una potente ondata di sborra calda……la riempii sino all’orlo….poi rimasi immobile dentro di lei ad assaporare il lento e piacevole rilassamento del corpo e della mente.
Durante tutta la settimana fui preda della mia travolgente passione per Tilde….avevo solo lei nella testa, non riuscivo a pensare a null’altro che a lei. Il lavoro ne soffrì parecchio…..non riuscii a combinare nulla di buono. Anzi il mio collega, Cesare, dovette prendere in mano alcuni miei fascicoli che avevo disordinatamente incasinato scambiando anche tra loro i vari documenti.
Passai ore ed ore ogni giorno a scopare con Tilde sul divano del mio ufficio…..la montavo sette…otto volte al giorno…..e ogni volta lei veniva ripetutamente. Avevo capito che era pluriorgasmica…..anche un po’ narcisista….e da quanto potevo intuire non disdegnava neppure le donne……diceva spesso che un bel seno a volte poteva farla anche eccitare.
Non riuscivo a calmare il mio folle desiderio di lei, per quanto a lungo durassero le nostre furibonde chiavate. La riempivo di sborra, ogni volta, a volte in bocca ma più spesso in figa……fortunatamente lei era protetta, pensavo che il suo ragazzo l’avesse convinta a prendere la pillola. Ma lei mi spiegò che era stata una sua iniziativa…..e non per far piacere al fidanzato, bensì a me……lei era pronta già da un paio di mesi a farsi infarcire la figa da me, insomma, ci sperava da un bel pò……
Altra botta sul mio cervello……dopo aver sentito anche questa, le misi il cazzo in bocca e mi feci tirare una pompa colossale.
Ovviamente il mio collega Cesare era al corrente di questa mia follia, sentiva le grida provenire dal mio studio. Mi disse di usare più riservatezza, in quanto alcuni clienti avevano sentito…..Tilde gridava troppo forte….
Cesare aveva 41 anni ed era sposato, con una moglie gelosa per di più. Ma la figa gli piaceva, eccome….io gli avevo raccontato molte cose piccanti delle mie scorribande a caccia di mogli o fidanzate e avevo capito che mi invidiava parecchio.
-------- cazzo Temy, con queste avventure che mi racconti mi fai arrapare da morire….certo che tu sei un gran puttaniere….non te ne lasci scappare una…..ma adesso basta, se no impazzisco…..------------
----------- ma và, dai……vuol dire che questa sera salti sopra tua moglie e le fai un servizio a 5 stelle……io te lo dico sempre…tua moglie mi dovrebbe ringraziare…..-------
Tra l’altro ero anche sicuro che Tilde gli piacesse un sacco….lui ci avrebbe messo sopra le mani con gran gusto. Fu da questo pensiero che iniziò la mia perversione.
Scopando Tilde spesso le dicevo all’orecchio cose sconce ed eccitanti, accorgendomi che avevano molto effetto su di lei. Era anche porca oltre che narcisista pluriorgasmica, persino un po’ esibizionista, anche se manteneva una timidezza di base e una certa riservatezza. A volte le dicevo quanto mi piacerebbe se qualcuno ci vedesse scopare e le descrivevo alcune situazioni di fantasia…..dopo poche frasi lei gridava il suo orgasmo…..l’eccitazione di ascoltare il suono della mia voce che diceva sconcezze e stimolava la sua fantasia erotica era per lei irresistibile….allora veniva e godeva, poi gemeva ed ansimava per pochi minuti, prima di venire ancora e ancora. Per me era un vero spettacolo, mai visto niente di simile……
----------- Temy, ma davvero pensi che potremmo farci vedere da Cesare mentre scopiamo?.....-------------
----------- teoricamente si, si potrebbe fare…..se vogliamo che qualcuno ci guardi, Cesare sarebbe adatto….è un amico e saremmo sicuri che non ci creerebbe problemi…..però prima bisognerebbe preparalo un po’, dovresti fargli intravvedere un po’ di carne…così si ecciterebbe al punto giusto….anzi, forse ci vorrebbe anche una frase d’effetto che gli dia una bella martellata sul cervello…..--------------
Cesare chiamò dal suo ufficio, con tono di voce un po’ seccato….
