Non venire dentro la tua mamma 3 - Nel culo si!

-Mmmm.. come ce l'hai duro!

E' bello constatare ogni volta come ti eccita sapere che tua moglie sta andando a scopare con un altro maschio.

Chissà cosa ti frulla nella testa e nei coglioni sapendo che sarà proprio tuo figlio a scoparsela mentre tu nel suo lettino nella cameretta accanto te lo meni e ti sciogli in mano sentendo le grida di tua moglie ed i rantoli di tuo figlio quando gode scopandosela.

Se vuoi e mi prometti che non vieni a disturbarci, lasciamo le porte aperte così almeno non ti addormenti subito dopo la prima sborrata come ti capita sempre.-

-Va bene amore.. lascia pure la porta aperta che non vi vengo a rompere le scatole e davvero riesco a rimanere sveglio per una seconda sega.-

-Bravo! Sei proprio un tesoro.-

Gli aveva risposto la moglie riempiendogli ancora la bocca con la sua invadente lingua e continuando a strizzagli i testicoli sino a strappargli un grido soffocato di dolore prima di prendere il figlio per mano e sparire con lui verso la camera da letto.

-Cucciolo lo sai che per poter mantenere la promessa devo fare un clistere sennò sai che casino combiniamo sul tuo cazzone e le lenzuola.

Non ci posso neanche pensare.. un vero schifo! Disgustoso!

Una sola volta mi era capitato con tuo nonno senza che mi lavassi prima l'intestino ed era stato davvero disgustoso al punto che per mesi avevo rifiutato di farmi inculare persino da lui.

A proposito, ricordati che non devi dire mai a tuo padre che mi sono fatta sodomizzare da te.

Lui crede che io sia vergine li perché a lui non l'ho mai dato e crede che sia vergine.

In verità, non è proprio vero che non glielo abbia mai dato giacché diverse volte dopo che mio padre mi aveva goduto dentro, io in posizione supina, sollevavo il bacino e mi aprivo in modo che la sborra uscendo dalla fica colasse sul mio buco del culo dove lo trovavo disteso a leccarmi ed infilarmi un po' di sperma spinta dalla sua lingua nel buco del culo.. "Mmm.. che goduria per me e per lui che finalmente poteva incularmi e riempirmi di sborra con la lingua"-

Come succedeva già dal mattino, le parole della mamma gli avevano reso ancora più evidente ed eccitante la sua erezione.

-Che porcello che sei cucciolo.. vieni qui che te lo succhio un po' prima di prepararmi il culo per il tuo cazzone.-

Mentre in ginocchio davanti al figlio glielo succhiava, davanti alla porta si era fermato a guardarli col cazzo in mano, il marito che stava passando per andare verso la cameretta.

A quell'improvvisa visione, il ragazzo non aveva saputo resistere e stringendo a se la testa della mamma, le aveva sborrato in bocca per la prima volta sotto lo sguardo eccitato del padre che a sua volta, aveva sborrato per terra.

-Siete due porci!-

Aveva gridato la donna alzandosi per andare verso il bagno dopo avere ingoiato l'inattesa frutto del godimento del figlio.

La donna per espletare la delicata funzione dell'enteroclisma si era chiusa a chiave nel bagno mentre il figlio curioso ed impaziente, continuava a bussare alla porta chiedendo inutilmente di lasciarlo entrare.

Quando finalmente aveva evacuato pulendo completamente il retto, aveva aperto la porta e si era subito posta sotto la doccia invitando il figlio a tenerle compagnia.

Sotto l scroscio d'acqua, si toccavano, si accarezzavano, si baciavano facendo montare in modo parossistico la loro voglia di godere.

Ad un certo punto la donna, aveva chiuso l'acqua e dopo aver insaponato per bene la verga del figlio e tra le sue chiappe, si era chinata in avanti e prendendoglielo con una mano, lo aveva guidato verso il suo sfintere anale che senza sforzo le era scivolato dentro sino allo schiocco dei testicoli sulla sua fica bagnata.

-Stringimi con un braccio e con l'altra mano massaggiami la fica mentre mi monti come se fossi la tua troia.. così.. così.. mmm. che cazzo che hai cucciolo.. così.. così.. si.. siii.. inculati la tua mamma cosi.. mmm.. come ti sento.. come mi piace.. come mi fai godere.. si.. siiii.. godo.. godooo.. godi anche tu amore.. godoooooo!!!!!!-

A quel punto il giovane stallone, in forza dell'energia e la potenza erotica che gli derivava dalla sua giovane età, aveva già recuperato le energie spese con l'inatteso pompino di poco prima, e unendosi al piacere della mamma e le sue suppliche, si era lasciato andare e con un grido che aveva scosso il bagno e tutta la casa, aveva tempestato il retto della mamma con ripetuti e pulsanti fiotti di sperma.

segue