Nothing else matters

di
genere
sentimentali

E’ pronto da mangiare. Greta arriva con due piatti fumanti di spaghetti al pomodoro, il nostro piatto preferito, alla faccia della linea. E’ nuda, come sempre, ed è un piacere sempre nuovo guardarla in tutta la sua statuaria bellezza. Poggia i piatti sul tavolino basso in cristallo che abbiamo davanti al divano. Io sono già seduta per terra, anch’io nuda, a gambe incrociate. Ho già versato un po’ di vino rosso nei bicchieri. Si siede anche lei nella mia stessa posizione, davanti a me. Ogni tanto mangiamo li, quando non c’è Luca. Forse perché il tavolino trasparente ci consente di guardarci tutto il corpo. E poi quelle gambe incrociate fanno in modo che le nostre fighe siano esposte. Alzo il mio bicchiere verso di lei. Cin cin amore, un piccolo sorso e poi forchetta in mano. Arrotolo gli spaghetti e mangio la prima forchettata. Guardo Greta fare altrettanto. Un filo di pasta scivola fuori dalla forchetta e rimane appeso tra le sue labbra. Lei lo risucchia e lo spaghetto scopare nella sua bocca. Un gesto semplice, normale, ma che mi fa sorridere. Mangiamo con calma chiacchierando. Mi racconta del suo ultimo set fotografico. I piatti si svuotano e anche il bicchiere di rosso finisce. Ne verso ancora due dita e poi prendo in mano il mio bicchiere nella mano destra. Appoggio il gomito sinistro al tavolino con la mano in alto, le dita stese ed il palmo verso di lei. Di riflesso lei fa lo stesso con la sua mano destra. Ci tocchiamo i polpastrelli. Con le unghie scivolo sulle sue dita arrivando fino al palmo. Forse le faccio un po’ di solletico. Ci guardiamo sorridendo. Mi chiedo perché, con tutte le persone che sono passate nel mio letto, di lei mi sono innamorata all’istante. E non basta dirmi “perché è bella”. Lei ha ed è qualcosa di più, che forse ancora non ho scoperto de tutto. Persa nei miei pensieri le nostre mani continuano a giocare. Le dita si cercano e si intrecciano per poi allontanarsi ancora. La sua mano avvolge la mia. La mia mano scappa da quella carezza per avvolgere la sua. Le dita si muovono quasi autonomamente dai nostri cervelli mentre restiamo a fissarci. Potremmo buttarci una sull’altra e fare l’amore, a masturbarci e leccarci fino all’orgasmo ed invece lasciamo che le nostre mani continuino a giocare al ritmo della musica in sottofondo. E’ appena finita “Horse with no name” degli America e sta iniziando “Nothing else matters” del Metallica. E in questo momento “Non importa nient’altro”
scritto il
2022-04-10
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