La promessa

di
genere
dominazione

Sdraiato su un fianco, nudo e depilato, sento i baci e i tocchi umidi di lingua di Viki sulla schiena. Sta scendendo, un soffio caldo si perde nel solco delle natiche, il picchiettio della sua lingua umida e delicata bagna l’ano, drappeggia nettare fino al perineo. Una sensazione liquida mi avvolge il pube, irradia brividi e fremiti ai testicoli, all’asta del pene, ancora morbido.
Comincio a sudare, i battiti del cuore accelerano, il respiro si fa pesante…Ne voglio di più…Spingo i fianchi all’indietro, sotto il lenzuolo di lino.
Le sue mani gentili cingono i mie fianchi, tengono le natiche separate, la lingua torna a volteggiare dall’ano alla base dello scroto, da dietro.
Sento il pene crescere, diventare eretto, non si scappella, non ancora, un lieve filamento fuoriesce dal prepuzio. Mi abbraccia, scavalca il fianco sinistro, tiene qualcosa in mano…un anello di gomma fa scivolare dall’alto alla base dello scroto, avvicina i testicoli all’asta. Adesso ho tutto arrossato, turgido, palle gonfie, pene pulsante.
Continua ad abbracciarmi, mi rilasso ed ecco che succede…Un membro supera i muscoli anali esterni e lo sfintere, dilaga nel retto, colmandomi.
E’ sottile, forte e duro. Sento la cappella dilatarmi il culo, le vene frizionarmi le pareti.
Ondeggia i fianchi, comincia, mi scopa piano per un po’, aggiunge lubrificante, riprende, fino in fondo.
Spingo verso di lei, non credevo fosse così bello…
-Godo cazzzo!- esclamo fuori di me -Rompimi rompimi il culo…Tutto dentro daiii.
-Mhh che bel culo rotto-
L’inculata, selvaggia, ingrifò Viki che prese a entrare lentamente, rimanendo dentro, estrarre lo strap-on, spremere gel nel buco e ricominciare.
-Controlliamo il cazzo, quello vero-
Mi metto carponi sul letto, cosce aperte, scroto orizzontale. Viki si stacca lasciandomi il dildo nel sedere. Scioglie l’anello ridando sensibilità. Prende una cinghia larga e elastica, me la passa alla base del membro e, da dietro, tira lentamente ma continuo. Tutto lo scroto punta verso il basso, poi scompare dietro, mi fa chiudere le gambe.
Dallo specchio sopra il letto vedo che mi lega i testicoli, stretti, separa le palline con del nastro, divengono subito rosse. Toglie il dildo, mi sento vuoto…Per poco…
Mi aggancia qualcosa all’asta, sento stringere e gonfiare, è…una pompa…il pisello diventa rosso fegato, si gonfia in modo pazzesco, ne applica altre due, ognuna per ogni palla…
Mi pervade un piacere strano, assurdo…Adesso mettiamo un nuovo giocattolino…Un cilindretto con cannula attaccata mi avvolge l’asta…E’ una mungitrice…Ti spremerà tutto…Così avrai prostata e palle vuote…Adesso facciamo per bene.
Si mette sopra di me, sento le sue belle tettone strusciarmi sulla schiena…Mi sento dilaniare, ha cambiato dildo, questo è pazzesco…Ho scelto quello più grosso del negozio, 4 centimetri come consigliato dalla commessa.
Impazzisco!
-Apri questo culo, usami usamiii…Si…- ondate di piacere mi attraversano, un calore interno mi pervade, fremono i testicoli e la macchina mi spreme a sangue la cappella. Urlo di piacere, dolore, sopraffatto!
Adesso che ti ho svuotato, tra mezzora ti do culo e fica amore, senza preservativo, come promesso.
Rotto in culo ma felice!
Prima di crollare sfinito, la vedo sculettare nuda verso la doccia, con bel pluggettino che le spunta dalla rosellina del culo...
di
scritto il
2021-12-26
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