Vienimi dentro cucciolo 8° - Gravide sull'altare

di
genere
incesti

Il cornuto aveva accolto con favore la nuova gravidanza della moglie.

I suoi atteggiamenti solitamente bruschi e sospettosi (era gelosia vera come quella di Otello o, come diceva Jung, mancanza d'amore?) parevano attenuati dalla notizia che la moglie fosse ancora in dolce attesa.

Ed anche nei confronti della figlia che aveva sempre accusato di essere femmina anziché il maschio virile che aveva sempre desiderato, i suoi modi si erano addolciti.

Naturalmente, la moglie e la figlia se la ridevano sapendo che anche quella seconda gravidanza non era altro che un nuovo palco di corna per l'arroganza maschilista e per gli atteggiamenti da play boy che assumeva sempre nei confronti delle altre donne.

"Il maschio è cacciatore e la femmina angela del focolare!" era il suo motto: Povero cornuto!

Altri motivi possibili che potevano giustificare la sua euforia era il fatto che sicuramente sperava che il nascituro fosse maschio e la notizia che in occasione della festa avrebbe rincontrato Ida la moglie di Andrea (Anche lei gravida) che 18 anni prima, mentre la corteggiava in spiaggia gli aveva mostrato il pelo della sua fica, gliel'aveva fatta annusare e lo aveva liquidato con una sega sul lettino sotto il telo di spugna mentre la moglie veniva sbattuta per l'ennesima volta da Andrea, il negrone vu cumprà ed il bagnino gay: Cornuto!

La stessa cosa si era ripetuta durante quei festeggiamenti.

A tavola nel ristorante, aveva voluto sedersi di fronte a Ida la quale ai suoi occhi, nonostante gli anni trascorsi, appariva più bella, eccitante e desiderabile che mai.

Naturalmente, nonostante che al suo fianco da un lato avesse la moglie e dall'altro la figlia con accanto il marito di Ida, aveva ripreso a fare il cascamorto e lei con la sua infinita troiaggine, gli dava corda accettando il suo corteggiamento.

Mentre lui completamente perso dai suoi sensuali ammiccamenti e la stretta delle sue mani, lei si era tolta una scarpa e gli aveva appoggiato il piede sul cazzo che gli scoppiava durissimo sotto i pantaloni.

Quell'inatteso massaggio lo aveva estraniato completamente dal contesto facendogli immaginare che fossero soli e non rendendosi conto che la moglie non era più seduta accanto a lui.

Dunque, mentre lui si beava di quel massaggio sulla patta dei suoi pantaloni, la figlia aveva estratto il cazzo del Marito di Ida e da sotto il tavolo lo stava masturbando sino a farlo sborrare per terra.

Nello stesso momento la moglie si era appartata in un cesso con Gigi (del quale aveva in grembo il bambino) e gli aveva fatto un succoso pompino con ingoio.

Al loro ritorno alla tavola, il cornuto aveva una espressione talmente stravolta che alla fine della cena aveva avuto persino difficoltà ad alzarsi con le mutande ed i pantaloni completamente insozzati di sborra.

La moglie alla quale bastava un piccolo cenno di Ida per capire cosa fosse successo, gli si era portata dietro e gli aveva sfiorato la bocca con le labbra.

Alla sua reazione di disgusto aveva risposto: "Cachaca amore, agua Ardiente de rua" me l'ha offerta Gigi mentre tu chiacchieravi con sua madre.

In quel periodo con suo grande dispiacere, il lavoro teneva lontano di casa il cornuto per diverse settimane durante le quali, i giochi erotici in quella piccola enclave incestuosa, si facevano sempre più spinti.

Emulando le donne che non avevano alcun timore di condividere i maschi ed allo stesso tempo godere del sesso saffico, anche Gigi, aiutato dalla mamma aveva cominciato ad avere esperienze bisex.

Lo aveva iniziato la mamma che con uno strap-on legato alla vita, aveva cominciato ad incularlo prima piano per poi accompagnarlo ad avere anche lui degli orgasmi anali.

Mantenendo la sua promessa di non scopare più con altri maschi che non fossero suo figlio e suo marito, Ida aveva cominciato a farsi montare dai due in coppia (Uno davanti e uno dietro oppure entrambi davanti o dietro senza tralasciare la variante orale in cui con un cazzo in bocca, ne aveva uno nella fica ed un vibratore nel culo.)

Naturalmente al gioco partecipavano anche Susy e la figlia Alice avuta dal suo rapporto con Andrea.

A quel punto le combinazioni erano infinite con Andrea e Gigi che ficcavano i loro arnesi in ogni buco disponibile e capitava dunque, che mentre Gigi inculava la mamma, il padre da dietro montava lui che a sua volta leccava la fica ad Alice o sua madre.

