L'orgia di Wendy

di
genere
orge

Wendy era lì ad osservare quel groviglio di corpi nudi e seminudi che si muovevano come onde del mare.

Ecco sì proprio le onde del mare, le ricordavano di quando bambina era titubante di fronte a quel grande mistero e cercava di entrarci ma, l'acqua all'improvviso si ritirava, lasciandola interdetta sulla battigia.

E lei ora era lì, poco oltre la porta della grande sala dell'albergo affittato per quell'evento dagli amici.

Oh mio buon Dio, si ripeté per l'ennesima volta paralizzata da ciò che vedeva, ma più che altro da ciò che sentiva.

Una mandria al pascolo, e c'erano persino dei muggiti, ecco un'altra stupida associazione di idee che la visione di quell'orgia le faceva venire in mente.

Eppure Wendy non era digiuna in fatto di sesso, aveva avuto parecchie storie con maschi della sua età, ma ora superata la soglia dei trent'anni si voleva togliere uno sfizio, così si era detta quando aveva deciso di partecipare a questo evento.

Così ora era lì, nuda e cruda, di fronte alle sue paure e si perdeva in ragionamenti, mentre l'orgia entrava nel suo vivo offrendole la vista di un film porno dal vivo.

Dai Wendy vieni, si sentì chiamare ridestandosi per un attimo dal torpore; si dai buttati, che è morbido, disse un'altra voce ricordandole una nota pubblicità che la fece ridere.

Dai Wendy vieni, sbrigati e ricordati che o lo fai ora o non lo farai più; le voci che la chiamavano in stile inferno dantesco la stavano davvero stimolando e continuavano a chiamarla. Entra dai, ricordati che il mattino ha l'oro in bocca!

Weendyyy.
scritto il
2022-05-19
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