Miss wet shirt

di
genere
esibizionismo

Grado, spiaggia libera, ore 17:30 secondo più, secondo meno; il sole picchia forte e i cappelli di paglia non ce la fanno a bloccare il calore, l'acqua è finita, quella da bere ed anche quella del mare.

Qui la marea è lontana, la chiamano la piccola Normandia perché l'acqua è bassissima fino a 200 metri da quella che dovrebbe essere la riva, la trovi al massimo poco più su della caviglia, fa impressione ma è così.

Arriviamo finalmente a bagnarci, la spiaggia con la nostra roba è lontana, ma ci vuole, acqua fin quasi alla pancia; scherzo dicendo che quando saremo a riva ci prende un'insolazione e quindi dovremo tornare qui. Una specie di supplizio di Tantalo, desideri tornare ma non puoi.

In realtà guadagnamo presto la riva, anche perché con l'acqua così bassa e la sabbia dura, si corre benissimo.

A riva ci guardiamo in faccia, gote, nasi e fronti rese rosse dal sole; andiamo a casa, io non ce la faccio a stare ancora qui, va bene mi fa Giovanna e si infila la lunga canottiera da basket sul costume bagnato.

Scherzo dicendole che può partecipare a miss maglietta bagnata, lei alza le spalle, io mi tolgo il reggiseno e mi infilo la maglietta col simbolo della NASA, che ora ha due monti sormontati da due missili e qualche ombra di umido.

Se voglio fare la disinvolta, la devo fare fino in fondo, magari prendendo l'asciugamano e asciugarmi il seno.

Ci penso su e poi scrollo le spalle, oramai è fatta; mi cingo le anche con l'asciugamano e mi sfilo gli slip, mi asciugo, non voglio fare nuovamente la stessa cazzata di prima, prendo gli shorts e li tiro su allacciandogli.

In un attimo siamo pronte, facciamo su la poca roba e andiamo, poca roba ma la borsa diventa subito pesante, la portiamo in due.

300 metri e siamo sotto casa, in un bagno di sudore tanto che tutte le manovre per asciugarmi non sono valse a nulla.

350 metri, la gelateria, mezzo chilo di gelato alla crema e cioccolato, la nostra cena, tutti mi guardano, e sì lo so, il seno si vede bene con la maglietta umida e appiccicata addosso.

Faccio finta di nulla e torno verso casa ciabattando le infradito, mi aspetta una doccia colossale, oggi niente sesso, la pressione segna 2 e non salirà.
scritto il
2021-07-26
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