Sex machine

di
genere
orge

Come capita oramai da una decina di giorni, da quando cioè hanno scoperto questo metodo alternativo per fare soldi, Gianna, Alberto, Vanna, Carla si ritrovano la sera in aperta campagna in quella che chiamano la loro sex machine, ovvero una vecchia ma ancora valida Mercedes 200.

I quattro, seduti ai loro posti e armati di smartphone e tablet entrano nella video chat e danno inizio alla serata.

Entrano in una chat erotica in cui loro fanno cose in video e gli utenti pagano in moneta virtuale per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Possono mostrare una parte del proprio corpo, oppure spogliarsi del tutto, o anche masturbarsi; e in un crescendo di eccitazione arrivare anche all'orgasmo vero e proprio.

Hanno scelto di stare in macchina piuttosto che nella sicurezza delle proprie abitazioni, perché hanno scoperto come questo fa crescere l'eccitazione e di concerto i soldi guadagnati.

Questa sera poi in chat c'è il pienone; ognuno di loro fa per se, senza interazione con gli altri occupanti della vettura, ma gli utenti presto capiscono che i quattro stanno insieme e quindi si divertono a passare da una stanza virtuale all'altra per vedere cosa fa una rispetto all'altra. A quel punto, loro quattro decidono di creare una stanza insieme, mettendo Alberto al centro delle attenzioni delle tre donzelle.

I numeri salgono velocemente, ed anche i soldi, ma in auto è scomodo farlo in quattro e così decidono di scendere, dopotutto sono in mezzo al nulla e ben lontani dalla strada, quindi tranquillamente scendono sull'erba, ma non avevano pensato all'eventualità di farlo così e quindi non hanno portato coperte e nudi scoprono che è scomodo ma oramai non si possono tirare indietro.

L'erba pizzica la pelle ma l'eccitazione palpabile fa passare tutto in secondo piano.

Alberto è sdraiato, pancia e arnese in su, è semi sepolto dalle tre compagne, Carla è seduta sul suo viso e se la gode girata verso la testa di Alberto non vede le altre due che, sdraiate sulle gambe di Alberto si sono avventate sul suo uccello.

Leccano e addentano il gran wurstel e se lo godono per il piacere reciproco e dei circa 14000 spettatori, numeri da teatro pieno, incredibile.

Una notte di fuoco, il povero Alberto sa che deve resistere il più a lungo e quindi si concentra sulla fica di Carla, la quale di par suo non si risparmia e gode di brutto.

Tanto grida che le devono dire di stare zitta o li scopriranno, alla fine lo squirt ripreso dalla cam di Gianna che immediatamente era intervenuta a riprendere l'evento, esce a spruzzo bagnando tutto il viso del povero Alberto che vista la posizione tra le cosce di Carla, non può sottrarsi al flusso del caldo liquido.

A questo punto però anche lui, sarà per il rilassarsi dalla tensione dovuta all'aver dovuto tenere Carla in equilibrio sopra di lui, sarà per solidarietà, sarà per il gran lavoro di lingua e di bocca che Vanna stava ancora facendo, erutta con gran godimento tutto il suo piacere nella bocca di Vanna.

Applausi a scena aperta, numeri da capogiro, ma delusione di Gianna che fin'ora è l'unica rimasta a bocca asciutta. E vista la mal parata si avventa sulla figa di Vanna che ancora si stava placidamente rileccando il "cono gelato" di Alberto che oramai soddisfatto si stava davvero rilassando.

Le due si rotolano sul fianco ed entrano in un 69 davvero intrigante, ora è Carla che ripresasi sta facendo le riprese ravvicinate, ora riprendendo la faccia di Vanna ed ora quella di Gianna, in un crescendo di mugolii.

Mentre Alberto osserva divertito da dietro il siparietto saffico, e sempre da dietro ora osserva anche le chiappe di Carla, che oramai presa nel ruolo di regista a quattro zampe si muove sui corpi delle altre due ragazze, alternando alla ripresa baci, carezze e slinguazzate.

Alberto preso un tablet riprende da lontano quella scena invero eccitante e poi scende prima sul culo di Carla sul quale da un sonoro schiaffone e poi sul proprio arnese che sta pian piano riprendendo vigore.

La scena eccitante fa da afrodisiaco e non serve certo la magica pillola blu a questo punto, e sputato sull'ingresso posteriore della Carla bussa per entrare, la quale si gira e sorride all'Alberto dando così il consenso, anzi nel caso non l'avesse capito, agita un poco il culo per assestare meglio quella calda punta di carne che sta cercando di entrare

Tutto ripreso dalla telecamera del tablet, si vede il culo agitarsi, la cappella sparire nell'oscurità delle carni seguita dal resto dell'asta per arrestarsi al pelo del bacino di Alberto.

L'amplesso che ne consegue è devastante, tra mugugni e strilli, i quattro godono come diavoli al sabba, dimentichi di dove sono si scatenano in un giro incredibile di tango, dove se l'Alberto rimane lì ad impalare la Carla, Vanna e Gianna si alternano a mettere la propria figa a favore della bocca di Carla che da parte sua non si risparmia tra baci, leccate, morsi e succhiotti.

E chi se ne frega se Carla fino a quella sera non aveva mai toccata una donna a quel modo, presa dall'eccitazione oramai è senza freni e tra un bacio in bocca ad un'amica e una leccata di figa all'altra, incita Alberto a spaccarle il culo e a venirle dentro.

Vanna che non ce la fa più capisce che il povero Alberto è allo stremo ma non riesce a godere e allora si alza, gli va vicino e lo bacia con la sua bocca che sa di figa e saliva, Alberto sente una sferzata nei suoi nervi e quindi aumenta la forza e la profondità dei colpi, e qui Vanna fa la differenza, si mette un dito in bocca e dopo averlo ben insalivato, lo infila nel culo dell'Alberto che a quel punto si piega indietro e gode urlando tutta la sua gioia.

La nottata finisce in un bar, con loro quattro felici e contenti, quella notte hanno guadagnato davvero tanto, ma soprattutto hanno trasformata una già solida amicizia in qualcosa di più simile all'amore, anche se è solo un embrione e chi vivrà, vedrà.
scritto il
2022-05-13
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