Angelica capitolo venti
di
Simone27
genere
trans
Angelica è a letto e sta facendo le sue riflessioni: Amo Paola, vado al Club dove prendo cazzi in quantità industriale, Carlo mi fa divertire, con lui mi sento bene, so che è impegnato e che tiene alla sua famiglia, questa cosa va bene anche a me, non voglio rovinare la mia famiglia, Paola è il mio completamento, ma una razione di cazzo a metà settimana fa bene al morale, poi se Paola è al corrente, ancora meglio. Spero che Paola non mi ponga dei veti o che pensi di lasciarmi se si dovesse convincere che mi sono innamorata di Carlo.
--Nello stesso momento, Paola che sta fingendo di dormire sta pensando: Quando tutto è cominciato, ero uno studente senza nessuna esperienza sessuale, ho fatto tutto con lei, fino a scoprire che stavo diventando impotente, mi è stata accanto, non mi ha abbandonato come sarebbe stato quasi logico. Mi ha supportato nella mia transizione ma si è presa pure una scappatella con il suo datore di lavoro, al Club mi ha fatto scoprire il sesso passivo guidato da lei, poi Luca e Dario ci hanno avute per un lungo periodo. Dario ha fatto le sue cazzate e la moglie lo ha costretto a considerare la sua vita, io per un bel periodo ho desistito con Luca ma ora sto tornando alla villetta con gli amici. Angelica non sa nulla e non ho nessuna intenzione di farglielo sapere, adesso con la faccenda do "Carlo", se sapesse che mi diverto a scopare, sicuramente si prenderebbe molte più libertà e io ne subirei le conseguenze (separazione e divorzio), mi dice che sono gelosa ma anche lei non scherza.
La mattina dopo, al risveglio, come sempre vado al lavoro, lei rimane a casa a curare i nostri clienti, oggi è giovedì, ieri ci siamo divertite entrambe, lei al mattino con Carlo, io al pomeriggio col mio amico.
Non mi arriva nessun messaggio, per questo sono tranquilla. Quando stacco, vado a casa subito, entro, vado in camera a spogliarmi per andare in doccia, vedo che il letto è sfatto, guardo con più attenzione le lenzuola e noto che ci sono tracce inequivocabili di una sessione di sesso. Non mi accorgo che anche lei è rientrata, è sulla porta che mi guarda, è seria ma ora sono seria anch'io:
Paola) Mi sa che qua è passato qualcuno stamane, di certo non con me, devi dirmi qualcosa?
Angelica) Stamattina, Carlo mi ha portato dei documenti e dato che era qua.... lo immagini vero? Non ti ho detto nulla per il semplice motivo che non ne ho avuto il tempo, è stata solo una sveltina.
Paola) Per fortuna che mi avevi assicurato che lo avresti detto prima, poi se penso che hai scopato con lui ieri, stamattina era così carico da non poter rinunciare?
Angelica) Non so cosa dire, si è presentato alle 10 con dei documenti, appena me li ha consegnati, mi ha abbracciata e accarezzata, sai molto bene che quando mi capita, mi eccito in fretta, così abbiamo fatto sesso.
--Capisco che con Carlo accetta di fare sesso tutte le volte che le capita, non so cosa pensare, io sono in ufficio.
Anche io ho le mie uscite, ma non penso neppure per un attimo a farmi coinvolgere da situazioni pericolose.
Non me la sento di fare scenate, meglio aspettare un pò di tempo per vedere e capire come evolverà tutta la faccenda.
Sabato siamo libere dal Club, andiamo a fare la spesa, poi all'Outlet, mi servono alcune cose, anche lei fa un pò di compere. Nel primo pomeriggio siamo già di ritorno, ancora non abbiamo parlato della questione "Carlo", voglio che sia lei a cominciare, se iniziassi io, sono certa che si arrabbierebbe e mi accuserebbe di gelosia.
