Lo vuoi papà 8 fine - Amori/Incesti/ Preti, troie e figli.
di
Andrea2022
genere
incesti
Avevamo passato un mese in cui mio suocero aveva dedicato ogni minuto del suo tempo libero a fare l'amore con me.
Era davvero incredibile e meraviglioso il modo in cui il padre di mio marito aveva risposto all'implorazione del figlio di ingravidare me; Sua moglie! Anzi "La mia sposa" come amava ripetere mio marito ogni qualvolta doveva chiedere a suo padre di far godere a letto la sua amata sposa (Io!) con sempre nuovi giochi e montante passione.
Era oramai trascorso poco più di un mese in cui io e mio suocero avevamo fatto l'amore da soli (quando mio marito era impegnato col suo lavoro o i suoi studi universitari) o insieme a lui quando era disponibile e poi, nelle lunghe notti in cui mio suocero poteva giustificare la sua assenza con la moglie.
Naturalmente, avendo sospeso l'assunzione della pillola, e non volendo essere ingravidata ancora da lui, avevo anche interrotto ogni rapporto con mio padre dovendo ogni volta inventare nuove scuse che peraltro, riuscivo a trovare facilmente essendo oramai sposata e dunque coi tempi un po' razionati.
I minuti, le ore e le notti trascorse con mio suocero e poi anche con mio marito, scorrevano in modo meraviglioso; Vivevo come immersa in una favola quei momenti in cui mio marito e suo padre, entrambi innamorati di me, si impegnavano sessualmente, ognuno nel proprio ruolo, nel tentativo di ingravidarmi.
Normalmente, mio marito partecipava come spettatore limitandosi a guardare e masturbarsi durante l'accoppiamento per poi, godermi sulla pancia nel momento stesso in cui suo padre mi spruzzava il suo seme viscoso e caldo sulla cervice uterina in cerca del mio fertile ovulo da impregnare.
Altre volte, quando mio marito era particolarmente eccitato, lo accoglievo dentro di me opportunamente protetto dal preservativo dopo che mio suocero mi ci aveva sborrato dentro.
Era passato giustappunto poco più di un mese quando, a causa di un ritardo nelle mie cose, avevo chiesto a mio marito di portare a casa un kit per il testo di gravidanza.
"Positivo!" Amore, è positivo, sono incinta! Stiamo aspettando un altro nostro bambino! Che meraviglia amore, che meraviglia!
Non avevamo dato la notizia a nessuno in quel momento tanto era la nostra eccitazione.
Neanche mio suocero che mi aveva ingravidata avevamo avvisato in quel momento tanto era il desiderio mio e di mio marito di festeggiare facendo l'amore.
Il giorno dopo, lo sapevano già tutti!
Tutti nel senso che lo sapevano tutti quelli che avrebbero avuto il diritto di saperlo.
Tra questi anche la mia amica Lucy la quale informata da me che non era stato mio marito ma suo padre ad ingravidarmi, era esplosa: " Cazzo.. cazzo.. ti fai mettere incinta da tuo suocero e io non ne so niente?! Sai che ti dico, adesso interrompo anch'io la pillola e mi faccio ingravidare da tuo padre che me lo chiede già dalla prima volta che mi aveva scopata!-
Naturalmente a quella notizia mio padre da quel gran porco che era si era eccitato al punto da correre subito a casa mia e, incurante del fatto che vi fosse mio marito, mi aveva chiavata con un cazzo grosso, livido e duro come non glielo avevo mai visto.
Che porco mio padre! E che meraviglia!
Nello stesso momento in cui unendosi al mio orgasmo mi aveva tempestato l'utero coi suoi fiotti di sperma, avevo deciso che gli avrei dato un altro figlio: "Era mio padre e lo amavo troppo e non avrei potuto farne a meno."
Sono passati oramai quasi venti anni da quegli epici e meravigliosi momenti.
Dopo di allora avevo avuto un figlio frutto davvero dell'amore e dell'accoppiamento con mio marito e poi un altro ancora che anche mio marito aveva voluto che partorissi facendomi ingravidare da mio padre: "Ancora! Anche se lui non l'avrebbe mai saputo."
Sono passati quasi vent'anni ed oramai il talamo coniugale mio e di mio marito è regolarmente occupato dai ragazzi che fregandosene del fatto di essere fratelli o cugini o zia e nipote, scopano regolarmente anche in mia presenza incuranti del fatto che poi, sarò io a lavare e stirare le lenzuola che sporcano coi loro umori incestuosi.
Non ho specificato che dopo il parto del bambino di mio suocero, anche lui era entrato a far parte del gruppo allargato insieme alla mia amica Lucy che si era offerta per nove mesi a tutti i maschi del clan, con la pancia pregna del seme di mio padre.
Quando finalmente il tempo aveva permesso di chiarire ogni cosa, avevamo scoperto che il marito di Lucy aveva sempre saputo della moglie e che si sentiva gratificato nel suo ruolo di cornuto e contento.
Ma la sorpresa più incredibile e inquietante era stata quella di scoprire che la "Santa donna, misericordiosa, bigotta e timorata di Dio" moglie di mio suocero e made di mio marito, si faceva scopare regolarmente nella sacrestia o nella canonica dall'anziano prete e dal giovane sacrestano non disdegnando giochini lesbici con qualche novizia di passaggio .
