A Natale arrivano i parenti 2.

di
genere
etero

Quando andai a letto mi aspettavo che mia moglie mi stesse aspettando per scopare tra noi ma era già dormiente ronfando da fere tremare il lettone e così alla mattia la sentii muoversi ed allora la abbracciai ai fianchi e la baciai in bocca e lei rimase un pò basita ma comunque non mi arresi soltanto perchè volevo dimostrarle che io pensavo solo a lei e affatto alla cognata gran figa e di facili costumi. Dovetti quindi mettermi a sbaciucchiarla dapertutto ed infine le propinai il pisellone che la curava da tutti i mali del Mondo. Dopo la terza scopata si alzò dal letto felicissima e mi ordinò di non alzarmi dal letto perchè avrebbe portato la colazione a letto e così fece e la gustammo insieme, poi però ripetemmo i giochi e mi disse che sarebbe andata lei alle stalle per pulire l'ambiente e dare fieno alle mucche così io me ne andai subito a vedere se le ragazze dormivano ancora e trovai sveglia Giovanna che mi suggerì di scopare sul mio lettone per non svegliare Luana che era stata sodomizzata a lungo dal fallo in lattice che non si separava da loro nei viaggi. Andammo a scopare nella stanza rimasta libera da tempo e non mi lasciò andare via fino ad avermi spolpato con due scopate e tre pompini che mi ridussero quasi in cenere ma ripresi fiato quando lei sparì e mi feci trovare a letto da Diana che però si chiuse in bagno per la doccia che le avrebbe tolto il "profumo di stalla", molto acre e dopo s'infilò sotto le coperte abbracciandomi con foga anche perchè era passato molto tempo dalla nostra ultima scopata e chiaramente volle ancora gustarsi il batacchio a cui era assai affezzionata e lì mi cimentai per essendo senza energie smaltite con la ragazzina! In pieno mattino si alzarono tutti gli ospiti e dopo colazione io filai alla vigna ma poco dopo eccoti Luana che mi chiese di farmi nuovamente "lezione di cazzo" ed io gliela feci subito ma commentai in silenzio che se arrivavo alla sera non morivo più! Dopo la scopata le dissi che ero impegnatissimo al lavoro e così lei sfuggì quando le chiesi se voleva aiutarmi ed io mi misi sdraiato sul terreno fresco dall'ombra delle querce. Arrivò l'ora del pranzo e Diana venne a chiamarmi e se ne tornò a casa ma Marianna comparì all'improvviso e mi saltò letteralmente addosso sdraiandosi poi a terra spalancando le cosce e suplicandomi di scoparla squarciandole le figa...ahimè, ero proprio allo stremo delle mie forze!!
scritto il
2021-12-30
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