Giapponese da enduro

Enduro, le giapponesi dicono basta!
Tuttosport, 12 novembre 2019

Tutte le giapponesi, tranne una.

Telaio leggero ed elegante, ma di estrema resistenza.
Carenatura morbida e sensuale, caratterizzata da curve avvolgenti in materiale liscio ed inossidabile.
Manubrio degno di nota, con due bei fari allungati che si impongono all'attenzione, nella tipica curvatura dei marchi orientali, catturando la mente.
Manopole dalla presa morbida, in pieno comfort.
L'occhio scivola verso la forcella, affusolata e ben tornita, lucida di abbaglianti cromature.
Forte ed elegante unisce la resistenza all'eleganza, attrae lo sguardo e lo soddisfa.
Ruote con pneumatici dal morbido nero opaco contrastano con il scintillante telaio e la carenatura, il riposo per lo sguardo indagatore, flussi neri tondeggianti.
Tra il gruppo sterzo e la sella, il serbatoio; elevata capacità per garantire durata infinita in ogni tipo di terreno e di situazione. Doppia curvatura sporgente dai contorni lisci ed eccitanti, per assicurare stabilità.
Sella comoda, in morbida pelle, adeguata all'anatomia del centauro, seduta confortevole, per contatti prolungati ed impiego in totale relax, offre la possibilità di adagiarsi in piena distensione, consentendo adeguata libertà di movimento per il bacino.
La coda si caratterizza per le attraenti carenature che ottimizzano la spiccata aerodinamicità garantita dal cupolino e dalle forme anteriori. Rapisce lo sguardo ipnotizzando l'attenzione. Le cromature dell'impianto di scarico avvolgono il forcellone in un abbraccio forte ma discreto.