Un dubbio era balenato nella mia mente: "Non sarà che mio marito è proprio figlio di quel prete vecchio e sporcaccione?"
Era davvero incredibile e meraviglioso il modo in cui il padre di mio marito aveva risposto all'implorazione del figlio di ingravidare me; Sua moglie! Anzi "La mia sposa" come amava ripetere mio marito ogni qualvolta doveva chiedere a suo padre di far godere a letto la sua amata sposa (Io!) con sempre nuovi giochi e montante passione.
Era oramai trascorso poco più di un mese in cui io e mio suocero avevamo fatto l'amore da soli (quando mio marito era impegnato col suo lavoro o i suoi studi universitari) o insieme a lui quando era disponibile e poi, nelle lunghe notti in cui mio suocero poteva giustificare la sua assenza con la moglie.
Naturalmente, avendo sospeso l'assunzione della pillola, e non volendo essere ingravidata ancora da lui, avevo anche interrotto ogni rapporto con mio padre dovendo ogni volta inventare nuove scuse che peraltro, riuscivo a trovare facilmente essendo oramai sposata e dunque coi tempi un po' razionati.
I minuti, le ore e le notti trascorse con mio suocero e poi anche con mio marito, scorrevano in modo meraviglioso; Vivevo come immersa in una favola quei momenti in cui mio marito e suo padre, entrambi innamorati di me, si impegnavano sessualmente, ognuno nel proprio ruolo, nel tentativo di ingravidarmi.
Normalmente, mio marito partecipava come spettatore limitandosi a guardare e masturbarsi durante l'accoppiamento per poi, godermi sulla pancia nel momento stesso in cui suo padre mi spruzzava il suo seme viscoso e caldo sulla cervice uterina in cerca del mio fertile ovulo da impregnare.
Altre volte, quando mio marito era particolarmente eccitato, lo accoglievo dentro di me opportunamente protetto dal preservativo dopo che mio suocero mi ci aveva sborrato dentro.
Era passato giustappunto poco più di un mese quando, a causa di un ritardo nelle mie cose, avevo chiesto a mio marito di portare a casa un kit per il testo di gravidanza.
"Positivo!" Amore, è positivo, sono incinta! Stiamo aspettando un altro nostro bambino! Che meraviglia amore, che meraviglia!
Non avevamo dato la notizia a nessuno in quel momento tanto era la nostra eccitazione.
Neanche mio suocero che mi aveva ingravidata avevamo avvisato in quel momento tanto era il desiderio mio e di mio marito di festeggiare facendo l'amore.
Il giorno dopo, lo sapevano già tutti!
Tutti nel senso che lo sapevano tutti quelli che avrebbero avuto il diritto di saperlo.
Tra questi anche la mia amica Lucy la quale informata da me che non era stato mio marito ma suo padre ad ingravidarmi, era esplosa: " Cazzo.. cazzo.. ti fai mettere incinta da tuo suocero e io non ne so niente?! Sai che ti dico, adesso interrompo anch'io la pillola e mi faccio ingravidare da tuo padre che me lo chiede già dalla prima volta che mi aveva scopata!-
Naturalmente a quella notizia mio padre da quel gran porco che era si era eccitato al punto da correre subito a casa mia e, incurante del fatto che vi fosse mio marito, mi aveva chiavata con un cazzo grosso, livido e duro come non glielo avevo mai visto.
Che porco mio padre! E che meraviglia!
Nello stesso momento in cui unendosi al mio orgasmo mi aveva tempestato l'utero coi suoi fiotti di sperma, avevo deciso che gli avrei dato un altro figlio: "Era mio padre e lo amavo troppo e non avrei potuto farne a meno."
Sono passati oramai quasi venti anni da quegli epici e meravigliosi momenti.
Dopo di allora avevo avuto un figlio frutto davvero dell'amore e dell'accoppiamento con mio marito e poi un altro ancora che anche mio marito aveva voluto che partorissi facendomi ingravidare da mio padre: "Ancora! Anche se lui non l'avrebbe mai saputo."
Sono passati quasi vent'anni ed oramai il talamo coniugale mio e di mio marito è regolarmente occupato dai ragazzi che fregandosene del fatto di essere fratelli o cugini o zia e nipote, scopano regolarmente anche in mia presenza incuranti del fatto che poi, sarò io a lavare e stirare le lenzuola che sporcano coi loro umori incestuosi.
Non ho specificato che dopo il parto del bambino di mio suocero, anche lui era entrato a far parte del gruppo allargato insieme alla mia amica Lucy che si era offerta per nove mesi a tutti i maschi del clan, con la pancia pregna del seme di mio padre.
Quando finalmente il tempo aveva permesso di chiarire ogni cosa, avevamo scoperto che il marito di Lucy aveva sempre saputo della moglie e che si sentiva gratificato nel suo ruolo di cornuto e contento.
Ma la sorpresa più incredibile e inquietante era stata quella di scoprire che la "Santa donna, misericordiosa, bigotta e timorata di Dio" moglie di mio suocero e made di mio marito, si faceva scopare regolarmente nella sacrestia o nella canonica dall'anziano prete e dal giovane sacrestano non disdegnando giochini lesbici con qualche novizia di passaggio .
Un dubbio era balenato nella mia mente: "Non sarà che mio marito è proprio figlio di quel prete vecchio e sporcaccione?"
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