Profumo di violoncello
di
Yuko
genere
poesie
La mano segue i contorni di una donna,
muove l'archetto - e ne sublima note.
Sale la musica, come una colonna,
e prendon forma un volto e le sue gote.
Con le carezze disegna i suoi profili.
Vibran le corde, una musica struggente
satura l'aria, si spande nei cortili,
ed una donna si mostra veramente.
E la musica si muove, come miele ambrato, sul profilo della schiena
di una donna che danza nuda nella notte, danza sensuale, nella luna piena.
Ferisce il cuore con le sue note gravi;
la mente fugge, si perde in mezzo ai boschi.
E ti domandi: “in quale luogo andavi?”
Mentre galleggi, avvolto in toni foschi.
Danza una dama, avvolta da carezze,
sospesa in aria, la dolce melodia.
Curve sinuose – e vortice di brezze.
Nell'aria aleggia, leggiadra maestria.
E la musica si muove, come miele ambrato, sul profilo della schiena
di una donna che danza nuda nella notte, danza sensuale, nella luna piena.
Ne sfiora i seni, la musica si spande,
con le sue note ne mette in moto il cuore,
si libra in aria, si perde fra le lande,
e lei riposa, cullata dal suo amore.
Musica triste, lamento tra le fronde,
sulla sua pelle serpeggia fra i sospiri.
Come nel mare, sospeso in mezzo all'onde,
dolce tramonto con i suoi occhi ammiri.
E la musica si muove, come miele ambrato, sul profilo della schiena
di una donna che danza nuda nella notte, danza sensuale, nella luna piena.
muove l'archetto - e ne sublima note.
Sale la musica, come una colonna,
e prendon forma un volto e le sue gote.
Con le carezze disegna i suoi profili.
Vibran le corde, una musica struggente
satura l'aria, si spande nei cortili,
ed una donna si mostra veramente.
E la musica si muove, come miele ambrato, sul profilo della schiena
di una donna che danza nuda nella notte, danza sensuale, nella luna piena.
Ferisce il cuore con le sue note gravi;
la mente fugge, si perde in mezzo ai boschi.
E ti domandi: “in quale luogo andavi?”
Mentre galleggi, avvolto in toni foschi.
Danza una dama, avvolta da carezze,
sospesa in aria, la dolce melodia.
Curve sinuose – e vortice di brezze.
Nell'aria aleggia, leggiadra maestria.
E la musica si muove, come miele ambrato, sul profilo della schiena
di una donna che danza nuda nella notte, danza sensuale, nella luna piena.
Ne sfiora i seni, la musica si spande,
con le sue note ne mette in moto il cuore,
si libra in aria, si perde fra le lande,
e lei riposa, cullata dal suo amore.
Musica triste, lamento tra le fronde,
sulla sua pelle serpeggia fra i sospiri.
Come nel mare, sospeso in mezzo all'onde,
dolce tramonto con i suoi occhi ammiri.
E la musica si muove, come miele ambrato, sul profilo della schiena
di una donna che danza nuda nella notte, danza sensuale, nella luna piena.
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