Abbiamo pensato di andare in pizzeria per cenare, ma non ci siamo accordate per il dopo, se andare al Pub o in un locale dove fanno musica, quello dove avevamo incontrato Dario
Mentre mangiamo decidiamo per il Pub, Angelica non ha fatto accordi con Carlo, così lei si sente libera, pure io. Rimaniamo nel locale fino ad una certa ora, poi rincasiamo, al nostro arrivo lei mi dice:
Angelica) Devi sapere che Carlo, viene spesso qua a casa, con le scuse più disparate, col solo scopo di fare sesso con me, non so se te ne sei accorta, credo di si, giovedì pomeriggio quando sono arrivata a casa, stavi guardando le lenzuola che erano state testimoni di una battaglia sessuale. Non ti avevo avvertito prima e me ne scuso, ma non me la sento di dire di no alle sue avances.
Paola) Non accusarmi di gelosia se ora ti chiedo cosa pensi di questo "Carlo", mi hai detto che ha moglie e un figlio, cosa succederebbe se lui si innamorasse di te? Ma cosa accadrebbe se anche tu lo corrispondessi?
--Lei rimane in silenzio per qualche secondo, poi:
Angelica) Per ora non è il caso di considerare il sesso fatto per divertimento, da quello fatto con il cuore. Sono anni che andiamo al Club, abbiamo preso un'infinità di cazzi ma non ci siamo mai poste il problema, solo col mio datore di lavoro ho sbandato, ma tu mi hai rimessa in riga, da allora non abbiamo più avuto nulla in merito.
--La domenica rimaniamo a letto a poltrire, nel pomeriggio vuole fare l'amore, ci abbandoniamo a un "69" da urlo, poi prima con dei cazzi finti ci scopiamo a vicenda per terminare con l'introduzione della mano nei rispettivi orifizi con orgasmi rumorosi.
Si ricomincia la settimana lavorativa, per qualche giorno Carlo non si fa vedere a casa, Giovedì alle 10 mi arriva il messaggio "sto scopando con lui, stasera ti dico, ciao"
Non mi è arrivato nessun altro tipo di messaggio, siamo avanti con i giorni per cui per questa settimana non ci sarà nessuna visita alla villetta.
Venerdì partiamo, Giorgio ci sta aspettando, il dottore mi vuole parlare, non so di cosa, forse vuole un pò di me, se è così mi concedo volentieri a lui. Sabato mattina, andiamo in ufficio, abbraccio il dottore, mi fa spogliare ma fa spogliare anche Angelica, con l'aiuto di Giorgio che tiene aperte le grandi labbra della fica di Angelica, fa tante foto, misura tutto, profondità compresa, il tutto dura quasi un'ora, poi visita me, molto accuratamente, al termine, ci fa sedere, siamo ancora nude e comincia:
Dottore) Oggi ho fatto una cosa insolita per me, dovete sapere che sono tornato da un congresso all'estero dove abbiamo discusso della transizione e di molti aspetti, sia medici che chirurgici, è stato interessantissimo, ho incontrato e analizzato con dei colleghi di fama internazionale, situazioni e casi clinici molto diversi tra loro e la soluzione di tanti problemi, soprattutto chirurgici che finora hanno dato esiti non sempre soddisfacenti dal punto di vista estetico ma pure funzionale. Questi colleghi hanno messo a punto delle tecniche chirurgiche innovative che danno la possibilità di fare sesso come femmina ma anche di poter godere come una femmina, preservando le terminazioni nervose, ricollocandole in punti precisi per dare la possibilità di avere orgasmi. Potrebbe interessarvi tutto questo? Ho misurato e fotografato la vagina di Angelica, ne ho viste tante, ma la sua nonostante l'uso che ne ha fatto, la reputo la più bella in assoluto. Volendo riassegnare il sesso, potresti fartela fare identica alla sua, pensaci, anzi, pensateci, ho il chirurgo ideale per fare questo tipo di intervento.
Paola) Dottore, ancora non mi sento pronta per fare un passo così drastico e definitivo. So che i miei attributi non torneranno più, ma ho paura, paura di tutto, pure che Angelica mi lasci, dato che con la riassegnazione, il vincolo del matrimonio decade automaticamente. Ho paura di perderla, senza di lei la mia vita non ha senso.
