Una calda notte
di
Toscanaccio
genere
incesti
È notte, fa caldo non riesco a dormire mi giro e rigiro nel grande letto, sono solo mia moglie è di turno in ospedale.
Mi alzo vado in cucina a bere e mentre passo dal salotto, con le finestre aperte circola un po' d'aria più fresca quindi mi siedo sul divano accendo la tv e comincio a fare zapping mi fermo su un canale dove pubblicizzano numeri erotici e dove c'è una ragazza mezza nuda che mi fa eccitare, istintivamente mi abbasso i boxer e comincio farmi una lenta sega, mi sto eccitando chiudo gli occhi e aumento il ritmo. Sto per venire quando sento un alito sulla cappella, apro gli occhi e vedo mia figlia Irene con la bocca vicino al cazzo che mi guarda e dice " è un peccato sprecare questo ben di dio" e sostituisce la mia mano con la sua bocca " Irene sto per venire"
" appunto papà nulla va sprecato" uno,due tre.... schizzi e vuoto le mie palle in bocca a mia figlia. Lei alza la testa dopo aver pulito per bene la cappella
" papà sei sempre in tiro ci vuole qualcosa di più" quindi si toglie le mutandine, l'unico indumento che aveva e mi sale sopra ficcandosi il cazzo nella fica completamente bagnata. Comincia a muoversi lentamente ed io le lecco i capezzoli di quelle splendide tettine. Andiamo avanti per un po' quando al massimo dell'eccitamento tenendo il cazzo dentro la fica mi alzo mi giro e la sbatto sul divano cominciando a scoparla sempre più forte,lei urla il suo godimento, per fortuna siamo soli. Quando sento che sto per venire cerco di uscire dalla sua fica ma lei incrociando le gambe sulla schiena me lo impedisce
"papà te l'ho detto è un peccato sprecare questo ben di dio" e così questa volta ho svuotato le mie palle nella sua fica " Irene sei sicura di quello che hai fatto"
"Tranquillo papà ho fatto bene i conti non posso rimanere incinta"
"Menomale altrimenti sai che casino con tua madre"
" Al peggio dó la colpa al mio ragazzo"
" Oltre che troia sei anche un po' stronza"
" haa.haa divertente no"
"Deve essere un cornuto contento il tuo ragazzo"
" Vero"
" E brava piccola ora però facciamoci una doccia e torniamo a letto che tra poco torna la mamma"
"Anche lei è cornuta e contenta?"
"Lei a differenza del tuo ragazzo stai tranquilla che non rimane indietro"
" Papà allora puoi stare un po' più con me visto che hai un gran bel cazzo"
" Ma certo piccola mia anche perché la prossima volta voglio farti il culo"
" Non vedo l'ora, buonanotte".
Mi alzo vado in cucina a bere e mentre passo dal salotto, con le finestre aperte circola un po' d'aria più fresca quindi mi siedo sul divano accendo la tv e comincio a fare zapping mi fermo su un canale dove pubblicizzano numeri erotici e dove c'è una ragazza mezza nuda che mi fa eccitare, istintivamente mi abbasso i boxer e comincio farmi una lenta sega, mi sto eccitando chiudo gli occhi e aumento il ritmo. Sto per venire quando sento un alito sulla cappella, apro gli occhi e vedo mia figlia Irene con la bocca vicino al cazzo che mi guarda e dice " è un peccato sprecare questo ben di dio" e sostituisce la mia mano con la sua bocca " Irene sto per venire"
" appunto papà nulla va sprecato" uno,due tre.... schizzi e vuoto le mie palle in bocca a mia figlia. Lei alza la testa dopo aver pulito per bene la cappella
" papà sei sempre in tiro ci vuole qualcosa di più" quindi si toglie le mutandine, l'unico indumento che aveva e mi sale sopra ficcandosi il cazzo nella fica completamente bagnata. Comincia a muoversi lentamente ed io le lecco i capezzoli di quelle splendide tettine. Andiamo avanti per un po' quando al massimo dell'eccitamento tenendo il cazzo dentro la fica mi alzo mi giro e la sbatto sul divano cominciando a scoparla sempre più forte,lei urla il suo godimento, per fortuna siamo soli. Quando sento che sto per venire cerco di uscire dalla sua fica ma lei incrociando le gambe sulla schiena me lo impedisce
"papà te l'ho detto è un peccato sprecare questo ben di dio" e così questa volta ho svuotato le mie palle nella sua fica " Irene sei sicura di quello che hai fatto"
"Tranquillo papà ho fatto bene i conti non posso rimanere incinta"
"Menomale altrimenti sai che casino con tua madre"
" Al peggio dó la colpa al mio ragazzo"
" Oltre che troia sei anche un po' stronza"
" haa.haa divertente no"
"Deve essere un cornuto contento il tuo ragazzo"
" Vero"
" E brava piccola ora però facciamoci una doccia e torniamo a letto che tra poco torna la mamma"
"Anche lei è cornuta e contenta?"
"Lei a differenza del tuo ragazzo stai tranquilla che non rimane indietro"
" Papà allora puoi stare un po' più con me visto che hai un gran bel cazzo"
" Ma certo piccola mia anche perché la prossima volta voglio farti il culo"
" Non vedo l'ora, buonanotte".
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