10 Giorni

di
genere
sentimentali

Finalmente stanotte torni a casa. Per la prima volta da quando “ti amo” il tuo lavoro ti ha portato lontano da me per tanti giorni. E non sono bastate le videochiamate per sentirti vicino. Ho bisogno della tua presenza, delle tue mani, dei tuoi occhi.
Mi hai chiesto di non venire in aeroporto a prenderti ma di restare a casa e farmi trovare a letto. Il tuo aereo atterrerà alle 3 del mattino e nel giro di un’ora e mezza al massimo sarai a casa.
Io ti aspetterò sveglia. Avrò fatto l’amore con lei che poi si addormenterà. E quando arriverai a casa ti sentirò entrare. I tuoi passi risuoneranno lievi nel salotto insieme al rullio della tua valigia. Poi entrerai in camera da letto ed io vedrò la tua sagoma nella penombra della casa. Ti fermerai ad osservare i nostri copri nudi. Lei dormirà supina e potrai godere delle sue lunghe gambe, della sua figa ancora luccicante dagli orgasmi provati fino a poco prima e del suo seno se si muove piano e regolare con il suo respiro. Io sarò stesa su un fianco, con una gamba piegata. Vedrai il mio sedere e scorgerai la mia figa già fradicia per il desiderio di te. Farò finta di dormire. Ti spierò mentre togli la giacca e slacci la camicia con gli occhi incollati sui nostri corpi. Quando toglierai i pantaloni intuirò la tua eccitazione e quando sfilerai i boxer ne avrò la certezza. Salirai sul letto dalla mia parte e ti sdraierai dietro di me. Sentirò la tua mano poggiarsi sul mio fianco e la tua bocca farsi largo tra i capelli per raggiungere il collo. Il mio corpo verrà percorso da mille brividi ed io farò finta di svegliarmi. Girerò il viso verso di te e non ci sarà bisogno di dirti “ti amo” perché lo leggerai nei miei occhi. Le nostre bocche si avvicineranno e la tua lingua mi riempirà la bocca. Spingerò il mio bacino verso di te e sentirò il tuo cazzo tra i solchi del mio culo. Mi stringerai le tette e i nostri corpi saranno così vicini da diventare uno solo. Io mi girerò verso di te e ti spingerò sulla schiena. Ti guarderò, sdraiato sul letto con il cazzo che punta il soffitto. Salirò sopra di te e lo guiderò dentro la mia figa. E quando finalmente sarà piena di te mi stenderò sul tuo corpo. I miei capezzoli solleticheranno il tuo petto mentre tu mi baci il viso… gli occhi. Ti terrò dentro mentre dalle nostre bocche usciranno gemiti e “ti amo” strozzati. Faremo l’amore dolcemente semplicemente guardandoci negli occhi. Ti muoverai dentro di me portandomi all’orgasmo e tu sborrerai nella mia figa. Stravolta dal piacere mi abbandonerò sul tuo corpo e stretta tra le tue braccia mi addormenterò… Sento un rumore! La sveglia segna le 4 e 20. Sono le chiavi che aprono la porta di casa…..
scritto il
2022-04-28
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