Il club dei cornuti 6 - La festa:Moglie e marito bianchi - Amante e figlio neri.

di
genere
incesti

Sul grande letto tondo, in pelle nera, la mamma, dalla carnagione bianca, godeva rumorosamente sotto le sferzate del cazzo del figlio che la montava con foga mentre il marito la teneva per mano e l'amante, tenendole le mani tra i capelli, le faceva scorrete l'enorme verga nera scolpita da vene ad altorilievo bluastri, tre le tumide e accoglienti labbra.

Nella saletta (ovattata con moquette e pareti nere caratterizzata da una strana luce rossa) attorno a quel letto, si era subito formato un assembramento di persone attratte dall'arrivo tanto atteso di quella donna gravida di 6 mesi accompagnata dal marito e dall'amante nero dal quale aveva avuto quel figlio mulatto che l'aveva a sua volta ingravidata.

La particolare luce dell'ambiente offriva a prima vista ai curiosi ed eccitati spettatori uno spettacolo davvero eccitante e surreale.

Il corpo della donna dalla pelle bianchissima irradiava strani riflessi dalle forme indefinite giacché, il corpo dell'uomo era pressoché invisibile e se ne capiva la presenza grazie allo scuotimento delle parti visibili delle membra della donna e dai suoni emessi dai due copulanti.

La particolarità dell'ambiente e dei suoi "atipici" frequentatori, avrebbe fatto pensare che nulla potesse stupire i suoi avventori per lo più mariti cornuti e mogli accompagnate dai propri amanti.

Tuttavia però, i quattro (Già conosciuti e festeggiati in precedenza) al loro arrivo, avevano ricevuto un'accoglienza pari se non superiore a quella di Gigi e la moglie Laura incinta anch'essa in compagnia dell'amante che l'aveva ingravidata durante la recentissima luna di miele.

Dunque, Laura ,non avendo ancora il pancione gonfio, esercitava il fascino della bellissima e giovane moglie ingravidata dall'amante durante il viaggio di nozze mentre l'altra, oltre ad esibire una visibile gravidanza incestuosa, era accompagnata dal marito, dall'amante nero e dal figlio mulatto che l'aveva messa incinta.

Due storie con alcuni punti in comune ma con differenza assai sostanziali capaci di stimolare le voglie perverse, più intime e trasgressive di quelle coppie.

Quasi tutte le persone intorno a quel lettone erano completamente nude ed erano formate per lo più da coppie col marito cornuto in compagnia dell'amante o dell'occasionale stallone della moglie.

Molte di quelle coppie, approfittavano di quello straordinario spettacolo per darsi loro stessi piacere sulle comode panche imbottite appoggiate alle pareti che circondavano il lettone centrale.

Alcune mogli erano impegnate a succhiate il cazzo al proprio amante mentre i mariti (alcuni col pisello ingabbiato) in ginocchio o distesi sotto di loro, le preparavano con la lingua alla monta mentre i più servizievoli leccavano i loro piedi o quelli dello stesso maschio che gli chiavava la moglie.

Altri mariti, i più fortunati, senza la gabbietta di castità. si masturbavano mentre aiutavano le mogli nella monta.

Altri ancora, erano tranquillamente accucciati e tenuti al guinzaglio come devoti cagnolini.

Col passare dei minuti, l'ambiente diveniva sempre più orgiastico con scambio di partners e di ruoli senza tuttavia interferire mai con quello che succedeva sul lettone tondo dove la donna gravida, cambiava in continuazione postura ed anche il figlio col padre nero, si scambiavano di ruolo col marito che partecipava collaborando secondo le indicazioni della moglie senza tuttavia mai toccarsi il cazzo che gli pendeva senza vita apparente tra gambe.

Via via che scorrevano i minuti, aumentava la temperatura erotica dell'ambiente che si riempiva di grida, insulti rivolti ai cornuti e implorazione di alcune mogli di essere ingravidate dagli amanti: "Così.. si..si.. togliti quel cazzo di preservativo e tu toglimelo dal culo.. sborrami nella fica e mettimi incinta che sono fertile .. diglielo anche tu al cornuto che vuoi mettermi incinta.. si.. si.. siiiiii!"

Una delle mogli presenti, in preda ad una lussuria senza più controllo, era salita sul letto e dopo aver succhiato il cazzo del negrone, se lo era fatto sbattere nella fica per essere impregnata anche lei da un nero.

Mentre il mandingo la montava con incredibile forza, il marito accanto a lei le accarezzava i capelli e piagnucolando la implorava di non farsi mettere incinta da un nero: "Ma..cccazzo dici cornuto.. non vedi che ti sei già sborrato nella gabbietta al solo pensiero che la tua mogliettina ti darà un bambino nero!" Gli aveva gridato ansimando lei proprio nel momento in cui il nero le tempestava l'utero coi suoi potenti fiotti di sborra.. "Che meraviglia cornuto.. ho la fica piena e in fiamme.. ringrazialo per avermi fatta godere col suo cannone e forse ti ha anche regalato il figlio che tu non sei capace di darmi e poi.. puliscigli il cazzo con la lingua che non ce ne capiterà mai più uno così!"

Al club quel giorno proprio in occasione di quei festeggiamenti, molte mogli avevano sospeso la pillola e dunque, alcune incoraggiate dalle parole di quella moglie, avevano deciso di farsi scopare anche loro da più sconosciuti senza preservativo provocando per lo più una reazione entusiasta dei loro mariti cornuti.

Una di loro col marito castrato e totalmente sottomesso, lo faceva inculare e prima che il maschio godesse, lo faceva sfilare per lasciarselo scaricare dentro di se.

Naturalmente, ogni coppia aveva la propria storia che aveva portato a quello stile di vita talvolta fatta di amore e complicità ed altre volte, col maschio sottomesso e la moglie dominante.

La casistica comunque, comprendeva situazioni assai diverse tra loro compreso quella di certi mariti che ad un certo punto del rapporto scoprivano di sentirsi intimamente donne.

In quei casi spesso il matrimonio si rompeva.

In altri casi, le mogli opportunisticamente ne approfittavano per trarne personali vantaggi sessuali ed economici.

Vi era anche un caso in cui lui, con l'aiuto della moglie, aveva subito un cambiamento radicale sino a trasformarsi in una donna amica della moglie con la quale condivideva gli amanti.

Ve n'era uno completamente donna, evirato e con le tette.

Ve n'era un'altra, donna a tutti gli effetti (Tette procaci e capezzoli grossi e duri, labbra carnose, culo brasiliano, chioma fluente, occhi verdi.. una gran fica insomma)ma con un grosso cazzo perfettamente funzionante che regalava alla moglie incredibili momenti di piacere e sesso sfrenato in cui lei aveva a disposizione più cazzi ma anche una femmina con la quale lesbicare mentre gli stalloni le soddisfacevano entrambe.

La storia della moglie bianca col marito bianco e con l'amante ed un figlio neri era cominciata ai tempi dell'università..........

segue
scritto il
2022-10-29
4 . 2 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.