Vienimi dentro cucciolo 9° - Un tempo per ogni cosa.Fine

di
genere
incesti

Il tempo, come le stagioni corre e muta inesorabile producendo cambiamenti e situazioni che, infine, si ripetono sempre uguali a se stesse.

I bambini, entrambi figli dello sposo anche se di mamme diverse e che avevano tenuto lo strascico della sposa gravida a sua volta di suo fratello, erano cresciuti.

Erano cresciuti consapevoli della famiglia incestuosa di cui erano parte e coscienti dunque che la sposa che avevano accompagnato sull'altare aveva in grembo un altro loro fratellino mentre l'ignaro sposo era un semplice cornuto non appartenente alla famiglia.

Dunque i ragazzi erano cresciuti ed accompagnati dalle rispettive madri e dall'ambiente nel quale vivevano, avevano ben presto iniziato ad esplorare i loro corpi col gioco del dottore e degli amanti e dunque, giunto il momento di festeggiare il loro diciottesimo compleanno, entrambi non erano più vergini.

Sino a quel giorno la ragazza aveva adottato tutti i metodi contraccettivi che la mamma le aveva suggerito.

Per quella circostanza speciale però, la ragazza aveva sospeso la pillola e non aveva voluto fare uso del preservativo:

-E' una festa troppo bella e irripetibile per rovinarla con questi stupidi strumenti di pregiudizi e costrizioni.-

-Ma bambina mia, avrai tutto il tempo di farti ingravidare da tuo padre e tuo fratello dopo che avrai finito gli studi all'università e magari ti sarai trovata un bravo marito!-

Le aveva detto la mamma nel tentativo di dissuaderla da quella delicata decisione.

-Mamma! Innanzitutto non è detto che riescano a mettermi subito incinta e poi, se anche fosse, che problema avrei a frequentare l'università col pancione?

Dovresti essere proprio tu a spiegarmi che lontana da casa, il mio stato di gravidanza potrebbe facilitarmi nel procurarmi dei maschi coi quali godere senza il rischio di rimanere incinta.

In quanto al marito poi, sai bene che voglio sposarmi con mio fratello.-

L'argomento era talmente razionale, che la mamma non aveva saputo opporsi a quella decisione della figlia.

Nelle giornate precedenti i festeggiamenti per quella ricorrenza, le due mamme avevano spiegato ai ragazzi i dettagli dell'ultimo matrimonio in famiglia: Quello di Gigi (Padre di entrambi) con Sara e di come lei fosse gravida di Andrea (Padre dello sposo) e di come entrambi, entrando in chiesa avessero un vibratore nel culo che li aveva fatti godere durante la cerimonia.

Naturalmente i progetti dei due ragazzi prevedevano che si sposassero dopo la laurea e pur essendo figli dello stesso padre, non avrebbero trovato ostacoli legali e dalla chiesa avendo cognomi diversi all'anagrafe.

Il racconto però di quel matrimonio così particolare, aveva eccitato le proprie menti e stimolato le loro voglie trasgressive al punto da chiedere di organizzare la festa come fosse il giorno del loro matrimonio con le stesse modalità descritte.

Dunque, per prima cosa avevano escluso di andare a festeggiare al ristorante ma, approfittando del fatto che il cornuto, marito di Susy, era assente per i suoi soliti viaggi di lavoro, avrebbero fatto tutto in casa.

Dunque, sin dal momento di sedersi a tavola per la cena, lei aveva indossato lo stesso abito da sposa (quello di cui avevano tenuto lo strascico lei e il fratello) e lui lo stesso vestito di Gigi.

Per la circostanza lo strascico lo avrebbe tenuto la bimba che Alice aveva in grembo il giorno delle nozze.

Entrambi avevano infilato nel culo lo stesso vibratore.

Alla festa erano presenti oltre alle due mamme, anche il papà dei due ragazzi con la moglie (Che aveva prestato l'abito da sposa) ed il marito di Ida che in qualche modo, era coinvolto in tutte le parti di quella recita incestuosa.

Naturalmente la bimba dello strascico sarebbe stata presente solo nella prima parte della "Recita" e poi a nanna come si confà alle più piccine.

Mentre dopo cena ripetevano in modo blasfemo il rito del matrimonio, lo sposo e la sposa agli stimoli dei vibratori, avevano goduto in modo osceno e rumoroso con gemiti, sospiri e grida non avendo davanti la platea di un vero matrimonio non era stato possibile.

Esaurita la prima parte della finzione, la ragazza, rimanendo vestita di bianco, si era distesa sul letto e tirandosi addosso il vestito, aveva allargato le cosce offrendosi alle voglie dei maschi e delle donne presenti.

A differenze di lei, il ragazzo si era spogliato e, seduto su una sedia aveva assistito a tutto quanto si svolgeva sotto i suoi occhi.

Tutto era iniziato con la mamma che le leccava la fica mentre Susy l'accarezzava succhiandole le tette ed il padre la chiavava in bocca.

La prima sborrata nella fica l'aveva ricevuta proprio dal padre mentre la mamma, con le cosce aperte, sedeva sul suo viso per farsi leccare la fica e il buco del culo.

Poi, mentre il padre si faceva ripulire il cazzo con la bocca, il suo posto era stato preso dal fratello (promesso sposo) che a sua volta l'aveva riempita di sborra.

Infine, mentre due donne ripulivano il cazzo sborrato del ragazzo e la terza le succhiava i capezzoli, anche Andrea si era intrufolato tra le sue cosce e le aveva scaricato sull'utero fertile, i suoi fiotti di sperma.

La sposa era già stata impregnata da tre dosi di seme bollente e dunque, i giochi potevano essere allargati a tutta la famiglia presente con ogni genere di variante del kamasutra e delle trasgressioni incestuose.

Compatibilmente con le capacità di ricarica dei tre maschi e con l'uso dei vibratori a disposizione l'orgia, con inculate, doppie e triple penetrazioni ed incontenibili versamenti di sperma e umori vaginali, era continuata sino all'alba.

-Lo sai cosa hanno combinato quegli irresponsabili di tuo figlio e Alice?-

Aveva detto Susy al marito (Cornuto) al suo rientro dal viaggio durato 2 settimane.

-No, cosa è successo?-

-E' successo che quell'incosciente di tuo figlio l'ha messa incinta! Ecco cosa è successo!-

Aveva risposto Susy fingendosi preoccupata e addolorata per quel fatto.

-E' grave quello che mi dici!

Per rimediare potrebbe abortire, o no?-

-A dire il vero anche io e la mamma ci avevamo pensato ma la ragazza ha paura e non vuole.-

L'uomo era rimasto in silenzio per un po' rimuginando tra se e se sul fatto che ingravidandola il figlio aveva dato quella prova di virilità che lui si aspettava.

-Beh, a dire il vero se lei vuole tenerlo, possiamo occuparcene noi sino a che i ragazzi non finiscono gli studi e si possono sposare se davvero si amano.

Anche col cornuto la questione si era risolta positivamente e dunque, in quella famiglia felicemente allargata, le cose erano riprese con la routine di sempre.

Il tempo scorreva portando con se, il momento in cui anche le due nuove bambine sarebbero maturate per la comunità.

Sara un po' più grande e oramai quasi adolescente, cresceva vispa, bellissima, esuberante, curiosa ed incredibilmente vivace ed espansiva nei confronti del padre (Marito di sua madre!) pareva promettere bene mentre l'altra aveva davanti a se un futuro tutto da costruire.

Ma questa è un'altra storia.

Fine

Aveva risposto


scritto il
2022-02-20
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