Pensieri di notte

Sono quasi le 4 del mattino. Dovrei essere stanchissima e addormentata ed invece non riesco a prendere sonno. Quella appena passata è stata una giornata dai svariati impegni e mi sono seduta solo quando è arrivata l’ora di cena. Per l’occasione la cena l’ha preparata Luca. Quando Greta ed io siamo rientrate abbiamo avuto appena il tempo di spogliarci e ci siamo trovate davanti un piatto fumante di spaghetti al pomodoro. Certo, niente di esotico! Ma volete mettere due spaghetti al dente dopo una giornata faticosa? Per me non c’è niente di meglio.
Finita la cena ci siamo buttati sul divano a guardare un film. Io e Greta abbracciate… ogni tanto qualche bacio… qualche carezza. Luca vicino me. Anche con lui qualche bacio… una carezza sui seni…
Finito il film andiamo a letto. Io e Greta mettiamo Luca in mezzo… Giochiamo a immobilizzarlo per violentarlo ma non ci riusciamo. Le nostre carezze di fanno sempre più audaci, sempre più intime. In breve tempo ci ritroviamo a fare l’amore. Luca è dentro di me… poi dentro Greta…. E poi sentiamo le sue mani che ci accarezzano mentre noi ce la lecchiamo. E’ uno scambio continuo di posizioni, di partner… Vengo… Viene Greta… Vengo ancora io… Greta ed io ci baciamo dopo che Luca mi è venuto in bocca. Continuiamo a fare l’amore fino a che le forze non ci abbandonano. Greta si addormenta con la testa sul mio seno e le gambe incrociate con le mie. Luca è steso dall’altra parte, sul fianco girato verso di me. Seguo il suo profilo nella poca luce della radiosveglia stampata sul soffitto. E’ bello… E’ forte... E’ dolce...E’ il mio uomo (anzi, il nostro). Ci ho messo tanto ad imparare ad amarlo ma adesso lo amo come mai avrei potuto prima.
Poi accarezzo il viso di Greta. La mia dea… Più bella di Venere… E’ stata “colpa sua” se ho imparato ad amare. Prima di lei c’era solo il sesso. Non importava con chi. Ora c’è l’amore. Lei è la mia donna… la nostra donna! Li guardo e mi viene da piangere per quanto li amo… per quanto sono felice.
Le accarezzo la schiena e lei muove per sistemarsi meglio. Le sue gambe strisciano contro le mie. Vorrei svegliarla e buttarmi con la faccia tra le sue gambe… Leccarle la figa e farla squirtare. Dirle che la amo e che non posso più fare a meno di lei… Poi le do un bacio sui capelli… La lascio dormire. Avrò tempo e modo per fare l’amore con lei… con loro.
E arrivato anche per me il momento di abbandonarmi tra le braccia di Morfeo.