--Lei mi guarda, mi accarezza il seno, mi sorride, poi:
Angelica) La mia parola e il mio pensiero contano poco, vede dottore, Paola teme che se facesse l'intervento, poi non potrebbe più vivere senza di me, per me non cambierebbe nulla, ma nella vita non si può sapere cosa ci riserva il futuro, si possono fare incontri che ti cambiano l'esistenza.
--Questo discorso mi getta nello sconforto, mi sto rendendo conto che tra lei e Carlo sta nascendo qualcosa di più del semplice sesso, come lei mi ha più volte assicurato.
Ci facciamo la solta serata con l'aiuto delle due mogli. Alla fine dopo che ci siamo fatte scopare dai mariti e da Giorgio, approfittando della doccia delle donne, ho detto a Giorgio che ci saremmo sentiti telefonicamente in settimana. Lui mi ha dato la disponibilità, mi sono raccomandata il più assoluto silenzio con Angelica.
Ripartiamo per tornare a casa, durante il viaggio lei mi parla del ragionamento del dottore, secondo lei, non sarebbe una cosa assurda, anzi, dopo sarei come lei, con la possibilità di prenderne due per volta.
Angelica) Pensa a quanti cazzi potresti prendere, assieme a me faremmo faville, non credi?
Paola) Tu pensi solo al lato del sesso, io invece sto pensando al lato umano, nel momento in cui io sarei donna, tra di noi giuridicamente sarebbe tutto finito, te ne rendi conto? Hai sempre detto che senza di me non saresti nulla, sarebbe la legge a dirlo, cosa accadrebbe? Saresti libera di stare con Carlo, questo l'ho capito anche se non lo hai detto apertamente. Se le cose sono a questo punto, non c'è la necessità che io mi sottoponga a nessun intervento, ne parliamo tranquillamente e ne traiamo le conclusioni, ti pare giusto?
Angelica) Non sono a questo punto con Carlo, mi piace scoparci, ma avere una storia con lui mi sembra prematuro. Mi odierei, sapendo che sono io quella che manda a rotoli il suo matrimonio, se dopo si stancasse di me o peggio, se mi stancassi di lui, non me lo perdonerei, rovinerei pure te.
--Nello stesso momento, Paola che sta fingendo di dormire sta pensando: Quando tutto è cominciato, ero uno studente senza nessuna esperienza sessuale, ho fatto tutto con lei, fino a scoprire che stavo diventando impotente, mi è stata accanto, non mi ha abbandonato come sarebbe stato quasi logico. Mi ha supportato nella mia transizione ma si è presa pure una scappatella con il suo datore di lavoro, al Club mi ha fatto scoprire il sesso passivo guidato da lei, poi Luca e Dario ci hanno avute per un lungo periodo. Dario ha fatto le sue cazzate e la moglie lo ha costretto a considerare la sua vita, io per un bel periodo ho desistito con Luca ma ora sto tornando alla villetta con gli amici. Angelica non sa nulla e non ho nessuna intenzione di farglielo sapere, adesso con la faccenda do "Carlo", se sapesse che mi diverto a scopare, sicuramente si prenderebbe molte più libertà e io ne subirei le conseguenze (separazione e divorzio), mi dice che sono gelosa ma anche lei non scherza.
La mattina dopo, al risveglio, come sempre vado al lavoro, lei rimane a casa a curare i nostri clienti, oggi è giovedì, ieri ci siamo divertite entrambe, lei al mattino con Carlo, io al pomeriggio col mio amico.
Non mi arriva nessun messaggio, per questo sono tranquilla. Quando stacco, vado a casa subito, entro, vado in camera a spogliarmi per andare in doccia, vedo che il letto è sfatto, guardo con più attenzione le lenzuola e noto che ci sono tracce inequivocabili di una sessione di sesso. Non mi accorgo che anche lei è rientrata, è sulla porta che mi guarda, è seria ma ora sono seria anch'io:
Paola) Mi sa che qua è passato qualcuno stamane, di certo non con me, devi dirmi qualcosa?