Un groviglio di corpi in continua fibrillazione insomma, avvolti da gemiti, grida, ansimi, sudore e rovesci di sborra e succhi vaginali.

Più crescevano le pance delle due donne e più lascivi divenivano i loro incontri orgiastici.

Fortunatamente Alice aveva iniziato a prendere la pillola sin dalle sue prime mestruazioni.

La mamma stessa l'aveva accompagnata dal suo ginecologo il quale, trovandola non più vergine, aveva voluto misurare col suo calibro la capienza della sua giovane vagina.

La mamma che già conosceva la consistenza di quell'arnese che aveva un non so ché di asinino, aveva chiesto alla figlia se se la sentiva di farsi "misurare" la ragazza alla vista di quella bestia, seppure con una certa titubanza aveva infine accettato.

La piccola aveva gridato non poco mentre quel cazzo enorme le lacerava la fica riuscendo tuttavia ad entrare per non più di un terzo della sua lunghezza mentre la cappella grossa e livida come una prugna seppure a fatica le entrava sino al contatto con l'utero.

Dopo più di venti minuti di grida e col corpo completamente madido di sudore, anche lei aveva cominciato a godere sino ad esplodere in un devastante orgasmo.

Non avendo ancora difese, il medico aveva preferito non venirle dentro ed a quello scopo, aveva trovato la mamma già pronta che appoggiata col seno sul bracciolo del divano gli offriva il buco del culo che lui aveva subito riempito di cazzo e di sperma.

Quella sera e per tutto il giorno dopo Alice era rimasta a letto con un tampone medicante dentro ed un impacco fuori per lenire il bruciore che aveva.

Il ricordo di ciò che le era accaduto le faceva aumentare il desiderio di fare l'amore e dunque, quella sera stessa aveva voluto incontrare Gigi il quale però, l'aveva trovata ancora talmente aperta che il suo cazzo non riusciva neanche ad avere un contatto con le pareti vaginali.

Era tutto finito con una leccata di fica ed un pompino:

-Ma Susy, Alice rimarrà così spanata per sempre?-

Aveva chiesto Gigi.

-Ma cosa vai a pensare Gigi!

Ma pensa solo a quando partoriamo cosa esce dalla vagina, un bambino con un enorme testone e dopo 30/40 giorni tutto torna normale come prima.

Non temere dunque, Alice nel giro di 4/5 giorni tornerò come prima e te la potrai godere meglio di prima e senza più il rischio che resti incinta.

Puoi dire addio al preservativo.

L'unico che dovrà usare il goldone è il suo fidanzato che non deve sapere che prende la pillola altrimenti tutti i piani di farsi ingravidare anche lei da te, vanno a rotoli.-

Erano passati otto anni da quei giorni.

Susy aveva partorito un bel maschietto facendo la felicità del cornuto che finalmente poteva esibire al mondo un figlio maschio e virile.

Ida invece, aveva fatto una bambina che spianava la strada al sogno di quella famiglia allargata di cui spesso avevano parlato.-

Alice si era sposata col suo ragazzo (Quello ricco e cornuto predestinato!) ed era andata sull'altare con già in grembo il figlio tanto desiderato di suo fratello Gigi.

Gigi a sua volta si era sposato con Sara la quale come da suo desiderio, non avendo potuto farsi mettere incinta dal padre prematuramente deceduto, si era fatta ingravidare dal papà del suo sposo.

Il rito religioso si era svolto in modo meraviglioso e surreale al tempo stesso.

La sposa era vestita rigorosamente in bianco con un abito di tulle e seta con un lungo strascico retto dai due bambini.

Accanto alla sposa il padre dello sposo che l'aveva ingravidata e di fianco a Gigi la mamma che gli aveva dato la bambina che reggeva la coda del vestito.

Naturalmente tra i numerosi invitati, vi erano anche Susy col marito cornuto ed il bimbo che reggeva la coda.

A sottolineare la stravaganza di quel matrimonio avevano pensato Ida e Susy.

Entrambi gli sposi aveva infilato nel culo due plug vibranti i cui telecomandi erano manovrati da Ida e suo marito Andrea che accompagnavano gli sposi.

Nel momento cruciale in cui il prete pronunciava le parole di rito, i due arnesi avevano cominciato a vibrare e nel momento dello scambio degli anelli, Gigi si era sborrato nelle mutande mentre la sposa che non indossava intimo, aveva lasciato scorrere tra le cosce i liquidi prodotti dal suo orgasmo.

L'abito lungo e le scarpe chiuse avevano impedito che si potesse notare la scia lucida che le colava tra le gambe.

Evviva gli sposi!








scritto il
2022-02-19
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