A casa da solo 10 - l’hotel

di
genere
tradimenti

Ormai i ruoli erano più che definiti, mi aveva portato a essere costantemente abusato da lei con il mio sommo piacere, ad accettare i suoi tradimenti fino a desiderarli con quello che ne conseguiva in termini di umiliazione per me. Era diventato un pensiero fisso, la immaginavo in orge e situazioni sempre più perverse purché io potessi avere la mia quota.
Dopo qualche giorno dall’ultima volta le chiesi se andava tutto bene e non avesse voglia.
“Ma sei scemo? Ho le mestruazioni, come pensi che possa fare?”
“Ah è vero, scusa… potresti succhiarglielo no?”
“Sì ma glielo succhio e poi? Basta? Io non godo, non se ne fa niente! Piuttosto faremo così…” mi spiegó il suo piano e mi eccitai da impazzire.
Il piano era questo: loro sarebbero andati in un hotel al lago per il weekend. Io potevo seguirli con la mia macchina, prendere un’altra stanza, sarei stato chiamato se necessario. Chiamai immediatamente l’hotel e riuscii ad ottenere la stanza di fianco, dovetti convincere l’impiegato fino a promettere una mancia extra.
Prima della partenza lei fece una valigia con solo abitìni ridotti al minimo e lingerie sexy. Salirono in auto insieme e io li seguii con la la mia. Fecero check-in all’hotel, vidi dalla porta mia moglie appoggiare le tette sul bancone, poi girarsi e piegarsi a novanta mostrando il culo al receptionist.
Entrai appena andarono via e allungai dei soldi sottobanco per la sistemazione.
Era sabato prima di pranzo, entrarono nella loro camera e io nella mia.
Passarono una ventina di minuti e sentii bussare alla porta. Era mia moglie, non disse nulla ed entró. Mi prese e mi baciò scaricandomi in bocca la sborrata di Franco.
“Noi ora scendiamo a pranzo, poi faremo un po’ di spa, più tardi una passeggiata, poi la cena. Puoi seguirci, guardarci, ma non interferire. Quando ti chiameremo tu verrai in camera nostra a pulirmi. Poi te ne torni qua.”
Il pranzo fu normale, poi tornarono su a cambiarsi. La spa era vuota perché era bassa stagione e di fatto c’eravamo solo noi che potevamo frequentare la spa. Mia moglie aveva un bikini striminzito che le conteneva a stento le tette, probabilmente in un’altra occasione sarebbe stata cacciata ma i dipendenti erano stanchi e svogliati, non si curarono di lei.
Nella vasca idromassaggio lui le fece un ditalino, la vedevo godere. Finito uscirono e si cambiarono per fare una passeggiata prima di sera. Io li seguivo a distanza, passeggiavano abbracciati e lui le aveva messo la mano sul culo.
Andarono a prendere un aperitivo e da dove ero seduto vedevo che non indossava mutandine.
Rientrarono e a cena in hotel mostró le sue grazie senza ritegno ai due camerieri e al tizio della reception che si mise a passare apposta.
Finita la cena salirono in camera.
Dopo una buona mezz’ora mi telefonarono di andare di là.
La trovai stesa a gambe aperte con la figa grondante, senza dire nulla mi misi a pulirla con la bocca, poi mi fecero andare via.
Tornai in camera ad aspettare.
Arrivò la nuova chiamata. Stavolta era stesa a pancia in giù, con due cuscini sotto il bacino a sollevare il culo. Il buco era arrossato e bagnato, ci appoggiai la bocca e lei mi si mise a contrarlo e rilassarlo per far uscire tutto.
Tornai in camera mia e con mio grande stupore fui richiamato quasi subito.
Trovai mia moglie seduta nuda sul letto, Franco, i due camerieri e il receptionist.
Restai a bocca aperta.
Franco esordì “sei cornuto e anche un po’ coglione” intervenne mia moglie “tesoro era tutto organizzato per una bella orgia… secondo te mi avrebbero fatto girare con un micro bikini e ditalino così? Si sono goduti lo spettacolo dalle telecamere… così come la cena a gambe aperte a mostrare la mia fighetta… sono amici di Franco e sapevano che stasera mi avrebbero montata.”
“I ragazzi hanno finito il turno ora, nel frattempo Franco mi ha intrattenuta davanti e dietro.”
I tre si aprirono i pantaloni e tirarono fuori i cazzi già in tiro.
“Devo… andare di là?”
“Ma no, resta qui… sborreranno in abbondanza.”
Cominciò a succhiarli tutti per essere sicura che fossero duri del tutto, poi si misero a scoparla ripetutamente in ogni buco. Come preannunciato tutti le vennero almeno una volta in figa e in culo, mi ritrovai a pulire la sborra e a mangiarla in ogni posizione perché quando uno veniva c’era sicuramente un altro che la stava penetrando da un’altra parte. Franco, che si godeva la scena in disparte, prese a segarsi e le venne in faccia mentre due la stavano scopando in doppia penetrazione, le pulii la faccia poi le mi indicó la cappella gocciolante di Franco. Accettai quella ennesima umiliazione e la presi tra le labbra.
Quando ebbero finito mia moglie si dichiarò sfinita e ringrazió tutti.
“Ma prima di andare tutti a nanna, dobbiamo soddisfare anche mio marito, che stasera è stato bravissimo a raccogliere e bere tutto il vostro sperma.”
Franco spiegò al volo il “rituale”, i tizi sghignazzarono.
“No eh, io questo non me lo inculo!” Disse uno.
Io avevo paura che volessero fare proprio quello, “amore no ti prego…”
“Ma no no, niente cazzi per mio marito, quelli solo per me. Solo che non ho portato nulla…”
“In doccia!” Disse uno.
Mia moglie mi portò in doccia, nella cabina oltre al doccione c’era un secondo doccino, di forma cilindrica e grosso il giusto, per un culo allenato si intende.
Restarono tutti là a guardare mentre mia moglie me lo infilava mentre ero a pecora, poi aprii l’acqua calda e mi riempì l’intestino. Tolse il doccino ed esplose fuori tutta l’acqua. Ripetè più volte, alla fine lasciò il doccino dentro e lo stantuffó più volte a fondo fino a farmi venire.
Andammo tutti via.
La mattina prima di fare check out ci trovammo giù per colazione. Mia moglie fece colazione poi uno dei camerieri andó al suo tavolo, vidi lei annuire, poi sparire con il cameriere verso le cucine. Tornò dopo venti minuti abbondanti.
Il cameriere venne da me con una tazza.
“Ecco il suo caffè macchiato in tazza grande.”
“Ma io non l’ho ordinato…”
“Vede, i due cuochi ieri non potevano esserci quindi oggi sua moglie li ha soddisfatti come era giusto. In questo caffè c’è la loro panna montata a bocca da sua moglie. Se lo gusti tutto. Buona giornata.”
Guardai il caffè con le due sborrate, guardai mia moglie che rideva e me lo sorbii tutto.
scritto il
2021-07-27
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