Angelica) Stamattina, Carlo mi ha portato dei documenti e dato che era qua.... lo immagini vero? Non ti ho detto nulla per il semplice motivo che non ne ho avuto il tempo, è stata solo una sveltina.
Paola) Per fortuna che mi avevi assicurato che lo avresti detto prima, poi se penso che hai scopato con lui ieri, stamattina era così carico da non poter rinunciare?
Angelica) Non so cosa dire, si è presentato alle 10 con dei documenti, appena me li ha consegnati, mi ha abbracciata e accarezzata, sai molto bene che quando mi capita, mi eccito in fretta, così abbiamo fatto sesso.
--Capisco che con Carlo accetta di fare sesso tutte le volte che le capita, non so cosa pensare, io sono in ufficio.
Anche io ho le mie uscite, ma non penso neppure per un attimo a farmi coinvolgere da situazioni pericolose.
Non me la sento di fare scenate, meglio aspettare un pò di tempo per vedere e capire come evolverà tutta la faccenda.
Sabato siamo libere dal Club, andiamo a fare la spesa, poi all'Outlet, mi servono alcune cose, anche lei fa un pò di compere. Nel primo pomeriggio siamo già di ritorno, ancora non abbiamo parlato della questione "Carlo", voglio che sia lei a cominciare, se iniziassi io, sono certa che si arrabbierebbe e mi accuserebbe di gelosia.
Abbiamo pensato di andare in pizzeria per cenare, ma non ci siamo accordate per il dopo, se andare al Pub o in un locale dove fanno musica, quello dove avevamo incontrato Dario
Mentre mangiamo decidiamo per il Pub, Angelica non ha fatto accordi con Carlo, così lei si sente libera, pure io. Rimaniamo nel locale fino ad una certa ora, poi rincasiamo, al nostro arrivo lei mi dice:
Angelica) Devi sapere che Carlo, viene spesso qua a casa, con le scuse più disparate, col solo scopo di fare sesso con me, non so se te ne sei accorta, credo di si, giovedì pomeriggio quando sono arrivata a casa, stavi guardando le lenzuola che erano state testimoni di una battaglia sessuale. Non ti avevo avvertito prima e me ne scuso, ma non me la sento di dire di no alle sue avances.
Paola) Non accusarmi di gelosia se ora ti chiedo cosa pensi di questo "Carlo", mi hai detto che ha moglie e un figlio, cosa succederebbe se lui si innamorasse di te? Ma cosa accadrebbe se anche tu lo corrispondessi?
--Lei rimane in silenzio per qualche secondo, poi:
Angelica) Per ora non è il caso di considerare il sesso fatto per divertimento, da quello fatto con il cuore. Sono anni che andiamo al Club, abbiamo preso un'infinità di cazzi ma non ci siamo mai poste il problema, solo col mio datore di lavoro ho sbandato, ma tu mi hai rimessa in riga, da allora non abbiamo più avuto nulla in merito.
--La domenica rimaniamo a letto a poltrire, nel pomeriggio vuole fare l'amore, ci abbandoniamo a un "69" da urlo, poi prima con dei cazzi finti ci scopiamo a vicenda per terminare con l'introduzione della mano nei rispettivi orifizi con orgasmi rumorosi.
Si ricomincia la settimana lavorativa, per qualche giorno Carlo non si fa vedere a casa, Giovedì alle 10 mi arriva il messaggio "sto scopando con lui, stasera ti dico, ciao"
Non mi è arrivato nessun altro tipo di messaggio, siamo avanti con i giorni per cui per questa settimana non ci sarà nessuna visita alla villetta.