---------- Tilde….scusa…puoi venire un attimo?.....--------------
----------- eccomi avvocato, mi dica pure…---------------
------------ senti Tilde, guarda cosa c’è nel mio cestino……due pacchetti di…di….---------
------------ preservativi -------------
----------- ecco, brava….proprio così…..tu per caso sai chi ce li ha messi?....non credo che li abbia gettati Temistocle, perché a quanto ne so io, non li usa…--------------
----------- infatti avvocato, il dottor Temistocle non li usa….lo so….--------
-----------ah….e già….tu lo sai…..ma allora di chi sono?...anzi, chi li ha buttati nel mio cestino?....----------------
----------- li ho buttati io dottore……mi perdoni, avrei dovuto buttarli nella spazzatura….ma ero di fretta…..----------------
------------- infatti, lì dovevi buttarli. Ma scusa, perché hai gettato dei…due pacchetti di…quei cosi…..ancora nuovi?......------------
--------- perché non mi servono più dottore……da un po’ di tempo prendo la pillola e allora non uso più i preservativi. Il mio fidanzato ha tanto insistito e allora, per Natale, gli ho fatto questo regalo…..così non ci sono più problemi e tutti sono contenti… -----------------
------------- tutti?....ma quanti fidanzati hai?.....------------
---------- uno solo, naturalmente….ma non ci sono solo i fidanzati da accontentare, avvocato…..sa com’è…..i maschi girano attorno alle donne e….pretendono. Così una ragazza deve premunirsi…non si sa mai….in questo modo qualunque cosa succeda, sto tranquilla-------------
------------- ma cosa dici?.....non è che tutti quelli che incontri ti saltino addosso….andiamo….------------
----------- beh, tutti no, ma qualcuno magari si….quando esco con le amiche, in discoteca, in giro, al lavoro…..------------
------------- al lavoro?...ma qui ci siamo solo io e Temistocle…..ah già….beh…ehm….ma a parte Temistocle che è un po’ un birbante, credo che qui puoi stare tranquilla….non credi?....-----------
----------- si, certo che sono tranquilla…..oltre al dottor Temistocle qui di maschio c’è solo lei….----------
---------- eh già….ci sono solo io oltre al dottore…..e io non sono certo un pericolo…---
---------- beh, avvocato….non si sa mai nella vita…..magari le frulla qualcosa nella testa e allora…....ah ah ah…. ma via…sto scherzando avvocato….non l’aveva capito?.....----------
--------- si, si, certo che l’ho capito…ho capito benissimo…..adesso vai pure….---------
---------- vado, lasci però che le vuoti il cestino ------------
Così dicendo Tilde si chinò col culo rivolto verso Cesare e la sua minigonna nera di pelle risalì sui suoi fianchi, sino a deliziare l’uomo con la vista di un candido, tenerissimo slippino che ornava il suo culetto di splendida e fresca diciottenne. Il culo così generosamente esposto era un vero capolavoro di rotondità e perfezione.
Raccolto il cestino, Tilde si girò verso Cesare ed incrociò il suo sguardo un po’ appannato…..allora cercò con un certo affanno di sistemarsi la cortissima gonnellina con una sola mano, provando ad abbassarne l’orlo per coprirsi almeno le mutandine.
L’operazione non fu facile e Tilde, sempre fissando Cesare negli occhi, gli dedicò una specie di timido, imbarazzato sorriso….che però lasciava trasparire anche un misto di malizia, ingenuità e…complicità.
Tilde entrò nel mio ufficio dopo meno di un minuto, proprio mentre si udì lo sbattere della porta d’ingresso……Cesare era uscito di fretta, anche se mancava ancora mezz’ora all’orario di chiusura.
------------- tesoro, sei stata bravissima….ho sentito tutto….ho anche intravvisto qualcosa attraverso lo spiraglio della porta…. sei fantastica, una vera attrice….complimenti….----------
----------- tu credi che Cesare sia rimasto impressionato?.....-----------
----------- impressionato?....sconvolto vorrai dire….adesso ha solo due opzioni…o si ammazza di seghe oppure va a casa e col cazzo duro inchioda la moglie al letto….in entrambi i casi la botta erotica gli resterà impressa nel cervello e vedrai che ci potremo divertire…… comunque si divertirà anche lui….e molto…. ------------
La cosa funzionò sin troppo bene e sin troppo in fretta….
------------ Tilde, fammi un favore, metti in ordine cronologico la corrispondenza con la ditta Italponteggi…lì….in quel faldone sulla mia scrivania….ma non portarlo via, mi serve tra mezz’ora ---------
---------- va bene avvocato, allora lo faccio subito --------------
Tilde iniziò a sfogliare le lettere e a sistemarle mettendosi di fianco a Cesare, in piedi. Allungandosi sulla scrivania però il problema della gonnellina era sempre lo stesso e le cosce risultavano tutte esposte…..anche qualcosa in più delle cosce….
