Una bella colazione
di
MJ90
genere
etero
Avanzai lentamente verso di lei che con le mani teneva aperte ed in alto le cosce.
-Uhh signore che figa che hai!-
Era un lago tant'è che anche se avevo il pisello mezzo duro, feci poco sforzo nel penetrarla. Chiavammo a lungo e stavamo per venire quando le squillò il cell: era il suo boy.
-Amoree, che bello sentir...ti, no non m...i disturbi. Mi sto lavando i dd..enti-
A bocca aperta senza alcun lamento continuava a guardarmi fissamente, mentre cercavo di non sborrare ma era dura. Lei sembrò capire perchè mi cacciò proditoriamente due dita nel culo e ne ebbi un poco di sollievo.
Il cornuto continuava a tenerla al telefono mentre Chloe, rovesciata la testa sulla spalliera, divenne rossa in volto.
-Amore, ci sei sempre?-
-N...on ti sento, chiavami sii!-
-Cazzo succede??!-
-Sto guardando un porno e mi sditalo pensandoti!-
-Ma non ti stavi lavando i denti?-
-Si...Ora non più...-
-Mi sto segando per te amore adesso sborro sborro-
Sentii distintamente i grugniti del ragazzo mentre sborrava e non resistetti più: sudato fradicio mi bloccai con il cazzo piantato fino alle palle preso dagli spasmi.
Chloe chiuse la chiamata e venne tremando, tra le mie braccia. Oltre la finestra vidi con orrore mia figlia uscire dalla spiaggia trecento metri da noi. Mi sfilai dicendole di rivestirsi ma lei non fece una piega: si inginocchiò tra le mie gambe ripulendomi e leccando il cazzo. Duecento metri al massimo, mia figlia ed il padre di Chloe si stavano avvicinando!
-Chloe sono qui!-
Quando poco dopo entrarono in casa con solo i boxer indosso stavo bevendo il caffè e Chloe era in doccia.
-Buongiorno papi, hai preso il sole in terrazza? Sei fradicio-
"Meglio che non ti risponda" pensai.
-No stellina, ho pulito un po'casa.
-Uhh signore che figa che hai!-
Era un lago tant'è che anche se avevo il pisello mezzo duro, feci poco sforzo nel penetrarla. Chiavammo a lungo e stavamo per venire quando le squillò il cell: era il suo boy.
-Amoree, che bello sentir...ti, no non m...i disturbi. Mi sto lavando i dd..enti-
A bocca aperta senza alcun lamento continuava a guardarmi fissamente, mentre cercavo di non sborrare ma era dura. Lei sembrò capire perchè mi cacciò proditoriamente due dita nel culo e ne ebbi un poco di sollievo.
Il cornuto continuava a tenerla al telefono mentre Chloe, rovesciata la testa sulla spalliera, divenne rossa in volto.
-Amore, ci sei sempre?-
-N...on ti sento, chiavami sii!-
-Cazzo succede??!-
-Sto guardando un porno e mi sditalo pensandoti!-
-Ma non ti stavi lavando i denti?-
-Si...Ora non più...-
-Mi sto segando per te amore adesso sborro sborro-
Sentii distintamente i grugniti del ragazzo mentre sborrava e non resistetti più: sudato fradicio mi bloccai con il cazzo piantato fino alle palle preso dagli spasmi.
Chloe chiuse la chiamata e venne tremando, tra le mie braccia. Oltre la finestra vidi con orrore mia figlia uscire dalla spiaggia trecento metri da noi. Mi sfilai dicendole di rivestirsi ma lei non fece una piega: si inginocchiò tra le mie gambe ripulendomi e leccando il cazzo. Duecento metri al massimo, mia figlia ed il padre di Chloe si stavano avvicinando!
-Chloe sono qui!-
Quando poco dopo entrarono in casa con solo i boxer indosso stavo bevendo il caffè e Chloe era in doccia.
-Buongiorno papi, hai preso il sole in terrazza? Sei fradicio-
"Meglio che non ti risponda" pensai.
-No stellina, ho pulito un po'casa.
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