Venerdì partiamo, Giorgio ci sta aspettando, il dottore mi vuole parlare, non so di cosa, forse vuole un pò di me, se è così mi concedo volentieri a lui. Sabato mattina, andiamo in ufficio, abbraccio il dottore, mi fa spogliare ma fa spogliare anche Angelica, con l'aiuto di Giorgio che tiene aperte le grandi labbra della fica di Angelica, fa tante foto, misura tutto, profondità compresa, il tutto dura quasi un'ora, poi visita me, molto accuratamente, al termine, ci fa sedere, siamo ancora nude e comincia:
Dottore) Oggi ho fatto una cosa insolita per me, dovete sapere che sono tornato da un congresso all'estero dove abbiamo discusso della transizione e di molti aspetti, sia medici che chirurgici, è stato interessantissimo, ho incontrato e analizzato con dei colleghi di fama internazionale, situazioni e casi clinici molto diversi tra loro e la soluzione di tanti problemi, soprattutto chirurgici che finora hanno dato esiti non sempre soddisfacenti dal punto di vista estetico ma pure funzionale. Questi colleghi hanno messo a punto delle tecniche chirurgiche innovative che danno la possibilità di fare sesso come femmina ma anche di poter godere come una femmina, preservando le terminazioni nervose, ricollocandole in punti precisi per dare la possibilità di avere orgasmi. Potrebbe interessarvi tutto questo? Ho misurato e fotografato la vagina di Angelica, ne ho viste tante, ma la sua nonostante l'uso che ne ha fatto, la reputo la più bella in assoluto. Volendo riassegnare il sesso, potresti fartela fare identica alla sua, pensaci, anzi, pensateci, ho il chirurgo ideale per fare questo tipo di intervento.
Paola) Dottore, ancora non mi sento pronta per fare un passo così drastico e definitivo. So che i miei attributi non torneranno più, ma ho paura, paura di tutto, pure che Angelica mi lasci, dato che con la riassegnazione, il vincolo del matrimonio decade automaticamente. Ho paura di perderla, senza di lei la mia vita non ha senso.
--Lei mi guarda, mi accarezza il seno, mi sorride, poi:
Angelica) La mia parola e il mio pensiero contano poco, vede dottore, Paola teme che se facesse l'intervento, poi non potrebbe più vivere senza di me, per me non cambierebbe nulla, ma nella vita non si può sapere cosa ci riserva il futuro, si possono fare incontri che ti cambiano l'esistenza.
--Questo discorso mi getta nello sconforto, mi sto rendendo conto che tra lei e Carlo sta nascendo qualcosa di più del semplice sesso, come lei mi ha più volte assicurato.
Ci facciamo la solta serata con l'aiuto delle due mogli. Alla fine dopo che ci siamo fatte scopare dai mariti e da Giorgio, approfittando della doccia delle donne, ho detto a Giorgio che ci saremmo sentiti telefonicamente in settimana. Lui mi ha dato la disponibilità, mi sono raccomandata il più assoluto silenzio con Angelica.
Ripartiamo per tornare a casa, durante il viaggio lei mi parla del ragionamento del dottore, secondo lei, non sarebbe una cosa assurda, anzi, dopo sarei come lei, con la possibilità di prenderne due per volta.
Angelica) Pensa a quanti cazzi potresti prendere, assieme a me faremmo faville, non credi?
Paola) Tu pensi solo al lato del sesso, io invece sto pensando al lato umano, nel momento in cui io sarei donna, tra di noi giuridicamente sarebbe tutto finito, te ne rendi conto? Hai sempre detto che senza di me non saresti nulla, sarebbe la legge a dirlo, cosa accadrebbe? Saresti libera di stare con Carlo, questo l'ho capito anche se non lo hai detto apertamente. Se le cose sono a questo punto, non c'è la necessità che io mi sottoponga a nessun intervento, ne parliamo tranquillamente e ne traiamo le conclusioni, ti pare giusto?
Angelica) Non sono a questo punto con Carlo, mi piace scoparci, ma avere una storia con lui mi sembra prematuro. Mi odierei, sapendo che sono io quella che manda a rotoli il suo matrimonio, se dopo si stancasse di me o peggio, se mi stancassi di lui, non me lo perdonerei, rovinerei pure te.
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