Tilde sobbalzò leggermente e si bloccò un istante quando percepì il lieve tocco della mano di Cesare sulla gamba…….ma fece finta di nulla e riprese il lavoro. La mano però cominciò a risalire sul retro della sua gamba, orientandosi anche verso l’interno coscia. Quando arrivò appena sotto la figa la mano di Cesare cominciò ad accarezzare la carne morbida.
------------ avvocato….ma allora ho ragione io quando dico che gli uomini pensano tutti alla stessa cosa….sua moglie non sarebbe affatto contenta se vedesse questa cosa un po’ birichina che lei sta facendo….--------------
----------- beh, forse si, ma in fin dei conti ti sto solo accarezzando un po’…niente di così audace o scandaloso….hai delle gambe così belle che mi è venuto spontaneo accarezzartele….------------
------------ e già….tante cose vengono spontanee……solo che quando si comincia poi è difficile fermarsi…….direi che lei è già arrivato ad un livello piuttosto….avanzato….quasi un punto di non ritorno -------
Cesare osò di più ed iniziò ad accarezzare le mutandine, facendo scorrere la mano dietro, sotto e davanti.
Tilde non lo fermò….si chinò però verso di lui e presentò la sua incantevole faccia a pochi centimetri dalla sua….guardandolo intensamente negli occhi.
--------- avvocato……ma allora lei è proprio interessato alle ragazze giovani…..----------
Cesare non resse più…..abbrancò la testa di Tilde e baciò furiosamente la sua bella bocca, forzandola con la lingua… la slinguata fu improvvisa e molto profonda ed il cuore di Cesare iniziò a galoppare per l’emozione….e ancor di più quando sentì la ragazza mugolare di piacere nella sua bocca…..allora la tirò su di sè e rimanendo seduto alla scrivania la fece sedere sulle sue gambe….a cosce completamente scoperte. Continuò a baciarla con ardente passione mentre strofinava la mano sopra la sua figa……quindi volle toccare le dolci tettine, scostando il leggero reggiseno ed impugnando con la mano la carne tenerissima….percepiva il capezzolo che si induriva sotto la sua carezza impetuosa ed allora impastò voluttuosamente la dolcissima mammella, passando poi rapidamente ad impugnare anche l’altra.
Il bacio bagnatissimo durò qualche minuto, così pure l’esplorazione delle parti intime di Tilde…..finchè Cesare fece scendere la ragazza e la posizionò in ginocchio davanti alla sua poltrona.
--------- adesso sai cosa devi fare, vero tesoro?......--------------
Dal mio ufficio sentivo il risucchio che la bocca di Tilde provocava leccando e suggendo il cazzo di Cesare. La situazione era assai erotica….lo sapevo….la mia perversione mi stava suscitando un’eccitazione mai provata…..era come se Tilde fosse la mia donna e mi tradisse col mio collega…..ci stavo godendo tantissimo.
Estrassi il cazzo ed iniziai a menarmelo con furia, mentre ascoltavo i gemiti e i rumori della pompa….quando alla fine udii il grido soffocato di Cesare che fiottava sborra in gola alla ragazza, venni clamorosamente schizzando lunghissimi getti sul parquet dello studio.
---------- hai una goccia di sperma sopra il labbro, tesoro. E’ buona la sborra del mio collega?......---------------
------------ si….non è male….. però ha un odore più pungente della tua….la tua è più dolce…------------
---------- cazzo Tilde….però sei proprio una troia……lo sai?.....------------
----------- si….un po’….forse…..ma sono sicura di piacerti così….a te piaccio vacca…..------------------------
SEGUE
Il motivo si può facilmente immaginare…..Tilde è una ragazza molto bella, oltre che giovanissima. Ha 18 anni, una cernagione chiarissima e un viso di una bellezza incantevole, molto classica….sembra un dipinto del settecento. Quando sorride ti fa sciogliere….forse sarà per via della sua bocca….è bellissima, molto carnosa, sexy da non credere…..quando l’ho vista la prima volta, l’anno scorso, è come se mi avessero dato una botta in testa…..ho faticato parecchio a riprendermi, ripetendo continuamente a me stesso, mentre mi smanettavo il cazzo, che era troppo giovane e che non ci dovevo pensare.
Piano piano sono riuscito a snebbiarmi il cervello, mettendola comunque virtualmente in vivaio……. Questo non significa però che non me la guardassi….ultimamente l’osservavo dalla finestra la sera quando usciva dall’ufficio, un ragazzo l’aspettava in macchina e appena lei saliva le dava una lunga slinguata in bocca infilandole la mano in mezzo alle cosce.
----------- dottore, se lei non mi spiega la pratica io come faccio a prendere gli appuntamenti con tutti?....è una faccenda complicata e bisogna programmare gli incontri seguendo una logica precisa ------------
---------- ma Tilde…..e che cazzo….te l’ho spiegata almeno due o tre volte…..vuoi che ricominci da capo?......----------
------------ beh, magari……diciamo che una volta in più non fa male…..lei me lo spiega così bene…..lo sa?..è un piacere stare ad ascoltare la sua voce --------------
E già….dimenticavo….la mia voce aveva colpito ancora…..io non so perché ma riesco a dare emozioni alle femmine solo parlando….il fatto è che negli ultimi tempi mi sembra che Tilde assuma degli atteggiamenti un po’ provocanti. Un esperto donnaiolo come me capisce al volo queste cose….un sorriso di troppo….qualche frasetta apparentemente innocente ma suscettibile di doppia interpretazione….un atteggiamento del corpo un po’ troppo birichino…..le gonnelline qualche centimetro più corte del solito….magari una seduta sulla poltroncina del mio ufficio che rende possibile un’occhiata, sia pur fugace, sull’orlo delle mutandine…..
In poche parole, da un po’ di tempo quando addocchio le sue cosce tornite e un po’ scomposte, sento un desiderio irrefrenabile di infilare il cazzo in quella sua fantastica boccuccia di diciottenne……
---------- ma io ti posso raccontare altre cose….invece di ripetere sempre quelle faccende di lavoro così noiose ------------
----------- si, si, dottore…la prego, mi racconti qualcos’altro…..mi piace tanto starla ad ascoltare….se vuole mi posso anche fermare dopo l’orario….-----------
Quella sera mi cimentai in una recensione di un libro piuttosto vecchio che avevo letto e gustato recentemente….Oasi di seppia di Eugenio Montale……l’argomento trattato era piuttosto difficile….ma anche capace di suscitare grande interesse ed emozione in chi lo stava ad ascoltare….. alla fine del mio lungo discorso volli sondare il pensiero di Tilde e anche capire se l’avevo impressionata.
----------- ti piace l’argomento, Tilde?..... se vuoi ti posso prestare il libro ------------
----------- oh…..davvero?.....grazie, lo leggerò con grande avidità…..è fantastico quello che lei ha detto…..si vede che lei è un uomo intelligente…che sa parlare davvero bene….non come quei mocciosi della mia età che parlano, parlano e non dicono nulla…..solo idiozie senza significato….----------------
----------- ma tu provi emozione quando io parlo?.....-------------
-----------si, si, mi emoziono tantissimo……oh…come parla bene….e poi il suono della sua voce……è…..non so come definirlo…… quasi afrodisiaco….------------------
----------- addirittura?..... ma dai, possibile?......ma tu vuoi dire che sentendomi parlare ti sei….eccitata?.....-------------------
-------------- beh….in realtà….si….anzi, posso farle una confidenza?....------------
------------ ma certo….dimmi pure ------------
------------ mah, non so…non so se posso permettermi…..non vorrei dire cose sconvenienti -------------
------------ andiamo…..sono grande e vaccinato…..non aver paura di esprimerti…forza…-------------
------------ beh….mi vergogno un po’…..comunque…ecco….mi sono eccitata….e mi sono anche bagnata…….---------------
----------- sul serio?..... è davvero incredibile…….----------
---------- lo so….è incredibile….eppure è così…..glielo giuro….------------
-------------- senti Tilde….ormai abbiamo una certa confidenza…..ti voglio dire che a me piace tanto parlarti…forse è perché a te piace ascoltarmi…..e sono felice se suscito in te certe sensazioni….----------
------------- sono sensazioni forti dottore….molto forti…..mi provocano delle reazioni che non riesco a controllare…………-------------
--------- mi sei entrata nella testa Tilde….tu lo sai che mi piaci….te ne sei accorta sin da subito…..lo sai che sei nella mia testa e che ti desidero…..vero?....--------
-------- si, lo so dottore……io so leggere nei suoi occhi….so che lei mi desidera….anch’io la desidero….lei è sempre nei miei pensieri, in ogni momento della giornata….sempre….-------------
----------- davvero?....sempre?..... anche…. in certi momenti?......intendo, quando sei con il tuo fidanzato?.....-----------------
------------ si, sempre…..quando faccio sesso con lui io penso di farlo con lei…. quando mi tocco davanti allo specchio, nuda e con le scarpe alte, sogno di farlo di fronte a lei……-----------------
Queste parole si abbatterono sul mio cervello e mi lasciarono tramortito……non potevo credere alle mie orecchie…ero sconvolto….dovetti riascoltare mentalmente il suono della sua voce per convincermi che me lo aveva detto davvero……
----------- Tilde….anch’io vorrei dirti una cosa, ma non oso….infatti è un po’ forte….forse è meglio lasciar perdere….-----------
----------- no, no….la prego…..me lo deve dire…..per favore….non importa se è forte, anzi, forse è meglio ------------------
------------- allora…..potresti farmi constatare di persona come e quanto ti sei bagnata?......guarda che se vuoi puoi dirmi di no….----------
Tilde assunse un’espressione nuova….quasi di sfida…..o forse di soddisfazione. Si alzò dalla poltroncina e venne da me dietro la scrivania, fermandosi in piedi a pochi centimetri da me.
----------- faccia pure dottore…..controlli…..-----------
Mossi piano la mia mano arrivando a toccarle una gamba…..poi la feci scorrere lentamente verso l’alto, carezzando l’interno coscia fino ad arrivare alle mutandine,
che sfiorai leggermente….sentivo che erano umide….allora approfondii l’esplorazione palpando la stoffa sotto il suo inguine. Le mutandine erano fradice, era davvero sfondata. Non mi fermai lì, continuai a toccarla sotto…..arrivai al culo e lo palpeggiai a fondo, facendo scorrere il taglio della mano tra le natiche.
------------ sei bellissima Tilde, mi ecciti…..vieni, siediti qui…..---------
Tilde venne a sedersi sul mio grembo ed allora la baciai. Lei aprì lentamente le sue incantevoli labbra ed accolse in bocca la mia lingua…..la slinguai con enorme emozione, sentendo che reagiva in modo passionale…..accettò il timido gioco di lingue che presto si trasformò in un bacio profondo e appassionato.
Mentre la baciavo in bocca continuai ad accarezzare le belle cosce e tornai a palpare le sue mutandine sopra la figa allagata.
------------ baci bene Tilde……hai una bocca stupenda e un corpo favoloso…..mi hai colpito forte dicendo che ti piacerebbe toccarti di fronte a me…….---------
……….. si, è molto forte, me ne rendo conto…….forse ho osato troppo….-----------
------------ fallo adesso, Tilde…….toccati nuda di fronte a me…..-------------
Vederla spogliarsi davanti a me fu sublime…..uno spettacolo di altissimo erotismo….
lasciò cadere la gonnellina e si tolse la blusa…..poi sganciò il reggiseno ed infine calò le mutandine….rimase splendidamente nuda e bianchissima davanti ai miei occhi increduli…..la mia emozione raggiunse il livello di guardia…non potevo credere ai miei occhi, non avrei immaginato di poter godere di una scena così sconvolgente e così intensamente sognata e desiderata. Eppure era vero…..
Tilde assunse un’espressione intensamente erotica……. spalancò la bocca ed alzò in alto lo sguardo….poi la sua mano si infilò tra le cosce ed iniziò lentamente a carezzare la figa dall’alto in basso…..indugiò poi sul clitoride e si mise a lavorarlo con un dito, con movimento orizzontale……
Osservavo come stregato il suo corpo giovane, le belle tette sode, i suoi fianchi rotondi. Il curatissimo triangolo di peli pubici, scuri e corti, le gambe lunghe e perfette……
Dopo qualche istante Tilde cominciò a mugolare di piacere…….era impossibile resistere….la scena era di un incredibile erotismo ……ed infatti non potei resistere….iniziai a spogliarmi senza perdermi un attimo dello spettacolo, quindi passai all’azione…..feci balenare di fronte al suo sguardo un cazzo fiero e inalberato…..lei lo guardò un po’ timidamente, accennando un sorriso di compiacimento…….
-----------aaaahhh….aaahhhh….si, dottore……che bello……quanto ho sognato questo momento……------------
Completamente denudato avevo trascinato Tilde sul divano dello studio ed ero andato subito in figa…….la lubrificazione era al massimo e quindi potei chiavarla a tutta forza sin dall’inizio…..il suo corpo era scosso dal ritmo rapido e potente dei miei colpi di cazzo…..la baciai in bocca avidamente risucchiando le sua lingua….la montai con furia e desiderio, sino a sentire, con grande gaudio, il grido lacerante del suo orgasmo…..
Ne fui molto gratificato, ma quasi spaventato….la ragazza urlava di piacere…sembrava che continuasse a godere anche dopo essere così clamorosamente venuta…..urlò ancora….capii allora che era venuta una seconda volta…….
------------ si, si, dottore….mi scopi ancora…..si, si….non voglio smettere di godere…ancora….voglio venire ancora……aaaaahhhh…..aaahhhhhhhhh………….vengo…si….vengo……godo….aaaahhh----------
Sentii che aveva iniziato con una mano a masturbarsi……..
----------- aaaahhhh….godo….non voglio smettere….voglio godere ancora……aaaaahhh………… oh, si…..vengo……aaaaahhhhhh -------------
Tilde venne sette volte prima che io cedessi all’orgasmo che era montato imperioso dentro di me…
------------ mi riempia dottore….mi riempia tutta……per favore…..--------------
Dopo alcuni furibondi e conclusivi colpi il mio cazzo sparò nella sua figa una potente ondata di sborra calda……la riempii sino all’orlo….poi rimasi immobile dentro di lei ad assaporare il lento e piacevole rilassamento del corpo e della mente.
Durante tutta la settimana fui preda della mia travolgente passione per Tilde….avevo solo lei nella testa, non riuscivo a pensare a null’altro che a lei. Il lavoro ne soffrì parecchio…..non riuscii a combinare nulla di buono. Anzi il mio collega, Cesare, dovette prendere in mano alcuni miei fascicoli che avevo disordinatamente incasinato scambiando anche tra loro i vari documenti.
Passai ore ed ore ogni giorno a scopare con Tilde sul divano del mio ufficio…..la montavo sette…otto volte al giorno…..e ogni volta lei veniva ripetutamente. Avevo capito che era pluriorgasmica…..anche un po’ narcisista….e da quanto potevo intuire non disdegnava neppure le donne……diceva spesso che un bel seno a volte poteva farla anche eccitare.
Non riuscivo a calmare il mio folle desiderio di lei, per quanto a lungo durassero le nostre furibonde chiavate. La riempivo di sborra, ogni volta, a volte in bocca ma più spesso in figa……fortunatamente lei era protetta, pensavo che il suo ragazzo l’avesse convinta a prendere la pillola. Ma lei mi spiegò che era stata una sua iniziativa…..e non per far piacere al fidanzato, bensì a me……lei era pronta già da un paio di mesi a farsi infarcire la figa da me, insomma, ci sperava da un bel pò……
Altra botta sul mio cervello……dopo aver sentito anche questa, le misi il cazzo in bocca e mi feci tirare una pompa colossale.
Ovviamente il mio collega Cesare era al corrente di questa mia follia, sentiva le grida provenire dal mio studio. Mi disse di usare più riservatezza, in quanto alcuni clienti avevano sentito…..Tilde gridava troppo forte….
Cesare aveva 41 anni ed era sposato, con una moglie gelosa per di più. Ma la figa gli piaceva, eccome….io gli avevo raccontato molte cose piccanti delle mie scorribande a caccia di mogli o fidanzate e avevo capito che mi invidiava parecchio.
-------- cazzo Temy, con queste avventure che mi racconti mi fai arrapare da morire….certo che tu sei un gran puttaniere….non te ne lasci scappare una…..ma adesso basta, se no impazzisco…..------------
----------- ma và, dai……vuol dire che questa sera salti sopra tua moglie e le fai un servizio a 5 stelle……io te lo dico sempre…tua moglie mi dovrebbe ringraziare…..-------
Tra l’altro ero anche sicuro che Tilde gli piacesse un sacco….lui ci avrebbe messo sopra le mani con gran gusto. Fu da questo pensiero che iniziò la mia perversione.
Scopando Tilde spesso le dicevo all’orecchio cose sconce ed eccitanti, accorgendomi che avevano molto effetto su di lei. Era anche porca oltre che narcisista pluriorgasmica, persino un po’ esibizionista, anche se manteneva una timidezza di base e una certa riservatezza. A volte le dicevo quanto mi piacerebbe se qualcuno ci vedesse scopare e le descrivevo alcune situazioni di fantasia…..dopo poche frasi lei gridava il suo orgasmo…..l’eccitazione di ascoltare il suono della mia voce che diceva sconcezze e stimolava la sua fantasia erotica era per lei irresistibile….allora veniva e godeva, poi gemeva ed ansimava per pochi minuti, prima di venire ancora e ancora. Per me era un vero spettacolo, mai visto niente di simile……
----------- Temy, ma davvero pensi che potremmo farci vedere da Cesare mentre scopiamo?.....-------------
----------- teoricamente si, si potrebbe fare…..se vogliamo che qualcuno ci guardi, Cesare sarebbe adatto….è un amico e saremmo sicuri che non ci creerebbe problemi…..però prima bisognerebbe preparalo un po’, dovresti fargli intravvedere un po’ di carne…così si ecciterebbe al punto giusto….anzi, forse ci vorrebbe anche una frase d’effetto che gli dia una bella martellata sul cervello…..--------------
Cesare chiamò dal suo ufficio, con tono di voce un po’ seccato….
---------- Tilde….scusa…puoi venire un attimo?.....--------------
----------- eccomi avvocato, mi dica pure…---------------
------------ senti Tilde, guarda cosa c’è nel mio cestino……due pacchetti di…di….---------
------------ preservativi -------------
----------- ecco, brava….proprio così…..tu per caso sai chi ce li ha messi?....non credo che li abbia gettati Temistocle, perché a quanto ne so io, non li usa…--------------
----------- infatti avvocato, il dottor Temistocle non li usa….lo so….--------
-----------ah….e già….tu lo sai…..ma allora di chi sono?...anzi, chi li ha buttati nel mio cestino?....----------------
----------- li ho buttati io dottore……mi perdoni, avrei dovuto buttarli nella spazzatura….ma ero di fretta…..----------------
------------- infatti, lì dovevi buttarli. Ma scusa, perché hai gettato dei…due pacchetti di…quei cosi…..ancora nuovi?......------------
--------- perché non mi servono più dottore……da un po’ di tempo prendo la pillola e allora non uso più i preservativi. Il mio fidanzato ha tanto insistito e allora, per Natale, gli ho fatto questo regalo…..così non ci sono più problemi e tutti sono contenti… -----------------
------------- tutti?....ma quanti fidanzati hai?.....------------
---------- uno solo, naturalmente….ma non ci sono solo i fidanzati da accontentare, avvocato…..sa com’è…..i maschi girano attorno alle donne e….pretendono. Così una ragazza deve premunirsi…non si sa mai….in questo modo qualunque cosa succeda, sto tranquilla-------------
------------- ma cosa dici?.....non è che tutti quelli che incontri ti saltino addosso….andiamo….------------
----------- beh, tutti no, ma qualcuno magari si….quando esco con le amiche, in discoteca, in giro, al lavoro…..------------
------------- al lavoro?...ma qui ci siamo solo io e Temistocle…..ah già….beh…ehm….ma a parte Temistocle che è un po’ un birbante, credo che qui puoi stare tranquilla….non credi?....-----------
----------- si, certo che sono tranquilla…..oltre al dottor Temistocle qui di maschio c’è solo lei….----------
---------- eh già….ci sono solo io oltre al dottore…..e io non sono certo un pericolo…---
---------- beh, avvocato….non si sa mai nella vita…..magari le frulla qualcosa nella testa e allora…....ah ah ah…. ma via…sto scherzando avvocato….non l’aveva capito?.....----------
--------- si, si, certo che l’ho capito…ho capito benissimo…..adesso vai pure….---------
---------- vado, lasci però che le vuoti il cestino ------------
Così dicendo Tilde si chinò col culo rivolto verso Cesare e la sua minigonna nera di pelle risalì sui suoi fianchi, sino a deliziare l’uomo con la vista di un candido, tenerissimo slippino che ornava il suo culetto di splendida e fresca diciottenne. Il culo così generosamente esposto era un vero capolavoro di rotondità e perfezione.
Raccolto il cestino, Tilde si girò verso Cesare ed incrociò il suo sguardo un po’ appannato…..allora cercò con un certo affanno di sistemarsi la cortissima gonnellina con una sola mano, provando ad abbassarne l’orlo per coprirsi almeno le mutandine.
L’operazione non fu facile e Tilde, sempre fissando Cesare negli occhi, gli dedicò una specie di timido, imbarazzato sorriso….che però lasciava trasparire anche un misto di malizia, ingenuità e…complicità.
Tilde entrò nel mio ufficio dopo meno di un minuto, proprio mentre si udì lo sbattere della porta d’ingresso……Cesare era uscito di fretta, anche se mancava ancora mezz’ora all’orario di chiusura.
------------- tesoro, sei stata bravissima….ho sentito tutto….ho anche intravvisto qualcosa attraverso lo spiraglio della porta…. sei fantastica, una vera attrice….complimenti….----------
----------- tu credi che Cesare sia rimasto impressionato?.....-----------
----------- impressionato?....sconvolto vorrai dire….adesso ha solo due opzioni…o si ammazza di seghe oppure va a casa e col cazzo duro inchioda la moglie al letto….in entrambi i casi la botta erotica gli resterà impressa nel cervello e vedrai che ci potremo divertire…… comunque si divertirà anche lui….e molto…. ------------
La cosa funzionò sin troppo bene e sin troppo in fretta….
------------ Tilde, fammi un favore, metti in ordine cronologico la corrispondenza con la ditta Italponteggi…lì….in quel faldone sulla mia scrivania….ma non portarlo via, mi serve tra mezz’ora ---------
---------- va bene avvocato, allora lo faccio subito --------------
Tilde iniziò a sfogliare le lettere e a sistemarle mettendosi di fianco a Cesare, in piedi. Allungandosi sulla scrivania però il problema della gonnellina era sempre lo stesso e le cosce risultavano tutte esposte…..anche qualcosa in più delle cosce….
Tilde sobbalzò leggermente e si bloccò un istante quando percepì il lieve tocco della mano di Cesare sulla gamba…….ma fece finta di nulla e riprese il lavoro. La mano però cominciò a risalire sul retro della sua gamba, orientandosi anche verso l’interno coscia. Quando arrivò appena sotto la figa la mano di Cesare cominciò ad accarezzare la carne morbida.
------------ avvocato….ma allora ho ragione io quando dico che gli uomini pensano tutti alla stessa cosa….sua moglie non sarebbe affatto contenta se vedesse questa cosa un po’ birichina che lei sta facendo….--------------
----------- beh, forse si, ma in fin dei conti ti sto solo accarezzando un po’…niente di così audace o scandaloso….hai delle gambe così belle che mi è venuto spontaneo accarezzartele….------------
------------ e già….tante cose vengono spontanee……solo che quando si comincia poi è difficile fermarsi…….direi che lei è già arrivato ad un livello piuttosto….avanzato….quasi un punto di non ritorno -------
Cesare osò di più ed iniziò ad accarezzare le mutandine, facendo scorrere la mano dietro, sotto e davanti.
Tilde non lo fermò….si chinò però verso di lui e presentò la sua incantevole faccia a pochi centimetri dalla sua….guardandolo intensamente negli occhi.
--------- avvocato……ma allora lei è proprio interessato alle ragazze giovani…..----------
Cesare non resse più…..abbrancò la testa di Tilde e baciò furiosamente la sua bella bocca, forzandola con la lingua… la slinguata fu improvvisa e molto profonda ed il cuore di Cesare iniziò a galoppare per l’emozione….e ancor di più quando sentì la ragazza mugolare di piacere nella sua bocca…..allora la tirò su di sè e rimanendo seduto alla scrivania la fece sedere sulle sue gambe….a cosce completamente scoperte. Continuò a baciarla con ardente passione mentre strofinava la mano sopra la sua figa……quindi volle toccare le dolci tettine, scostando il leggero reggiseno ed impugnando con la mano la carne tenerissima….percepiva il capezzolo che si induriva sotto la sua carezza impetuosa ed allora impastò voluttuosamente la dolcissima mammella, passando poi rapidamente ad impugnare anche l’altra.
Il bacio bagnatissimo durò qualche minuto, così pure l’esplorazione delle parti intime di Tilde…..finchè Cesare fece scendere la ragazza e la posizionò in ginocchio davanti alla sua poltrona.
--------- adesso sai cosa devi fare, vero tesoro?......--------------
Dal mio ufficio sentivo il risucchio che la bocca di Tilde provocava leccando e suggendo il cazzo di Cesare. La situazione era assai erotica….lo sapevo….la mia perversione mi stava suscitando un’eccitazione mai provata…..era come se Tilde fosse la mia donna e mi tradisse col mio collega…..ci stavo godendo tantissimo.
Estrassi il cazzo ed iniziai a menarmelo con furia, mentre ascoltavo i gemiti e i rumori della pompa….quando alla fine udii il grido soffocato di Cesare che fiottava sborra in gola alla ragazza, venni clamorosamente schizzando lunghissimi getti sul parquet dello studio.
---------- hai una goccia di sperma sopra il labbro, tesoro. E’ buona la sborra del mio collega?......---------------
------------ si….non è male….. però ha un odore più pungente della tua….la tua è più dolce…------------
---------- cazzo Tilde….però sei proprio una troia……lo sai?.....------------
----------- si….un po’….forse…..ma sono sicura di piacerti così….a te piaccio vacca…..------------------------
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